Attualità
Uno stupido consumo di suolo, la denuncia di Alfredo De Giuseppe
Presentato durante il Festival “Impressioni di Settembre ” un breve documentario riguardante la zona industriale di Tricase-Specchia-Miggiano…
Riceviamo e pubblichiamo una interessante denuncia di Alfredo De Giuseppe, di Tricase “Padre, libero e ondivago imprenditore, scrittore, mancato giornalista, regista e mancato regista”, come lui stesso ama definirsi sulla sua pagina fb.
Questo lavoro, come tanti suoi altri, è lo sviscerato amore che nutre per la sua terra e per il Salento che si tramuta in denunce, appelli, segnalazioni e proficua difesa di quanto, secondo un suo credo, sia rimasto di più bello, naturale e concreto.
Il cortometraggio che state per vedere è solo uno dei tanti lavori, libri, film, documentari che ha realizzato Alfredo nel corso degli anni, tratteggiando, in più riprese, dei vividi spaccati della nostra società.
Luigi Zito
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Nell’ambito del Festival “Impressioni di settembre” tenutesi a Tricase negli scorsi giorni 8, 9 e 10 settembre, Alfredo De Giuseppe ha presentato un breve documentario riguardante la zona industriale di Tricase-Specchia-Miggiano.
Il titolo del lavoro “Uno stupido consumo di suolo” rende già l’idea del taglio di quest’ultimo lavoro di De Giuseppe, la denuncia della situazione paradossale in cui si trova quest’area industriale,
paradigmatica di una logica ormai superata dello sviluppo.
Secondo l’autore tricasino: “Volevo fermare delle immagini a questo settembre 2023, anche al fine di evitare ulteriori scempi. Perché ognuno di noi parla e si lamenta del cambiamento climatico, ma ciò che avviene sotto il nostro naso, spesso gode di un’inquietante sottovalutazione”.
Attualità
Il sindaco di Maglie revoca la nomina di assessore ad Antonio Fitto
Rottura storica con l’ex primo cittadino magliese con cui Toma ha avuto un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni
Il sindaco di Maglio Ernesto Toma comunica di aver disposto, con proprio decreto, la revoca della nomina di assessore ad Antonio Fitto, ponendo fine a un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni.
La spiegazione nelle parole del primo cittadino: “Antonio Fitto ha guidato la città come Sindaco per dieci anni con questa maggioranza e, successivamente, ha ricoperto il ruolo di Assessore nelle Giunte da me presiedute. In questo lungo arco temporale ha partecipato in modo diretto e continuativo a tutte le principali scelte politiche, amministrative e finanziarie del Comune, assumendosene pienamente la responsabilità.
Appare pertanto doveroso ristabilire la verità dei fatti di fronte ai cittadini: le recenti dichiarazioni con cui Antonio Fitto invoca oggi un “rilancio dell’attività amministrativa” risultano politicamente contraddittorie e poco credibili, poiché rivolte contro un’azione di governo che egli stesso ha contribuito a costruire, sostenere e approvare per due decenni. Non più tardi di pochi giorni fa, lo stesso Assessore ha votato in Giunta il Bilancio comunale, condividendone senza riserve contenuti, scelte e indirizzi strategici.
La scelta di candidarsi, senza nemmeno discuterlo con la propria maggioranza, alla carica di Sindaco di Maglie, con un progetto politico alternativo e dichiaratamente in contrapposizione all’attuale Amministrazione rappresenta una legittima ambizione personale, ma segna una rottura politica netta e non più compatibile con il ruolo di Assessore. Non è possibile, soprattutto in una fase pre-elettorale, amministrare una città e al contempo condurre una campagna politica contro l’Amministrazione di cui si fa parte. La revoca del decreto di nomina è quindi un atto di chiarezza politica, di rispetto istituzionale e di correttezza nei confronti dei cittadini, chiamati a scegliere tra progetti alternativi senza ambiguità, doppiezze o operazioni di scarico di responsabilità.
L’Amministrazione comunale continuerà il proprio lavoro fino alla conclusione naturale del mandato con coerenza, serietà e senso delle istituzioni, rivendicando con orgoglio il percorso compiuto e rimettendo, come è giusto che sia, il giudizio finale agli elettori”.
Attualità
Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”
Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.
Attualità
Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”
Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo
“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.
Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon
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