Attualità
Tricase: Audiomusic contro l’emarginazione
La musica come strumento per combattere l’emarginazione e tendere la mano a chi ha bisogno di aiuto. È questo il leitmotiv di Audiomusic, costituenda associazione di Tricase
La musica come strumento per combattere l’emarginazione e tendere la mano a chi ha bisogno di aiuto. È questo il leitmotiv di Audiomusic, costituenda associazione di Tricase, che si propone di intervenire in ambito di: marginalità sociale, immigrazione, dipendenze patologiche, minori, famiglie multiproblematiche. Tutto nasce dalla passione per la musica di una delle sue fondatrici, Annalisa Negro, come direbbe Francesco De Gregori, “cantante di piano bar” e con una naturale propensione a spendersi per gli altri. “Il nostro obiettivo”, ci dice la Negro, “è soprattutto quello di dare una mano a persone disagiate e con difficoltà di inserimento nella società, qualunque sia la causa. Vogliamo dare loro la possibilità di incontrarsi, fare amicizia e fronte comune per combattere l’emarginazione. La musica sarà uno degli strumenti terapeutici e di aiuto. Non solo: abbiamo intenzione anche di realizzare dei corsi di teatro che possano dare un’opportunità di espressione anche a coloro che hanno difficoltà a frequentare corsi a pagamento”. E poi grazie alla conoscenza del linguaggio LIS, “una particolare sezione dell’Associazione sarà dedicata agli audiolesi”. Quello di Audiomusic è “un progetto ambizioso per il quale abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti, ecco perché vogliamo coinvolgere quanto più possibile persone in grado di darci una mano”. Annalisa, che con la sua attività di cantante già si divide tra palchi, piano bar e serate di beneficenza, vuole con “tutte le mie forze realizzare quest’ambizioso progetto solidale”.
Per informazioni ed adesioni si può contattare il 388/9959178
Attualità
Il sindaco di Maglie revoca la nomina di assessore ad Antonio Fitto
Rottura storica con l’ex primo cittadino magliese con cui Toma ha avuto un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni
Il sindaco di Maglio Ernesto Toma comunica di aver disposto, con proprio decreto, la revoca della nomina di assessore ad Antonio Fitto, ponendo fine a un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni.
La spiegazione nelle parole del primo cittadino: “Antonio Fitto ha guidato la città come Sindaco per dieci anni con questa maggioranza e, successivamente, ha ricoperto il ruolo di Assessore nelle Giunte da me presiedute. In questo lungo arco temporale ha partecipato in modo diretto e continuativo a tutte le principali scelte politiche, amministrative e finanziarie del Comune, assumendosene pienamente la responsabilità.
Appare pertanto doveroso ristabilire la verità dei fatti di fronte ai cittadini: le recenti dichiarazioni con cui Antonio Fitto invoca oggi un “rilancio dell’attività amministrativa” risultano politicamente contraddittorie e poco credibili, poiché rivolte contro un’azione di governo che egli stesso ha contribuito a costruire, sostenere e approvare per due decenni. Non più tardi di pochi giorni fa, lo stesso Assessore ha votato in Giunta il Bilancio comunale, condividendone senza riserve contenuti, scelte e indirizzi strategici.
La scelta di candidarsi, senza nemmeno discuterlo con la propria maggioranza, alla carica di Sindaco di Maglie, con un progetto politico alternativo e dichiaratamente in contrapposizione all’attuale Amministrazione rappresenta una legittima ambizione personale, ma segna una rottura politica netta e non più compatibile con il ruolo di Assessore. Non è possibile, soprattutto in una fase pre-elettorale, amministrare una città e al contempo condurre una campagna politica contro l’Amministrazione di cui si fa parte. La revoca del decreto di nomina è quindi un atto di chiarezza politica, di rispetto istituzionale e di correttezza nei confronti dei cittadini, chiamati a scegliere tra progetti alternativi senza ambiguità, doppiezze o operazioni di scarico di responsabilità.
L’Amministrazione comunale continuerà il proprio lavoro fino alla conclusione naturale del mandato con coerenza, serietà e senso delle istituzioni, rivendicando con orgoglio il percorso compiuto e rimettendo, come è giusto che sia, il giudizio finale agli elettori”.
Attualità
Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”
Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.
Attualità
Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”
Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo
“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.
Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon
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