Attualità
In movimento anche in vacanza: le attività più consigliate per l’estate
Ecco qualche dritta sugli sport più adatti alla stagione estiva sia per chi trascorrerà le proprie vacanze al mare che in montagna

Gli appassionati di sport non riescono a mettere in standby la voglia di fare attività fisica nemmeno in vacanza, e la scelta in questo senso è davvero vastissima. Ecco quindi qualche dritta sugli sport più adatti alla stagione estiva sia per chi trascorrerà le proprie vacanze al mare che in montagna.
Sport da fare al mare
Quando si parla di sport da poter fare al mare viene naturale pensare al beach volley, la versione “da spiaggia” della pallavolo. Amato soprattutto dai giovanissimi, il beach volley è perfetto per bruciare un po’ di calorie durante il tramonto, magari prima dell’aperitivo con gli amici della compagnia, quando l’aria comincia a farsi più fresca e gradevole. Non solo beach volley, però: chi ama gli sport acquatici può infatti provare un’attività dinamica e ottima per il fisico come il kite surf, avendo cura di scegliere una spiaggia dove il vento è sufficientemente forte (circa 10-12 nodi) e soffia “on shore”, ossia verso la riva. Un’altra attività molto gettonata negli ultimi anni è il power walking, ottimo per chi vuole tenersi in forma anche durante i mesi estivi respirando l’aria pulita del mare; la sabbia è infatti assolutamente indicata per questo sport, perché essendo un tipo di terreno elastico e lievemente irregolare riesce ad ammortizzare l’impatto del corpo senza causare traumi. Per chi comincia completamente da zero può essere utile allenarsi in palestra ma anche in casa, così da prendere gradualmente il ritmo e abituare il fisico.
Attività per la montagna
Sempre restando in tema di camminata, un’altra tendenza molto amata al momento è il nordic walking, uno sport completo e che prevede l’uso di bastoncini simili a quelli dello sci di fondo per darsi la spinta in avanti. Come per il power walking, anche per il nordic walking è fondamentale fare attenzione alla postura e alla respirazione, e scegliere sempre percorsi adatti per praticarlo. Anche chi trascorre le vacanze in montagna può dedicarsi a sport acquatici; è il caso del rafting, perfetto per chi ama gli sport adrenalinici e luoghi naturali d’eccezione come la Cascata delle Marmore, in Umbria: su siti come Raftingmarmore è possibile prenotarsi e informarsi riguardo a ciò che serve per praticarlo. Un’altra opzione perfetta per godersi il piacere della montagna a 360 gradi è l’arrampicata, uno degli sport più audaci e impegnativi ma anche soddisfacenti, da praticare sempre nella massima sicurezza e in compagnia di esperti.
Mai trascurare il relax
Un’attività decisamente meno impegnativa ma ottima per una vacanza, che sia al mare oppure in montagna, è il campeggio. Naturalmente sarà bene pensare con anticipo all’acquisto di tutto il necessario per goderselo al meglio: tenda della giusta misura e sacchi a pelo prima di tutto, ma anche accessori aggiuntivi che vanno a completare l’esperienza e migliorare il comfort di tutti, come le amache da campeggio, balcone o giardino presenti su Addnature.it, versatili e ottime per una bella pausa rilassante dopo una giornata all’insegna dello sport.
Come abbiamo visto, le alternative sono davvero numerose, a testimonianza del fatto che ci si può divertire e muovere anche in vacanza, tenendosi attivi e in forma ma senza dimenticare mai l’importanza che ha il relax.
Attualità
La “Bike economy” a Lecce e provincia: una filiera diffusa
Ancora più alto il numero delle localizzazioni (112) che rappresentano la sede secondaria o l’unità locale (ad esempio laboratorio, officina, stabilimento, negozio)…

A Lecce e provincia la “Bike economy” è una filiera diffusa che va dalla fabbricazione di biciclette tradizionali oppure elettriche a pedalata assistita fino alla vendita, dalla riparazione e manutenzione fino al noleggio o al leasing.
Nel Salento sono attive 90 imprese che danno lavoro a 103 addetti.
Ancora più alto il numero delle localizzazioni (112) che rappresentano la sede secondaria o l’unità locale (ad esempio laboratorio, officina, stabilimento, negozio) o amministrativo/gestionale (ad esempio ufficio, magazzino, deposito), ubicato in luogo diverso da quello della sede legale.
È quanto emerge da uno studio condotto dal data analyst Davide Stasi.
«L’integrazione di dati – spiega Davide Stasi – assieme alla formazione e alla cultura delle due ruote stanno rivoluzionando il modo in cui pensiamo e utilizziamo la bicicletta: permettono di progettare soluzioni innovative per ridurre l’impatto ambientale nelle città, ma soprattutto di promuovere valori etici e sociali nella ciclo della logistica e nei sistemi di delivery. Non si tratta solo del tragitto casa-lavoro dei dipendenti o degli spostamenti per attività di tipo aziendale, ma anche del trasporto, della distribuzione e della vendita di merci.
Tanti aspetti che, messi tutti insieme, sono in grado di operare una piccola rivoluzione green a beneficio di tutti. Al mondo delle due ruote – aggiunge Stasi – guardano con crescente interesse non solo gli addetti ai lavori del settore, quali i produttori di biciclette, componentistica e accessoristica o i commercianti al dettaglio o i noleggiatori ma anche gli appassionati di cicloturismo; i produttori di macchine industriali/tecnologie (ad esempio robot) o strumenti (ad esempio stampi) per la produzione di biciclette o per la produzione di componentistica; e poi ancora, i produttori di servizi e tecnologie intangibili (ad esempio le soluzioni software) al servizio della filiera della bicicletta, le associazioni, gli investitori e i business angels. Fino alla pandemia e nel periodo immediatamente successivo – ricorda Stasi – il mercato è cresciuto grazie alle e-bike. Subito dopo il Covid, in particolare e per oltre un anno, la filiera della “Bike economy” ha registrato un incremento maggiore delle più rosee aspettative. Dopodiché, l’assestamento del mercato e i tempi lunghi di consegna hanno rallentato questa sorprendente crescita. Il mercato oggi continua a soffrire per le piccole dimensioni delle aziende e per una politica ancora poco lungimirante che non incentiva l’utilizzo delle biciclette attraverso, ad esempio, una forte defiscalizzazione».
“Bike economy” a Lecce e provincia | Imprese attive | Localizzazioni | Addetti |
Fabbricazione di biciclette (Ateco 30.92) | 1 | 1 | 1 |
Fabbricazione di biciclette, escluse parti e accessori (Ateco 30.92.1) – fabbricazione di biciclette senza motore, con motore elettrico a propulsione o elettriche a pedalata assistita | 3 | 3 | 1 |
Attività di intermediari del commercio all’ingrosso di biciclette (Ateco 46.18.22) | 38 | 39 | 38 |
Commercio all’ingrosso di biciclette e altre attrezzature e articoli sportivi (Ateco 46.49.4) | 10 | 15 | 13 |
Noleggio e leasing operativo di biciclette (Ateco 77.21.01) – incluse biciclette con pedalata elettrica assistita | 15 | 30 | 23 |
Riparazione e manutenzione di biciclette, articoli sportivi e attrezzature da campeggio (95.29.2) | 23 | 24 | 27 |
totale | 90 | 112 | 103 |
Attualità
Donna scomparsa ritrovata morta dopo un mese vicino alla marmeria del marito

Si è conclusa tragicamente la vicenda di Gina Monaco, la 60enne di Ceglie Messapica scomparsa il 6 aprile scorso. Il corpo della donna è stato ritrovato l’8 maggio in avanzato stato di decomposizione sotto un albero nel boschetto di contrada Moretto, a pochi metri dalla sua abitazione e dalla marmeria del marito.
A fare la drammatica scoperta sono stati alcuni volontari impegnati nelle ricerche. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e il medico legale. La Procura di Brindisi ha disposto l’autopsia per chiarire le cause della morte, che, secondo una nota del procuratore reggente Antonio Negro, sembrano non essere imputabili ad altri.
Gina, conosciuta e benvoluta in paese, era uscita di casa la mattina del 6 aprile, dopo aver chiesto al marito di prenotare un ristorante per il pranzo domenicale. Le ultime immagini la mostrano camminare con passo deciso lungo la strada vicino alla marmeria. Uno dei suoi cellulari era stato localizzato proprio nei pressi del bosco dove è poi stata trovata.
Cinque giorni prima della scomparsa, la donna era stata ricoverata in ospedale per un’ingestione di psicofarmaci. Le indagini proseguono per chiarire se si sia trattato di un gesto volontario o meno.
Alessano
Fiocco azzurro per Chiara e Matteo: è il loro decimo figlio
Risale a meno di un anno fa la nascita della loro figlia Vittoria, ultima di nove figli, quando la famiglia Amico-Calsolaro si era ripromessa che non sarebbe stata l’ultima…

Mamma Chiara e papà Matteo, di Alessano, come anticipavamo a febbraio scorso, erano euforici e felici per l’arrivo che sarebbe dovuto avvenire, a maggio, del loro decimo figlio.
Ebbene, quel momento è arrivato, Achille, questo è il nome scelto per il nascituro, è l’ultimo di dieci figli della coppia alessanese.
Il piccolo è nato ieri, all’ospedale Panico di Tricase e pesa 3,5 chili, lui e la mamma stanno bene, presto potranno rientrare a casa.
Risale a meno di un anno fa la nascita della loro figlia Vittoria, ultima di nove figli, quando la famiglia Amico-Calsolaro si era ripromessa che non sarebbe stata l’ultima.
Il piccolo è stato accolto dal calore di sorelle e fratelli: Mattia, Azzurra, Francesco, Riccardo, Enea, Ludovica, Diego, Luigi Maria e Vittoria.
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