Connect with us

Attualità

Tricase, accertamenti 2015: “Problema di comunicazione”

Pubblicato

il

Piccata replica dell’assessore Gabriele D’Amico al Cantiere civico in merito agli accertamenti 2015.


In un lungo post su Facebook l’assessore tricasino spiega le sue ragioni.


IL POST DI D’AMICO


”Con il presente vorrei far chiarezza sulla questione relativa agli accertamenti 2015, dato che leggo tante (troppe) informazioni sbagliate (e mi dispiace ancor di più che provengano anche da altri amministratori che mai mi hanno chiesto chiarimenti sull’argomento).

Nell’ultimo periodo molti cittadini hanno ricevuto l’avviso di accertamento relativo all’IMU 2015 (avviso proveniente dal Comune) e relativo alla TASI 2015 (proveniente dalla So.Ge.T. spa).

Come di consueto accade, alcuni degli avvisi inviati risultano erronei. Per l’anno 2015 purtroppo, ne sono risultati leggermente di più, in quanto è subentrato un problema di comunicazione fra Agenzia delle Entrate e Poste Italiane il quale ha determinato alcuni errori di trasferimento dei file dei pagamenti.

Vorrei informare la cittadinanza che i nostri uffici hanno fatto il possibile al fine di limitare al massimo gli effetti di tale errore (comunque non imputabile agli uffici comunali). Nonostante questo, alcuni accertamenti continuano a risultare erronei poiché non è stato possibile reperire ogni informazione necessaria ad eliminare del tutto il problema in quanto la questione coinvolge anche altri soggetti (agenza delle entrate, Poste Italiane, Banche, ecc.) che risulta impossibile coordinare con i mezzi del comune. I funzionari hanno infatti provveduto a controllare le informazioni ricevute dall’Agenzia delle Entrate evitando di inviare tutti gli accertamenti già impacchettati che risultavano erronei sulla base dei nuovi dati. Tuttavia, è evidente che tali informazioni risultavano lacunose e non hanno permesso di provvedere ad una risoluzione definitiva del problema.

Rammaricato della situazione, qualora riteniate di aver ricevuto erroneamente l’accertamento, l’unica soluzione risulta contestarlo nelle sedi amministrative. Purtroppo, abbiamo bisogno della collaborazione dei contribuenti per eliminare gli effetti del problema, con la garanzia che a loro sarà riservata la massima disponibilità all’ascolto.

Tale soluzione risultava obbligata. Il Comune, in persona dei propri funzionari, non solo ha il potere, ma ha prima di tutto l’OBBLIGO di procedere alla riscossione delle imposte. Il contrario avrebbe costituito inadempimento degli obblighi con conseguente danno erariale per l’ente. Di conseguenza, dopo aver preso le massime precauzioni possibili, i funzionari erano obbligati a procedere con l’invio degli avvisi impacchettati sulla base dei dati in loro possesso.

Per facilitare la possibilità di evidenziare eventuali errori, la società So.Ge.T. spa è disponibile mattina e pomeriggio al numero del comune 0833 777 235.

Inoltre, qualora non riusciate a mettervi in contatto mediante il numero del Comune, potrete contattarmi al 338 4705886.

In aggiunta, è possibile scrivere anche all’indirizzo email sportello.tricase@sogetspa.it a cui potrete inviare le vostre osservazioni.

Concludo, chiedendo a tutti, specialmente agli amministratori, di evitare di condividere false notizie o perlomeno, prima di diffondere qualsiasi notizia, di informarsi su come stanno effettivamente le cose. Nello specifico, è il numero di accertamenti erronei per cause imputabili al comune ad essere una “piccolissima percentuale”, non il contrario.

Diffondere notizie false o fare delle allusioni senza senso non fa bene, e con una semplice telefonata si sarebbe potuto prendere coscienza della realtà, e questo…sempre per il bene di Tricase”.


Attualità

Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”

Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.

Pubblicato

il

Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale. Questo nuovo spazio, già a disposizione di tutte le classi, è stato progettato per trasformare la didattica quotidiana in un’esperienza sempre più dinamica e inclusiva.
L’ambiente è stato dotato di strumenti all’avanguardia:
• Arredi modulari: 24 banchi trapezoidali, un tavolo collaborativo e 25 sedie, pensati per favorire il lavoro di gruppo.
• Tecnologia di ultima generazione: 25 Chromebook con relativo carrello caricatore e un monitor touch interattivo da 65 pollici.
• Formazione: Nei prossimi mesi i nostri docenti parteciperanno a corsi specifici sull’uso dei nuovi dispositivi e sulle metodologie didattiche collaborative digitali.
La Dirigente Annamaria Turco spiega: “La Fondazione con questo dono ha voluto fornire ai nostri alunni gli strumenti necessari per lo sviluppo di competenze digitali, di problem solving e di comunicazione, competenze ormai essenziali per i futuri cittadini europei, come indicato dal quadro di riferimento europeo Digicomp 2.3.
Gli arredi e i dispositivi sono pensati nell’ottica della Classe 4.0, promossa dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e che rappresenta un nuovo modello di ambiente di apprendimento che si discosta dalla tradizionale impostazione trasmissiva per una didattica innovativa, attiva e centrata sullo studente.
I ringraziamenti ufficiali sono stati espressi con profonda gratitudine il 16 dicembre 2025 durante il nostro Recital di Natale alla Dott.ssa Tina De Francesco e alla Dott.ssa Mariangela Martella, rappresentanti della Fondazione, per il loro concreto sostegno alla crescita dei nostri ragazzi. Il nostro plauso va anche alla Prof.ssa Laura Accoto, progettista dell’ambiente collaborativo“.
Continua a Leggere

Attualità

Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”

Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo

Pubblicato

il

“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.

Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon

Continua a Leggere

Attualità

Presentato il calendario della Polizia locale contro la violenza di genere

Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela…

Pubblicato

il

Lo speciale calendario della Polizia Locale di Nardò per il 2026 è dedicato al tema del contrasto alla violenza di genere.

Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela. Ci sono, tra le altre cose, un paio di scarpette rosse sul suolo di piazza Salandra, una foto di gruppo delle agenti del Comando di via Crispi, la panchina rossa.

Dietro queste immagini c’è il lavoro quotidiano della Polizia Locale, che con dedizione e sensibilità opera per garantire sicurezza e dignità ai cittadini e ovviamente anche a tutte le donne.

Questa mattina il comandante Cosimo Tarantino ha presentato il calendario nella sede di via Crispi, consegnando una copia al consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione e all’assessora con delega alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni. Presenti anche la consigliera Daniela Bove e la vice comandante Simona Bonsegna.

“Questo calendario – ha detto il comandante Cosimo Tarantino – è un messaggio di coraggio e speranza. Pensiamo che ognuno di noi debba fare la propria parte nel contrasto alla violenza di genere, la Polizia Locale ha ritenuto quest’anno di utilizzare il calendario come importante veicolo divulgativo per sensibilizzare tutti. È importante non abbassare mai la guardia”.

“Questo è un tema che interessa singoli, famiglie e istituzioni – ha aggiunto il consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione – e ognuno deve affrontarlo nei limiti del proprio ruolo e delle proprie possibilità. Questo calendario è uno strumento istituzionale, ma stavolta anche un segno tangibile di vicinanza nei confronti dei cittadini e di tutte le donne”.

“Ringrazio il Corpo di Polizia Locale – ha detto ancora l’assessora alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni – per questa iniziativa di estrema sensibilità e responsabilità. Avere a casa questo calendario ci ricorda ogni giorno che il contrasto alla violenza di genere non può e non deve essere una battaglia episodica, ma costante e generalizzata”.

Dalla prima edizione del calendario della Polizia Locale di Nardò sono passati ormai 24 anni, dedicata all’epoca alla sicurezza stradale e arricchita dai disegni sul tema degli studenti delle scuole primarie. Questa edizione, invece, arriva nell’anno (il 2026) che celebra i 160 anni della Polizia Locale italiana.

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti