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Attualità

Tricase: martedì ritorna il mercato settimanale

Il sindaco Chiuri autorizza lo svolgimento del mercato nella zona delimitata tra via Partigiani Tricasini e via 2 Giugno; ammessi i commercianti di generi alimentari, i produttori agricoli titolari di posteggio nonchè i cosiddetti spuntisti. Il sindaco: “Ripartire è nell’interesse di tutti, e per farlo servono applicazione, intelligenza e l’attenzione di ognuno alla salute di tutti”

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Un’ordinanza del sindaco autorizza lo svolgimento del mercato settimanale nei giorni 12 e 19 maggio.


Dopo due mesi riaprirà il mercato settimanale almeno per i generi alimentari e per i produttori agricoli“, ha dichiarato il sindaco Carlo Chiuri, “abbiamo deciso di puntare sul senso di responsabilità di ognuno. Ripartire è nell’interesse di tutti, e per farlo serve l’attenzione di ognuno alla salute di tutti. Siamo certi che Tricase ancora una volta avrà l’atteggiamento giusto“.


Sospeso il 9 marzo scorso per l’emergenza sanitaria, riaprirà dunque martedì prossimo il mercato di Tricase pur se con qualche distinguo.


Innanzitutto avrà una differente collocazione e sarà contenuto nell’area delimitata dalla Via Partigiani Tricasini e Via 2 giugno, ove si autorizza lo svolgimento del mercato settimanale del martedì, in via sperimentale e limitatamente alle sole giornate del 12 e del 19 maggio.


Sulla zona delimitata (vedi planimetria), individuati 37 posteggi ai quali saranno ammessi i commercianti di generi alimentare ed i produttori agricoli titolari di posteggio nonché spuntisti con maggiore anzianità del medesimo settore merceologico nel consueto mercato del martedì.


I posteggi che risulteranno non occupati saranno assegnati con i criteri della spunta previsti dalla vigente normativa regionale.


Gli assegnatari dei posteggi nelle due date fissate dovranno provvedere scrupolosamente:


al rispetto di quanto disposto dall’ordinanza del ministero della salute del 3 aprile 2002 afferente ai requisiti igienico-sanitari per il commercio di prodotti alimentari sulle aree pubbliche;

alla igienizzazione delle postazioni e dei prodotti e alle informazioni alla clientela; ad adottare tutte le misure preventive di sicurezza previste dalla vigente normativa con particolare riferimento alla sanificazione dei prodotti, oggetti, aree di occupazione ed aree di pertinenza;


garantire la distanza interpersonale di almeno un metro nelle aree oggetto di occupazione nelle aree limitrofe di pertinenza;


prestare particolare cura per evitare la manipolazione di prodotti da parte degli utenti;


mettere a disposizione della clientela soluzioni idonee per la pulizia delle mani e guanti;


sanificare le aree di attività prima dell’inizio dell’attività ed almeno ogni due ore per tutta la durata dell’occupazione registrando le operazioni effettuate.


L’ingresso degli avventori sarà contingentato e sarà consentita la presenza nell’area mercatale contemporaneamente di un numero di utenti massimo di 230 metri in considerazione della superficie complessiva dell’intera area interessata pari a metri quadrati circa 2.300 al netto dei posteggi individuati per la vendita, al fine di evitare assembramenti e garantire il rispetto della distanza interpersonale.


Le operazioni di ingresso e di uscita dei varchi saranno gestite dagli operatori della Protezione civile i quali consentiranno l’accesso all’area mercatale unicamente gli avventori muniti di mascherina.


Attualità

Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”

Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.

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Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale. Questo nuovo spazio, già a disposizione di tutte le classi, è stato progettato per trasformare la didattica quotidiana in un’esperienza sempre più dinamica e inclusiva.
L’ambiente è stato dotato di strumenti all’avanguardia:
• Arredi modulari: 24 banchi trapezoidali, un tavolo collaborativo e 25 sedie, pensati per favorire il lavoro di gruppo.
• Tecnologia di ultima generazione: 25 Chromebook con relativo carrello caricatore e un monitor touch interattivo da 65 pollici.
• Formazione: Nei prossimi mesi i nostri docenti parteciperanno a corsi specifici sull’uso dei nuovi dispositivi e sulle metodologie didattiche collaborative digitali.
La Dirigente Annamaria Turco spiega: “La Fondazione con questo dono ha voluto fornire ai nostri alunni gli strumenti necessari per lo sviluppo di competenze digitali, di problem solving e di comunicazione, competenze ormai essenziali per i futuri cittadini europei, come indicato dal quadro di riferimento europeo Digicomp 2.3.
Gli arredi e i dispositivi sono pensati nell’ottica della Classe 4.0, promossa dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e che rappresenta un nuovo modello di ambiente di apprendimento che si discosta dalla tradizionale impostazione trasmissiva per una didattica innovativa, attiva e centrata sullo studente.
I ringraziamenti ufficiali sono stati espressi con profonda gratitudine il 16 dicembre 2025 durante il nostro Recital di Natale alla Dott.ssa Tina De Francesco e alla Dott.ssa Mariangela Martella, rappresentanti della Fondazione, per il loro concreto sostegno alla crescita dei nostri ragazzi. Il nostro plauso va anche alla Prof.ssa Laura Accoto, progettista dell’ambiente collaborativo“.
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Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”

Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo

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“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.

Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon

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Presentato il calendario della Polizia locale contro la violenza di genere

Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela…

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Lo speciale calendario della Polizia Locale di Nardò per il 2026 è dedicato al tema del contrasto alla violenza di genere.

Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela. Ci sono, tra le altre cose, un paio di scarpette rosse sul suolo di piazza Salandra, una foto di gruppo delle agenti del Comando di via Crispi, la panchina rossa.

Dietro queste immagini c’è il lavoro quotidiano della Polizia Locale, che con dedizione e sensibilità opera per garantire sicurezza e dignità ai cittadini e ovviamente anche a tutte le donne.

Questa mattina il comandante Cosimo Tarantino ha presentato il calendario nella sede di via Crispi, consegnando una copia al consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione e all’assessora con delega alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni. Presenti anche la consigliera Daniela Bove e la vice comandante Simona Bonsegna.

“Questo calendario – ha detto il comandante Cosimo Tarantino – è un messaggio di coraggio e speranza. Pensiamo che ognuno di noi debba fare la propria parte nel contrasto alla violenza di genere, la Polizia Locale ha ritenuto quest’anno di utilizzare il calendario come importante veicolo divulgativo per sensibilizzare tutti. È importante non abbassare mai la guardia”.

“Questo è un tema che interessa singoli, famiglie e istituzioni – ha aggiunto il consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione – e ognuno deve affrontarlo nei limiti del proprio ruolo e delle proprie possibilità. Questo calendario è uno strumento istituzionale, ma stavolta anche un segno tangibile di vicinanza nei confronti dei cittadini e di tutte le donne”.

“Ringrazio il Corpo di Polizia Locale – ha detto ancora l’assessora alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni – per questa iniziativa di estrema sensibilità e responsabilità. Avere a casa questo calendario ci ricorda ogni giorno che il contrasto alla violenza di genere non può e non deve essere una battaglia episodica, ma costante e generalizzata”.

Dalla prima edizione del calendario della Polizia Locale di Nardò sono passati ormai 24 anni, dedicata all’epoca alla sicurezza stradale e arricchita dai disegni sul tema degli studenti delle scuole primarie. Questa edizione, invece, arriva nell’anno (il 2026) che celebra i 160 anni della Polizia Locale italiana.

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