Connect with us

Tricase

Palazzo Comi: la proposta di Dell’Abate

“E’ tardi per chiedere ripensamenti a Gabellone, lo inviterò a coinvolgere attivamente il Comune di Tricase nella procedura assegnazione di Casa Comi”

Pubblicato

il

Il consigliere di opposizione al Comune di Tricase, nonchè consigliere provinciale, Nunzio Dell’Abate, fa un passo avanti nella querelle sull’assegnazione di Palazzo Comi a Lucugnano.


TricaseNunzioDell'Abate“Ho assistito in Regione alla seduta della VI Commissione consiliare”, afferma, “e ho ascoltato, per la prima volta in una sede istituzionale, il presidente Gabellone confermare fermamente la volontà della Provincia di portare a compimento, entro la fine dell’anno, la procedura di affidamento in gestione a terzi di Palazzo Comi e Circolo Cittadino. A questo punto”, sottolinea, “insistere sull’annullamento del bando o sulla richiesta di sospensione della gara fino all’adozione dei decreti  regionali di distribuzione delle funzioni fra gli enti locali, non porterà ad alcun risultato, se non a quello di esacerbare gli animi. D’altronde, la stessa Commissione regionale, precisati i limiti istituzionali del proprio raggio d’azione, ha optato all’unanimità per ‘una raccomandazione all’ente provinciale perché tutte le procedure adottate rispettino la normativa vigente’ “. 


“Pertanto”, aggiunge Dell’Abate, “nella mia qualità di consigliere provinciale, inviterò  il Presidente Gabellone ad aprire un tavolo con l’Amministrazione Comunale di Tricase affinchè sia coinvolta attivamente nelle fasi conclusive della procedura di assegnazione di Palazzo Comi. Potrebbe concedere al Comune di Tricase la facoltà di indicare un componente della commissione giudicatrice delle due offerte progettuali pervenute. Inoltre, e questo sarebbe veramente una grande cosa, Gabellone potrebbe invitare i concorrenti a stringere un protocollo d’intesa e/o di partenariato con il Comune di Tricase, se del caso allargato al neo nato Comitato, per attribuire loro un ruolo quantomeno propositivo e consultivo nelle scelte gestionali di Palazzo Comi”. 

“Allo stato”, conclude, “non vedo altra via di uscita e questa potrebbe essere la strada giusta perché il territorio abbia voce, da qui in avanti, nel futuro del prestigioso immobile di Lucugnano”.


Casarano

Il 1° febbraio si vota per l’elezione del Presidente della Provincia di Lecce

Le candidature alla carica di Presidente devono essere presentate presso l’Ufficio Elettorale…

Pubblicato

il

È indetta per domenica 1 febbraio 2026 l’elezione del Presidente della Provincia di Lecce.

Nella giornata di oggi il presidente facente funzioni della Provincia Fabio Tarantino ha firmato il decreto di indizione della tornata elettorale.

Le operazioni di voto si svolgeranno dalle ore 8 alle ore 20, nei due seggi che saranno costituiti presso la sala consiliare e la sala delle Commissioni consiliari della Provincia di Lecce, al 2° piano del Palazzo dei Celestini, in via Umberto I, n.13, a Lecce.

Potranno votare i Sindaci ed i Consiglieri comunali in carica dei Comuni ricompresi nel territorio della provincia di Lecce, in carica alla data dell’1 febbraio.

L’elezione del Presidente della Provincia avviene con voto diretto, libero e segreto sulla base di candidature sottoscritte da almeno il 15% degli aventi diritto al voto. L’elettore può esprimere un voto di preferenza per un solo candidato alla carica di Presidente della Provincia. 

Il voto è ponderato ai sensi dei commi 32, 33 e 34 dell’art. 1 della L.n. 56/2014. In caso di parità di voti, è eletto il candidato più giovane.

Le candidature alla carica di Presidente devono essere presentate presso l’Ufficio Elettorale, costituito presso la sede della Provincia di Lecce, dalle 8 alle 20 di domenica 11 gennaio 2026, e dalle 8 alle 12 di lunedì 12 gennaio 2026.

Continua a Leggere

Casarano

Il “regalo di Natale”: le ingiunzioni di pagamento del consorzio di bonifica

Sicolo: “Una ulteriore e pesante mazzata che pende come una spada di Damocle sui conti già in grave sofferenza delle nostre imprese agricole…”

Pubblicato

il

“Come indigesto ‘regalo’ di Natale, a migliaia di agricoltori sono già arrivate o stanno per arrivare dai Consorzi di Bonifica le ingiunzioni di pagamento relative alle cartelle del 2018. Una ulteriore e pesante mazzata che pende come una spada di Damocle sui conti già in grave sofferenza delle nostre imprese agricole, stritolate da una esosa burocrazia che – in questo come in altri casi – non si traduce in servizi erogati ma soltanto nel macigno di un problema che giace irrisolto da anni.

Pur nella consapevolezza che, in un certo qual modo, si tratti di ‘atti dovuti’ in ossequio al quadro normativo vigente, chiediamo alla Regione Puglia, anche in questo complicato momento di transizione dovuto al passaggio di consegne ancora in attesa di essere completato, di cercare e di trovare una soluzione-ponte che allevi il profondo disagio vissuto dalle nostre imprese agricole. Poi occorrerà, in tempi brevi, che il nuovo corso della Regione Puglia riparta immediatamente e inderogabilmente dal risolvere definitivamente, una volta per tutte, e in un quadro normativo e gestionale certo e trasparente, l’annosa questione relativa ai pagamenti richiesti dai Consorzi di Bonifica per quanto riguarda tutto il pregresso”.

È Gennaro Sicolo, presidente regionale e vicepresidente nazionale di CIA Agricoltori Italiani, a tornare sulla ormai “infinita” questione delle cartelle di pagamento che continuano a “piovere” sulla testa degli agricoltori pugliesi.

“La questione va chiarita una volta per tutte”, aggiunge Sicolo, “se necessario anche attraverso il confronto collaborativo tra il Governo nazionale e la nuova giunta regionale che ci auguriamo possa essere ‘varata’ il più presto possibile. Si mettano da parte strumentalizzazioni e divisioni politiche, lo si faccia nell’interesse preminente della salvaguardia e tutela delle imprese agricole, che già stanno affrontando enormi difficoltà dovute a una congiuntura economica sfavorevole e a dinamiche di mercato sempre più penalizzanti”.

Continua a Leggere

Casarano

Meteo e feste di Natale, si preannuncia maltempo

Contestualmente le temperature subiranno un progressivo calo, un clima generalmente più freddo, più consono al periodo invernale

Pubblicato

il

SETTIMANA DI NATALE TURBOLENTA SULL’ITALIA, MALTEMPO A PIU’ RIPRESE 

“Si prospetta un radicale cambiamento della circolazione atmosferica sull’Europa, che avrà conseguenze turbolente anche sull’Italia proprio in concomitanza delle festività natalizie”, spiega Edoardo Ferrara di 3bmeteo, “l’anticiclone migrerà sulla Scandinavia favorendo una doppia azione: da una parte costringerà le perturbazioni atlantiche a deviare sul cuore del Mediterraneo, dando vita a una circolazione ciclonica centrata proprio sull’Italia; dall’altra richiamerà aria decisamente più fredda dalla Russia. In parole povere: avremo giornate caratterizzate da tempo instabile a tratti perturbato con precipitazioni anche molto abbondanti tra Piemonte e Liguria, ma a tratti il maltempo interesserà anche il resto d’Italia, da Nord a Sud. 

Contestualmente le temperature subiranno un progressivo calo, un clima generalmente più freddo, più consono al periodo invernale rispetto a questi giorni in cui i valori termici sono risultati decisamente anomali. 

Attenzione inoltre al vento, che soffierà per giorni a tratti sostenuto a rotazione ciclonica, in particolare avremo Bora, Grecale e Tramontana a tratti forte al Centronord, Scirocco o Libeccio al Sud, con mari contestualmente mossi o molto mossi, se non localmente agitati.”

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti