Connect with us

Cronaca

Presunta contaminazione cibo: Asl in mensa scolastica a Tricase

La segnalazione durante il pranzo di ieri in un plesso del Comprensivo di Via Apulia, poi il sequestro di alcuni campioni di cibo per le verifiche del caso

Pubblicato

il

di Lorenzo Zito


Sono state due mattinate movimentate quelle di ieri ed oggi per la mensa che prepara i pasti per una buona parte delle scuole del Comune di Tricase.


Nella giornata di ieri, è scattato l’allarme per la presunta contaminazione di una parte del cibo fornito alle scuole. In particolare, durante il pranzo, alcuni bambini dell’Istituto Comprensivo di Via Apulia, presso il plesso dell’ex tribunale, avrebbero segnalato alle maestre la presenza di corpi estranei in una delle pietanze servite.


La dirigente scolastica Rina Mariano, preside del Comprensivo, è tempestivamente intervenuta per verificare quanto segnalato e per interessare il Comune, in qualità di ente responsabile dell’erogazione del servizio mensa, di quanto accaduto.


Una situazione delicata che, in queste ore, ha tenuto in apprensione i genitori dei bambini, seminando anche forte preoccupazione tra alcuni di questi. Da una parte di loro, infatti, è arrivata una segnalazione alla nostra Redazione, traducibile in un appello all’amministrazione comunale, affinché si attivi a tutela della salute dei piccoli iscritti, procedendo con controlli che possano fugare ogni dubbio.

Il timore, palesato da alcune famiglie, è che vi possa essere un nesso tra alcuni casi di disturbi intestinali registrati nelle scorse settimane da qualche bambino e la bontà del servizio erogato.


Si attende ora l’esito dei controlli dell’Asl, intervenuta sul posto già nella mattinata di ieri (presumibilmente su segnalazione della dirigente del Comprensivo) con il sequestro di alcuni campioni di cibo e di parte dei prodotti conservati presso le cucine.


È intervenuta in merito anche l’amministrazione comunale, che ha preferito attendere l’esito delle analisi in corso prima di rilasciare dichiarazioni in merito.


Cronaca

Ritrovato cadavere in campagna, nei pressi della Miggiano-Taurisano

La segnalazione di un passante che aveva notato una colluttazione, poi l’intervento sul posto e la scoperta

Pubblicato

il

Il cadavere di un uomo è stato ritrovato nel primo pomeriggio di oggi nelle campagne a ridosso della strada provinciale Miggiano-Taurisano.

Il rinvenimento è avvenuto dopo la segnalazione di un passante. Sul posto, in contrada Fontanelle, nel territorio di Specchia, le forze dell’ordine han trovato il corpo esanime di un uomo all’interno di una cisterna.

Sono accorsi in zona i vigili del fuoco del Distaccamento di Tricase, la polizia del Commissariato di Taurisano ed il personale del 118 che altro non ha potuto che constatare il decesso del malcapitato.

Si tratta di un anziano del luogo, Vincenzo Scupola, 78 anni, di Specchia.

Il ritrovamento è avvenuto dopo che il passante di cui sopra ha riferito ai numeri d’emergenza di aver notato due persone probabilmente coinvolte in una colluttazione. Una delle quali avrebbe brandito un bastone.

All’arrivo sul posto degli agenti nessuno era più in zona. Le ricerche poi hanno permesso di individuare il cadavere. Poco più in là, il trattore dell’uomo defunto.

Nel frattempo, i primi passi delle indagini già in corso avrebbero condotto il fratello del 78enne in Commissariato per far luce sulla vicenda.

Sono intervenuti anche il pubblico ministero di turno presso la Procura di Lecce, Simona Rizzo, e il medico legale. Dal Commissariato di Taurisano è stato richiesto anche l’intervento della Scientifica.

Lo stesso corpo del defunto restituirà le prime risposte: l’uomo è stato colpito o è caduto nel tentativo di mettersi in salvo? Al momento ogni elemento è utile per cercare di ricostruire l’accaduto.

Continua a Leggere

Andrano

Divieto di balneazione e navigazione ad Andrano e Marittima nel weekend

Imposto dalla Capitaneria di Porto di Gallipoli per permettere a Protezione Civile e sommozzatori il recupero di un natante affondato

Pubblicato

il

Sabato 25 e domenica 26 marzo il Coordinamento Provinciale di Protezione Civile di Lecce interverrà con il Nucleo Sommozzatori per le operazioni di recupero di una unita da diporto affondata sotto costa in località Chianca Liscia nelle acque di Marittima di Diso.

Pertanto il porto di Andrano e l’area delle operazioni sono interdette alla balneazione ed alla navigazione.

Ecco quanto si legge nella ordinanza emessa dalla Capitaneria di Porto di Gallipoli: “nei giorni 25 e 26 marzo 2023 dalle ore 08.00 alle ore 16.00 circa, in località “Chianca Liscia” di Marina di Marittima – Comune di Diso saranno effettuate le operazioni di recupero di un’imbarcazione da diporto spiaggiata a cura della Protezione Civile Comunale. Le predette operazioni interesseranno il porticciolo del Comune di Andrano nonché lo specchio acqueo prospiciente la scogliera in località “Chianca Liscia”, nell’area meglio individuata nell’allegato stralcio planimetrico che costituiscono parte integrante della presente Ordinanza”.

“Il recupero del relitto sarà effettuato dal Nucleo Sommozzatori della Protezione Civile, attraverso l’impiego di quattro unità (due natanti della Protezione civile e due unità navali messe a disposizione dal Comune di Diso). I detriti recuperati saranno indirizzati nell’area di carico posta in prossimità dell’imboccatura portuale dove sarà allocato un camion gru e appositi cassoni di supporto”.

Continua a Leggere

Cronaca

Bloccata nell’auto in fiamme dopo incidente: muore 32enne

Drammatico sviluppo per un sinistro registrato in mattinata lungo una rampa della tangenziale ovest di Lecce

Pubblicato

il

Ha dell’incredibile l’incidente verificatosi oggi sulla tangenziale ovest di Lecce che è costato la vita ad una donna di Copertino.

Un sinistro che ha visto coinvolte due vetture sulla rampa che conduce verso il “Vito Fazzi” e San Cesario: una Fiat Punto ed una Lancia Ypsilon le protagoniste. Lo scontro però non è la causa diretta della morte di una delle due conducenti coinvolte. Infatti la vittima, S.V., 32 anni, è deceduta nell’abitacolo della Lancia a causa dell’incendio divampato dopo lo scontro.

A margine dell’impatto tra i mezzi, la cui dinamica è in fase di ricostruzione, la donna è rimasta bloccata tra le lamiere, impossibilitata ad uscire. Le fiamme hanno avvolto l’auto e lei è riuscita ad uscire dall’abitacolo quando ormai era troppo tardi.

Sul posto vigili del fuoco e polizia. Vani i soccorsi.

Continua a Leggere
Pubblicità

Più Letti

Copyright © 2019 Gieffeplus