Casarano
Rally, Coppa Italia: trionfo del casaranese De Nuzzo
La Casarano Rally Team indossa la corona tricolore dell’Acisport Rally Cup Italia 2020. A Como vittoria e titolo tra gli under 25 con vetture a due ruote motrici di Guglielmo De Nuzzo. Sul podio (di categoria) anche Pisacane, Liguori e Carra

Un fine settimana da protagonista, ricco di emozioni e di prestigiosi risultati. Al Rally Trofeo AC Como, importantissima competizione che per il secondo anno consecutivo ha designato in prova unica i vincitori dell’ambita AciSport Rally Cup Italia 2020, la Scuderia Automobilistica Casarano Rally Team ha lasciato il segno, proiettandosi ancora una volta nelle alte sfere del rallysmo tricolore. Merito di una squadra coesa, competitiva, dove tutti e 5 gli equipaggi schierati hanno saputo tenere alta la concentrazione e dove nessuno si è risparmiato per ben figurare. Il bilancio finale ha visto la compagine diretta da Pierpaolo Carra apporre la propria firma sul titolo nazionale riservato agli Under 25 per le vetture a due ruote motrici, ma anche su ben 9 podi di categoria, classificandosi quarta tra le scuderie partecipanti alla manifestazione.
Chi festeggia più di tutti è Guglielmo De Nuzzo che, affiancato da Andrea Colapietro ha giocato al meglio le proprie carte, rendendosi autore di una gara maiuscola. Partita con passo deciso, la coppia salentino-laziale si è distinta, malgrado la rottura dell’interfono sulla ps5 e un problema ai freni che ne ha condizionato l’andamento della stessa e sconsigliato azzardi sulla successiva, con riscontri cronometrici di assoluto rilievo, vincendo, tra i primi conduttori entro i 25 anni di età a bordo di vetture a due ruote motrici, tutte le speciali, portando la Renault Clio S1600 della Erreffe Rally Team al tredicesimo posto assoluto e conquistando il doppio terzo posto di Gruppo e Classe alle spalle degli imprendibili Vescovi e Aragno. Nel computo assoluto De Nuzzo si è piazzato al quarto posto tra gli Under e al quinto tra le non 4×4, ma oltre ad essersi aggiudicato lo scettro di Campione Nazionale AciSport Rally Cup Italia Under 25 2 Ruote motrici, ha acquisto di diritto la possibilità di attingere al ricco premio di 20.000 euro messo in palio da AciSport e subordinato alla partecipazione al Campionato Italiano Rally Junior della stagione prossima.
A livello assoluto il secondo equipaggio più veloce è stato quello composto da Riccardo Pisacane e Gabriele Romei che hanno incorniciato una brillante prestazione, mantenendo costantemente il terzo posto tra le R2B.
All’esordio sulla Ford Fiesta Rally4 della JME Racing Engineering, il pilota leccese ha ampiamente dimostrato di essere un pilota veloce e di talento, mantenendosi sempre a ridosso dei migliori della categoria e mostrando un’ottima capacità di adattamento alla performante vettura della MSport “made in Poland”.
Ottimo il secondo posto di classe colto sulla ps3, anche se sulla sua prestazione complessiva, chiusa in diciassettesima posizione assoluta, pesa lo spegnimento della vettura sulla ps1 con conseguente perdita di circa 10 secondi. A consacrare l’ennesimo suo bel risultato, anche la gioia di averlo legato al giorno del suo ventitreesimo compleanno.
Prestazione degna di nota con ottimi tempi anche quella di cui si è reso protagonista l’altro giovane pilota leccese Giorgio Liguori, navigato da Camilla Carini. Poker di soddisfazioni per lui che alla guida della sua Renault Clio Rs, seguita in gara dalla Palombi Motorsport, è riuscito a cogliere il terzo gradino del podio nella classifica di Gruppo N, nella classe N3, tra i partecipanti al Trofeo Corri con Clio e nel monomarca Michelin Zone Rally Cup, risultando anche settimo tra gli Under 25, quarto tra questi ultimi alla guida di una vettura a due ruote motrici e chiudendo nella generale al ventisettesimo posto assoluto. L’equipaggio Casarano Rally Team si è particolarmente distinto sulla seconda e sulla terza ps dove ha rispettivamente colto il primo e il secondo posto di gruppo e classe.
C’era grande attesa anche per la gara della diciottenne Sara Carra, che come per tutti gli altri quattro scudieri era al debutto sugli impegnativi asfalti della gara lombarda. Insieme a Stefanie Daniela Ruecker e alla guida della Citroen C2 R2Max del team Trodella Racing, la studentessa casaranese ha dovuto presto fare i conti con un week end difficile che l’ha vista faticare per tutto l’arco della gara per via di un problema al cambio che ha reso inutilizzabile il terzo rapporto e che gli ha impedito sia di esprimersi in linea con le sue performance, costantemente cresciute in questa sua prima stagione, ma anche di riuscire ad andare oltre al sesto posto di classe R2B e al terzo nella coppa riservata agli equipaggi Femminili. La giovanissima figlia d’arte ha comunque nuovamente confermato di avere grinta, talento, tenacia e intraprendenza. Non si è fatta prendere dallo sconforto e non ha voluto arrendersi di fronte all’evidenza di un problema, sorto in avvio ma al tempo stesso irrisolvibile. Ci ha messo il massimo impegno per portare a termine la gara, trasformando l’occasione persa in un positivo ripiego per affinare ulteriormente il feeling con la vettura e per accrescere il proprio bagaglio di esperienza. Insomma, un’altra dimostrazione della sua inesauribile forza d’animo e del suo perenne spirito combattivo.
È invece finita anzitempo e in maniera sfortunata la prova di Marco Palombi e Fabrizio Mallozzi costretti al ritiro quando erano in piena bagarre per la conquista del titolo di classe N2. Sulla penultima prova, con la vetta di categoria distante solo 8 decimi, l’equipaggio di Castro dei Volsci in gara sulla Peugeot 106 Rallye 1.6 allestita e preparata dalla Palombi Motorsport, ci ha provato, prendendosi i rischi che l’inseguire il successo comporta. Purtroppo una toccata con conseguente rottura del braccetto anteriore destro, gli ha precluso ogni possibilità facendogli perdere un minuto, precipitando al quarto posto di categoria e rendendogli di fatto impossibile qualsiasi tentativo di portare a termine la gara. Restano comunque gli ottimi parziali fatti segnare dall’equipaggio laziale che era partito benissimo vincendo la prova d’apertura e rimanendo poi sempre in scia a Spagnoli che lo aveva superato per un’inerzia nella ps successiva.
Nella foto in alto (Photo Zini) Guglielmo De Nuzzo in coppia con Andrea Colapietro, vincitore dell’AciSport Rally Cup Italia 2020 Under 25 due ruote motrici.
Alezio
Sette auto in fiamme in provincia nella notte

Notte movimentata quella tra il 3 e il 4 maggio per i Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Lecce, intervenuti in diverse località per spegnere incendi che hanno coinvolto complessivamente sette autovetture.
Le prime fiamme sono divampate poco dopo l’una di notte a Nardò, sulla Strada Provinciale 359, dove due auto parcheggiate all’interno di un autosalone sono state avvolte dal fuoco. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del distaccamento di Gallipoli insieme ai Carabinieri, che hanno avviato le prime indagini.
Il secondo intervento è stato effettuato alle 03:10 a Lizzanello, in via Trento, dove una BMW è stata completamente danneggiata da un incendio. Anche in questo caso sono intervenuti i Carabinieri per le verifiche del caso.
Poco dopo, alle 03:51, le squadre dei Vigili del Fuoco sono state chiamate ad Alezio, in via Sandro Pertini, dove le fiamme hanno colpito una Fiat Punto.
Infine, alle 05:06, un nuovo allarme è scattato a Casarano, in Piazza Taro: due le vetture coinvolte, una Lancia Y e un’Alfa Romeo Giulia.

Grazie al tempestivo intervento delle squadre antincendio, è stato possibile contenere le fiamme e impedire che si propagassero ulteriormente, evitando danni più gravi o conseguenze per le persone. Fortunatamente, in nessuno dei casi si registrano feriti.
Restano ancora da chiarire le cause dei roghi, sulle quali sono in corso accertamenti da parte delle forze dell’ordine. Non si esclude al momento alcuna ipotesi, inclusa quella del dolo.
Attualità
Casarano Calcio: voce ai commericanti ed alla gente
Le voci, i commenti, la gioia dei tifosi e dei commercianti di Casarano per la Serie C

ESCLUSIVA
INSERTO CASARANO IN SERIE C, scaricalo cliccando sul link a seguire:
https://www.ilgallo.it/wp-content/uploads/2025/04/Inserto-Maggio_Casarano-Serie-C.pdf
di Giuseppe Lagna
Gianni Toma (Toma Orologi)
«Felice della grande stagione e del ritorno del Casarano tra i professionisti, sarà volano economico per l’intera città. Gioisco anche per aver contribuito al rilancio della squadra alcuni anni fa».
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Annalisa Giorgino (Civico 16 Abbigliamento)
«Sono molto contenta per la vittoria del campionato, che porterà notorietà alla città e incremento alle attività commerciali».
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Agostino Malorgio (Enjoy Pizza Restaurant)
«Sono sicuro che la promozione del Casarano in serie C darà lustro anche all’economia e alla socialità nella città, con vantaggi anche nelle attività di ristorazione».
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Alessandro Venneri (Libreria Dante Alighieri)
«Sicuramente la risalita del Casarano nei professionisti apporterà ampi riflessi in tutte le attività del territorio, comprese quelle sportive e culturali».
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Paolo Mele (Bar Betitaly)
«Con il ritorno del Casarano nel professionismo tutta la città deve essere soddisfatta, perché è noto che il calcio può rappresentare occasione di ripresa in ogni ambito sociale».
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Aldino Antonaci (Trattoria La Pergola)
«Dopo quasi un trentennio di alti e bassi, siamo riconoscenti all’impegno del presidente Antonio Filograna Sergio per aver riportato il Casarano in serie C, questo avrà certamente ripercussioni positive in ogni settore dell’economia cittadina».
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Alessandra Costa (Costa Confezioni)
«Per me che son cresciuta al seguito del Casarano con mio padre Gigi è stata una grande gioia e spero che la serie C riporti la città agli splendori sociali ed economici di un tempo».
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Leonardo Scorrano (Buffetti Computer Store)
«Come recita lo striscione apposto al mio negozio, si è trattato di una continuità tra l’epoca di Mesciu Ucciu Filograna e suo nipote Antonio. Tutto questo non potrà che assicurare vantaggi all’economia della Città e del comprensorio».
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Giovanna D’Agnello Crazy Tabacchi e Servizi online)
«Finalmente! La Serie C è un’altra cosa. Il salto di categoria ce lo siamo meritato tutti. In particolare, noi tifosi. Dico “noi” perché, oltre ad occuparmi della rivendita dei biglietti per le partite nella mia tabaccheria, sono un’assidua frequentatrice della curva. Quando abbiamo potuto cantare “ce ne andremo in Serie C”, in curva erano tanti gli occhi gonfi. La terza serie darà lustro alla città e, ne sono sicura, anche l’economia casaranese se ne gioverà. Sono felice anche per i calciatori, ne ho conosciuti molti e sono tutti bravi ragazzi. Così come sono felice per il presidente, se lo merita. Domenica 4 maggio al Capozza ci sarà il pienone e sarà gremita anche la Curva Sud.
Faremo una grande festa, questo è sicuro!».
Casarano
Casarano Calcio, una sana gestione societaria
A parere unanime degli addetti ai lavori, nonostante la presenza di altre cosiddette corazzate ai nastri di partenza, era la formazione del Casarano quella indicata alla vittoria finale del girone H, addirittura da alcuni allenatori definita una “doppia squadra” composta da calciatori esperti di pari caratura e da under decisamente pronti a ben figurare nella difficile competizione..

ESCLUSIVA
INSERTO CASARANO IN SERIE C, sacaricalo cliccando sul link a seguire:
https://www.ilgallo.it/wp-content/uploads/2025/04/Inserto-Maggio_Casarano-Serie-C.pdf
di Giuseppe Lagna
Dopo la promozione in serie D con la famosa tripletta nella stagione 2018-2019, il Casarano ha affrontato cinque campionati nella quarta serie, caratterizzati da magri risultati a fronte dell’ingente impegno economico del patron Antonio Filograna Sergio, eccezion fatta per la stagione 2021-2022, in cui risorse meno esose portarono la squadra guidata da Alessandro Monticciolo ad una salvezza all’ultima giornata.
Per il resto, tre stagioni ugualmente terminate con l’accesso ai play-off, affrontati non certo in grande spolvero, hanno convinto Antonio Filograna Sergio a prendere la guida della Società del Casarano Calcio direttamente nelle sue mani, alla stregua di uno speciale reparto della sua azienda “Leo Shoes”.
Un altro aspetto saliente della nuova gestione societaria è stato quello di rinunciare alla figura del direttore sportivo, affidando la formazione della rosa dei calciatori al duo costituito da Antonio Obbiettivo e da Fulvio Navone, bandiera e icona rossoazzurra, passato da direttore generale a mansioni e compiti decisionali: campagna acquisti, quindi, effettuata anche con i consigli del tecnico Giuseppe Laterza, successivamente sostituito da Vito Di Bari.
A parere unanime degli addetti ai lavori, nonostante la presenza di altre cosiddette corazzate ai nastri di partenza, era la formazione del Casarano quella indicata alla vittoria finale del girone H, addirittura da alcuni allenatori definita una “doppia squadra” composta da calciatori esperti di pari caratura e da under decisamente pronti a ben figurare nella difficile competizione.
Altri tratti favorevoli alla sana gestione di tutto l’ambiente sono stati, nell’ordine, la presenza di collaboratori responsabili ad ogni livello e mansione, la prontezza decisionale come ad esempio il rapido cambio della panchina al primo segnale di allarme e, infine, non ultima la simbiosi creatasi finalmente con la tifoseria organizzata e ricompattata dopo diversi anni, unitamente all’interesse della popolazione, che ha seguito giorno per giorno i propri beniamini persino nelle strade della città.
Insomma, hanno giocato un ruolo fondamentale tutte le componenti necessarie per il fine da anni perseguito ossia quel ritorno tra i professionisti, non proprio facile partendo dal girone pugliese-campano della serie D, ritenuto il più impegnativo dell’intero stivale per la presenza di numerose società blasonate e decise al salto di categoria.
Stavolta è toccato finalmente al Casarano, dopo ben ventisette anni pericolosamente vissuti e preceduto nelle recenti stagioni da Picerno, Cerignola, Brindisi, Altamura, non tralasciando di menzionare la paurosa crisi di storiche società di grandi città, che rendono ancora più importante il successo della squadra di calcio in un paese di diciannovemila abitanti.
L’APPELLO AI TIFOSI
L’appello ai tifosi a evitare la cosiddetta “invasione pacifica” del campo è stato ordinatamente rispettato e gli addetti alla sicurezza han permesso l’ingresso sul terreno di gioco, oltre a calciatori, dirigenti e tecnici già presenti, esclusivamente ai familiari e operatori dell’informazione.
In un tripudio di cori, tra lacrime di gioia e abbracci continui, le dichiarazioni a caldo del presidente Antonio Filograna Sergio e del tecnico Vito Di Bari.
Il presidente, con gli occhi lucidi, la voce tremante e lo sguardo rivolto al cielo, grida: «Grazie zio! È stato proprio lui da lassù a indicarci sempre la strada, i sacrifici da compiere, il rispetto degli altri, la generosità senza fine. In tutta questa stagione molto avvincente, ho vissuto i rapporti con la squadra, come una famiglia, come sarebbe piaciuto a lui. Così tecnici e giocatori ci hanno ripagato alla grande. Abbiamo regalato un sogno alla città, facendolo diventare realtà».
Traguardo raggiunto nel segno del giovane allenatore Vito Di Bari, giunto a Casarano dalla Primavera del Bari, che dichiara felice, circondato dai calciatori e dai propri familiari: «Emozioni uniche. Un sogno che diventa realtà. Ho avuto la grande chance di allenare un gruppo straordinario e forte, penso che la promozione sia il giusto premio per quanto fatto durante l’anno. Ha vinto la famiglia, non soltanto la squadra. È per me un’emozione indescrivibile, la mia prima vittoria di un campionato nelle vesti di allenatore».
Commosso anche Fulvio Navone, direttore generale ed ex bandiera rossoazzurra: «Sono felicissimo per la famiglia Filograna Sono nato e cresciuto con loro e molto probabilmente ci morirò. Meritano questo e tanti altri successi».
Il vice dg e segretario generale Antonio Obbiettivo (alla seconda promozione consecutiva dopo quella di Altamura): «Tutte le componenti hanno profuso un lavoro straordinario. Ma grande merito va al nostro presidente Antonio Filograna. Siamo felici per aver regalato questo alla città».
LE PAGELLE
Gabriel Fernandes
Portiere under di sicuro avvenire, alla seconda promozione consecutiva dopo quella ad Altamura. Voto 9
Edoardo Alloj
Secondo portiere, under, bravo ma poco utilizzato. NG
Marco Ferilli
Terzo portiere, in forza alla Juniores. NG
Gianmarco Rizzo
Per lui un ritorno nella difesa del Casarano, poco schierato, ma sempre pronto. Voto 9
Matteo Legittimo
Capitano, casaranese doc, leader in difesa e e nel gruppo. Voto 9
Milos Milicevic
Under, difensore, selezionato nella Rappresentativa serie D. Voto 9
Alessio Barone
Difensore, under giunto a dicembre, classe e volontà. Voto 9
Antonio Guastamacchia
Difensore esperto, al terzo anno nel Casarano, spesso capitano. Voto 9
Giovanni Pinto
Gran difensore di fascia e cursore difficilmente contrastabile. Voto 9
Javier Morales
Difensore forte e propositivo, sostegno al centrocampo. Voto 9
Helder Baldè
Forte difensore. NG
Giuseppe Albo
Difensore under. NG
Antonio D’Alena
Esperto centrocampista, visione ampia e precisa. Voto 9
Gaetano Logoluso
Per lui un ritorno al Casarano, centrocampista metronomo. Voto 9
Mauro Cerutti
Al secondo anno nel Casarano, centrocampista d’interdizione, poco
schierato ma sempre pronto. Voto 9
Leandro Versienti
Calciatore polivalente, sicuro in ruoli a sostegno dell’attacco. Voto 9
Diego Malagnino
Under di sicuro avvenire, prodotto del vivaio, a segno una volta. Voto 9
Leandro Teijo
Centrocampista arcigno e di grande spessore, sempre pronto. Voto 9
Nicolò Fasano
Under del vivaio. NG
Mattia Bertagnini
Under, selezionato nella Rappresentativa serie D. NG
Malik Opoola
Esterno d’attacco, poco schierato, ma pronto a rete. Voto 9
Giancarlo Malcore
Attaccante di categoria superiore, capocannoniere. Voto 9
Vincenzo Ferrara
Attaccante molto tecnico e realizzativo. Voto 9
Nicola Loiodice
Fromboliere inarrestabile, uomo -squadra. Voto 9
Leonardo Perez
Al secondo anno nel Casarano, poco utilizzato ma pronto al gol. Voto 9
Andrea Saraniti
Attaccante esperto e uomo – squadra. Voto 9
Ismael Cajazzo
Under di grande avvenire, spesso a rete. Voto 9
Vito Di Bari
Allenatore ambizioso e gran motivatore, ha gestito con capacità una rosa ampia, mantenendo alto lo spirito di gruppo. Vittoria del campionato giusto premio. Voto 10
Federico Giampaolo
Allenatore in seconda, sicuro e pacato, valido sostegno al titolare. Voto 9
Giovanni Indiveri
Allenatore dei portieri già con Laterza. Voto 9
Francesco Petruzzelli
Preparatore atletico di valore e con risultati evidenti. Voto 9
Andrea Santomasi
Esperto addetto al recupero infortunati. Voto 9
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