Attualità
Tricase: il mistero dei manifesti oscurati
Nunzio Dell’Abate: “Tutta la documentazione è stata depositata in Segreteria appena cinque giorni prima dalla seduta consiliare. Avremmo potuto eccepire la violazione regolamentare nel corso del Consiglio, con un clamoroso effetto scenico che avrebbe messo al tappeto la Maggioranza e comportato l’inevitabile interruzione dei lavori consiliari. Ma non sono questi i gol che vogliamo segnare”
In assenza di spiegazioni ufficiali, in tanti si sono chiesto il motivo della copertura dei manifesti che avvisavano della convocazione del Consiglio Comunale per il 27 marzo cosrso con all’ordine del giorno argomenti di rilevante importanza. La notizia era presente anche sul sito del Comune (http://www.comune.tricase.le.it/notizie/dettagli.php?id_elemento=9539)
All’esame dell’assise consiliare vi era l’approvazione del bilancio di previsione anno 2013, del bilancio pluriennale 2013-2015, della relazione previsionale e programmatica 2013-2015 e del programma annuale e triennale delle opere pubbliche, con gli allegati prescritti e la relazione del Collegio dei Revisori dei Conti.
È il capo gruppo di opposizione Nunzio Dell’Abate a spiegare l’arcano dei manifesti coperti: “L’art.60 comma settimo del Regolamento del Consiglio Comunale prescrive, a pena di illegittimità, il termine non inferiore a 15 giorni antecedenti la data della seduta consiliare per il deposito in Segreteria di tali atti e quello non inferiore a 5 giorni per il deposito da parte dei Consiglieri di eventuali emendamenti. Ora, la corposa e complessa documentazione”, spiega Dell’Abate, “è stata depositata in Segreteria in data 22 marzo, solo cinque giorni prima dalla celebrazione del Consiglio! Tale grave inosservanza della disposizione regolamentare”, secondo il Consigliere d’opposizione, “oltre a limitare il diritto di esame e di emendatio riservato ad ogni Consigliere, sia esso di maggioranza che di minoranza, avrebbe inficiato i deliberati consiliari. Come Gruppo Consiliare di Opposizione, avremmo potuto tacere ed eccepire la violazione regolamentare nel corso del Consiglio, con un clamoroso effetto scenico che avrebbe messo al tappeto la Maggioranza e comportato l’inevitabile interruzione dei lavori consiliari. Ma non sono questi i gol che vogliamo segnare”. Dichiara Dell’Abate, “abbiamo preferito avvertire il Presidente del Consiglio che si è visto costretto a prendere atto della grave negligenza e a rinviare il Consiglio. La nostra linea comportamentale è e sarà sempre improntata alla “costruzione”, da portavoce delle istanze dei Cittadini e da stimolo all’azione del Governo della Città, nel rispetto del reciproco ruolo istituzionale, ma soprattutto nel rispetto delle regole. Certo gradiremmo”, conclude attaccando Dell’Abate, “che venissimo ascoltati di più e tacciati meno di strumentalismo …. a cominciare da quando sostenevamo che Tricase non può rimanere con un Segretario Comunale a 12 ore settimanali”.
Attualità
Il sindaco di Maglie revoca la nomina di assessore ad Antonio Fitto
Rottura storica con l’ex primo cittadino magliese con cui Toma ha avuto un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni
Il sindaco di Maglio Ernesto Toma comunica di aver disposto, con proprio decreto, la revoca della nomina di assessore ad Antonio Fitto, ponendo fine a un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni.
La spiegazione nelle parole del primo cittadino: “Antonio Fitto ha guidato la città come Sindaco per dieci anni con questa maggioranza e, successivamente, ha ricoperto il ruolo di Assessore nelle Giunte da me presiedute. In questo lungo arco temporale ha partecipato in modo diretto e continuativo a tutte le principali scelte politiche, amministrative e finanziarie del Comune, assumendosene pienamente la responsabilità.
Appare pertanto doveroso ristabilire la verità dei fatti di fronte ai cittadini: le recenti dichiarazioni con cui Antonio Fitto invoca oggi un “rilancio dell’attività amministrativa” risultano politicamente contraddittorie e poco credibili, poiché rivolte contro un’azione di governo che egli stesso ha contribuito a costruire, sostenere e approvare per due decenni. Non più tardi di pochi giorni fa, lo stesso Assessore ha votato in Giunta il Bilancio comunale, condividendone senza riserve contenuti, scelte e indirizzi strategici.
La scelta di candidarsi, senza nemmeno discuterlo con la propria maggioranza, alla carica di Sindaco di Maglie, con un progetto politico alternativo e dichiaratamente in contrapposizione all’attuale Amministrazione rappresenta una legittima ambizione personale, ma segna una rottura politica netta e non più compatibile con il ruolo di Assessore. Non è possibile, soprattutto in una fase pre-elettorale, amministrare una città e al contempo condurre una campagna politica contro l’Amministrazione di cui si fa parte. La revoca del decreto di nomina è quindi un atto di chiarezza politica, di rispetto istituzionale e di correttezza nei confronti dei cittadini, chiamati a scegliere tra progetti alternativi senza ambiguità, doppiezze o operazioni di scarico di responsabilità.
L’Amministrazione comunale continuerà il proprio lavoro fino alla conclusione naturale del mandato con coerenza, serietà e senso delle istituzioni, rivendicando con orgoglio il percorso compiuto e rimettendo, come è giusto che sia, il giudizio finale agli elettori”.
Attualità
Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”
Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.
Attualità
Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”
Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo
“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.
Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon
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