Dai Comuni
Tamponi: ecco gli orari delle postazioni per il periodo natalizio
L’Asl di Lecce comunica che nei giorni festivi e prefestivi dei mesi di dicembre 2020 e fino al 6 gennaio 2021 gli orari delle postazioni per l’esecuzione dei tamponi subiscono delle variazioni.
🔺 Postazione dell’Ospedale di San Cesario “A. Galateo” in via Croce di Lecce: il tampone viene eseguito nelle giornate del’8 e del 25 dicembre, del 1° e del 6 gennaio dalle ore 9 alle ore 12, nelle giornate del 24 e del 31 dicembre dalle ore 9 alle ore 17 (orari consueti: tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19).
🔺 Postazione di Nardò (località Boncuri) il tampone viene eseguito nelle giornate del’8 e del 25 dicembre, del 1° e del 6 gennaio dalle ore 9 alle ore 12, nelle giornate del 24 e 31 dicembre dalle ore 9 alle ore 13 (orari consueti: dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13).
🔺 Invariato l’orario della postazione di Tricase (Ospedale Panico, nei locali limitrofi al pre-Triage tutti i giorni dalle 8 alle 19.30.)
In queste tre postazioni il tampone viene eseguito esclusivamente a coloro ai quali la ASL Lecce ha richiesto e prenotato il tampone e a coloro che arrivano dagli Stati esteri per cui, al rientro, è obbligatorio il tampone.
Casarano
Sicurezza urbana a Casarano, cosa fare?
Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica: implemento dei controlli, videosorveglianza, controllo del vicinato e protezione di Bancomat e Postamat. Soprattutto, però, sensibilizzazione a denunciare, segnalare tempestivamente ogni situazione sospetta, evitando di limitarsi a filmare con i telefoni senza invece chiamare il 112
Riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica alla presenza delle Forze di Polizia, del sindaco di Casarano Ottavio De Nuzzo, del presidente della Camera di Commercio Mario Vadrucci e la delegazione di Confcommercio di Casarano per esaminare ed analizzare gli aspetti connessi alle condizioni di sicurezza pubblica in città, alla luce degli episodi di furti ed atti vandalici verificatisi recentemente e che hanno allarmato la comunità.
Nel corso dell’incontro il Prefetto, nel fornire i dati relativi alle condotte predatorie del 2025, ha fatto presente che sono rimaste pressoché inalterate rispetto all’anno precedente.
MICROCRIMINALITÀ
Dalla relazione del Prefetto Nicolino Manno, si tratterebbe di episodi di microcriminalità, non riconducibili a sodalizi criminali strutturati e che, peraltro, sono stati già assicurati alla giustizia, grazie all’azione attenta e scrupolosa delle Forze di Polizia che operano attivamente sul territorio.
Il colonnello Andrea Siazzu, Comandante Provinciale dei Carabinieri, ha precisato che i recenti episodi sono imputabili a persone che vivono ai margini della società, con problemi di tossicodipendenza, già noti alle Forze di Polizia e agli stessi casaranesi.
STOP ALL’OMERTÀ
Nonostante gli sforzi congiunti delle Istituzioni, però, secondo l’Arma si registrerebbe ancora una scarsa collaborazione da parte dei cittadini nel denunciare reati o nel fornire informazioni utili alle indagini.
Tale reticenza rappresenta un elemento critico che rallenta l’efficacia dell’azione di Polizia e ostacola la piena realizzazione di un sistema di “sicurezza partecipata” ed “integrata“.
Nel corso dell’incontro è stata ribadita, infatti, soprattutto, la necessità di sensibilizzare i cittadini a segnalare tempestivamente ogni situazione sospetta, evitando di limitarsi a filmare con i telefoni senza invece chiamare il 112.
VIDEOSORVEGLIANZA
Il Presidente della Camera di Commercio Mario Vadrucci ha garantito ampio sostegno ai gestori delle attività commerciali presenti sul territorio di Casarano nell’azione di implementazione dei sistemi di videosorveglianza e delle misure di difesa passiva, in linea con le indicazioni tecniche fornite dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno.
Tutti i presenti sono stati concordi nel ritenere fondamentale una azione di sensibilizzazione nei confronti di tutti gli operatori commerciali, attraverso il coinvolgimento attivo delle associazioni di categoria e di tutta la cittadinanza finalizzata a fornire un’azione di supporto alle Forze di Polizia nell’ottica di garantire una maggiore sicurezza.
In tal senso si è concordato di prevedere appositi incontri tra Forze dell’Ordine, esercenti pubblici e cittadinanza che saranno a breve definiti con lo scopo di predisporre anche dei vademecum informativi indicanti le regole da rispettare, al fine di rafforzare le misure di difesa passiva e, allo stesso tempo, il rapporto di fiducia della comunità nei confronti delle Istituzioni.
CONTROLLO DEL VICINATO
Si è convenuto, altresì, di verificare la possibilità, d’intesa con l’amministrazione comunale, di avviare anche il progetto “Controllo del vicinato”, con il coinvolgimento di ex appartenenti alle Forze di Polizia, ora in quiescenza, e di tutti i cittadini eventualmente interessati, che svolgeranno una attenta azione di osservazione, quali sentinelle di legalità, per comunicare tempestivamente alle Forze di polizia statali e locali ogni situazione di criticità, degrado e disagio sociale.
È stata esaminata anche la situazione relativa ai recenti gravi episodi perpetrati a danno di Bancomat e Postamat, al fine di definire una strategia coordinata ed unitaria per prevenire e contrastare tale fenomeno che ha destato forte preoccupazione e allarme sociale, causando anche ingenti danni materiali alle strutture.
MAGGIORI CONTROLLI
Ferme restando le attività investigative in atto a cura delle forze di polizia coordinate dall’Autorità Giudiziaria, si è convenuto di rafforzare ulteriormente il dispositivo di controllo del territorio con una presenza maggiore e ben visibile delle forze dell’ordine e delle rispettive polizie locali.
Si è stabilito inoltre di potenziare le misure di difesa passiva, con sistemi tecnologici avanzati, e, in attesa della messa a regime di tali strumenti, Poste Italiane ha confermato la volontà di disporre la temporanea messa “fuori servizio” degli sportelli Postamat negli orari di chiusura; si tratta di una misura temporanea che verrà meno nel momento in cui saranno realizzati i nuovi dispositivi di protezione.
NEBBIOGENO E SECURITY MASK
L’applicazione di tali temporanee misure anche se porterà a dei disagi per la cittadinanza è stata ritenuta necessaria e condivisa dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
L’ABI si impegna a fare il punto aggiornato della situazione con gli Istituti bancari per individuare le soluzioni più opportune atte a contrastare gli attacchi agli sportelli ATM.
La Prefettura, d’intesa con ABI e Poste Italiane sta altresì predisponendo un apposito protocollo contenente una serie di misure di sicurezza passiva tra cui l’utilizzo di un nebbiogeno per saturare l’ambiente e ridurre la visibilità, le security mask, le gabbie e la codificazione di procedure collaborative, anche attraverso un interscambio veloce di informazioni per il tempestivo intervento delle Forze di Polizia.
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Appuntamenti
Domani notte le lancette torneranno indietro
Quest’anno arriva in anticipo di un giorno rispetto al 2024….
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Nella notte fra sabato 25 e domenica 26 ottobre, cambierà l’ora.
Quest’anno arriva in anticipo di un giorno rispetto al 2024.
Le lancette dovranno essere portate un’ora indietro, alle 3 del mattino di domenica 26 ottobre, guadagnando quindi un’ora di sonno in più.
L’ora solare resterà in vigore fino all’ultimo fine settimana di marzo 2026: nella notte tra il 28 e il 29 marzo si tornerà all’ora legale, e dovremo spostare le lancette un’ora avanti.
Appuntamenti
Camminata di consapevolezza
L’iniziativa organizzata dal Coordinamento Pari Opportunità della UIL di Lecce, si svolgerà sabato 25 ottobre, a partire dalle 9, a Torre Sant’Andrea (marina di Melendugno). Fabiana Signore: «La parità si costruisce anche così: passo dopo passo, insieme»
La prima Camminata di consapevolezza, un’esperienza immersiva organizzata dal Coordinamento Pari Opportunità della UIL di Lecce con il patrocinio della Provincia di Lecce, pensata per promuovere il benessere psico-fisico attraverso il movimento consapevole in natura.
«La Camminata di Consapevolezza nasce dal desiderio di portare le nostre battaglie fuori dalle stanze e dentro la vita quotidiana», spiega Fabiana Signore, responsabile del Coordinamento P.O. UIL Lecce.
«Come Coordinamento Pari Opportunità UIL Lecce», prosegue, «crediamo che il benessere psico-fisico sia parte integrante delle politiche di genere: prendersi cura di sé è anche un atto di autodeterminazione. Camminare insieme, in natura, ci permette di creare uno spazio inclusivo, dove ogni persona possa sentirsi accolta, libera, presente. La UIL è la UIL delle persone, e oggi lo dimostriamo con i piedi per terra e lo sguardo aperto. Perché la parità si costruisce anche così: passo dopo passo, insieme».
All’iniziativa partecipano, insieme a Signore, il coordinatore UIL Lecce Mauro Fioretti, la consigliera provinciale Chiara Vantaggiato, la consigliera di parità della Provincia di Lecce Antonella Pappadà e la segretaria regionale Uil Puglia con delega alle P.O., Mobbing e Stalking, Anna Rita Gianniello.
La camminata si svolgerà con il supporto tecnico e professionale di Andrea Sansone, guida GaE Associazione “DieNneAvventura”, Eugenio Gemello, nutrizionista e Marta Gloria, psicologa.
»Ringrazio Fabiana, che ci ha invitati a camminare non solo con i piedi, ma anche con il cuore», dichiara la segretaria regionale Uil Puglia Gianniello, «grazie per aver trasformato un semplice passo in un gesto di cura, per aver dato voce al silenzio e spazio all’ascolto. La sua iniziativa è un abbraccio al territorio e alle persone, un ponte tra professionalità e umanità. La Camminata di Consapevolezza non è solo un’iniziativa dedicata al benessere psicofisico: è anche un momento simbolico e concreto in cui le donne si fanno protagoniste del cambiamento, della cura e della consapevolezza collettiva. Camminare insieme diventa allora un gesto di sorellanza, un passo condiviso verso una società che riconosce il valore della parità, della salute mentale e del benessere emotivo. È un invito a tutte le donne — e a chi le sostiene — a prendersi lo spazio che meritano, a respirare, a riflettere e a ritrovarsi».
Per info: csplecce@uil.it
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