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Attualità

Presunta violenza a Giurdignano: concluse le indagini

Su un presunto caso di violenza sessuale ai danni di una 32enne estetista albanese residente ed abitante ad Otranto

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La Procura della Repubblica di Lecce, P.M. dr.ssa Paola Guglielmi, ha concluso le indagini preliminari su un presunto caso di violenza sessuale che sarebbe stato commesso in agro di Giurdignano il 26 novembre dello scorso anno da un 40enne del posto ai danni di una giovane estetista albanese che vive e lavora ad Otranto.


L’inchiesta era partita alle ore 10,20 circa del 26 novembre scorso, allorché una volante del Commissariato di P.S. di Otranto, su disposizione della locale S.O., si portava a Giurdignano, nei pressi della zona agreste denominata “Santa Barbara”, adiacente la strada che dalla S.P. 366 porta a Giurdignano, per un’avvenuta segnalazione da parte di una giovane donna che riferiva d’essere stata aggredita.


Sul posto la pattuglia intercettava la 32enne ragazza albanese che, in evidente stato di agitazione, riferiva che poco prima, mentre era intenta a fare footing nelle stradine di campagna, una persona a lei sconosciuta, aveva cercato di abusare di lei, afferrandola per il collo e cercando di trascinarla in mezzo agli ulivi.


Aggiungeva che dopo aver gridato ripetutamente aiuto nella speranza di essere sentita da qualche contadino presente nella zona, riusciva a fatica a divincolarsi e a distanziare l’energumeno, nel frattempo datosi alla fuga dalla parte opposta a bordo di una vespa di colore blu.


Precisava che poco dopo incontrava un contadino al quale raccontava l’accaduto descrivendogli le caratteristiche fisico-somatiche del presunto aggressore. Sentito a sommarie informazioni, l’agricoltore riferiva che mentre era a lavorare nei campi aveva notato un uomo di Giurdignano, a lui noto, che si allontanava dalla zona a bordo di una vespa blu.

Le indagini si concentravano su un 40enne di Giurdignano, già noto con precedenti di Polizia, che era immediatamente rintracciato a bordo di una vespa di colore blu nelle vicinanze e accompagnato in Questura.


Nel frattempo, la giovane vittima si era recata presso il nosocomio di Scorrano ove aveva riferito d’essere stata aggredita. Le era così diagnosticata una lesione da graffio al collo e una contusione al piede destro e successivamente, dopo le cure del caso, era dimessa con una prognosi di un giorno di guarigione.


La presunta vittima faceva dunque ritorno a Otranto ove si recava in Questura e formalizzava una querela ai danni del suo presunto aggressore che, coincidenza della sorte, riteneva di riconoscere senza dubbio alcuno nel 40enne, che la pattuglia aveva rintracciato nelle campagne di Giurdignano ed accompagnato in Questura per la relativa identificazione, e che ora si è affidato alle cure del suo difensore di fiducia, avv. Sergio Santese.


Attualità

Tap, accordo da 6 milioni per Melendugno

Il Comune mette la parola fine al contenzioso. il sindaco Maurizio Cisternino: «Svolta storica per il nostro Comune che sembrava destinato ad ospitare gli impianti della TAP senza ottenere in cambio alcuna compensazione»

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Il Comune di Melendugno mette la parola fine al contenzioso con la TAP e porta a casa, a titolo di compensazione, 6milioni e 50mila che dovranno essere utilizzati per scopi ambientali e sociali.

La Giunta comunale ha approvato la delibera con cui autorizza il sindaco Maurizio Cisternino, a sottoscrivere l’accordo (che è parte integrante della delibera) con il quale rinuncia alla costituzione di parte civile nel processo penale a carico di Tap, la cui udienza è fissata per il 12 maggio, e accetta di non partecipare ai negoziati per ottenere nuove compensazioni per l’ulteriore ampliamento del gasdotto Tap fino a 20 miliardi di metri cubi annui, in corso di autorizzazione. Resta salvo, però, il diritto del Comune di beneficiare di eventuali misure compensative che la Regione Puglia dovesse comunque destinare al territorio comunale, in caso di ampliamento dell’impianto.

«È una pagina storica per il nostro Comune, che sembrava ormai destinato a dover “ospitare” gli impianti della TAP senza ottenere in cambio alcuna compensazione», commenta il sindaco Maurizio Cisternino, «ogni tavolo di negoziazione era ormai saltato a causa di una presa di posizione molto forte che aveva impedito il dialogo tra la multinazionale e le istituzioni, cosa che è sempre doverosa, soprattutto nei momenti di maggiore tensione, nell’interesse di tutta la collettività.  Lo scopo dell’accordo è di costruire un dialogo costruttivo che vada a vantaggio della crescita del nostro territorio, normalizzare i rapporti con Tap e conseguire risultati per il bene e lo sviluppo di Melendugno e di tutto il suo territorio».

La delibera parte da queste premesse: «La Trans Adriatic Pipeline AG, società che ha realizzato e gestisce l’opera, ha manifestato disponibilità a definire in via transattiva ogni questione pendente mediante corresponsione di un contributo economico a favore del Comune pari a complessivi € 6milioni e 5° mila euro, per finalità̀ ambientali e sociali, a fronte della rinuncia del Comune alla costituzione di parte civile nel procedimento penale in corso e della rinuncia alla partecipazione a eventuali negoziati relativi alle misure di riequilibrio ambientale con riferimento all’ampliamento attualmente in corso di autorizzazione».

L’accordo ha superato l’esame del segretario comunale Maria Elena Megha e dell’avvocato Francesco Calabro, che difende il Domune in sede penale.

«Lo schema di accordo originariamente proposto è stato oggetto di istruttoria tecnico-amministrativa e di parere favorevole a firma congiunta del Segretario comunale e dell’avv. Francesco Calabro, legale incaricato della difesa dell’Ente nel procedimento penale di cui sopra, agli atti della presente deliberazione», si legge in delibera, «la definizione transattiva appare coerente con l’interesse pubblico perseguito dall’Ente, finalizzato a normalizzare i rapporti con il soggetto proponente e a conseguire risorse da destinare a interventi ambientali e sociali nel territorio comunale»

«L’accordo», si specifica, «non comporta rinuncia generalizzata ai benefici compensativi, rimanendo impregiudicato il diritto del Comune a beneficiare di eventuali future misure di riequilibrio ambientale che la Regione Puglia dovesse destinare al territorio comunale».

Lunedì 12 maggio il sindaco Maurizio Cisternino si presenterà presso il Tribunale di Lecce per formalizzare davanti ai giudici, la rinuncia alla costituzione di parte civile.

Tap, nel giro di 15 giorni verserà la prima tranche di 3milioni e 50mila euro. In luglio verrà versata la seconda tranche.

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Il sindaco di Melendugno Maurizio Cisternino

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Papa Leone XIV

Il nuovo Pontefice è Robert Prevost, primo americano a salire sul Soglio di Pietro

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Il nuovo Papa è l’americano Robert Prevost, si chiamerà Leone XIV.

Nato il 14 settembre 1955 a Chicago, Prevost era considerato come un papabile “di compromesso”, tra quelli che potrebbero riuscire nel difficile compito di unire le diverse e spesso contrastanti anime di una Chiesa cattolica che sta attraversando grandi cambiamenti.

La sua carriera inizia ufficialmente nel 1977, quando è entrato nel noviziato dell’Ordine di Sant’Agostino, nella provincia di Nostra Signora del Buon Consiglio, nella città di Saint Louis (Missouri).

I voti solenni arrivano il 29 agosto 1981.

Studente presso la Catholic Theological Union di Chicago, si è diplomato in Teologia.

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Attualità

Habemus Papam

Fumata bianca, eletto il nuovo Pontefice

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Alle 18,08, le campane di tutte le chiese suonano a festa: è arrivata la fumata bianca!

Il Conclave al secondo giorno e alla quarta votazione ha scelto il nuovo Papa.

Piazza San Pietro è in festa mentre cresce l’attesa per l’annuncio del nome del Pontefice.

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