Appuntamenti
Visita del Generale Cataldo al Comando provinciale dei Carabinieri
Visita al Comando Provinciale dei Carabinieri di Lecce del Generale di Brigata Giovanni Cataldo, che a breve lascerà il suo attuale incarico per andare a ricoprire quello di Comandante della Legione Carabinieri “Sicilia”

Visita al Comando Provinciale dei Carabinieri di Lecce del Generale di Brigata Giovanni CATALDO, Comandante della Legione Carabinieri “Puglia” che a breve lascerà il suo attuale incarico per andare a ricoprire quello, altrettanto prestigioso ed impegnativo, di Comandante della Legione Carabinieri “Sicilia”. Incontrati anche il Prefetto, il Presidente del Tribunale, il Procuratore della Repubblica e il Presidente del T.A.R..
Lunedì 30 Luglio nella Caserma sede del Comando Provinciale di Lecce, i Carabinieri salentini hanno ricevuto la visita del Generale di Brigata Giovanni CATALDO, che a breve lascerà il Comando della Legione Carabinieri “Puglia”.
L’alto ufficiale, molto legato al Salento perché nel corso della sua brillante carriera ha ricoperto l’incarico di Comandante della Sezione Anticrimine di Lecce, costruendo e consolidando importanti e proficui rapporti di collaborazione con tutti i rappresentati istituzionali della terra salentina, nella prima mattinata, si è recato in visita presso il Palazzo del Governo ove ha incontrato il Prefetto, Dr. Claudio PALOMBA e successivamente si è recato al Palazzo di Giustizia, ove ha incontrato il Presidente del Tribunale, Dr. Francesco GIARDINO e il Procuratore della Repubblica, Dr. Leonardo LEONE DE CASTRIS; infine il Generale si è trasferito presso il T.A.R. di Lecce dove ha salutato il Presidente, Dr. Antonio PASCA.
L’alto ufficiale è stato ricevuto dal Comandante Provinciale, Col. Giampaolo ZANCHI, dagli ufficiali del Reparto Operativo e dei Reparti territoriali, da una rappresentanza dei Comandanti di Stazione e dei militari in servizio nella provincia nonché dai delegati della rappresentanza militare.
Nel suo discorso il Generale CATALDO ha espresso parole di elogio nei confronti dei militari e note di apprezzamento per lo straordinario impegno e la dedizione profusa nelle attività di controllo del territorio e di contrasto ad ogni forma di criminalità. Si è poi soffermato sulle virtù che animano gli uomini dell’Arma nella loro continua ed incessante missione quotidiana al servizio della gente, ricordando come tutti i Carabinieri rappresentino da sempre un costante, rassicurante e prezioso punto di riferimento in tutte le comunità locali dove operano.
Il Generale si è complimentato con i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo e della Compagnia di Casarano per il brillante risultato investigativo raggiunto che ha portato, la scorsa settimana, ad eseguire il fermo di dieci persone a Melissano, due delle quali accusate di omicidio.
Al Generale, il Colonnello Zanchi, dopo avere espresso il suo ringraziamento, a nome di tutti i carabinieri del comando provinciale, per come ha diretto e reso più proficua, serena ed incisiva l’attività istituzionale dei Reparti leccesi, ha consegnato nelle sue mani “una fiamma” simbolo dell’Arma, lavorata da artigiani locali, a ricordo di questi anni trascorsi insieme e con l’augurio, in futuro, che possa esaltare in terra di Trinacria altri e più grandiosi successi operativi dei carabinieri che andrà a dirigere.
Appuntamenti
A Miggiano, la nuova Rsa: “Un luogo accogliente, magico, sicuro e familiare”
«E’ stata una bella festa, molto partecipata; ci auguriamo che questa struttura moderna, all’avanguardia, con operatori specializzati, pensata per fornire un’assistenza continua e qualificata, soddisfi e doni tanta serenità a chi accoglierà»…

«Se ci avessero detto tre anni fa che oggi avremmo percorso questa nuova avventura, questa nuova sfida, di certo non gli avremmo creduto! Invece, forti dell’esperienza che tanto ci ha arricchito, fatto prendere coscienza e crescere, sin dalla nostra apertura, nell’ottobre del 2022, siamo qui a celebrare e rafforzare le competenze acquisite e i momenti convissuti insieme ai nostri ospiti, le loro famiglie, gli operatori tutti; storie e semi che custodiremo nei nostri cuori per metterli a frutto per questa nuova alba: questa nuova sfida che ci prepariamo a vivere e condividere con voi tutti, consapevoli dell’immane lavoro che ci apprestiamo ad affrontare».
Ci tiene proprio ad esordire in questo modo?
«Certo, la Rsa Madonna del Carmine è una riuscita esperienza terapeutica che ha avuto come obiettivo l’inclusione e l’integrazione.
Oggi, possiamo affermare che grazie alle tante nostre attività, come il teatro, i musical e le varie funzioni che stimolano la memoria, è cresciuta la capacità di esprimersi e la voglia di rimettersi in gioco dei nostri ospiti, a qualsiasi età».
A raccontare questo scorcio di vita, emozionata e orgogliosa è Oronzina Valente, direttrice della struttura, che prosegue: «Questa è una luminosa cornice del nostro lavoro. Ogni giorno trascorso è vissuto in sinergia con i nostri anziani. Questo ha ripagato la nostra passione, il nostro coraggio ed ha portato grandi soddisfazioni.
Una magia, devo dire, che ha coinvolto tutti: noi operatori e gli ospiti».
Il progetto, nel 2022 iniziava con due ospiti.
«Sì, confermo, con un entusiasmo crescente e una continua voglia di apprendere; voglia consolidata nel corso dei mesi. Poi, col tempo, il numero degli ospiti è cresciuto e contemporaneamente anche quello degli operatori. Questo traguardo, raggiunto grazie all’impegno comune, comporta un sentito ringraziamento: dapprima ai nostri nonni, patrimonio di esperienze e saggezza, che arricchiscono il valore della nostra attività e la nostra vita personale.
Poi alle famiglie, ai parenti, che testimoniano continuo affetto e sincera gratitudine per la qualità della cura che ogni giorno rivolgiamo ai loro cari. Inoltre, devo indirizzare uno speciale ringraziamento a tutti gli operatori della struttura: medici, fisioterapisti, infermieri,educatrici, assistenti sociali, OSS, cuoca e addetti alle pulizie.
E poi i responsabili della struttura che hanno fatto in modo che questa realtà si realizzasse. Tutti, nessuno escluso, si deve sentire protagonista, è questo lo spirito con cui si deve affrontare questa sfida: in una stagione della vita dove le potenzialità si considerano oramai esaurite, fiaccate o ancora peggio inutili, e si tende a non esprimerle più, nella nostra RSA sono tornate ad essere manifeste e valorizzate».
Da qualche giorno avete inaugurato la nuova Rsa, Madonna del Carmine.
«E’ stata una bella festa, molto partecipata; ci auguriamo vivamente che questa struttura moderna, all’avanguardia, con operatori specializzati, pensata per fornire un’assistenza continua e qualificata, soddisfi e doni tanta serenità a chi accoglierà».
I TANTI SERVIZI
Quali ulteriori servizi offre questa nuova parte della Residenza?
L’innovazione sociale nel campo dell’invecchiamento attivo è il nostro mantra: punti di forza sono proprio i servizi sanitari all’avanguardia offerti ai pazienti, oltre alle attività sociali, ricreative, educative e cognitive.
Troverete poi un’area multisensoriale: una palestra iperattrezzata, un luogo per la preghiera e uno per la cura continua dei nostri ospiti.
L’area multisensoriale è legata alla realtà virtuale ed alla riabilitazione neuromotoria e cognitiva, per l’invecchiamento attivo, per pazienti con disturbi neurologici.
Cerchiamo di fare in modo che i nostri anziani si sentano vivi: tutto il personale si mette in gioco quotidianamente per offrire un sollievo agli anziani, ma anche ai familiari dei pazienti.
La Nuova Residenza Sanitaria Madonna del Carmine, nasce per servire ed offrire a tutto il territorio un modo nuovo di accudire chi ci ha dato la vita”.
Appuntamenti
“Il Romantico & Malinconico Sud”, alla villa La Meridiana a Leuca
Il pittore vanta un’attivissima e gloriosa strada artistica coronata da premi di alto livello e onorificenze…

Appuntamenti
“Architects Meet”, un laboratorio di idee e visioni sul futuro
Promosso dall’Associazione Italiana di Architettura e Critica (AIAC) insieme all’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Lecce in collaborazione con Comune di Lecce…

Da ieri fino a domani, sabato 18 ottobre, con “Architects Meet“, Lecce si trasforma in laboratorio di idee e visioni sul futuro dell’architettura.
Promosso dall’Associazione Italiana di Architettura e Critica (AIAC) insieme all’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Lecce in collaborazione con Comune di Lecce, Polo Biblio-Museale di Lecce, Castello Svevo di Bari – Direzione regionale Musei nazionali Puglia, Castello Carlo V di Lecce, alla sua 14ª edizione il Meeting sceglie il tema “RE-Frame. Corpi, Terre, Architetture”, ponendo al centro la necessità di ridefinire il ruolo dell’architettura.
Dedicata alla memoria di Nicola De Risi, l’edizione 2025 vedrà, tra le personalità ospiti, sabato 18 ottobre, l’architetto Cino Zucchi, Premio Internazionale Architects Meet 2025.
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