Attualità
Tricase: importante scoperta scientifica per l’Ospedale Panico
Il movimento fisico previene pericolose aritmie cardiache. La ricerca coordinata dal dott. Pietro Palmisano è stata recentemente pubblicata sul Journal of American Heart Association, una delle più importanti riviste mediche del settore a livello mondiale

Mantenere un buon livello di esercizio fisico, svolgendo una moderata attività fisica quotidiana aiuta a prevenire pericolose aritmie cardiache come la fibrillazione atriale. È l’importante scoperta scientifica emersa da una ricerca coordinata dal dott Pietro Palmisano cardiologo aritmologo dell’Unità Operativa Complessa di Cardiologia dell’ospedale “Cardinale Panico” di Tricase, diretta dal dott Michele Accogli. La ricerca è stata recentemente pubblicata sul Journal of American Heart Association, una delle più importanti riviste mediche del settore a livello mondiale. Lo studio è durato oltre 2 anni ed ha coinvolto ben 770 pazienti affetti da gravi patologie cardiache, portatori di defibrillatore cardiaco. Grazie a dei sofisticati algoritmi presenti all’interno dei defibrillatori di questi pazienti, è stato possibile misurare con precisione l’attività fisica quotidiana che essi svolgevano nel corso dello studio. È stato quindi possibile scoprire che i pazienti più sedentari, che si muovevano per meno di 3 ore e mezza al giorno, avevano un rischio di presentare crisi di aritmie cardiache come la fibrillazione atriale, 5 volte superiore rispetto ai pazienti fisicamente più attivi. La ricerca ha coinvolto, oltre alla Cardiologia di Tricase, altri 7 centri cardiologici italiani di eccellenza (l’ospedale universitario “Umberto I-Lancisi-Salesi” di Ancona, l’ospedale “Monaldi” di Napoli, il “S. Orsola-Malpighi” di Bologna, la cardiologia del “Vito Fazzi” di Lecce, l’ospedale “Maggiore della Carità” di Novara, l’ospedale “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro, e il “S. Filippo Neri” di Roma). «La fibrillazione atriale – spiega il dott Pietro Palmisano, ideatore e coordinatore dello studio – è una pericolosa aritmia cardiaca molto frequente nei pazienti cardiopatici. È molto importante prevenire e riconoscere tempestivamente quest’aritmia in quanto può provocare l’ictus cerebrale con conseguenze devastanti. Gli studi clinici ci dicono infatti che la fibrillazione atriale è una delle principali cause dell’ictus.».
Per anni si è creduto che il binomio cardiopatie e sport fosse tutt’altro che benefico per la salute: sottoporre il corpo ad uno sforzo fisico è stato a lungo considerato solo un rischio. I risultati di questa importante ricerca suggeriscono che seguire uno stile di vita attivo, evitare la sedentarietà e mantenere un adeguato “allenamento” svolgendo quotidianamente una moderata attività fisica, aiuta a prevenire la fibrillazione atriale ed a ridurre le conseguenze negative delle patologie cardiache.
«La nostra unità operativa – sottolinea il primario di Cardiologia del nosocomio tricasino e coautore dello studio, Michele Accogli – negli ultimi anni ha svolto e coordinato numerosi studi clinici premiati con importanti riconoscimenti in congressi nazionali ed internazionali e pubblicati in prestigiose riviste mediche internazionali». L’intensa attività di ricerca clinica svolta in questo centro di eccellenza, collocano la Cardiologia di Tricase ai vertici della ricerca cardiologica in Puglia. Il continuo impegno e la dedizione dei cardiologi dell’ospedale di Tricase stanno dando un importante impulso alla ricerca di soluzioni e cure per i pazienti cardiopatici sempre più innovative, più efficaci e sicure.
L’American Heart Association (AHA) è la più grande organizzazione mondiale di Cardiologia. Il 24 febbraio scorso, sulla prestigiosa rivista scientifica dell’asociazion, sono stati pubblicati i risultati dello studio clinico condotto dai medici della Cardiologia dell’ospedale “Panico” di Tricase, secondo cui un buon livello di esercizio fisico aiuta a prevenire l’insorgenza di aritmie cardiache anche nelle persone affette da gravi cardiopatie. Un traguardo che ha consetito all’équipe medica salentina di affermarsi ancora una volta a livello internazionale. Le pagine della rivista sono infatti da sempre seguite in tutto il mondo.
Attualità
Tricase, Elezioni 2026: Claudio Pispero per il centrodestra?
Il diretto interessato non ha ancora sciolto le riserve ma è lui il prescelto. Antonio Forte, coordinatore di FdI: «Capacità, esperienza politica e affidabilità. È il profilo giusto che in questi mesi le varie componenti del centrodestra di Tricase stavano cercando»

Alla tornata elettorale in cui i tricasini saranno chiamati a scegliere sindaco e consiglio comunale manca ancora più di un anno, ma il quadro comincia a delinearsi.
Come anticipato da queste colonne, di sicuro si ricandiderà il sindaco uscente Antonio De Donno che lo ha annunciato più volte pubblicamente; il centrosinistra (Partito democratico, AVS, Tricase che fare? e Cantiere Civico) prova a fare fronte comune ed ha annunciato che ricorrerà alle Primarie nel caso non ci fosse unanimità intorno al nome prescelto come candidato sindaco; Vincenzo Errico, dovrebbe essere a capo della lista del movimento Tricase Insieme.
Della tornata elettorale dovrebbe tornare a far parte anche il centrodestra (assente nel 2020), che avrebbe individuato in Claudio Pispero il suo candidato sindaco.
Una mezza conferma arriva anche da Antonio Forte coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia secondo cui l’ipotesi, «all’interno delle forze politiche del centrodestra di Tricase sta raccogliendo sempre più consensi. È una possibilità che sta prendendo sempre più corpo».
Secondo il coordinatore di FdI, «Claudio Pispero rappresenta il profilo giusto che in questi mesi le varie componenti del centrodestra di Tricase stavano cercando: capacità, esperienza politica, affidabilità, appartenenza indiscutibile nell’area di centro destra e capacità di portare al di fuori dei confini di Tricase gli interessi della Città con i giusti referenti sia a livello provinciale, sia regionale che nazionale».
Va detto, però, che l’avvocato tricasino «pur ringraziando gli amici dei partiti del centrodestra che hanno dimostrato la loro fiducia», ha però smentito di aver accettato una qualsiasi candidatura, confermando, però, che il centrodestra, con in testa il partito di Fratelli d’Italia della Presidente Giorgia Meloni, gli ha chiesto di «prendere in seria considerazione l’investitura a sindaco per l’intero centrodestra di Tricase».
A quanto pare Claudio Pispero ci starebbe riflettendo e, come annuncia Antonio Forte, «la decisione non è stata ancora presa».
Staremo a vedere se alla fine scioglierà le riserve o il candidato sarà un altro.
Quel che è certo è che il centrodestra questa volta non resterà estraneo alla competizione elettorale.
Giuseppe Cerfeda
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Attualità
Tap, accordo da 6 milioni per Melendugno
Il Comune mette la parola fine al contenzioso. il sindaco Maurizio Cisternino: «Svolta storica per il nostro Comune che sembrava destinato ad ospitare gli impianti della TAP senza ottenere in cambio alcuna compensazione»

Il Comune di Melendugno mette la parola fine al contenzioso con la TAP e porta a casa, a titolo di compensazione, 6milioni e 50mila che dovranno essere utilizzati per scopi ambientali e sociali.
La Giunta comunale ha approvato la delibera con cui autorizza il sindaco Maurizio Cisternino, a sottoscrivere l’accordo (che è parte integrante della delibera) con il quale rinuncia alla costituzione di parte civile nel processo penale a carico di Tap, la cui udienza è fissata per il 12 maggio, e accetta di non partecipare ai negoziati per ottenere nuove compensazioni per l’ulteriore ampliamento del gasdotto Tap fino a 20 miliardi di metri cubi annui, in corso di autorizzazione. Resta salvo, però, il diritto del Comune di beneficiare di eventuali misure compensative che la Regione Puglia dovesse comunque destinare al territorio comunale, in caso di ampliamento dell’impianto.
«È una pagina storica per il nostro Comune, che sembrava ormai destinato a dover “ospitare” gli impianti della TAP senza ottenere in cambio alcuna compensazione», commenta il sindaco Maurizio Cisternino, «ogni tavolo di negoziazione era ormai saltato a causa di una presa di posizione molto forte che aveva impedito il dialogo tra la multinazionale e le istituzioni, cosa che è sempre doverosa, soprattutto nei momenti di maggiore tensione, nell’interesse di tutta la collettività. Lo scopo dell’accordo è di costruire un dialogo costruttivo che vada a vantaggio della crescita del nostro territorio, normalizzare i rapporti con Tap e conseguire risultati per il bene e lo sviluppo di Melendugno e di tutto il suo territorio».
La delibera parte da queste premesse: «La Trans Adriatic Pipeline AG, società che ha realizzato e gestisce l’opera, ha manifestato disponibilità a definire in via transattiva ogni questione pendente mediante corresponsione di un contributo economico a favore del Comune pari a complessivi € 6milioni e 5° mila euro, per finalità̀ ambientali e sociali, a fronte della rinuncia del Comune alla costituzione di parte civile nel procedimento penale in corso e della rinuncia alla partecipazione a eventuali negoziati relativi alle misure di riequilibrio ambientale con riferimento all’ampliamento attualmente in corso di autorizzazione».
L’accordo ha superato l’esame del segretario comunale Maria Elena Megha e dell’avvocato Francesco Calabro, che difende il Domune in sede penale.
«Lo schema di accordo originariamente proposto è stato oggetto di istruttoria tecnico-amministrativa e di parere favorevole a firma congiunta del Segretario comunale e dell’avv. Francesco Calabro, legale incaricato della difesa dell’Ente nel procedimento penale di cui sopra, agli atti della presente deliberazione», si legge in delibera, «la definizione transattiva appare coerente con l’interesse pubblico perseguito dall’Ente, finalizzato a normalizzare i rapporti con il soggetto proponente e a conseguire risorse da destinare a interventi ambientali e sociali nel territorio comunale»
«L’accordo», si specifica, «non comporta rinuncia generalizzata ai benefici compensativi, rimanendo impregiudicato il diritto del Comune a beneficiare di eventuali future misure di riequilibrio ambientale che la Regione Puglia dovesse destinare al territorio comunale».
Lunedì 12 maggio il sindaco Maurizio Cisternino si presenterà presso il Tribunale di Lecce per formalizzare davanti ai giudici, la rinuncia alla costituzione di parte civile.
Tap, nel giro di 15 giorni verserà la prima tranche di 3milioni e 50mila euro. In luglio verrà versata la seconda tranche.
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Attualità
Papa Leone XIV
Il nuovo Pontefice è Robert Prevost, primo americano a salire sul Soglio di Pietro

Il nuovo Papa è l’americano Robert Prevost, si chiamerà Leone XIV.
Nato il 14 settembre 1955 a Chicago, Prevost era considerato come un papabile “di compromesso”, tra quelli che potrebbero riuscire nel difficile compito di unire le diverse e spesso contrastanti anime di una Chiesa cattolica che sta attraversando grandi cambiamenti.
La sua carriera inizia ufficialmente nel 1977, quando è entrato nel noviziato dell’Ordine di Sant’Agostino, nella provincia di Nostra Signora del Buon Consiglio, nella città di Saint Louis (Missouri).
I voti solenni arrivano il 29 agosto 1981.
Studente presso la Catholic Theological Union di Chicago, si è diplomato in Teologia.
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