Dai Comuni
Specchia in Arte con Leonardo da Vinci
Ci sarà spazio anche per celebrare, con l’esposizione delle opere dell’ingegnere Manisco, il cinquecentenario della morte di Leonardo Da Vinci

Il rinomato centro storico di Specchia, luogo d’arte già di per sé, si prepara ad accogliere tre serate all’insegna della pittura e della scultura.
Le stradine, le piazze e le corti del borgo, già definito “tra i più belli d’Italia”, saranno cornice e vetrina di un percorso a cura di 35 artisti, organizzato grazie all’impegno della locale Pro Loco in collaborazione con l’amministrazione comunale.
Una galleria d’arte a cielo aperto che si dipana in un gioco prospettico fatto di strade e scalinate e che si apre sulla pianura circostante.
Tra gli angoli nascosti, gli scorci suggestivi e quel sapore di salentinità ed aria antica, che ancora vi si respira, turisti e non saranno guidati in una esperienza unica nelle serate di giovedì 22, venerdì 23 e sabato 24 agosto.
500 anni di meraviglia
Ci sarà spazio anche per celebrare, con un ospite d’eccezione, il cinquecentenario della morte del più grande genio di tutti i tempi: Leonardo Da Vinci. L’ingegner Giuseppe Manisco, interprete dei disegni leonardiani e realizzatore delle sue famose macchine, meraviglierà gli spettatori svelandone principi fisici, curiosità e difficoltà nella decifrazione dei disegni di Leonardo e nella successiva fase costruttiva.
Gran parte delle macchine progettate da Leonardo, sono state ricostruite a tempo di record da Manisco, che ci racconta: “È iniziato tutto quasi per gioco ed è diventato qualcosa di incredibile. Abbozzai le prime riproduzioni dopo aver ricevuto in regalo un libro sulle macchine da guerra di Da Vinci e, rapidamente, è diventato qualcosa di più che un passatempo. L’attenzione alle mie riproduzioni è cresciuta esponenzialmente, espandendosi anche a livello internazionale”.
Manisco, infatti, ha portato le sue opere fino in Albania ed in Canada, ma sarà Specchia a godere di una singolare novità: “Presenterò al pubblico il pendolo di Focault. Assieme ai 500 anni dalla scomparsa di Da Vinci, sarò lieto di celebrare i 200 anni dalla nascita del fisico francese, in un intreccio di ricorrenze non banale: spesso ci si sofferma sulla vena artistica di Leonardo, dimenticando che il pendolo realizzato dal parigino per provare la rotazione della Terra si basa sul primo principio di inerzia formulato da Leonardo, prim’ancora che da Isaac Newton”.
Le opere realizzate da Manisco saranno esposte nel Convento dei Francescani Neri. L’apertura della mostra “Il Genio di Leonardo”, che si protrarrà fino a giovedì 29 agosto, è prevista per le 19 di giovedì 22 e sarà accompagnata dagli spari con la mitraglia in piazza. In notturna, sarà possibile anche seguire delle visite guidate al centro storico ed ai frantoi ipogei. Venerdì 23 agosto Manisco terrà anche un convegno (ospite l’archeologo Basel Sai), seguito da un concerto musicale.
lor.z.
Cronaca
Fiamme in campagna: tratti in salvo conigli, oche e galline

Un incendio scoppiato in serata nel territorio di Galatone ha richiesto l’intervento urgente dei Vigili del Fuoco, che hanno evitato conseguenze ben più gravi.
Intorno alle 21:40, una squadra proveniente dalla sede distaccata di Gallipoli è stata chiamata ad operare nei pressi della Strada Provinciale 231, dove un rogo aveva interessato un cumulo di masserizie situato all’interno di un terreno in stato di abbandono, accanto a un’abitazione disabitata.
Il rapido intervento dei Vigili del Fuoco ha permesso di circoscrivere le fiamme, impedendo che si propagassero alla casa e ai terreni limitrofi.
Particolarmente delicata la situazione per la presenza, nello stesso terreno, di gabbie contenenti animali vivi – tra cui galline, oche e conigli – che sono stati messi in salvo senza riportare alcun danno.
Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri della stazione di Gallipoli, che hanno eseguito i rilievi necessari per chiarire le cause dell’incendio e accertare eventuali responsabilità.
Appuntamenti
What about LOVE?
La mostra di Rolf Frischherz al Fiermonte Museum di Lecce dal 3 maggio al 17 agosto

Un viaggio tra forme intrecciate, fili metallici plasmati con maestria e superfici vibranti che raccontano la profondità dell’animo umano. Dal 3 maggio al 17 agosto, a Lecce, il Fiermonte Museum ospita “What about LOVE?”, una mostra dedicata all’universo emotivo e scultoreo di Rolf Frischherz, curata da Marta Siciliano in collaborazione con Jasmin Glaab art manager dello Studio Frischherz.
Un percorso sensoriale e concettuale che esplora il rapporto tra individuo, trasformazione e legami umani attraverso 16 opere che incarnano l’essenza più profonda delle emozioni.
Le sculture di Frischherz raccontano storie di connessione e cambiamento, plasmando la materia per rendere visibile l’invisibile.
“L’arte non è solo forma, ma emozione tangibile: il filo metallico e la resina danno voce a ciò che spesso resta inespresso” – afferma Frischherz, delineando il cuore pulsante della sua ricerca artistica. Il lavoro dell’artista svizzero si concentra sulle persone, sul loro potenziale di sviluppo e sull’ottimizzazione dei processi di cambiamento personale nel contesto delle relazioni interpersonali.
Rolf trae ispirazione per le sue sculture di grande formato dalla lunga esperienza come coach per dirigenti aziendali in situazioni di cambiamento. Le sue opere raccontano gli alti e bassi dei suoi ex clienti di aziende internazionali: la vicinanza e la distanza, le carriere fulminee e gli abissi dell’animo umano. Le strutture in filo metallico vengono successivamente rivestite con fibra di vetro e resina epossidica, levigate e verniciate.
Sono opere robuste, ma nello stesso tempo leggere e resistenti agli agenti atmosferici. Le forme astratte, organiche e spesso intrecciate presentano più volti.
In esposizione Emotions (2024) che è capace di catturare la complessità dei sentimenti attraverso movimenti fluidi e forme interconnesse.
A questa si affianca Dancers (2020), una sinfonia scultorea in cui corpi fusi in perfetto equilibrio esprimono energia e armonia. Simbolo di profonda connessione e fusione di anime, Love (2020) e Lovers (2020) s’ispirano al tema senza tempo universale dell’abbraccio. Frischherz esplora l’amore attraverso forme astratte e ridotte, rendendo ancora più chiaro il gesto di tenerezza che lega due corpi intrecciati; mentre Protection (2021) richiama l’urgenza di difendere ciò che ci è più caro.
Negli ultimi anni, la stereolitografia, una tecnica che permette di realizzare oggetti tridimensionali in polvere sintetica, rivestita con stucco in poliestere e vernice acrilica con cemento all’interno – ha rivoluzionato la fruizione artistica, permettendo la creazione di repliche dettagliate delle opere originali. Frischherz è tra i pionieri di questa innovazione, dando vita a Edizioni, pezzi da collezione che portano l’arte oltre le mura del museo.
L’esposizione include anche le cinque riproduzioni della Gold Edition, in cui il colore dorato, simbolo di preziosità, sottolinea il valore inestimabile del legame umano. A completare il percorso, la serie Chess, sei sculture che trasformano il gioco degli scacchi in una metafora delle strategie di vita e delle scelte che plasmano il nostro destino.
Ogni figura della scacchiera racconta il dualismo tra azione e riflessione, forza e vulnerabilità.
“Frischherz ci conduce in un percorso emozionale unico, dove il gesto diventa narrazione e la scultura un ponte tra il visibile e l’invisibile“, commenta Marta Siciliano, sottolineando l’impatto intimo e universale delle opere in mostra, che dialogano con la collezione permanente degli scultori René Letourneur (1898-1990), Jacques Zwobada (1900-1967) e della pittrice e musa Antonia Fiermonte (1914-1956) che racconta la profonda connessione che i tre vissero a Fontenay aux-Roses.
“Amicizia fraterna, colpi di fulmine, trasferimenti, tradimenti, ossessioni, morte e riconciliazioni sono alla base del racconto del Fiermonte Museum; una storia di legami che Frischherz rappresenta in chiave duale, partendo dal sistema coppia che si muove in vitrei concatenamenti” prosegue la curatrice. Le opere di Frischherz sono un invito a riflettere sul valore delle relazioni e sulla persistenza delle emozioni nel tempo. “What about LOVE?” è una mostra che promette di lasciare il segno, regalando un’esperienza immersiva tra estetica e sentimento.
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Appuntamenti
Tricase: 1° Maggio con la Festa degli Aquiloni
Aquiloni in volo la mattina in zona mercato. Al pomeriggio si continua a far festa insieme presso il arco cittadino di via Pirandello

Come è ormai diventata consuetudine, il Primo Maggio Tricase fa festa con gli Aquiloni.
La mattina classico appuntamento in zona mercato con “Aquiloni in volo”, simbolo di libertà e di pace.
Nel pomeriggio la festa continua nel parco cittadino di via Pirandello con aquiloni, truccabimbi, baby dance, musica e animazione.
L’evento, che gode del patrocinio del Comune, è organizzato da Tricasèmia, Clean Up Tricase, associazione Philia e Atlantide il paese dei giochi.
Come ogni anno, informa il presidente di Tricasèmia, Gianluca Errico, «parte del ricavato sarà devoluto in beneficenza. Quest’anno sarà donato all’Associazione diabetici pediatrici L’Aago Blu Aps».
Errico, infine, rivolge, «un grazie particolare ad Andreina Minonne nostra associata e sostenitrice, a tutto il suo staff di “Atlantide il paese dei giochi“».
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