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Alessano

Tricase: 1,4 milioni per ridare linfa al centro storico

Progetti esecutivi di infrastrutturazione turistica: finanziati anche Muro Leccese, Alessano, Racale, Alliste, Ruffano, Cavallino, Castrignano dei Greci, Maglie, Matino, Lecce, Casarano, Otranto e Melendugno

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La Regione Puglia sblocca «40 milioni per 33 Comuni su progetti esecutivi di infrastrutturazione turistica».


Tra i progetti finanziati anche quello di Tricase che avrà 1,4 milioni di euro per la riqualificazione del suo centro storico (vedi foto grande in alto).


Ne ha dato l’annuncio l’assessore alla programmazione strategica di Tricase Andrea Ciardo: «Si tratta di un intervento strategico per la fruizione di aree ed infrastrutture, finalizzato prioritariamente al miglioramento della qualità dei sistemi e dei servizi di accoglienza nel settore turistico».


Ciardo ha poi voluto ringraziare gli assessori regionali «Massimo Bray e Raffaele Piemontese, ma anche e soprattutto il Presidente della Commissione regionale Cultura Donato Metallo, con cui abbiamo lavorato per far valere le ragioni di un progetto presentato dal nostro Ufficio Tecnico nel 2018, nell’ambito della misura Fsc 2014-2020 – Patto per la Puglia».


Tale progetto fu infatti caldeggiato dall’allora sindaco Carlo Chiuri anche se poi, causa covid, tutto rimase bloccato e furono finanziati solo 4 Comuni. Oggi la buona notizia, grazie anche ai buoni uffici dei protagonisti citati, con la Regione che sblocca i famosi 40 milioni e dà il via libera ai finanziamenti.






L’ufficialità è arrivata anche sul Portale del Consiglio Regionale della Puglia: «Per l’infrastrutturazione turistica, cioè interventi a rendimento duraturo, è previsto lo stanziamento di almeno 40 milioni di euro per finanziare 33 progetti esecutivi di altrettanti Comuni, che si aggiungeranno ai quasi 7 milioni per 4 progetti già finanziati», ha dichiarato il presidente della Commissione regionale bilancio e programmazione Fabiano Amati.


«È un impegno encomiabile degli assessori Massimo Piemontese e Raffaele Bray», ha aggiunto, «investire risorse su progetti esecutivi e per programmi a rendimento duraturo mi pare un metodo che andrebbe seguito sempre».


In questo senso spicca l’intento della Giunta regionale, comunicato dagli assessori Raffaele Piemontese e Massimo Bray, di voler far scorrere la graduatoria degli interventi previsti con il bando sulla fruizione di aree e infrastrutture destinate al miglioramento della qualità dei servizi di accoglienza nel settore turistico.


La graduatoria di merito di quel bando aveva visto il finanziamento di soli 4 programmi per i comuni di Alberobello (3 milioni di euro), Ginosa (1.420.000 euro), Polignano (1.220.000 euro) e Galatone (1.258.000 euro) a causa della progressiva restrizione del finanziamento originario. Ciò aveva determinato il mancato finanziamento di numerosi programmi ammissibili.


Con l’indirizzo assunto si procederà dunque allo scorrimento ulteriore della graduatoria per almeno 40 milioni, che saranno dunque in grado di finanziare 33 programmi per altrettanti Comuni.


«È chiaro» ha sottolineato il presidente della Commissione regionale bilancio e programmazione, «che l’ulteriore ampliamento del finanziamento disponibile, ovviamente auspicabile, comporterebbe la possibilità di finanziare molti altri Comuni».


I COMUNI SALENTINI FINANZIATI


Su 40 milioni disponibili, i programmi finanziati per la provincia di Lecce riguardano oltre Tricase: Muro Leccese (1.400.000 euro); Alessano (1.400.000 euro); Racale (500.000 euro); Alliste (721.400 euro); Ruffano (1.391.900 euro); Cavallino (1.130.000 euro); Castrignano dei Greci (1.400.000 euro); Maglie (1.400.000 euro); Matino (1.400.000 euro); Lecce (1.500.000 euro); Casarano (1.400.000 euro); Otranto (680.000 euro); Melendugno (1.399.996 euro).


Giuseppe Cerfeda


Alessano

Da domani il 112 vale per tutti

Attivo anche nel distretto telefonico di Lecce, Gallipoli e Maglie quindi valido per tutti anche nella nostra provincia. Intanto sullo smartphone si può scaricare l’app “Where Are U”

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Da domani 112 NUE – Numero Unico di Emergenza Europeo sarà attivo in tutti gli Stati dell’Unione Europea.

Ovviamente, anche nel distretto telefonico di Lecce, Gallipoli e Maglie e quindi varrà per tutti i paesi della provincia di Lecce.

Il servizio, completamente gratuito, garantito 24 ore su 24, 7 giorni su 7, potrà essere utilizzato per ogni tipo di richiesta di intervento o soccorso.

Il 112 NUE sostituisce tutti quei numeri di emergenza attualmente utilizzati:

  • il 112 dei Carabinieri
  • il 113 della Polizia di Stato
  • il 115 dei Vigili del Fuoco
  • il 118 del Soccorso Sanitario
  • il 1530 dell’emergenza in mare

Il 112 farà capo ad una Centrale Unica di risposta del Dipartimento di Protezione Civile che provvederà ad indirizzare le chiamate a seconda del tipo di emergenza e assistenza necessaria nonché di priorità, avendo un quadro completo delle richieste sull’intero territorio.

Per tale motivo dalla Polizia di Stato invitano gli utenti residenti nei centri che fanno riferimento ai Commissariati di Galatina, Gallipoli, Nardò, Otranto e Taurisano a non contattare il numero diretto del Commissariato competente, ma di chiamare comunque il NUE 112 che sarà in grado di intervenire più velocemente.

Stesso discorso ovviamente per le caserme dei carabinieri, quelle dei vigili del fuoco per il soccorso sanitario e per le emergenze in mare.

Il numero può essere chiamato da rete fissa o mobile, anche da cellulare sprovvisto di SIM o privo di credito o bloccato ed è disponibile inoltre il servizio multilingue.

Inoltre il 112 NUE può essere chiamato direttamente scaricando dall’App store l’applicazione dedicata “Where Are U” che si consiglia di installare sul proprio telefono cellulari, in quanto la tecnologia utilizzata permette una localizzazione della chiamata in modo più preciso e veloce, particolarmente utile nel caso di chiamate mute o di utenti non udenti.

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Alessano

Il nuovo corso del Parco

Il Parco Otranto Santa Maria di Leuca Bosco di Tricase rinnova gli organi e gli obiettivi. Il sindaco di Alessano Osvaldo Stendardo nuovo presidente, e Alberto Capraro, vice sindaco di Castro, vice presidente. Professionisti nel Cda per Otranto e Tricase

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 I 12 sindaci del Parco all’unanimità insieme alla Provincia di Lecce danno nuova vita agli organi direttivi, eleggendo il Comitato esecutivo e presidente e vice presidente dell’assemblea.

Dopo un confronto serrato (un eufemismo, al netto di alcune posizioni estreme nelle parole e nei fatti fortunatamente marginalizzate) e costruttivo, si è concordato un criterio di rappresentanza territoriale nel CDA estesa a tutto il Parco, e sono stati eletti all’unanimità il dott. Tenore, proposto da Otranto, di lunga esperienza amministrativa e professionale, il dott. Cataldi, proposto da Tricase, responsabile scientifico del CIHEAM Bari che porterà l’esperienza della progettazione internazionale nel Parco, e l’ing. Cristina Rizzo, ingegnere ambientale, proposta da Castrignano del Capo.

Avendo proposto professionisti nel CDA, Otranto e Tricase hanno rinunciato alla carica elettiva nell’assemblea dei sindaci che, sempre all’unanimità anche con il voto della Provincia, ha eletto il sindaco di Alessano Osvaldo Stendardo presidente, e Alberto Capraro, vicesindaco di Castro, a vice presidente.

Ieri (10 maggio) si è tenuta la prima seduta dei nuovi organi del Parco, con la condivisione di visione e prospettive.

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Alessano

Cede la sede stradale, furgone “affonda” nell’asfalto ad Alessano

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Imprevisto questa mattina nel centro abitato di Alessano dove un furgone è improvvisamente finito “in trappola” per via di un cedimento della sede stradale (foto a fine articolo).

L’episodio si è verificato in via Venezia. Sfortunato protagonista il conducente di un Iveco Daily. L’uomo non ha riportato conseguenze. Il mezzo invece si è ritrovato con una delle ruote posteriori affondate nell’asfalto.

Asfalto che, a sua volta, si è letteralmente spaccato, a causa di un cedimento del terreno.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del Distaccamento di Tricase, che hanno operato la rimozione del furgone bloccato. Il tratto stradale è stato chiuso al traffico per garantire la sicurezza di mezzi e pedoni in transito.

Le cause dell’accaduto sono da approfondire. Secondo primi riscontri potrebbero essere dovute ad una perdita idrica nel sottosuolo.

Le foto

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