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Attualità

Calcio, Coppa Italia: Lecce eliminato nel finale

A 4 minuti dal triplice fischio, il difensore dello Spezia De Col realizza la rete che porta lo Spezia al turno successivo e manda i giallorossi a casa. Partita equilibrata, ma padroni di casa più quadrati e pericolosi

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Torna in Salento a testa alta il Lecce di Mister Lerda, sconfitto a pochi minuti dal 90esimo dallo Spezia nel secondo turno di Coppa Italia.


Così, a pochi giorni dalla goleada ai danni del Foligno, che oltre al passaggio del turno aveva portato anche alla prima rete del neo acquisto Moscardelli, la trasferta ligure costa ai giallorossi l’eliminazione dalla coppa.


Sul terreno dello stadio Alberto Picco si disputa una partita alquanto equilibrata, con i padroni di casa abili a far valere una maggiore continuità nel gioco, trasformata più volte in occasioni da gol. Al Lecce restano i vani tentativi di Moscardelli, che più volte prova senza esito a impensierire il portiere avversario, ed il rammarico di aver dovuto rinunciare a Miccoli per infortunio.


Lo squalificato mister Lerda, costretto a seguire il match dalla tribuna, manda in campo la coppia d’attacco Della Rocca-“Mosca”, ma deve fare a meno, oltre che del capitano, anche di Papini, fermatosi per un problema muscolare accusato nel riscaldamento e rimpiazzato da Amodio.


L’avvio del match vede i padroni di casa partire forte con l’ex Torino Ebagua che, al 3′ di gioco, prova a sorprendere Bleve, leggermente fuori dai pali, con un tiro dalla distanza che si spegne sul fondo.


mosca

Davide Moscardelli, 34 anni


Per la prima occasione giallorossa bisogna aspettare il 17′ quando, dopo un batti e ribatti in area, Moscardelli sfiora l’incrocio dei pali della porta avversaria con una rovesciata.


Il primo tempo regala agli spettatori un match equilibrato e divertente, complici gli attacchi delle due formazioni, sempre pericolosi, e lo schieramento delle due squadre che si affrontano con uno speculare 4-4-2.

Nella ripresa è ancora lo Spezia a partire forte con Catellani che al 4′ confeziona la più grande occasione gol del match, girando verso la porta con il destro un cross di Datkovic. La risposta del Lecce arriva una decina di minuti più tardi, sempre dal bomber appena arrivato da Bologna, che tenta una conclusione che non impensierisce la difesa di casa.


Col passare dei minuti, nella ripresa, gli aquilotti iniziano a prendere il sopravvento: la mole di gioco e le opportunità create crescono ai danni di un Lecce sempre meno pericoloso.


I giallorossi tengono botta fino all’86′ quando, a 4′ dal triplice fischio, il difensore De Col realizza il gol vittoria, girando in porta una punizione calciata dalla destra da Schiattarella.


I pochi secondi rimasti non bastano al Lecce per riacciuffare il pareggio. La sconfitta costa l’eliminazione e lascia l’amaro in bocca. A far male, non solo il colpo di grazia subito nel finale, ma anche l’esito di un incontro atteso dai salentini per confrontarsi direttamente con una squadra di serie superiore. Una sorta di esame per verificare la tenuta di una squadra che, senza mezzi termini, punta alla serie cadetta.


Lorenzo Zito


 


Attualità

Donna scomparsa ritrovata morta dopo un mese vicino alla marmeria del marito

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Si è conclusa tragicamente la vicenda di Gina Monaco, la 60enne di Ceglie Messapica scomparsa il 6 aprile scorso. Il corpo della donna è stato ritrovato l’8 maggio in avanzato stato di decomposizione sotto un albero nel boschetto di contrada Moretto, a pochi metri dalla sua abitazione e dalla marmeria del marito.

A fare la drammatica scoperta sono stati alcuni volontari impegnati nelle ricerche. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e il medico legale. La Procura di Brindisi ha disposto l’autopsia per chiarire le cause della morte, che, secondo una nota del procuratore reggente Antonio Negro, sembrano non essere imputabili ad altri.

Gina, conosciuta e benvoluta in paese, era uscita di casa la mattina del 6 aprile, dopo aver chiesto al marito di prenotare un ristorante per il pranzo domenicale. Le ultime immagini la mostrano camminare con passo deciso lungo la strada vicino alla marmeria. Uno dei suoi cellulari era stato localizzato proprio nei pressi del bosco dove è poi stata trovata.

Cinque giorni prima della scomparsa, la donna era stata ricoverata in ospedale per un’ingestione di psicofarmaci. Le indagini proseguono per chiarire se si sia trattato di un gesto volontario o meno.

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Alessano

Fiocco azzurro per Chiara e Matteo: è il loro decimo figlio

Risale a meno di un anno fa la nascita della loro figlia Vittoria, ultima di nove figli, quando la famiglia Amico-Calsolaro si era ripromessa che non sarebbe stata l’ultima…

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Mamma Chiara e papà Matteo, di Alessano, come anticipavamo a febbraio scorso, erano euforici e felici per l’arrivo che sarebbe dovuto avvenire, a maggio, del loro decimo figlio. 

Ebbene, quel momento è arrivato, Achille, questo è il nome scelto per il nascituro, è l’ultimo di dieci figli della coppia alessanese.

Il piccolo è nato ieri, all’ospedale Panico di Tricase e pesa 3,5 chili, lui e la mamma stanno bene, presto potranno rientrare a casa. 

Risale a meno di un anno fa la nascita della loro figlia Vittoria, ultima di nove figli, quando la famiglia Amico-Calsolaro si era ripromessa che non sarebbe stata l’ultima.

Il piccolo è stato accolto dal calore di sorelle e fratelli: Mattia, Azzurra, Francesco, Riccardo, Enea, Ludovica, Diego, Luigi Maria e Vittoria.

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Attualità

Verso il referendum: a Muro nasce il Comitato Cittadino

Per promuovere la partecipazione consapevole e informata della cittadinanza all’appuntamento del prossimo 8-9 giugno

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Si è costituito a Muro Leccese il Comitato Cittadino promotore dei cinque sì al referendum dell’8 e 9 giugno 2025, con l’obiettivo di promuovere la partecipazione consapevole e informata della cittadinanza al prossimo appuntamento referendario.

Il comitato è espressione di un’ampia convergenza democratica e civile: ne fanno parte ARCI Liberi Cantieri, la Camera del Lavoro della CGIL, Patrizia Miggiano, Antonio Carluccio, Marco Chiri, consiglieri comunali, ed è aperto a tutti coloro che vorranno unirsi. 

“Una composizione pluralista che testimonia l’importanza di un confronto aperto e costruttivo sui temi referendari”, si legge nella nota che ne dà notizia.

Promuove il SÌ ai quesiti sul lavoro portati avanti innanzitutto dalla CGIL Fabrizio Patera – rappresentante della Camera del Lavoro di Muro Leccese – che dice “serviranno a restituire dignità, stabilità e sicurezza al lavoro in Italia; un’opportunità concreta per correggere le distorsioni introdotte dal Job Act”.

Christian Bevilacqua – Presidente del locale circolo Arci Liberi Cantieri – a nome del direttivo si schiera dalla parte “dei diritti di chi cresce, studia e vive nel nostro Paese e ha il diritto di sentirsi pienamente parte della comunità attraverso il referendum per diminuire i tempi di concessione della cittadinanza” e invita “tuttə a recarsi e votare a favore dei referendum e in particolare per quello sulla cittadinanza”.

Il comitato promuoverà incontri pubblici, iniziative nelle piazze, momenti di approfondimento e distribuzione di materiali informativi sui quesiti referendari perché tutte e tutti riconoscano l’importanza della partecipazione.

Tutte le forze associative, i partiti, le cittadine ed i cittadini che vogliano aderire al Comitato referendario possono scrivere a referendum25.lecce@gmail.com

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