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Sport

Ancora successi per il Club Scherma Lecce

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Con la terza prova di qualificazione al “Gran Premio Giovanissimi”, in programma la scorsa settimana, sulle pedane del “Circolo Schermistico Dauno” di Foggia, si è conclusa la fase interregionale Gran Premio Giovani che ha designato gli atleti qualificati per le finali nazionali in programma a Rimini nel mese di maggio. Ben 205 i partecipanti a questa terza tappa, in rappresentanza di quattro diverse regioni (Puglia, Basilicata, Calabria e Molise). La terza ed ultima tappa del GPG di Foggia, si archivia – per il “Club Scherma Lecce” –  con le conquiste di due argenti e due bronzi.


Molte le emozioni che hanno caratterizzato questo ultimo weekend schermistico per il club leccese, impegnato con undici atleti nella ormai tradizionale trasferta al “Palascherma” di Foggia. La prima a salire sul terzo gradino del podio, è stata Vittoria Castrignanò – impegnata nella gara di fioretto – la quale è riuscita a dare il meglio delle proprie capacità atletiche, impreziosendo il duello, grazie ad una prova entusiasmante e caratterizzata come sempre, da tanta grinta e voglia di ottenere l’intera posta in palio. Purtroppo, nella gara di “Spada” – in programma nel giorno successivo – l’atleta leccese, non è riuscita ad andare oltre il settimo posto (obiettivo comunque importante), un piazzamento che se aggiunto alle due precedenti affermazioni conseguite nelle prime due tappe del Gran Premio Giovani, premiano a pieno il lavoro e gli sforzi compiuti dalla giovane Castrignanò e dal suo maestro Alessandro Rubino. Eccezionale il secondo posto ottenuto – nella gara di Spada – dalla sua compagna Luisa Di Ciaula, la quale nonostante una non perfetta condizione fisica, ha sfoderato tutta la sua tecnica schermistica pur di raggiungere un importantissimo traguardo.

Nella categoria “Bambine” – e sempre nella specialità Spada – secondo posto anche per la piccola Martina Sabbetta che, ormai veterana del podio, ha dimostrato dai primi assalti, una sicurezza ed una determinazione disarmante. Imprevedibile – perché è soltanto da un anno che si è affacciato a questa disciplina sportiva – il terzo posto ottenuto nel “Fioretto” maschile da Antonio Costantini, il quale ha dimostrato di aver raggiunto in così, breve tempo, una preparazione tale da permettergli di salire sul podio alla pari dei suoi  colleghi, molti dei quali con pluriennale esperienza schermistica. Lodevole comunque, l’impegno di tutti gli altri atleti leccesi che pur non essendo saliti sul podio, hanno comunque gareggiato ottenendo buoni risultati finali: nella Spada categoria Ragazzi, Giulio Montesardo, Marco Massari e Luigi Paladini, conseguono rispettivamente il quinto, sesto ed ottavo posto; nella categoria dei “Maschietti” invece, settimo ed ottavo posto per Oleg Orlando e Lorenzo Scardino; categoria “Giovanissimi”, settimo posto per Gabriele Trevisan, mentre infine, nel “Fioretto” maschile, ottiene il settimo posto Ludovico Spedicato.


Casarano

Calcio, play off di Serie D: Casarano eliminato

Il turno dei playoff rispecchia dla stagione rossoazzurra intrisa di recriminazioni e di occasioni mancate. La delusione degli oltre trecento tifosi al seguito

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MARTINA-CASARANO 3-0

Reti: pt 18′ e 37′ Palermo; st 44′ Virgilio

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Per il Casarano, a Martina in un “Tursi” pieno fino all’inverosimile, la partita si è rivelata lo specchio dell’intera stagione.

Mali, più volte indicati e mai risolti, in testa a tutti la sterilità realizzativa, si son concentrati nei novanta minuti in Valle d’Itria.

Erano accorsi come sempre, in oltre trecento, i tifosi rossoazzurri, nonostante lo scomodo orario, in cuore la speranza di invertire la spiacevole tendenza del campionato.

È durata in tutto appena un quarto d’ora la buona performance delle Serpi e poi, subita la rete, è calato nuovamente il buio ben noto, fatto di una caterva di occasioni gettate alle ortiche.

All’uscita, nostalgico incontro con i veterani degli anni Ottanta, Franco Delli Santi e Giovanni Battista Fumarola, fortemente delusi.

Infine, su Facebook, una sala e battuta di Mimmo Recchia, accanto al pullman del Casarano: “Forse oggi sarebbe stato il caso di non salire sul pullman, ma di scendere in campo“.

Giuseppe Lagna

*nella foto in alto, il settore dei tifosi casaranesi, accorsi in gran numero a Martina Franca.
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Appuntamenti

A due settimane dal Rally del Salento

Cresce l’attesa con le iscrizioni in corso. Attesi i leader del tir Giuseppe Testa e Corrado Pinzano. Ad una settimana alla chiusura delle iscrizioni del 56° Rally del Salento e la macchina organizzativa sta mettendo a punto gli ultimi dettagli della kermesse motoristica che si disputerà, sulle strade salentine, il 24 e 25 maggio. Tre le manifestazioni che si incastoneranno tra loro come le tessere di un mosaico: il rally per le auto moderne, con la duplice validità per il Trofeo Italiano Rally e per la Coppa Rally di Zona, il rally per le auto storiche, con la titolazione per il Trofeo Rally di Zona e l’Historic Regularity Rally, gara di velocità a media

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Manca una settimana alla chiusura delle iscrizioni e cresce l’attesa per la cinquantaseiesima edizione del Rally del Salento, organizzato dall’Automobile Club di Lecce, col patrocinio dell’assessorato allo Sport per Tutti della Regione Puglia, del presidente della Giunta Regionale, della Provincia di Lecce – Salento d’Amare, del Comune di Lecce, del Comitato regionale del CONI e del SIAP, divenuto il classico appuntamento motoristico di metà primavera.

Molteplici le validità della gara salentina che per due giorni, venerdì 24 e sabato 25 maggio, regalerà emozioni ai tanti appassionati di automobilismo dell’intera Nazione.

Gli spettatori potranno incitare i propri beniamini lungo i 429,07 chilometri del tracciato, dei quali 86,16 saranno di prove speciali.

Oltre alla confermata validità, con coefficiente 1,5, per il Trofeo Italiano Rally, nuova serie cadetta Tricolore, per la Coppa Rally di Ottava Zona e per il Trofeo Rally di Quarta Zona, riservato alle auto storiche, nell’edizione 2024 ci sarà spazio anche per il Salento Historic Regularity Rally, manifestazione di velocità a media.

Nulla trapela ancora sui nomi dei partecipanti, ma è certa la presenza dei due principali contendenti del Campionato, il molisano Giuseppe Testa, attuale leader della classifica e il piemontese Corrado Pinzano.

Sarà ancora una volta il tecnico tracciato salentino, con diverse novità rispetto allo scorso anno, a fare selezione nelle due giornate di gara.

Il primo giorno sarà caratterizzato dalla prova speciale di Torrepaduli di 11,3 chilometri, che ripercorrerà il tracciato della scorsa edizione e precederà la seguitissima Super Prova Speciale, lunga 2,64 chilometri, allestita all’interno del Circuito Internazionale Karting Pista Salentina di Torre San Giovanni, marina di Ugento.

Il kartodromo sarà sede anche della direzione gara, i riordini e il parco assistenza.

Le sfide proseguiranno nella giornata numero due con tre prove che verranno ripetute due volte: nuovamente la Torrepaduli, la Ciolo, che tornerà con i suoi 11,75 chilometri, dopo un anno d’assenza e la selettiva Specchia, la speciale più lunga, di 13,06 chilometri.

Molteplici le iniziative promosse dall’Automobile Club di Lecce, a corollario della gara del Tacco d’Italia, vocate all’inclusione sociale e alla ricerca, che saranno i temi fondamentali di tutti gli eventi di contorno.

Fitto il programma che vedrà il coinvolgimento degli alunni delle scuole di tutto il comprensorio salentino e il partenariato con la Fondazione Telethon.

Rinnovata la presenza del Villaggio Rally in Piazza Mazzini, salotto buono di Lecce, che farà da scenario alle cerimonie di partenza e arrivo.

Gianluca Eremita

  • nella foto in alto, Testa – Abatecola al 55° Rally del Salento (foto Bettiol)
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Lecce

Il premio Maestrelli al presidente del Lecce Sticchi Damiani

Prestigioso riconoscimento per il massimo dirigente giallorosso che calza a pennello i vestiti del premio: fair play, correttezza e professionalità

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Al presidente del Lecce, Saverio Sticchi Damiani, il prestigioso premio internazionale Maurizio Maestrelli 2024”.

Un riconoscimento strameritato aldilà del campanilismo perché oltre ai risultati ottenuti e, si spera, a quelli in arrivo (lunedì c’è Lecce – Udinese, incrociamo le dita) vi è lo spessore della persona: il presidente giallorosso ha sempre dimostrato di essere un uomo coerente nelle parole e nei fatti ai valori dello sport.

Non a caso il premio (in origine “Alatri Città dei Ciclopi”, poi ha cambiato denominazione per onorare la memoria di Maurizio Maestrelli, grande amante del calcio giovanile) viene assegnato ogni anno a 14 personalità che si sono distinte non solo per i risultati ottenuti ma soprattutto per fair play, correttezza e professionalità.

La cerimonia di premiazione (a cui il Presidente non potrà prendere parte personalmente per la concomitanza con la partita Lecce – Udinese di cui si parlava prima 🤞) si terrà  lunedì 13 maggio, alle ore 18,30 presso il Teatro Comunale di Latina e sarà condotta dai giornalisti di RAI Sport Jacopo Volpi e Simona Rolandi.

Il premio, presieduto da Giulio e Massimo Halasz, Il premio consiste in una scultura in ceramica bianca che rappresenta una Nike che abbraccia un pallone “vecchia maniera” di cuoio, alta circa 20 centimetri.

Oltre al presidente Sticchi Damiani, tra i premiati per le altre categorie di questa edizione figurano anche Demetrio Albertini (presidente Settore Tecnico Nazionale), Fabio Pecchia (allenatore Parma), Alberto Rimedio (giornalista Rai), Vito Tisci (presidente Settore Giovanile e Scolastico FIGC), Maria Sole Ferrieri Caputi (arbitro CAN A e B) ed altre personalità del mondo sportivo.

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