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Cronaca

Scuolabus senza collaudo: multa al sindaco

Singolare episodio a Minervino di Lecce. L’opposizione, indignata, si scatena

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Episodio singolare quello verificatosi mercoledì scorso a Minervino di Lecce, quando i carabinieri della locale stazione hanno intimato fermato lo Scuolabus del Comune e lo hanno pizzicato senza collaudo.


Il gruppo di opposizione facente capo a Giuseppe Foscarini ci segnala l’accaduto, riportando come alla guida del pulmino “pare che vi fosse il cognato del Consigliere comunale, Marco Merico, risultato regolarmente assunto presso la ditta Frangillo che gestisce il servizio dello Scuolabus. Il collaudo, invece, parrebbe non essere stato superato in una precedente occasione per gomme lisce e altre problematiche che non ci è dato di sapere”.


Il mezzo è stato intanto fermato dai carabinieri, in attesa che il sindaco De Giuseppe provveda a mettere in sicurezza il mezzo per poi ottenere il tagliando che ne attesti il controllo.

Intanto l’opposizione dopo aver saputo dell’accaduto passerà a chiedere le dimissione dell’assessora delegata alla Polizia Municipale, Francesca Nutricato, tra l’altro vigilessa presso il Comune di Casarano, “non solo perché non ha controllato se i mezzi del Comune fossero in grado di garantire la sicurezza di coloro che vi operano ed in questo caso anche dei bambini, ma anche perché negli scorsi giorni di chiedere ha chiesto ed ottenuto, per ragioni esclusivamente elettoralistiche, la creazione di due sensi unici, uno nell’abitato di Minervino e l’altro in quel di Cocumola”.


Il capogruppo di opposizione Giuseppe Foscarini ha così espresso il suo sdegno per quanto accaduto: “Che il comune di Minervino di Lecce fosse passato dalle stelle alle stalle è parso evidente sin dai primi giorni del mandato di De Giuseppe,  ma che addirittura si arrivasse a  trascurare l’ordinario era francamente impensabile. La vicenda dello Scuolabus non è che l’ultima omissione che quest’amministrazione ha prodotto in questi mesi, eppure in consiglio comunale al fianco della maggioranza siede un consigliere regionale, Andrea Caroppo, il quale avrebbe dovuto, con la sua esperienza, guidare e sopperire alle deficienze di un sindaco e di una giunta che appare sempre più debole, inesperta e poco presente sul territorio. Speriamo  che Andrea Caroppo, almeno in vista delle Regionali, chieda al più presto il rimpasto di giunta in modo da sbloccare finalmente tutte quelle opere lasciate in eredità dalla precedente amministrazione  e che ad oggi sono inspiegabilmente ancora bloccate, prima tra tutte piazza San Nicola a Cocumola. Altrimenti sarà solo e soltanto sua la responsabilità di vedere “sprofondare” negli abissi più profondi il celebrato Comune di Minervino di Lecce” 


Cronaca

Neonato positivo alla cocaina alla nascita, tolto ai genitori

Il piccolo, nato lo scorso 17 ottobre, presentava tremori sospetti alla nascita, subito dopo il parto è stato ricoverato e tenuto sotto osservazione nel reparto di Neonatologia… 

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Il Tribunale per i minorenni di Lecce dispone l’affidamento provvisorio a dei parenti di un neonato trovato positivo alla cocaina., dopo i test tossicologici.

Ora si cercherà di capire, coadiuvati dai servizi sociali, se i genitori sono idonei a far crescere il piccolo con loro.

Il piccolo, nato a Lecce al “Vito Fazzi”, lo scorso 17 ottobre, presentava tremori sospetti alla nascita, subito dopo il parto è stato ricoverato e tenuto sotto osservazione nel reparto di Neonatologia. 

Dopo settimane di controlli, ritenuto il bimbo ormai fuori pericolo, è stato dimesso ed affidato ai parenti.

A destare preoccupazione nel personale medico, al momento della nascita, erano stati i tremori sospetti del piccolo, la madre, invece, era risultata negativa.

I sanitari non escludono che la donna sia potuta entrare in contatto con la cocaina diversi giorni prima del parto, questo avrebbe permesso di annullarne le tracce, mentre sarebbero rimaste nel corpo del neonato.

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Cronaca

Avevano 20 chili di hashish nella Mercedes. Due arrestati

I due spacciatori sono incappati in un controllo della polizia che, dopo averli fermati, ha perquisito l’auto parcheggiata vicino. Per I due arrestati si sono aperte le porte del carcere di Borgo San Nicola

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Nel corso dei controlli straordinari del territorio disposti dal Questore della provincia di Lecce Giampietro Lionetti, le pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Puglia Meridionale, durante il pattugliamento di una zona periferica di Lecce, hanno notato due uomini a piedi intenti a parlare con un’altra persona in un’auto.

I poliziotti hanno deciso di effettuare un controllo sul gruppo di persone notando subito subito che le tasche di uno dei tre, un 39nne di Lecce, erano eccessivamente rigonfie.

Insospettiti, lo hanno invitato a esibirne il contenuto che consisteva in un taglierino, un portafogli contenente una dose di cocaina del peso di oltre un grammo, due smartphone e un mazzo di chiavi di una Mercedes, che era parcheggiata nelle vicinanze e di proprietà dell’altro uomo fermato, un 36nne di San Pietro Vernotico.

Il veicolo è stato perquisito e, a bordo, sono stati  rinvenuti 199 panetti di hashish, contenuti in parte in un borsone e altri distribuiti sotto ai sedili, per un peso complessivo di oltre 20 chilogrammi.

Si è proceduto, così, alla perquisizione domiciliare del proprietario del veicolo e nell’abitazione i poliziotti hanno trovato un altro pezzo di hashish di oltre 50 grammi, due dosi di cocaina di oltre 10 grammi e materiale vario utile per il confezionamento dello stupefacente.

Rinvenuti anche 1.085 euro in contanti.

La perquisizione personale del terzo fermato, un uomo di 33 anni di origini albanesi, ha portato, invece, al rinvenimento di una cipollina di cellophane contenente 0,33 grammi di cocaina.

Il 39nne leccese e il 36nne di San Pietro Vernotico sono stati arrestati dai poliziotti e associati presso la locale Casa Circondariale.

Tutto il materiale rinvenuto, compreso il veicolo contenente il quantitativo di droga, è stato posto sotto sequestro.

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Casarano

Piogge e rovesci temporaleschi nel fine settimana

Il fine settimana vedrà un temporaneo miglioramento al Nord, con clima però decisamente freddo e gelate notturne anche in pianura. Nel frattempo piogge e rovesci temporaleschi indugeranno al Centrosud, specie nella giornata di sabato. Il tutto accompagnato da venti freddi settentrionali anche forti…

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ANTICIPO DI INVERNO SULL’ITALIA 

“Correnti fredde di matrice artica hanno portato l’Europa bruscamente in inverno con freddo e neve a tratti in pianura, dopo una prima parte di novembre decisamente mite. Il flusso freddo ha ora raggiunto il Nord Italia e nel weekend dilagherà anche al Centrosud, portando anche sul bel Paese un anticipo d’inverno”, secondo Edoardo Ferrara di 3bmeteo, “il contrasto tra la massa d’aria fredda con quella più mite mediterranea darà vita ad una perturbazione che nella giornata di venerdì interesserà gran parte d’Italia con piogge e rovesci sparsi, localmente anche a sfondo temporalesco e accompagnati da grandine”.

NEL WEEKEND NEVE A QUOTE MEDIO-BASSE ANCHE AL CENTROSUD, GELATE AL NORD 

“Il fine settimana vedrà un temporaneo miglioramento al Nord, con clima però decisamente freddo e gelate notturne anche in pianura. Nel frattempo piogge e rovesci temporaleschi indugeranno al Centrosud, specie nella giornata di sabato. Il tutto accompagnato da venti freddi settentrionali anche forti”.

LUNEDI’ ALTRA PERTURBAZIONE, POSSIBILE NEVE A TRATTI IN PIANURA AL NORD

“Già domenica sera giungeranno gli avamposti di una nuova perturbazione da ovest, che rinnoverà condizioni di maltempo diffuso nel corso di lunedì, ad eccezione dell’estremo Sud che probabilmente rimarrà all’asciutto e con maggiori aperture. Tuttavia il richiamo di venti più miti di Scirocco e Libeccio determinerà un progressivo rialzo della quota neve, che sarà più marcato al Centrosud”.

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