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Attualità

Gallipoli… Sereno Variabile

Sabato 23 marzo alle 17,05 Osvaldo Bevilacqua su Rai2 racconterà Gallipoli tra i riti della Settimana Santa, la pesca, le curiosità gastronomiche e le proposte di primavera messe a punto da Pugliapromozione con Discovering e Open Days Puglia

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La “Città Bella”, ricca di tradizioni culturali, gastronomiche e ambientali, è raccontata da Osvaldo Bevilacqua per la regia di Alessandro Ingargiola, sabato 23 marzo prossimo a “Sereno Variabile” in onda su Rai2 alle ore 17,05.


Un’ora di trasmissione, fino alle 18,00, tutta dedicata a Gallipoli per raccontare il Mercato del Buon Pescato che si svolge sul molo portuale, i suggestivi riti della Settimana Santa tra processioni, cuddhure e sparo della Caremma a mezzogiorno di Pasqua oltre alle attività nel meraviglioso Parco Isola di Sant’Andrea-Torre Pizzo, in barca ed in bici, organizzate tutto l’anno da Maurizio Manna, presidente della locale sezione di Legambiente.


Le riprese a Gallipoli sono state realizzate con l’assistenza di Pugliapromozione, Agenzia Regionale del Turismo, e la collaborazione di Comune, Capitaneria di Porto, Legambiente Puglia, Associazione “Gallipoli Nostra”, “Salento in Barca” e “I Signori del Fuoco”,  Confraternita del SS. Crocifisso, Cooperativa dei pescatori “Barabba”, “La Quadriglia” di Acquarica del Capo, ristoratori ed operatori turistici locali.


Nell’anteprima di puntata Bevilacqua, per far scoprire ai telespettatori in quale località pugliese si trova, lancia i pescatori che rammendano le reti e incontra sulla centralissima via Antonietta De Pace, Marcello Fedele, rinomato pasticciere gallipolino che prepara i dolci pasquali come agnellini di pasta reale e “cuddhure” con l’uovo a forma di “pupa” e “caddhuzzu”.


Svelato l’arcano, come dire, che si trova a Kalépolis, bella città, la racconta in compagnia della guida turistica Francesca Fontò, curiosando tra i vicoli alla scoperta di chiese, palazzi e personaggi  come  Alfredo Piteo, il “re del minestrone” che sul suo coloratissimo banco di frutta e verdura esibisce con orgoglio il “viagra del Salento” (peperoncino secco d’inverno e fresco d’estate), l’uccìere  Gianfranco Alemanno, l’artigiano Roberto Perrone (Pero), mesciu Luigi Buccarella con il suo antico laboratorio sartoriale e per finire un gruppo di turiste di Treviso che decantano le bellezze della città.

In questa Gallipoli dove l’ospitalità in dimore storiche è di gran pregio e dove nei ristoranti si servono le tipicità di un’antica tradizione marinara ci sono non solo le proposte pasquali ma anche quelle di primavera e della prossima estate. A raccontarle a Bevilacqua è Stefania Mandurino di Pugliapromozione. Si tratta di novità importanti come Discovering Puglia, un pacchetto di attività, o meglio esperienze di viaggio per i mesi non estivi e per tutta la Puglia, insieme a Puglia Open Days, già sperimentato nell’estate scorsa. Discovering offre gratuitamente ai turisti la possibilità di vivere la Puglia in tutte le sue meraviglie mentre per gli operatori turistici pugliesi rappresenta un servizio aggiuntivo da proporre ai propri clienti. Quindi Parchi aperti come quello gallipolino dell’Isola di Sant’Andrea- Punta Pizzo da scoprire da terra in bici e da mare in barca, ma anche chiese, musei, masserie e cantine.


Bevilacqua poi racconta la Gallipoli sul mare con i banchetti dei ricci di mare, affollatissimi di turisti di Merano, ancorché quelli di cozze, vongole e la pregiata ostrica rossa, e mostra, le prede da schianto come la cernia gallipolina e una stupenda ricciola appena pescate. Fiore all’occhiello della locale marineria sono i gamberi rossi e viola raccontati dal pescatore  Emanuele Bresciani e le anemoni di mare, in dialetto metuddhre, raccolte alla “Scoglio delle Uccalette” da Luigi Carretta, detto Pici Tappu, e preparate alla Grotta Marinara dallo chef Antonello Corciulo che serve ai turisti un gustosissimo piatto della tradizione culinaria gallipolina: “Spaghetti alle metuddhre”.


Sul finale di puntata c’è la Gallipoli “sacra” e la devozione popolare raccontata dal Priore della Confraternita del SS. Crocifisso Francesco Zacà; lo sparo della Caremma, realizzata dai ragazzi dell’Associazione “I Signori del Fuoco”;  canti e balli sul terrazzo vista mare dello “Scoglio delle Sirene” con il gruppo di pizzica “La Quadriglia”.


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Il sindaco di Maglie revoca la nomina di assessore ad Antonio Fitto

Rottura storica con l’ex primo cittadino magliese con cui Toma ha avuto un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni

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Il sindaco di Maglio Ernesto Toma comunica di aver disposto, con proprio decreto, la revoca della nomina di assessore ad Antonio Fitto, ponendo fine a un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni.

La spiegazione nelle parole del primo cittadino: “Antonio Fitto ha guidato la città come Sindaco per dieci anni con questa maggioranza e, successivamente, ha ricoperto il ruolo di Assessore nelle Giunte da me presiedute. In questo lungo arco temporale ha partecipato in modo diretto e continuativo a tutte le principali scelte politiche, amministrative e finanziarie del Comune, assumendosene pienamente la responsabilità.

Appare pertanto doveroso ristabilire la verità dei fatti di fronte ai cittadini: le recenti dichiarazioni con cui Antonio Fitto invoca oggi un “rilancio dell’attività amministrativa” risultano politicamente contraddittorie e poco credibili, poiché rivolte contro un’azione di governo che egli stesso ha contribuito a costruire, sostenere e approvare per due decenni. Non più tardi di pochi giorni fa, lo stesso Assessore ha votato in Giunta il Bilancio comunale, condividendone senza riserve contenuti, scelte e indirizzi strategici.

La scelta di candidarsi, senza nemmeno discuterlo con la propria maggioranza, alla carica di Sindaco di Maglie, con un progetto politico alternativo e dichiaratamente in contrapposizione all’attuale Amministrazione rappresenta una legittima ambizione personale, ma segna una rottura politica netta e non più compatibile con il ruolo di Assessore. Non è possibile, soprattutto in una fase pre-elettorale, amministrare una città e al contempo condurre una campagna politica contro l’Amministrazione di cui si fa parte. La revoca del decreto di nomina è quindi un atto di chiarezza politica, di rispetto istituzionale e di correttezza nei confronti dei cittadini, chiamati a scegliere tra progetti alternativi senza ambiguità, doppiezze o operazioni di scarico di responsabilità.

L’Amministrazione comunale continuerà il proprio lavoro fino alla conclusione naturale del mandato con coerenza, serietà e senso delle istituzioni, rivendicando con orgoglio il percorso compiuto e rimettendo, come è giusto che sia, il giudizio finale agli elettori”.

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Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”

Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.

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Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale. Questo nuovo spazio, già a disposizione di tutte le classi, è stato progettato per trasformare la didattica quotidiana in un’esperienza sempre più dinamica e inclusiva.
L’ambiente è stato dotato di strumenti all’avanguardia:
• Arredi modulari: 24 banchi trapezoidali, un tavolo collaborativo e 25 sedie, pensati per favorire il lavoro di gruppo.
• Tecnologia di ultima generazione: 25 Chromebook con relativo carrello caricatore e un monitor touch interattivo da 65 pollici.
• Formazione: Nei prossimi mesi i nostri docenti parteciperanno a corsi specifici sull’uso dei nuovi dispositivi e sulle metodologie didattiche collaborative digitali.
La Dirigente Annamaria Turco spiega: “La Fondazione con questo dono ha voluto fornire ai nostri alunni gli strumenti necessari per lo sviluppo di competenze digitali, di problem solving e di comunicazione, competenze ormai essenziali per i futuri cittadini europei, come indicato dal quadro di riferimento europeo Digicomp 2.3.
Gli arredi e i dispositivi sono pensati nell’ottica della Classe 4.0, promossa dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e che rappresenta un nuovo modello di ambiente di apprendimento che si discosta dalla tradizionale impostazione trasmissiva per una didattica innovativa, attiva e centrata sullo studente.
I ringraziamenti ufficiali sono stati espressi con profonda gratitudine il 16 dicembre 2025 durante il nostro Recital di Natale alla Dott.ssa Tina De Francesco e alla Dott.ssa Mariangela Martella, rappresentanti della Fondazione, per il loro concreto sostegno alla crescita dei nostri ragazzi. Il nostro plauso va anche alla Prof.ssa Laura Accoto, progettista dell’ambiente collaborativo“.
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Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”

Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo

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“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.

Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon

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