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Sport

Lecce scoppiettante doma il Toro: 4-0!

Nuovi acquisti protagonisti, verve ritrovata e forze fresche per il futuro: la prima vittoria in casa è lo spartiacque per la corsa salvezza?

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La cronaca del match


Liverani schiera Vigorito; Donati, Lucioni, Rossettini, Rispoli; Majer, Deiola, Barak; Saponara; Lapadula, Falco.


Per gli ospiti invece Sirigu; Bremer, N’Koulou, Djidji; De Silvestri, Rincon, Meitè, Aina; Verdi, Berenguer; Belotti.


Lecce scatenato nel primo tempo al Via del Mare contro un Torino di Walter Mazzari in difficoltà. Squadra di casa che si porta in vantaggio già al minuto 11 con Deiola. Splendido schema da corner che libera al tiro il nuovo regista giallorosso su assist di Saponara.


Sette minuti e due gialli (per N’Koulou e Meitè) più tardi, arriva il raddoppio della squadra di casa. Ancora un nuovo arrivo tra i protagonisti. E’ Antonin Barak, mezzala appena arrivata da Udine, a far centro con una sassata dal limite a margine di una azione confusionaria sviluppata dal Lecce dalla destra.


Al 23esimo uno dei due supporti offensivi a Belotti, per il Toro, è costretto a lasciare il campo per infortunio: Verdi lascia infatti il posto a Millico.


Al 33esimo ed al 43esimo ammoniti Majer e Deiola.


La ripresa segue il copione del primo tempo. Dopo pochi minuti Deiola lascia il campo per far spazio a Petriccione.


Al minuto 63 tutti in piedi per un gioiello di Pippo Falco che conclude una azione offensiva con un meraviglioso destro dal limite dell’area che si insacca all’angolino. Nulla può Sirigu che, fino ad allora, aveva tenute vive le ultime speranze ospiti.

Poker del Lecce dal dischetto per rigore concesso a causa di fallo sul nuovo entrato Shakov: al 77esimo Lapadula batte Sirigu.


L’analisi


I giallorossi passeggiano sulle macerie di un Torino mai in partita ed in netta crisi di identità. Il match del Via del Mare sarà spartiacque per entrambe le compagini. Con tutta probabilità Mazzarri verrà esonerato. Mentre dall’altra parte il Lecce potrebbe ripartire nella corsa salvezza dalla convincente vittoria odierna.


Senz’altro un successo, come detto, ottenuto con la “complicità” di un Torino ormai smarrito. Ma comunque una vittoria dalla quale si evincono una serie di elementi importanti.


Primo su tutti l’impatto e lo spessore dei nuovi acquisti. Tutti in campo oggi, gli arrivi di gennaio (Donati, Barak, Saponara e Deiola) si sono resi protagonisti della prima vittoria in casa stagionale dei giallorossi.


Ma l’elemento ancor più confortante, forse, per Liverani, è la dimensione attuale della rosa. Uno dei problemi sin qui affrontati ripetutamente dal Lecce era il calo fisico dopo l’ora di gioco, dato spesso fisiologico per formazioni neopromosse. La partita di oggi ha mostrato invece che il Lecce potrà affrontare questi ultimi 4 mesi di campionato con la possibilità di ruotare talenti e forze fisiche. Oggi risorse sin qui uniche e fondamentali, quali Petriccione e Mancosu, (o anche senza alternative, come Babacar) non hanno visto il campo, eccezion fatta per il “sosia” giallorosso di Modric che ha indossato gli scarpini solo a risultato acquisito, sul 3a0…


Lor. Z.


Casarano

La regola del 3, “refrain” Casarano

Ancora 3-0, altri tre punti, terzo posto in classifica e festa al “Capozza”. Il toccante omaggio a Matteo, il giovane tifoso prematuramente scomparso

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CASARANO-CERIGNOLA 3-0

Reti: st 21′ e 31′ Chiricò, 50′ Zanaboni

di Giuseppe Lagna

Pomeriggio calcistico estremamente carico di emozioni in un Capozza come sempre gremito, ad eccezione della curva sud per la restrizione alla tifoseria ospite e allo spettacolo.

Si incomincia con il ricordo del giovane tifoso Matteo, scomparso in settimana: un lungo striscione in curva Nord, un interminabile battimani da ogni settore, il presidente Antonio Filograna Sergio e il capitano Leonardo Perez a deporre un mazzo di fiori sotto “la casa degli Ultras”.

Si continua con il primo tempo: un velenoso palo e tre mancate occasioni da gol del bomber Malcore in giornata “no”.

Si chiude l’incontro con due magie del folletto Cosimo “Mino” Chiricò e il sigillo del giovane Zanaboni alla sua seconda realizzazione da subentrato.

La svolta alla partita destinata a reti inviolate, grazie ai cambi azzeccatissimi effettuati da mister Di Bari, con discesa in campo dei “panchinari” rispondenti ai nomi di Maiello e Ferrara, nonché dei giovani emergenti Cerbone e Zanaboni.

Loro il micidiale duetto che ha portato al “tre a zero” nel lungo recupero contro un Cerignola ormai “groggy”.

Entusiastici, a cornice, i cori e le sciarpate della curva Nord, al saluto della squadra per colonna sonora il refrain della nota canzone di Gianna Nannini (“Amandoti“).

Ad un confuso e arrabbiato con i suoi, mister Maiuri, in sala stampa subentra un sicuro Vito Di Bari, il quale accetta i complimenti dei vari intervistatori, apprezza giustamente i suoi uomini, ma conclude affermando che “la squadra ha ancora margini di miglioramento”.

A sabato prossimo sempre al Capozza per l’anticipo della decima giornata, contro il Foggia di Delio Rossi.

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La formazione iniziale del Casarano: Celiento, Gyamfi, Malcore, Millico, D’Alena, Chiricò, Cajazzo Gega, Logoluso, Lulic, Chiorra. In alto l’esultanza di Mino Chiricò

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Sport

Tricase torna a tirare a canestro in alta quota

Dopo quasi 40 anni l’ASD Basket Tricase approda nel campionato di Divisione Regionale 2, l’ex Promozione. Il presidente dei biancoverdi Giovanni Nesca: «Rinnovato entusiasmo per una società come la nostra che ha sempre putato ad avvicinare i ragazzi, sin da piccoli, ad uno sport sano e pulito come la pallacanestro»

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È finalmente arrivata la notizia tanto attesa.

L’ASD Basket Tricase approda nella Divisione Regionale 2 (ex campionato di Promozione) dopo un’assenza di quasi 40 anni.

Risale, infatti, alla stagione 88/89 l’ultima presenza dei biancoverdi in questa serie.

Pochi anni più tardi, nella stagione 95/96 la società dell’attuale presidente Giovanni Nesca, nelle vesti di giocatore, riuscì persino ad arrivare in Serie D (oggi DR1). C’è dunque molto fermento in città per il ritorno in un campionato dal livello di gioco “ quotato” e per la crescente partecipazione del popolo tricasino, legato a questo sport per passione o per amore dei propri figli.

Infatti, le nuove iscrizioni riscontrate nei settori giovanili hanno subìto una consistente impennata negli ultimi anni, nella consapevolezza che anche i provetti cestisti avranno la possibilità di mettersi in gioco nei vari campionati a cui la società ha deciso di partecipare, proprio a dimostrazione di una particolare attenzione sempre rivolta verso l’educazione allo sport già in tenera età.

Ovviamente oltre ai campionati FIP, ci sarà la possibilità per tutti di mettersi in gioco, divertirsi e partecipare comunque agli altri campionati e tornei provinciali.

«L’obiettivo dell’ASD Basket Tricase è sempre stato quello di avvicinare i ragazzi, sin da piccoli, a uno sport sano e pulito come la pallacanestro», le parole del presidente Giovanni Nesca, «considerato che il vivaio negli ultimi anni ha visto aumentare il numero dei ragazzi, cercheremocome sempre») di adattarci alle strutture sportive esistenti per riuscire comunque a svolgere dignitosamente la nostra attività nonostante la loro innegabile carenza. Ci riteniamo comunque fortunati per le strutture di cui da diversi anni usufruiamo, poiché riusciamo ancora a contenere i vari gruppi e partecipare ai campionati federali, grazie all’omologazione del campo. Quest’ anno siamo riusciti a ottenere la gestione del nuovo playground comunale in Zona Draghi e ciò ci ha finalmente consentito di allenarci durante il periodo estivo in attesa delle decisioni regionali sull’utilizzo della palestra scolastica. Per fortuna il meteo è stato clemente sino all’autunno».

Il presidente, però, confida «nell’impegno dell’amministrazione comunale per la costruzione e concessione di un centro polisportivo adeguato che possa accogliere le richieste delle società sprovviste di una propria sede, per dare quindi più spazi accoglienti ad atleti, familiari e tifosi di una città che si è sempre nutrita di sport».

«A fronte di una spesa economica non indifferente soprattutto per il campionato DR2», Giovanni Nesca ringrazia «gli sponsor che garantiranno agli atleti di realizzare i propri sogni cestistici».

Intanto la stagione è iniziata con una certezza: comunque andrà…è già un successo!

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Nardò

Salentina alla conquista del mondo in barca a vela

Convocazione in maglia azzurra per la neretina Marina Murri, orgoglio del Circolo Nautico “La Lampara” di Santa Caterina

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La giovane velista di Nardò Marina Murri convocata per partecipare agli Youth Sailing World Championships 2025 che si terranno a Vilamoura, in Portogallo.

La sua partecipazione alla competizione mondiale in Portogallo rafforza il legame tra comunità, mare e vela.

Marina, che rappresenta il Circolo Nautico “La Lampara” di Santa Caterina, sarà in gara nella classe ILCA 6 femminile con la maglia azzurra.

Il Presidente del Consiglio comunale di Nardò con delega allo Sport, Antonio Tondo nel fare i «complimenti a Marina e al Circolo Nautico La Lampara, dal presidente a tutti gli associati», ne sottolinea «l’impegno nel mondo dello sport e per la promozione dei suoi valori. La sua convocazione è motivo di vanto per tutta la città. Un riconoscimento meritato che dimostra quanto il nostro territorio sappia crescere talenti e promuovere eccellenze».

Ovviamente tutti noi seguiremo Marina con orgoglio e faremo il tifo per lei in questa importante competizione mondiale.

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Marina Murri

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