Maglie
Volley femminile: Maglie bellissima
La Bet Italy vince la sfida tra seconde asfaltando la Volleyrò Roma: 3-0 ( 25-18, 25-21, 25-20)

Servono gli occhi della tigre. Non si può e non si deve più sbagliare. Nell’ultima giornata del girone di andata il Maglie si gioca tanto contro le ragazze terribili del Volleyrò. È il big-match tra le due seconde in classifica e il pubblico è quello delle grandi occasioni. In casa rossoblu si punta a ritrovare subito il vigore giusto per tornare a primeggiare in classifica.
L’avvio è buono. Il muro è solido. La cattiveria c’è: 3-1. Il vento però gira. Le capitoline non sono venute nel Salento in vacanza. La mazzata della Colarusso evita addensarsi di nubi, ma Roma fa terribilmente sul serio e tuona sul 5-7. Time out. Cambia poco perché da destra Pietrini spara bolidi come se non ci fosse un domani. Poi si aggiungono le stoccate della Mancinelli da sinistra e l’umore scricchiola. 7-11 e per la Giandomenico serve ancora la panca. Ferro mostra i denti per trascinare le sue. Corna, anche stavolta in forma stratosferica, inventa la palletta. Turlà azzecca il servizio. Questo è il Maglie. 13-12: dalla polvere alle stelle in pochi attimi. L’esuberanza delle ospiti, però, non dà tregua e si procede a braccetto fino al 14 pari. La scossa arriva dall’esperienza con Colarusso e Kostadinova che hanno tanto da insegnare: alzano la voce fino al 20-15 e chiariscono bene le gerarchie in campo. Le “bambine” mettono il muso. La Betitaly prende il tono da signorina Rottermaier di Heidi per impartire lezioni di volley. Ferro così compie il miracolo in ricezione, capitan Kostadinova concretizza e chiude i conti sul 25-18.
Il ritorno in campo trova subito l’errore al servizio delle romane, ma Pietrini è la solita certezza in banda delle capitoline. E torna il sorriso tra le ospiti grazie ad un incoraggiante 3-5. Ma la Bet è fucina di ottimismo e Kostadinova mette le redini alle ambizioni imbizzarrite delle romane. 8-7 e time out per il coach Kantor. Non serve a tanto perché la Ferro chiude il più due e Corna sale in cielo per sbattere la porta in faccia. 11-8 e laziali tutte dietro la lavagna a cercare lumi. Kostadinova sfodera la mano pesante e fa di tutto per lasciare al buio le aspettative ospiti: è suo il 13-11. Le ragazze di Kantor stanno al passo e non perdono occasione per dare fastidio. Russo le tiene in riga, ma Kostadinova riapre sparando fuori. Il Maglie grazie anche a qualche piccola distrazione delle ospiti, trova un ottimo più tre. Ferro ci mette la firma, la solita Pietrini tiene tutto in discussione sul 19-18. Il telecomando della Betitaly è saldamente nelle mani dell’abile tecnico Giandomenico: le sue ragazze non deludono e spingono per chiudere, incanalando il trend giusto fino al 22-18. Casal si riporta sotto, Kostadinova schiaffeggia a rete e fa filotto fino al 25-21.
Nel terzo gioco Casal parte col piglio giusto e si gode il più due. Il piacere dura poco perché Kostadinova e Russo hanno fretta di chiudere: 8-6 e Volleyrò in panca. Corna prova a dare lezioni a muro alle giovani leve romane. Problema: Pietrini apprende in fretta e frena la Colarusso. Il set resta vivo. L’ace della Turlà smuove l’equilibrio e regala il +2. Roma si riporta in parità, Ferro sfonda il muro, Pietrini è sempre lì per il 13-14. Il game non si schioda. Punto su punto. Colarusso trova caparbiamente la zampata del 21-19. Corna si accorda con la Turlà per il più tre. Poi fa tutto da sola per il 23-19. I tempi stringono. Bazooka Colarusso, ancora lei, si incarica di mandare in onda i titoli di coda di un gran bel pomeriggio di volley: scrive prima il 24 e poi subito dopo firma il match point (25-20).
La Bet torna a volare ed esibisce con orgoglio il diritto di cittadinanza nella parte nobile della classifica.
Approfondimenti
Ferrovie chiuse, cantieri attivi per ammodernare le Sud Est
L’investimento complessivo dei lavori ammonta a oltre 600 milioni di euro, di cui 400 milioni finanziati con fondi PNRR…

In molti si saranno chiesto, attraversando alcuni passaggi a livello, cosa sono quelle barriere di plastica rossa che delimitano l’ingresso ai binari, con affisso sulla rete: “Lavori in corso”.
Ne abbiamo parlato più volte dei lavori di ammodernamento delle rete ferroviaria e delle stazioni di Ferrovie Sud Est, ora, nonostante l’estate e i turisti bramosi di movimento, sembra siano in atto i cantieri.
L’investimento complessivo dei lavori ammonta a oltre 600 milioni di euro, di cui 400 milioni finanziati con fondi PNRR.
Venti hub intermodali
Sono partiti i lavori per trasformare venti stazioni della rete Ferrovie Sud Est in hub intermodali.
Quello che si cerca di fare e migliorare l’accessibilità delle stazioni attraverso l’innalzamento dei marciapiedi, l’eliminazione delle barriere architettoniche, la realizzazione di sottopassi di stazione ciclopedonali, l’adeguamento dei percorsi per ipovedenti, la segnaletica, la sistemazione a verde, l’arredo urbano, l’illuminazione e la videosorveglianza.
Saranno tutti interventi volti a potenziare i servizi di interscambio attraverso la riqualificazione dei piazzali antistanti e la realizzazione di parcheggi per i bus, parcheggi per auto private e velostazioni di interscambio, corsie «kiss and ride» e percorsi pedonali.
Le stazioni che verranno riqualificate, in Salento, sono quelle di Otranto, Casarano, Gallipoli, Maglie, Novoli, Tricase, Zollino.
A Tricase ruspe già in azione e stazione chiusa come altrove. Attivo il servizio sostitutivo in pulman per raggiungere i diversi centri.
ERTMS ed elettrificazione nel Salento
Avviati anche i cantieri nel Salento per l’installazione del sistema ERTMS sulla tratta Novoli – Zollino – Galatina.
Proseguono i lavori di elettrificazione della linea Zollino – Gagliano del Capo.
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Attualità
Lavoro, domande e offerte
Arpal Puglia: 690 posizioni aperte nel leccese, risultati dei Recruiting Day a Galatina e a Boncuri e nuove tappe per il Camper del Lavoro

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RISULTATI RECRUITING DAY CON MCDONALD’S A GALATINA E AZIENDE AGRICOLE A BONCURI
Ben 159 candidature, 112 colloqui in presenza e – nell’ambito della strategia regionale #mareAsinistra – anche due colloqui a distanza con candidati residenti a Palermo e Cagliari: l’apertura del nuovo ristorante McDonald’s a Galatina ha convinto tanti a presentarsi al recruiting day organizzato da ARPAL Puglia.
Le selezioni riservate a giovani under 35, si sono tenute mercoledì scorso e hanno visto impegnati istruttori e specialisti del mercato del lavoro del Centro per l’ impiego di Galatina insieme ai recruiter di RistoSì Srl. Quaranta, in totale, le figure ricercate, tra addetti alla sala e alla cucina.
Il 26 giugno, invece, è stata la volta di Nardò: durante “Boncuri, un’altra storia”, l’iniziativa di presentazione dei servizi anticaporalato, all’interno della foresteria sono state raccolte 83 candidature, si sono tenuti 38 colloqui in presenza con sei aziende agricole e si è proceduto a 17 iscrizioni alle liste agricole.
IL CAMPER DEL LAVORO, SPORTELLO MOBILE DEI CENTRI PER L’IMPIEGO
Il Camper del Lavoro di ARPAL Puglia prosegue il suo viaggio nei comuni del sud della provincia, facendo tappa dal 30 giugno al 4 luglio a Gagliano del Capo, Melpignano, Morciano di Leuca, Nardò, Santa Maria di Leuca, Presicce – Acquarica, Castrignano dè Greci, Castrignano del Capo.
L’obiettivo è portare i servizi dei Centri per l’Impiego direttamente nei territori, avvicinando le politiche attive del lavoro anche alle comunità più periferiche. L’iniziativa realizzata in collaborazione con Cefas, Consorzio Mestieri Puglia e Sale della Terra, prevede un supporto concreto e personalizzato per cittadini e imprese: orientamento professionale, aiuto nella stesura e aggiornamento del CV, consulenza su offerte di lavoro e percorsi formativi, accesso ai servizi digitali e informazioni utili anche per chi assume.
Il progetto si inserisce anche nel quadro delle azioni contro il caporalato, promuovendo legalità e inclusione.
I DATI DEL 22° REPORT
Il 22° Report settimanale di ARPAL Puglia restituisce un’immagine dinamica del mercato del lavoro nell’Ambito di Lecce, con 690 posizioni aperte suddivise in 223 annunci.
Il settore turistico si conferma trainante con 154 posizioni disponibili che testimoniano la centralità del comparto in questa fase dell’anno.
Segue il settore delle costruzioni, in espansione, con 123 posizioni disponibili. Al terzo posto si colloca il comparto agroalimentare che raccoglie 78 opportunità, mentre il comparto sanitario offre 62 inserimenti.
Il settore industriale e metalmeccanico segue con 47 inserimenti, poco sopra quello dei trasporti e riparazione veicoli che ne conta 37.
Il tessile, abbigliamento e calzature (TAC) registra 25 opportunità al pari del settore delle telecomunicazioni, mentre il settore bellezza e benessere ne propone undici.
Anche se con numeri più contenuti, il settore delle pulizie offre comunque dodici opportunità.
Chiudono il quadro i comparti amministrativo-informatico con dieci inserimenti e il settore pedagogico con quello dello spettacolo e organizzazione eventi con due offerte disponibili.
A completare il panorama occupazionale vi sono 16 posizioni riservate agli iscritti alle categorie protette secondo la legge 68/99 e altre nove destinate a persone con disabilità.
l report segnala inoltre sei tirocini formativi attivi e una serie di proposte di lavoro e formazione all’estero, promosse attraverso la rete EURES che sostiene la mobilità professionale a livello europeo.
Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it, dal quale ci si può candidare direttamente tramite Spid.
Si consiglia di consultare costantemente la pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia”, il portale Sintesi Lecce e i profili Google di ogni centro per l’impiego.
Gli uffici sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 11,30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16.30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.
PER LEGGERE IL 22° REPORT ARPAL CLICCA QUI
Cronaca
Revocati i domiciliari a sindaco e vicesindaco di Maglie
La misura era stata comminata lo scorso marzo nell’ambito dell’inchiesta su presunti favoritismi in merito ad appalti pubblici. Per Toma obbligo di firma

Il Tribunale del Riesame ha revocato oggi, giovedì 19 giugno, la misura degli arresti domiciliari nei confronti del sindaco di Maglie, Ernesto Toma (per il quale resta l’obbligo di firma), e del vicesindaco Marco Sticchi.
Non sussistano più “esigenze cautelari”, cioè la necessità di garantire l’incolumità degli indagati, impedire la reiterazione del reato o influenzare le indagini.
Ora, con la revoca della custodia domiciliare, si attende l’evoluzione delle indagini e le eventuali determinazioni dell’autorità giudiziaria, ma anche la pronuncia della Prefettura che, alla luce della misura cautelare, aveva sospeso i due amministratori dalle rispettive cariche.
L’interrogazione parlamentare
Proprio questa settimana il deputato salentino del Movimento 5 Stelle Leonardo Donno ha presentato una nuova interrogazione parlamentare al Governo, denunciando una “situazione amministrativa gravissima”, derivante dallo stallo occorso, e chiedendo “una risposta immediata” per garantire chiarezza nei confronti dei cittadini.
Dall’opposizione
Il gruppo Maje Noscia ha preso parola in merito con una nota:
“Apprendiamo della revoca delle misure cautelari a carico del Sindaco e del Vicesindaco di Maglie. Non possiamo che registrare con rispetto questa decisione dell’autorità giudiziaria, auspicando che i diretti interessati possano ora affrontare con maggiore serenità il percorso giudiziario ancora in corso.
Sul piano personale, esprimiamo solidarietà al Sindaco e al Vicesindaco per la difficile prova che hanno vissuto in questi mesi, riconoscendo la dimensione umana che accompagna ogni vicenda giudiziaria e l’impatto che essa ha anche sulle persone e sulle loro famiglie. Ribadiamo, con fermezza, il principio costituzionale della presunzione di innocenza, che va garantito fino all’eventuale accertamento definitivo delle responsabilità.
Al tempo stesso, resta intatto – e anzi si aggrava – il problema politico che abbiamo sollevato sin dall’inizio di questa vicenda: per tre lunghi mesi la città è stata governata da una Giunta privata dei suoi vertici democraticamente eletti, con un “facente funzioni” privo di legittimazione popolare e con una direzione politica svuotata. Una guida non legittimata dal voto che, lungi dall’essere una soluzione transitoria, si è protratta in maniera strutturale, alimentando un quadro istituzionale confuso, incerto, discontinuo e segnato da logiche propagandistiche.
Alla luce di tutto ciò, riteniamo che sia giunto il momento di atti di responsabilità politica. Sindaco e vicesindaco potranno guidare con serenità l’amministrazione comunale al di là dei condizionamenti giudiziari? L’istituzione Comune deve far sentire di operare nel rispetto della volontà popolare e della trasparenza della vita pubblica“
L’inchiesta
La misura degli arresti domiciliari nei confronti del primo cittadino di Maglie e del suo vice era stata emessa il 13 marzo scorso dal gip Stefano Sala, nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Lecce e della Guardia di Finanza su un presunto “sistema” di appalti pilotati nei Comuni di Maglie, Ruffano e Sanarica. Toma, Sticchi e altri soggetti, tra cui imprenditori e funzionari, sono accusati di reati come corruzione, turbata libertà degli incanti, frode in pubbliche forniture e falso in atti pubblici.
Nell’ambito di questo filone era stato arrestato anche l’allora sindaco di Ruffano, Antonio Rocco Cavallo, tradotto inizialmente in carcere e poi rimesso in libertà il 28 marzo, a seguito delle dimissioni dalla sua carica presentate il 17 marzo.
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