Connect with us

Sport

Il Lecce ferma l’Inter: 1a1

Pubblicato

il

La sfida tra Lecce e Inter, valevole per la prima giornata di ritorno del campionato di Serie A, vede di fronte le seguenti formazioni.


Lecce con 3 centrali in campo: davanti a Gabriel, Dell’Orco, Lucioni e Rossettini. Sulle fasce Donati e Rispoli. Mediana con Petriccione e Deiola. Mancosu dietro a Babacar e Lapadula.


Conte schiera invece Handanovic, Skriniar, De Vrij, Godin, Biraghi, Sensi, Brozovic, Barella, Candreva, Lukaku, Lautaro.



Il primo tempo


Prima frazione di gara poco entusiasmante.


Lecce che fa densità dietro, disordinato in ripartenza e poco preciso al tiro. Partita anche abbastanza ruvida con Donati protagonista nei due falli più duri: uno lo fa e uno lo subisce, con gialli annessi, su Barella e da Candreva.


Una sola fiammata realmente pericolosa per i giallorossi, in avvio. Mentre l’Inter, pur non macinando occasioni, si fa vedere più spesso dalle parti di Gabriel.


Chance più ghiotta sul piede di Brozovic che, per pochi centimetri, non la sblocca come all’andata: un suo tiro a giro da fuori finisce sul palo a portiere battuto.



Rigore…solo per qualche secondo


Nel finale di tempo il contropiede più pericoloso del Lecce con un cross d’esterno “coast to coast” di Donati rimesso al centro di testa da Babacar. Sensi tocca di mano. Giacomelli fischia rigore. Ma, col Var, torna sui suoi passi. La dinamica del tocco di mano non è dissimile da quella per cui, in Lecce-Juve, fu concesso penalty ai giallorossi su intervento di De Ligt.


La ripresa


Primo cambio per il Lecce al 62esimo. Lapadula, appena rientrato dopo assenza causa virus, lascia il posto a Majer, anche lui reduce da infortunio.

La sblocca l’Inter


La prima sostituzione per l’Inter è invece in difesa. Ed è vincente: entra Bastoni per Godin e, pochi minuti dopo, al 72esimo, su cross di Biraghi dagli sviluppi di calcio d’angolo, insacca. 1a0 Inter.



Ruggito Lecce


Passano 5 minuti e il Lecce ruggisce. C’è Falco in campo con Babacar e Mancosu. E proprio Mancosu, su cross di Majer dalla sinistra, anticipa l’autore del gol del vantaggio Bastoni. Non può nulla Handanovic. È 1a1. E il capitano esulta con le lacrime agli occhi. È il suo sesto centro in campionato.


All’80esimo Deiola guadagna una punizione dal limite. Se ne incarica Falco che sfiora il vantaggio. Il suo sinistro a giro bacia il palo e va sul fondo, a portiere battuto.


La girandola di cambi intanto vede in campo anche Sanchez e Borja Valero (al posto di Brozovic e Sensi) da una parte e Meccariello (al posto di Mancosu) dall’altra.


Il finale scorre lento con l’Inter che prova l’assalto, cross su cross e corner su corner.


Ma dopo 4 minuti di recupero arriva il triplice fischio. Punto prezioso per il Lecce che blocca in casa, dopo la capolista Juventus, anche l’inseguitrice Inter.


Ritorno a casa amaro per Antonio Conte. (Leggi anche: ironia sui social, Conte non vuole tornare a Lecce).



Lorenzo Zito


Gagliano del Capo

Rally del Salento, aperte le iscrizioni

Le novità della 56a edizione (gare il 24 e 25 maggio). La prima volta del “Salento Historic Regularity Rally”, ultima idea dell’Automobile Club del presidente Sticchi Damiani

Pubblicato

il

 Segui il canale il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

Con l’apertura delle iscrizioni si può dire ufficialmente iniziata la marcia di avvicinamento al 56° Rally del Salento in programma il 24 e 25 maggio prossimi.

La gara, organizzata da Automobile Club Lecce, è valida per il T.I.R.-Trofeo Italiano Rally (Coefficente 1,5) e per la C.R.Z.-Coppa Rally di Zona 8 (Coefficente 1,75).

Inoltre, il “6° Rally Storico del Salento”, che affianca il rally “moderno”, è prova del T.R.Z.-Trofeo Rally di Zona 4 riservato alle auto storiche.

A fare da splendido corollario ci sarà anche la prima edizione del “Salento Historic Regularity Rally”, ultima idea della squadra dell’Automobile Club di Lecce capitanata dal presidente Francesco Sticchi Damiani.

Il “regularity” è una disciplina in grande sviluppo in Italia, ma nuova per la Puglia, basata sull’abilità nel mantenere lungo le prove speciali una velocità il più possibile costante.

Offre la possibilità di gareggiare in maniera non estrema esaltando, in tutta sicurezza, le auto che hanno fatto la storia dello sport.

Per ciò che concerne il percorso di gara, rispetto all’edizione 2023, la novità più rilevante riguarda l’ingresso in tabella di marcia della Prova Speciale “Ciolo” che prenderà il posto della “Santa Cesarea” e la disputa, il venerdì pomeriggio, della “Torre Paduli” che anticiperà la tradizionale prova spettacolo “Pista Salentina”, sull’omonimo tracciato dell’impianto sportivo (che ospiterà anche tutti i servizi di gara) di Torre San Giovanni-Marina di Ugento.

Al sabato previsti due passaggi sulle PS “Torre Paduli”, “Ciolo” e “Specchia”.

Le PS saranno, in totale, 8.

Piazza Mazzini a Lecce, dopo il successo ottenuto lo scorso anno, è stata confermata come sede di Partenza e Arrivo della gara.

Nella stessa piazza verrà allestito il Villaggio Rally che diventerà un “contenitore” di altri eventi ed iniziative.

L’Automobile Club di Lecce ha in programma molteplici iniziative vocate all’inclusione sociale e alla ricerca, che saranno i temi fondamentali di tutti gli eventi a corollario della gara, che, con un programma fitto, vedranno il coinvolgimento degli alunni delle scuole di tutto il comprensorio salentino e il partenariato con la Fondazione Telethon.

Su questo sito nei prossimi giorni e sul prossimo numero dell’edizone cartacea de “il Gallo”, troverete un approfondimento con tutti i dettagli e gli orari della gara.

Intanto appassionati e concorrenti possono reperire informazioni consultando la nuova veste, interamente rinnovata, del sito internet dell’evento all’indirizzo: www.rallydelsalento.eu.

Ricordiamo, infine, che “il Gallo”, “MondoRadio” e “Radio Aurora” sono media partner del 56° Rally del Salento.

Gianluca Eremita

Il podio del 55° Rally del Salento (2023 – foto Bettiol)

Continua a Leggere

Casarano

Il sorriso è… Legittimo: alla fine, Casarano ai Play Off

Tutto sembrava condurre ad un mesto addio alle eliminatorie per la promozione quando il difensore, casaranese doc, ha regalato ai suoi tifosi la gioia più grande

Pubblicato

il

 Segui il canale il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

CASARANO-BITONTO 2-1

Reti: pt 16′ Guastamacchia; st 14′ Mazzarano (B), 51′ Legittimo

La folla -unita ebbrezza- par trabocchi nel campo. Intorno al vincitore stanno, al suo collo si gettano i fratelli. Pochi momenti come questo belli…

Sono i versi di “Goal“, la famosa poesia di Umberto Saba dedicata alla sua Triestina, che sicuramente si addicono al sesto minuto di recupero di Casarano-Bitonto, ultima del campionato ieri al Capozza.

I Rossoazzurri erano ormai fuori dai play-off e le lancette ruotavano verso la fine, quando il difensore, casaranese doc, Matteo Legittimo, infilava con freddezza e lucidità la porta bitontina.

Non c’era più tempo nemmeno per la ripresa del gioco.

Repentino cambio d’umore sugli spalti, da delusione e sicura contestazione a gioia ed entusiamo incontenibili in campo e sui gradoni, molti con gli occhi lucidi.

Domenica esodo a Martina Franca in casa della seconda classificata, dove si farà di tutto per dare un senso

ad un’annata controversa e altalenante come non mai.

La situazione dei play-off, di per sé già ritenuti superflui, quest’anno lo sono ancor di più, ma che importa?

Nel dopogara mister Laterza, provato in volto, afferma che «i ragazzi meritano di giocarsi questi play-off con serenità e lo meritano i tifosi che ci hanno sostenuto sino alla fine».

Giuseppe Lagna

*Nelle foto: l’abbraccio della curva al match-winner Matteo Legittimo (in alto) e le squadre a centrocampo

Continua a Leggere

Casarano

Calcio, Casarano: ora si fa dura!

Rossoazzurri sconfitti a Manfredonia e ora sesti in classifica e fuori dai play off. Si decide tutto all’ultima con le Serpi che dovranno battere il Bitonto in lotta per la salvezza e sperare in buone notizie da Altamura – Matera

Pubblicato

il

 Segui il canale il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

MANFREDONIA-CASARANO 2-1

Reti: st 85′ Gjonaj (C), 90′ Babaj (M), 90’+5′ Giacobbe (M)

“In cauda venenum” per il Casarano, sconfitto dal Manfredonia nei minuti di recupero, dopo aver giocato in dieci (Cerutti espulso al 9′ st per doppia ammonizione).

Era addirittura passato in vantaggio con Gjonaj a cinque minuti dal termine, per l’entusiasmo, di lì a poco svanito, del manipolo di tifosi rossoazzurri, giunti dal lontano Salento.

Per due domeniche consecutive gli uomini di mister Laterza escono dal terreno di gioco battuti da imperdonabili distrazioni nella coda dell’incontro, fatale riedizione della zona Cesarini.

Doveva essere il rush finale verso la migliore posizione per i play-off, con partite neanche tanto proibitive, e invece le Serpi si sono intorpidite nonostante i primi tepori.

Domenica è atteso al Capozza il Bitonto che spera nei play-out, mentre il Matera ha inserito la freccia del sorpasso e preso il quinto posto utile in griglia.

Potrà il Casarano riguadagnarlo vincendo nell’ultima giornata?

Stavolta non dipenderà solo dalla propria volontà, ma anche dal risultato di (udite, udite!) Altamura-Matera.

Quest’anno il girone H si è rivelato degno di un film di Hitchcock, ma il Casarano ci ha molto messo del suo come protagonista.

Giuseppe Lagna

*nella foto (Antenna Sud), l’illusoria rete del vantaggio di Gjonaj
Continua a Leggere
Pubblicità

Più Letti

Copyright © 2019 Gieffeplus