Tricase
Tricase: precisazione dell’UdC
“Ognuno di noi deve sapersi assumere le responsabilità morali e politiche delle decisioni che adotta e non deve, per nessuna ragione, mistificare la realtà, piuttosto è tenuto a dire la verità. L’UdC di Tricase, così come dichiarato dal Commissario Provinciale, On. Salvatore Ruggeri, una volta sentita la Segreteria cittadina, non ha siglato nessun tipo di accordo con il PdL locale, perché non si può essere tanto autolesionisti al punto che il partito sfiduci il suo rappresentante di Giunta, la cui nomina è stata fatta dal Sindaco il 01/10/2009, peraltro, senza che l’amico Bartolo Esposito abbia potuto svolgere attività amministrativa.
Sacrificare una persona come Bartolo Esposito che avrebbe potuto dare un notevole contributo al rilancio dell’azione amministrativa, in ragione della sua esperienza politica, umana e professionale, per essere già stato Assessore al Comune di Tricase, incarico svolto con diligenza, serietà, onestà e responsabilità è stato un grave errore di valutazione. Che il Sindaco abbia dimostrato di essere in uno stato di confusione politica è testimoniato dalle motivazioni contenute nel provvedimento di revoca della sua Giunta, nel momento in cui afferma che doveva “assicurare con urgenza un governo alla città quanto più possibile condiviso dalle forze politiche di maggioranza”. C’è da domandarsi di quale maggioranza parla il Sindaco se l’UdC, pur essendone una componente essenziale per la presenza dei suoi tre Consiglieri comunali, è stato estromesso dall’esecutivo?
Delle due l’una o il Sindaco non conosce bene la composizione della sua maggioranza, oppure è a sovranità limitata e quindi non in grado di esercitare le sue funzioni in autonomia. Un Sindaco che smentisce se stesso, a distanza di soli 30 giorni, non depone bene né per la sua immagine né per quella dell’Amministrazione Comunale, perché se a compiere tale atto è stato costretto, dovrebbe quantomeno avere la correttezza di dichiararlo e riconsiderare il suo ruolo sapendo che l’UDC è stata la forza politica che ha concorso alla sua elezione. Bisogna essere seri quando si parla delle Istituzioni, le quali non sono un giocattolo da utilizzare a proprio piacimento e non è ammissibile giocare con la dignità delle persone alle quali va portato rispetto, quindi, bene avrebbe fatto il Sindaco a chiarirsi le idee prima di procedere alla nomina della giunta del 01 ottobre 2009. L’UDC prende atto dell’atteggiamento del primo cittadino che è risultato discriminatorio nei confronti di una componente della sua maggioranza e proprio per questa ragione non trova nessuna giustificazione politica.
Nel mentre il nostro impegno è finalizzato a recuperare il vero valore della politica intesa come servizio, in un momento di grave crisi che attraversiamo, e prova ne siano le scelte che l’UDC a livello nazionale e non solo, ha dimostrato di non essere legato alle poltrone, altre forze politiche, in assenza di valori ed idee, rimangono abbarbicate alle poltrone. Per quanto ci riguarda non tradiremo il patto con gli elettori stipulato quando abbiamo chiesto loro di votare per l’attuale maggioranza che amministra il Comune di Tricase. Continueremo, a portare avanti la nostra azione politica, con lealtà, correttezza e senso di responsabilità perché a noi sta a cuore la soluzione dei problemi per garantire lo sviluppo e la crescita socio-economica del territorio”.
Appuntamenti
Storie di Donne del ‘900, ultimo incontro
Le donne del Novecento hanno lasciato tracce profonde nella storia: tra casa, arte, politica, famiglia, lavoro e impegno sociale…
Sabato 27 dicembre 2025 alle ore 18.00 presso la sede di Liquilab nell’ex Convento dei Domenicani in Piazza Dell’Abate a Tricase si terrà l’ultimo incontro del progetto “Storie di donne del ’900”: un percorso di incontri, scambi e racconti tra donne di diversa età, estrazione ed esperienze, da cui è emerso un racconto corale che invita a riflettere sulla condizione della donna lungo il corso del ‘900 fino ad oggi.
Nell’ultimo incontro si racconterà tra musica e poesia Adriana Polo, cantautrice salentina con radici popolari e visioni contemporanee che dopo un percorso da Bologna a San Francisco ritorna nella terra natia.
Finalista al CET di Mogol e a Sanremo Rock, ha pubblicato l’album Mani e il libro Parole chiave.
Dal 2015 fa parte de La Cuspide Malva, collettivo musico-teatrale al femminile che esplora la scrittura performativa. La sua musica è radice, resistenza e abbraccio: ogni parola una chiave, ogni brano un attraversamento.
Dalla storia di Adriana Polo si ricamerà una tela collettiva sul valore e il ruolo della donna con l’esperta Simona Falconi, che nasce e cresce in Sardegna in mezzo a nonne e zie che ricamano i corredi per nipoti e figlie di amici. Si laurea alla Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, per poi seguire un corso intensivo sul ricamo d’alta moda presso la Fashion Embroidery School di Roma. Inizia il percorso lavorativo nelle più prestigiose aziende di ricami di Milano, tra cui Giorgio Armani, Roberto Cavalli, Dolce&Gabbana, Bottega Veneta, Louis Vuitton.
Le donne del Novecento hanno lasciato tracce profonde nella storia: tra casa, arte, politica, famiglia, lavoro e impegno sociale, ognuna ha contribuito e contribuisce – in modo visibile o silenzioso – a costruire il mondo di oggi.
Valorizzare queste storie significa custodire un patrimonio di esperienze, conoscenze e valori che parlano di forza, libertà e rispetto.
È proprio da qui che nasce l’impegno di Liquilab, che attraverso il progetto “Storie di donne del ‘900” dà voce alle memorie femminili locali e promuove l’uguaglianza di genere, in linea con l’Obiettivo 5 dell’Agenda 2030 UNESCO.
“Storie di donne del ‘900” è un progetto di ORS APS – Liquilab vincitore dell’Avviso Pubblico “Futura. La Puglia per la parità – 3a edizione” del Consiglio Regionale della Puglia finalizzato alla sensibilizzazione sulla disparità di genere.
Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti; è consigliabile la prenotazione del posto.
Info Liquilab 3483467609 | infoliquilab@gmail.com
Cronaca
Auto in fiamme nella zona Draghi a Tricase
Tragedia sfiorata in zona molto popolata, auto va a fuoco…
Un’auto, una Ford che viaggia a gas e benzina, questa mattina è andata a fuoco nella zona Draghi a Tricase.
Dopo lo spavento l’autista è riuscito prontamente a mettersi in salvo ed a chiamare i pompieri.
Gli stessi sono prontamente accorsi e hanno spento l’incendio e messo in sicurezza la zona.
Questi i video di quanto accaduto:
Cronaca
For your smile, per I bambini dell’ospedale di Tricase
Un gesto che testimonia i valori di solidarietà e vicinanza che animano il gruppo….
DGR Italia sostiene “For Your Smile” per i Bambini del Reparto Pediatrico dell’Ospedale Panico di Tricase.
In occasione delle festività Natalizie un’importante iniziativa di solidarietà a favore dei piccoli pazienti del reparto pediatrico dell’Ospedale Cardinale G. Panico di Tricase.
“For Your Smile”, un progetto nato dalla sensibilità e dalla generosità dei propri collaboratori, che hanno scelto spontaneamente di destinare il proprio Bonus di fine anno all’acquisto di giochi e doni per i bambini.
Un gesto che testimonia i valori di solidarietà e vicinanza che animano il gruppo.
I doni sono stati consegnati in Ospedale portando un messaggio di speranza e calore umano.
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