Corsano
S.S. 275: “Il tracciato non si tocca!”
Francesco De Nuccio, portavoce del Comitato Associazioni Pro 275: ” È vergognoso che il tema delle discariche (di cui è pieno il Salento) venga strumentalizzato per motivare pretese di modifica – o addirittura di stralcio – del tratto a sud di Montesano”
Duro intervento del portavoce del Comitato Associazioni Pro 275, Francesco De Nuccio, dopo il consiglio comunale allargato svoltosi a Tricase lo scorso 17 ottobre: “È andato in scena l’ennesimo circo equestre sulla S.S. 275. Intanto è singolare che i “promotori” dell’iniziativa non abbiano avvertito la necessità di invitare al tavolo le associazioni aderenti al comitato pro 275, le quali, avendo mobilitato in tante occasioni migliaia di cittadini esprimono una rappresentanza territoriale almeno pari a quella del comitato di segno opposto, in realtà più contenuto e territorialmente circoscritto”.
Nel merito dell’argomento, De Nuccio a nome del Comitato, ribadisce che: “Anas ha anticipato l’intenzione di rifare la gara per l’aggiudicazione dei lavori, non di procedere ad una revisione del tracciato!”. De Nuccio fa poi notare che “derogare al tracciato significherebbe violare le decisioni democraticamente assunte a suo tempo da tutti gli enti preposti, determinando con ciò ulteriori ed inevitabili ricorsi”. Secondo il portavoce del Comitato “È vergognoso che il tema allarmante delle discariche (di cui è pieno il Salento) venga da taluni strumentalizzato per motivare le pretese di modifica – o addirittura di stralcio – del tratto a sud di Montesano, che semmai ha il merito di consentire la bonifica di quei siti inquinati”.
De Nuccio ringrazia poi il sindaco di Gagliano Carlo Nesca “per avere responsabilmente evidenziato come ogni modifica di tracciato rappresenterebbe una violazione delle deliberazioni assunte a suo tempo dai Consigli Comunali e, non ultimo, dell’accordo siglato a Roma nel 2011 tra ANAS, Ministero, Regione Puglia e Provincia di Lecce. Questi sono i passaggi cruciali nei quali gli enti rappresentativi del territorio hanno cristallizzato la volontà di approvare il progetto definitivo di ammodernamento da Maglie a S. Maria di Leuca, con le significative mitigazioni e riduzioni di tracciato (da quattro a due sole corsie) negli ultimi 7 km”.
“In più occasioni”, sostiene De Nuccio, “è stato dimostrato che ipotesi di varianti verso Specchia o ad est di Tiggiano e Corsano, cioè a ridosso del Parco Otranto-Leuca, risulterebbero più impattanti sul piano paesaggistico – ambientale, meno sicure e meno funzionali al collegamento dei centri urbani. Chi le propone”conclude il portavoce pro 275, “continua ad alimentare demagogia e retorica ambientalista ipocrita, che in concreto sottende miseri campanilismi, lotte correntizie di partito e gli interessi di taluni privati espropriati (già soccombenti in tutti i loro ricorsi contro il progetto)”.
Attualità
”FRIENDS 4 AUT”, parte il progetto del centro servizi per l’autismo
Con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo…
Attualità
AQP: “A Corsano mancherà l’acqua per alcuni lavori”
Disagi saranno avvertiti esclusivamente negli stabili sprovvisti di autoclave e riserva idrica o con insufficiente capacità di accumulo.
L’acquedotto Pugliese fa sapere che, per consentire l’esecuzione di alcuni lavori, sarà necessario sospendere temporaneamente la normale erogazione idrica il 22 aprile 2024, in via Nino Bixio, a Corsano.
La sospensione avrà la durata di 8 ore, a partire dalle ore 9:00 con ripristino alle ore 17:00.
Disagi saranno avvertiti esclusivamente negli stabili sprovvisti di autoclave e riserva idrica o con insufficiente capacità di accumulo.
Alessano
Chiesti tre ergastoli e 27 anni di reclusione per l’omicidio dell’anziano di Castri. Gli imputati tutti del Capo di Leuca
Gli accusati rispondono, in concorso, dell’accusa di omicidio volontario con l’aggravante dell’aver commesso il delitto allo scopo di eseguire quello di rapina…
Tre ergastoli e 27 anni per un quarto imputato, questa la richiesta dell’accusa al termine del processo per la morte di Donato Montinaro, il 76enne vittima di una rapina, a giugno 2022, a Castri. Condanne chieste dal PM Erika Masetti che oggi ha tenuto la requisitoria nell’aula bunker del carcere di Borgo San Nicola.
Gli accusati erano finiti in carcere nell’ottobre del 2022 per l’omicidio del 76enne e perché adescavano «vecchietti benestanti».
Per Patrizia Piccinni, 50 anni, di Alessano (difesa dall’avvocato David Alemanno), Angela Martella, 60 anni di Salve (difesa dall’avvocato Silvio Verri), e l’ultimo degli arrestati in ordine cronologico: Emanuele Forte, 32 anni di Corsano (difeso dall’avvocato Marco Costantini) è stato chiesto l’ergastolo con isolamento diurno per uno o due anni.
Per il pentito Antonio Esposito, 41enne, di Corsano (assistito dall’avvocato Luca Puce) è stata chiesta la pena più bassa, di 27 anni.
Rispondono, in concorso, dell’accusa di omicidio volontario con l’aggravante dell’aver commesso il delitto allo scopo di eseguire quello di rapina.
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