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Attualità

Tricase: dalle 16,30 consiglio comunale

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Questo pomeriggio l’assise comunale si riunirà a Palazzo Gallone.


Tra i punti all’ordine del giorno la nomina delle commissioni di pari opportunità e di controllo e garanzia.


Le opposizione presentano mozione per “astenersi dal prendere parte alla discussione ed alla votazione di delibere riguardanti interessi propri o di parenti e affini sino al quarto grado”. Interrogazione del Cantiere civico per l’adeguamento alle norme in materia di randagismo


Consiglio comunale a Palazzo Gallone a partire dalle ore 16,30 di questo pomeriggio.


Tra i punti all’ordine del giorno: l’approvazione del regolamento comunale per la disciplina del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria; l’approvazione del regolamento comunale per la disciplina del canone di concessione per l’occupazione delle aree degli spazi demaniali ed indisponibili destinati a mercati; la nomina delle commissioni di pari opportunità e di controllo e garanzia.


In apertura previste anche le interrogazioni a firma dei consiglieri comunali di opposizione.


Innanzitutto la mozione urgente che coinvolge tutte le forze di opposizione per chiedere che da oggi e per sempre venga adottato e applicato l’art. 78 del D.Lgs 267/00 secondo cui “gli amministratori devono astenersi dal prendere parte alla discussione ed alla votazione di delibere riguardanti interessi propri o di parenti e affini sino al quarto grado”.

Questa legge, già applicata da molte amministrazioni pari al nostro Comune, garantisce il principio di correttezza e imparzialità nei confronti di tutta la cittadinanza.


Tra  le interrogazioni quella del Cantiere civico, a firma dei consiglieri Carmine Zocco, Gianluca Errico e Giacomo Lia, per il “Recepimento della Legge Regionale 2 Febbraio 2020 riguardante le norme sul controllo del randagismo, anagrafe canina e protezione degli animali da affezione”.


«Un anno di approssimazione e inadempienza», scrive il consigliere Carmine Zocco sulla pagina facebook del Cantiere, «è questo il periodo passato da quando la Regione Puglia ha definito con una legge le competenze obbligatorie spettanti ai Comuni in materia di randagismo e animali da affezione, e il Comune di Tricase non ne ha recepito i contenuti. Era il 7 Febbraio del 2020.  Legge recepita in tempi consoni da tanti Enti Locali.  Da allora solo la straordinaria disponibilità personale degli addetti amministrativi, degli operatori del settore e dei volontari sul territorio ha fatto sì che la situazione fosse “gestibile” con procedimenti soggetti più all’iniziativa del singolo che alla prassi amministrativa. Di questa grave inadempienza pagano le conseguenze le tasche dei cittadini. Denunciamo quindi una gestione che non recepisce gli obblighi di legge e che si doti di un bando pubblico a garanzia della  risoluzione dell’annoso problema del randagismo, con una responsabile prospettiva di lungo periodo e non a risolvere le sole necessità improvvise».


Il Cantiere civico chiede che «Tricase si adegui agli obblighi di legge: dotarsi dei canili sanitari e dei canili rifugio; la gestione dei canili sanitari e dei rifugi di cui agli articoli 5 e 6; vigilanza sul rispetto delle leggi e dei regolamenti relativi alla tutela e al benessere degli animali presenti sul proprio territorio, anche se detenuti dai privati, predisponendo le necessarie azioni amministrative, attraverso l’ausilio della polizia locale o guardie zoofile riconosciute con decreto prefettizio, e ove necessario, promuovendo l’azione penale; in collaborazione con l’azienda sanitaria locale (ASL), la realizzazione di campagne informative sugli obiettivi della presente legge e sulle modalità di attuazione, anche avvalendosi della collaborazione delle associazioni di protezione iscritte all’albo regionale o delle associazioni animaliste di cui all’articolo 2, comma 1, lettera n), e di medici veterinari liberi professionisti; stipula di convenzioni o accordi di collaborazione, di intesa con servizi veterinari della ASL, con le associazioni iscritte all’albo regionale delle associazioni protezioniste o animaliste di cui all’articolo 2, comma 1, lettera n), per il censimento dei cani liberi su territorio, ai fini anche della sterilizzazione, della loro temporanea custodia e della re-immissione sul territorio e per l’adozione dei cani comunali; adozione o affido, in collaborazione con le associazioni protezioniste o animaliste, degli animali per i quali non è possibile la restituzione ai legittimi proprietari; i trattamenti sanitari per gli animali d’affezione vaganti recuperati, compresi gli interventi di pronto soccorso, che non rientrano nelle competenze dei servizi veterinari della ASL, da effettuarsi tramite convenzioni con strutture veterinarie; erogazione degli indennizzi per le perdite di capi di bestiame causate da cani randagi o inselvatichiti e accertate dai servizi veterinari della ASL competente per territorio; nomina di un referente comunale in materia di prevenzione e lotta al randagismo».


Il Cantiere civico presenterà altre due interrogazioni riguardanti rispettivamente lo stanziamento dei fondi per la sistemazione della rete idrica e fognaria e lo stanziamento dei fondi per completare i lavori di piazza S. Nicola (Sant’Eufemia).


La diretta del Consiglio Comunale sarà disponibile sul canale YouTube del Comune di Tricase.


Attualità

Donna scomparsa ritrovata morta dopo un mese vicino alla marmeria del marito

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Si è conclusa tragicamente la vicenda di Gina Monaco, la 60enne di Ceglie Messapica scomparsa il 6 aprile scorso. Il corpo della donna è stato ritrovato l’8 maggio in avanzato stato di decomposizione sotto un albero nel boschetto di contrada Moretto, a pochi metri dalla sua abitazione e dalla marmeria del marito.

A fare la drammatica scoperta sono stati alcuni volontari impegnati nelle ricerche. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e il medico legale. La Procura di Brindisi ha disposto l’autopsia per chiarire le cause della morte, che, secondo una nota del procuratore reggente Antonio Negro, sembrano non essere imputabili ad altri.

Gina, conosciuta e benvoluta in paese, era uscita di casa la mattina del 6 aprile, dopo aver chiesto al marito di prenotare un ristorante per il pranzo domenicale. Le ultime immagini la mostrano camminare con passo deciso lungo la strada vicino alla marmeria. Uno dei suoi cellulari era stato localizzato proprio nei pressi del bosco dove è poi stata trovata.

Cinque giorni prima della scomparsa, la donna era stata ricoverata in ospedale per un’ingestione di psicofarmaci. Le indagini proseguono per chiarire se si sia trattato di un gesto volontario o meno.

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Alessano

Fiocco azzurro per Chiara e Matteo: è il loro decimo figlio

Risale a meno di un anno fa la nascita della loro figlia Vittoria, ultima di nove figli, quando la famiglia Amico-Calsolaro si era ripromessa che non sarebbe stata l’ultima…

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Mamma Chiara e papà Matteo, di Alessano, come anticipavamo a febbraio scorso, erano euforici e felici per l’arrivo che sarebbe dovuto avvenire, a maggio, del loro decimo figlio. 

Ebbene, quel momento è arrivato, Achille, questo è il nome scelto per il nascituro, è l’ultimo di dieci figli della coppia alessanese.

Il piccolo è nato ieri, all’ospedale Panico di Tricase e pesa 3,5 chili, lui e la mamma stanno bene, presto potranno rientrare a casa. 

Risale a meno di un anno fa la nascita della loro figlia Vittoria, ultima di nove figli, quando la famiglia Amico-Calsolaro si era ripromessa che non sarebbe stata l’ultima.

Il piccolo è stato accolto dal calore di sorelle e fratelli: Mattia, Azzurra, Francesco, Riccardo, Enea, Ludovica, Diego, Luigi Maria e Vittoria.

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Attualità

Verso il referendum: a Muro nasce il Comitato Cittadino

Per promuovere la partecipazione consapevole e informata della cittadinanza all’appuntamento del prossimo 8-9 giugno

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Si è costituito a Muro Leccese il Comitato Cittadino promotore dei cinque sì al referendum dell’8 e 9 giugno 2025, con l’obiettivo di promuovere la partecipazione consapevole e informata della cittadinanza al prossimo appuntamento referendario.

Il comitato è espressione di un’ampia convergenza democratica e civile: ne fanno parte ARCI Liberi Cantieri, la Camera del Lavoro della CGIL, Patrizia Miggiano, Antonio Carluccio, Marco Chiri, consiglieri comunali, ed è aperto a tutti coloro che vorranno unirsi. 

“Una composizione pluralista che testimonia l’importanza di un confronto aperto e costruttivo sui temi referendari”, si legge nella nota che ne dà notizia.

Promuove il SÌ ai quesiti sul lavoro portati avanti innanzitutto dalla CGIL Fabrizio Patera – rappresentante della Camera del Lavoro di Muro Leccese – che dice “serviranno a restituire dignità, stabilità e sicurezza al lavoro in Italia; un’opportunità concreta per correggere le distorsioni introdotte dal Job Act”.

Christian Bevilacqua – Presidente del locale circolo Arci Liberi Cantieri – a nome del direttivo si schiera dalla parte “dei diritti di chi cresce, studia e vive nel nostro Paese e ha il diritto di sentirsi pienamente parte della comunità attraverso il referendum per diminuire i tempi di concessione della cittadinanza” e invita “tuttə a recarsi e votare a favore dei referendum e in particolare per quello sulla cittadinanza”.

Il comitato promuoverà incontri pubblici, iniziative nelle piazze, momenti di approfondimento e distribuzione di materiali informativi sui quesiti referendari perché tutte e tutti riconoscano l’importanza della partecipazione.

Tutte le forze associative, i partiti, le cittadine ed i cittadini che vogliano aderire al Comitato referendario possono scrivere a referendum25.lecce@gmail.com

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