Tricase
Tricase: Cultura europea a Palazzo Comi
Primo incontro annuale su “Metodologie di lettura per una cultura europea: testi, letterature ed interpretazioni
Palazzo “Comi”, uno dei luoghi simbolo del Salento, apre le porte a studiosi ed esperti linguisti provenienti dalle Università di tutta Italia che per tre giorni si confronteranno sulla scrittura e sui processi interpretativi dei testi.
Dal 3 al 5 ottobre prossimi, il Palazzo baronale di Lucugnano, frazione di Tricase, intitolato al poeta salentino e sede della Biblioteca provinciale “Girolamo Comi”, ospiterà il I Incontro annuale su “Metodologie di lettura per una cultura europea: testi, letterature ed interpretazioni”.
L’evento di respiro nazionale è stato presentato in una conferenza stampa a Palazzo Adorno a Lecce, dal presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone, dalla vice presidente e assessore alla Cultura Simona Manca, dal direttore dell’Osservatorio permanente europeo della lettura Carlo Alberto Augieri, dai dirigenti del Settore Politiche culturali Massimo Evangelista e del Servizio Biblioteche e Sistemi Bibliotecari Alessandro Laporta.
L’iniziativa è promossa dalla Provincia di Lecce con l’Università del Salento e il Comune di Tricase, in collaborazione con la Consulta universitaria di critica letteraria e letterature comparate, dal Dipartimento di Studi umanistici dell’Università del Salento e dall’Osservatorio permanente europeo della lettura (Centro di Ricerca Interuniversitario Università di Siena ed Università del Salento).
Tra le finalità delle giornate di studio la promozione di Palazzo “Comi” quale polo culturale, incentivare l’interesse verso la lettura mediante l’incontro e il confronto nazionale tra varie Università, offrire un’opportunità di aggiornamento professionale di grande livello ai docenti delle scuole superiori e di formazione agli studenti universitari.
Il seminario prenderà il via giovedì 3 ottobre, alle ore 15.30, con l’indirizzo di saluto del presidente Provincia di Lecce Antonio Gabellone, del rettore dell’Università del Salento Domenico Laforgia, della vicepresidente e assessore alla Cultura Simona Manca, del direttore Dipartimento di Studi Umanistici – Università del Salento Giovanni Tateo, del sindaco del Comune di Tricase Antonio Coppola.
I lavori saranno aperti da Giovanni Puglisi, vice presidente Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (Crui). Alle ore 16 discussione su “La letteratura e le altre arti: comparatismo estetico ed imagologia intertestuale”. A presiedere Raul Mordenti, dell’Università di Roma “Tor Vergata”, cui seguiranno le relazioni di Francesca Petrocchi (“Letteratura e altre arti: un oggetto di ricerca complesso?”), dell’Università della Tuscia di Viterbo, Fabio Vittorini (“Born in the USA: la narrativa letteraria e cinematografica statunitense contemporanea”) dell’Università IULM di Milano, Maria Catricalà (“Dal vestema al word design: modelli di letture e d’analisi linguistica a confronto”) dell’Università di Roma “Tre”, Michele Rak (“Testi e oggetti circolano nella nuova Europa”) dell’Università di Siena. A seguire spazio agli interventi.
Il programma proseguirà venerdì 4 ottobre, a partire dalle ore 9, con un incontro sul tema “Letterature in contatto: comparatismo interlinguistico e forme del tradurre”. A presiedere ed introdurre i lavori Paolo Proietti (“Dall’imagologia alla traduzione: percorsi di costruzione dell’identità”) dell’Università IULM di Milano. Seguiranno le relazioni di Siri Nergaard (“La traduzione. Un genere letterario?”) dell’Università di Firenze, Emilia Di Martino (“Incontri, attraversamenti, contaminazioni: riflessioni etiche sul testo letterario in traduzione”) dell’Università “Suor Orsola Benincasa” di Napoli, Tim Parks (“Translating Style in the Era of Globalization”) dell’Università IULM di Milano e Paolo Maria Noseda (“Tradurre le emozioni: fra psiche e teche”), traduttore e interprete. A seguire spazio agli interventi.
Alle ore 15.30, riflettori su “Letteratura e comparatismo del senso: spiegazione del testo e processi interpretativi”. A presiedere Francesca Petrocchi dell’Università della Tuscia diViterbo. Quindi spazio alle relazioni di Giovanni Bottiroli (“Teorie del significato e analisi del testo”) dell’Università di Bergamo, Paolo Leoncini (“L’eclissi dell’interpretazione nella critica italiana del Novecento”) dell’Università ‘Ca’ Foscari’ di Venezia, Carlo Alberto Augieri (“Per una stilistica interpretativa: lo stilema come indizio-germe di senso ‘suggerente’”) dell’Università del Salento, Raul Mordenti (“L’altro e il senso del testo”) dell’Università di Roma “Tor Vergata”. A seguire spazio agli interventi.
Le giornate di studio si chiuderanno sabato 5 ottobre, a partire dalle ore 9, con la Tavola rotonda con i relatori della tre giorni di studio su: “La critica letteraria in Italia, oggi: tra eutanasia e nuove proposte”. I lavori saranno introdotti e coordinati da Giovanni Pugliesi, rettore dell’Università IULM Milano. Durante l’incontro, a cura del “Teatro d’Ateneo” dell’Università del Salento, con la direzione artistica di Aldo Augieri, saranno recitate poesie di Girolamo Comi, scelte e presentate da Luigi Scorrano.
Il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone ha evidenziato: “La partecipazione altamente qualificata di tanti studiosi per tre giorni (anche la durata è una scommessa) a Lucugnano è una garanzia nel percorso intrapreso di valorizzazione di questo luogo dal significato culturale straordinario. Ed è, allo stesso tempo, la risposta migliore alle polemiche che accompagnarono la concessione in comodato d’uso dello spazio adiacente alla Biblioteca. Da quel momento, dopo la verifica che non si trattava del giardino dove Comi passava il suo tempo e preso atto dello stato di abbandono dell’immobile e, soprattutto delle sue pertinenze, ho preso l’impegno di far sì che Tricase, per la sua centralità e la sua storia, possa diventare una sorta di polo culturale del Sud Salento”.
Dello stesso avviso la vice presidente e assessore alla Cultura Simona Manca: “La Provincia ha fortemente voluto questo seminario nazionale di studio, innanzitutto, per promuovere il “fare lettura” attraverso l’incontro dei massimi studiosi del metodo. La scelta del luogo poi non è casuale. Palazzo Comi è, infatti, un luogo simbolico del Salento, storicamente intellettuale, da sempre vocato all’incontro e al confronto tra studiosi e allo sviluppo delle idee e della ricerca”.
Il direttore dell’Osservatorio permanente europeo della lettura Carlo Alberto Augieri ha spiegato il senso dell’iniziativa: “La realtà del testo è la possibilità di significazione con cui le culture agiscono come emittenti di senso all’interno dei loro processi comunicativi: dalla lettera al racconto, da un articolo di legge al trattato scientifico, tutto è testo, ossia organizzazione discorsiva della lingua, grazie alla quale ogni soggetto parlante e scrivente modula il linguaggio di tutti a espressione di ciò che egli vuol dire, dunque significare, comunicare, dialogare”.
“Le culture, dunque, come insieme di testi; le culture come, soprattutto, interpretazioni di testi. Ne consegue che una scienza dell’interpretazione permette ai messaggi di altre culture di essere compresi nella loro pertinenza di significazione, senza la quale avvengono i fraintendimenti, le ostilità, le incomprensioni, l’ignorarsi vicendevole, tra culture anche in contatto”.
“Il convegno, che si svolgerà a Lucugnano, intende promuovere la realtà comunicativa delle culture e la problematica del loro comprendere; per questo, studiosi di critica del testo, in particolare letterario, vengono dalle maggiori Università italiane per offrire una riflessione plurale circa i modi del leggere, del comprendere, dell’interpretare. Un convegno che assume quasi il valore di un anello mancante del panorama culturale, quello del recupero metodologico della lettura dei testi”, ha continuato il professore Augieri, che ha concluso: “La Provincia, sensibile verso un territorio come il nostro, aperto alla storia europea e mediterranea, come in questi ultimi anni, intende promuovere con responsabilità una tematica sì urgente: in effetti, il Salento è ormai crocevia di più incontri e di più attraversamenti di persone e dunque di testi, provenienti da tradizioni e culture diverse: integrarli significa conoscerli di più, ossia saperli interpretare all’interno dei loro vissuti culturali, testuali, umani, dunque narrativi e linguistici”.
Gli studenti dei Corsi di Laurea triennali e magistrali della Facoltà di Lettere, Filosofia, Lingue e Beni Culturali che frequenteranno il seminario e produrranno una relazione finale avranno riconosciuti 2 crediti formativi.
La Provincia di Lecce ha inoltre organizzato un servizio di trasporto gratuito da Lecce a Lucugnano (e ritorno) per tutti i convegnisti con partenza da Lecce – City Terminal e una sola fermata intermedia su viale Gallipoli nei pressi della Camera di Commercio (Il 3 ottobre: partenza da Lecce – City Terminal alle ore 14.15 – arrivo a Lucugnano alle ore 15.30. Per il rientro a Lecce, partenza da Lucugnano alle ore 19.45. Il 4 ottobre: partenza da Lecce – City Terminal alle ore 8 – arrivo a Lucugnano alle ore 9. Per il rientro a Lecce, partenza da Lucugnano alle ore 19.45. Il 5 ottobre: partenza da Lecce – City Terminal alle ore 8 e arrivo a Lucugnano alle ore 9. Per il rientro a Lecce, partenza da Lucugnano alle ore 13).
Attualità
“Vita mia”: il film di Winspeare al Torino Film Festival
Il film è stato girato in Salento tra Depressa, Sternatia, Tricase e Santa Maria Di Leuca
La Fondazione Apulia Film Commission e la Regione Puglia saranno presenti alla 43ª edizione del Torino Film Festival con “Vita Mia” di Edoardo Winspeare.
Il nuovo film del regista di Depressa di Tricase, girato in Salento tra Depressa, Sternatia, Tricase e Santa Maria di Leuca, sarà programmato nella sezione Zibaldone mercoledì 26 novembre alle 18,15 (Sala due Cinema Romano- Galleria Subalpina).
Protagonisti della vicenda sono: Dominique Sanda, Celeste Casciaro, Ninni Bruschetta, Ignazio Oliva, Karolina Porcari, Johanna Orsini, Francesca Ziggiotti, Dora Sztarenki, Josef Scholler, con la partecipazione di Stefan Liechtenstein e Christian Liechtenstein.
Il film racconta, attraverso la vita di Didi, il Novecento come una crepa luminosa.
Nobile ungherese in un’Europa attraversata dal fuoco della Storia, Didi assiste da bambina all’arrivo dei nazisti, poi al comunismo, quindi all’esilio.
In Francia cuce per sopravvivere alla Maison Dior, prima di sposare un aristocratico italiano e approdare nel silenzio dorato, ma fragile, del Salento. Il film la ritrae anziana, malata, ancora fiera.
L’arrivo di Vita, giovane pugliese chiamata ad assisterla, innesca un incontro inatteso: due mondi lontani – l’aristocrazia impoverita e la cultura popolare – che imparano a riconoscersi. Tra fatiche quotidiane, pudori e piccoli conflitti, nasce un legame capace di sospendere barriere sociali e politiche.
Il viaggio di Didi in Ungheria, intrapreso per seguire la causa di beatificazione del padre, riapre le ferite profonde della Storia: la Shoah, le colpe sopravvissute, le memorie che reclamano ascolto. Il ritorno nei luoghi dell’infanzia diventa una camera d’eco del “secolo breve”.
Grazie alla presenza forte e semplice di Vita, Didi trova infine un varco: l’accettazione del proprio passato e un fragile approdo alla serenità. In lei si riflettono i traumi e le rinascite di un intero secolo.
“Vita Mia” è prodotto da Stemal Entertainment e Saietta Film con Rai Cinema, il contributo di MiC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo e il contributo di Apulia Film Fund di Apulia Film Commission e Regione Puglia a valere su risorse del POR Puglia FESR-FSE 2014/2020. La distribuzione internazionale è affidata a Beta Cinema.
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Casarano
Piogge e rovesci temporaleschi nel fine settimana
Il fine settimana vedrà un temporaneo miglioramento al Nord, con clima però decisamente freddo e gelate notturne anche in pianura. Nel frattempo piogge e rovesci temporaleschi indugeranno al Centrosud, specie nella giornata di sabato. Il tutto accompagnato da venti freddi settentrionali anche forti…
ANTICIPO DI INVERNO SULL’ITALIA
“Correnti fredde di matrice artica hanno portato l’Europa bruscamente in inverno con freddo e neve a tratti in pianura, dopo una prima parte di novembre decisamente mite. Il flusso freddo ha ora raggiunto il Nord Italia e nel weekend dilagherà anche al Centrosud, portando anche sul bel Paese un anticipo d’inverno”, secondo Edoardo Ferrara di 3bmeteo, “il contrasto tra la massa d’aria fredda con quella più mite mediterranea darà vita ad una perturbazione che nella giornata di venerdì interesserà gran parte d’Italia con piogge e rovesci sparsi, localmente anche a sfondo temporalesco e accompagnati da grandine”.
NEL WEEKEND NEVE A QUOTE MEDIO-BASSE ANCHE AL CENTROSUD, GELATE AL NORD
“Il fine settimana vedrà un temporaneo miglioramento al Nord, con clima però decisamente freddo e gelate notturne anche in pianura. Nel frattempo piogge e rovesci temporaleschi indugeranno al Centrosud, specie nella giornata di sabato. Il tutto accompagnato da venti freddi settentrionali anche forti”.
LUNEDI’ ALTRA PERTURBAZIONE, POSSIBILE NEVE A TRATTI IN PIANURA AL NORD
“Già domenica sera giungeranno gli avamposti di una nuova perturbazione da ovest, che rinnoverà condizioni di maltempo diffuso nel corso di lunedì, ad eccezione dell’estremo Sud che probabilmente rimarrà all’asciutto e con maggiori aperture. Tuttavia il richiamo di venti più miti di Scirocco e Libeccio determinerà un progressivo rialzo della quota neve, che sarà più marcato al Centrosud”.
Attualità
Ruote nella Storia a Tricase, l’eleganza della memoria
Tra storia, mare e motori, al volante di oltre cinquanta auto d’epoca, la tappa nel Salento del viaggio di ACI e ACI Storico alla scoperta dei luoghi più belli d’Italia. Il Presidente di Automobile Club Lecce Francesco Saverio Sticchi Damiani: «Questa edizione sarà ricordata a lungo». Il sindaco di Tricase Antonio De Donno: «Evento che ha portato Tricase in tutta Italia grazie anche allo spot girato da Helen Mirren e Taylor Hackford»
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Le protagoniste assolute della tappa salentina di Ruote nella Storia sono state le oltre cinquanta eleganti vetture d’epoca che, nel fine settimana scorso, hanno trasformato Tricase in un museo a cielo aperto.
Il pubblico ha potuto ammirare quasi sessant’anni di storia dell’automobile.
Esemplari rari come la Fiat Topolino del 1952 e la Ford F1 del 1950, la raffinata Lancia Aurelia B24 del 1957 insieme alle intramontabili icone degli anni Sessanta e Settanta, dalla Fiat 500 F alla Lancia Fulvia, dalla Fiat X1/9 alle Alfa Romeo Giulia Super e GT 2000.
Gli anni successivi hanno portato in strada modelli come la Citroen Charleston, la Lancia Beta Montecarlo, la Spider Alfa Romeo degli anni Novanta e la Porsche Carrera 4 911 del 2001.
L’edizione organizzata dall’Automobile Club Lecce ha proposto anche un omaggio speciale alla storica casa Lancia, alla quale è stato dedicato un riconoscimento assegnato durante la cerimonia finale dal Lancia Club Italia.
«Questa edizione di Ruote la Storia è partita con il botto, con due premi Oscar, Helen Mirren e Taylor Hackford testimonial ufficiali», ha evidenziato Francesco Saverio Sticchi Damiani, Presidente AC Lecce, «un ringraziamento particolare va alla disponibilità del Comune di Tricase, e in particolare del sindaco Antonio De Donno, che ci ha aiutato a organizzare una tappa di “Ruote nella Storia” veramente unica. Quest’anno, per quanto riguarda la prova di avviamento alla regolarità abbiamo organizzato le due specialità di regolarità a media e con i pressostati. Abbiamo avuto 53 bellissime macchine e mi sento di dire che questa edizione sarà ricordata a lungo»
L’iniziativa, che rientra nel progetto nazionale di ACI Storico e Automobile Club d’Italia, è stata realizzata con il patrocinio del Comune di Tricase ed è cofinanziata da Coesione Italia 21-27 Puglia, Unione Europea, Repubblica Italiana, Regione Puglia e Pugliapromozione.
Alla riuscita della manifestazione hanno contribuito anche SARA Assicurazioni, CIA (Confederazione Italiana Agricoltori) Salento, GAL Capo di Santa Maria di Leuca.
Il primo momento della manifestazione si è svolto di sabato pomeriggio nel centro di Tricase, con l’accoglienza all’interno di Palazzo Gallone, dove i presenti hanno potuto osservare un’antica carrozza ottocentesca della famiglia Antonaci dell’Abate, affiancata da una selezione di auto d’epoca esposte anche in piazza Pisanelli.
Nelle sale del GAL Capo di Leuca è stata allestita una mostra documentaria del Museo di Storia Patria di Tricase, dedicata al rapporto tra la comunità e la cultura dei motori.
La serata si è poi conclusa con un incontro divulgativo dedicato al tema della mobilità responsabile e del turismo legato al motorismo storico.
«“Ruote nella Storia” è un evento che non si limita a celebrare il motorismo storico, ma diventa una narrazione collettiva del territorio, della Puglia più autentica», ha evidenziato il sindaco di Tricase Antonio De Donno, «qui a Tricase, nel più bel salotto del Salento, ha sancito un legame indissolubile fra la città e chi ha cura di gioielli del passato che tramandano valori di passioni, lavoro e maestria italiani. Grazie alla famiglia Sticchi Damiani, a Francesco e al presidente Angelo, che rappresentano un pezzo di storia dell’automotive nazionale ed internazionale. Un evento che ha portato Tricase in tutta Italia grazie allo spot girato per la promozione nazionale da Helen Mirren e Taylor Hackford, che non finiremo mai di ringraziare».
- L’Alfa Romeo Giulia tra i muretti a secco
- La chiesa di San Domenico fa da sfondo a Ruote nella Storia
- Un momento della manifestazione svoltasi a Tricase
La domenica si è aperta presto in piazza Pisanelli, dove le vetture hanno fatto il loro ingresso per il raduno ufficiale.
I partecipanti hanno condiviso una colazione con degustazione del tradizionale pasticciotto, offerta dal Comune, prima di iniziare una passeggiata guidata nel centro storico
Successivamente la carovana ha attraversato il territorio in un percorso panoramico che ha toccato Andrano, Marina Serra e Tricase Porto, un paesaggio incantevole fatto di ulivi secolari, muretti a secco e masserie, fino a raggiungere la Quercia Vallonea, uno dei simboli naturalistici più imponenti del Salento.
L’itinerario ha ospitato due prove di avviamento alla regolarità: la prova a media denominata Vallonea, e la prova cronometrata Marina Serra.
Vincitore assoluto il leccese Flavio Greco, insieme a Maria Carla Fornari dominatore anche della prova a media a bordo della Fiat X 1/9 del 1973 di proprietà; sul podio anche Giuseppe Peschiulli, di Casarano, con Rossella Borgia su un’Alfa Romeo Giulia Spider del 1973 leader anche nella prova a tubi, e il barese Raffaele Tiberino con Luciana Pagliara su Alfa Romeo GT 2000 del 1973.
Il pranzo conviviale al ristorante Bellavista ha chiuso la manifestazione, con la consegna dei premi alle vetture più meritevoli e del Premio Speciale Lancia, assegnato alla Fulvia berlina del 1971 di Giovanni Tasco.
La targa del Lancia Club Italia ufficiale è stata consegnata da Pietro Iaquinta alla Beta Coupé del 1980 di Giuseppe Piscopo.
Una giuria di esperti ha conferito il premio Eleganza alla Aston Martin DB7 Volante, anno 1997, di proprietà di Livio Cesare Ziani, mentre la coppa per la storicità è stata assegnata alla Alfa Romeo Giulia Spider del 1964, guidata da Emilio Ampolo e Silvana Fuso.
Il premio simpatia, votato direttamente dai partecipanti, è stato conferito alla mitica Autobianchi “Bianchina” del 1963 di Emanuele Sergi.
- La Balilla
- L’Aurelia
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