Attualità
Bandiera Blu: Castro, Salve, Melendugno, Nardò ed Ugento si; Otranto no
Le marine di Ugento new entry; Otranto esclusa per colpa della “differenziata”. I tratti più gettonati e più belli nel Salento secondo la guidia di Legambiente

La “Bandiera Blu” quest’anno sventolerà in 18 località pugliesi, cinque delle quali nel Salento: Melendugno, Castro, Salve, Ugento e Nardò.
Premiati i punti più gettonati, i tratti più belli: La sorgente e la Zinzulusa a Castro; Roca, San Foca, Torre Specchia, Torre Dell’Orso e Torre Sant’Andrea a Melendugno; Porto Selvaggio, Santa Maria al Bagno, Sant’Isidoro, Torre Squillace a Nardò; Torre Pali, Marina di Pescoluse, Posto Vecchio a Salve; Torre San Giovanni, Torre Mozza e Lido Marmi a Ugento.
Le reazioni 1 – da Castro
«Una felice giornata oggi per Castro e il territorio, la Bandiera Blu d’Europa torna a sventolare».
Lo ha annunciato con un post l’assessore al turismo Alberto Capraro: «Un risultato che premia sforzi importanti e che ci riscatta dall’incidente di percorso dello scorso anno, per cui ci siamo prontamente assunti ogni responsabilità. Abbiamo migliorato ancora una volta servizi, attività e risultati, ponendo maggiore attenzione e dedizione alle tematiche turistiche ed ambientali.
Sostenibilità, efficientamenti energetici, sentieristica, servizi turistici, manifestazioni ed iniziative, verde pubblico, percentuale di raccolta differenziata e il nostro ecocentro, purezza delle acque, accessibilità, attrattori culturali sono solo alcuni indicatori di risultato che questa amministrazione continua a migliorare».
Dal vice sindaco di Castro «buon lavoro alle altre località pugliesi e salentine che si fregeranno di questo prestigioso riconoscimento, in particolare ai nuovi ingressi ma anche a quante lo hanno perso, spero per un solo anno».
Le reazioni 2 – da Otranto
Chiaro il riferimento ad Otranto che non si è visto riconfermare il riconoscimento.
La Città quest’anno ha perso la Bandiera Blu per non aver raggiunto il requisito imperativo di una raccolta differenziata maggiore del 40%.
«Il dato che ci penalizza è indipendente dalla nostra volontà», evidenzia il sindaco Pierpaolo Cariddi, «il Comune di Otranto è uno dei 22 comuni dell’Aro7/Le che attendono da anni la nuova gara da parte di AGER – Regione Puglia che ci consentirebbe di attivare la raccolta porta a porta della frazione umida e che ci porterebbe velocemente a raggiungere alti livelli di raccolta differenziata, come è accaduto in località turistiche simili alla nostra, dove la raccolta della frazione organica ha raggiunto percentuali superiori al 70% in tempi brevissimi. Purtroppo siamo costretti a operare in regime di proroga, con un contratto del 2009, con ditta commissariata».
«Poiché il tempo dell’attesa e della pazienza si è esaurito», prosegue il primo cittadino, «proprio in questi mesi, in sede Aro7/LE, si è deciso di procedere in autonomia alla costituzione di una Società in house che ci permetterà di elaborare un progetto con nuovi investimenti e implementazione di servizi, tra cui la raccolta dell’organico».
«Siamo pertanto certi e sereni che il prossimo anno la Bandiera Blu tornerà a sventolare sulle nostre spiagge», conclude Cariddi, «teniamo a sottolineare, tuttavia, che un parametro, anche se vincolante, non è rappresentativo dei sacrifici e del lavoro costante che abbiamo svolto e svolgiamo sulla tutela dell’ambiente. Purtroppo è solo la nostra comunità che si fa carico dei costi di raccolta e smaltimento per garantire a tutto il comprensorio spiagge e pinete pulite e una città ordinata, dignitosa, apprezzata da tutti e orgoglio dell’intera Puglia».
Le reazioni 3 – da Salve
«Da ben 13 anni consecutivi la nostra Città di Salve, con le sue splendide marine», hanno postato il sindaco Francesco Bellanova e l’assessore al turismo Francesco De Giorgi, «viene premiata con il prezioso riconoscimento della Bandiera Blu. Un premio di tutta la cittadinanza e del quale andarne sempre più fieri».
Le reazioni 4 – da Melendugno
«Continuano ad arrivare le soddisfazioni grazie al lavoro svolto dalla attuale amministrazione», ha postato il vice sindaco Simone Dima, che ringrazia «Angelica Petrachi e tutti i collaboratori che hanno lavorato sodo per questo obiettivo ma soprattutto un grazie a voi cittadini che quotidianamente vi impegnate per effettuare una buona raccolta differenziata e realizzare delle ottime politiche di tutela ambientale».
Le reazioni 5 – da Ugento
«Cari concittadini, è con enorme orgoglio e soddisfazione che annuncio un’importante conquista: alla Città di Ugento è stato assegnato in data odierna l’ambito riconoscimento internazionale della Bandiera Blu delle Spiagge dall’Organizzazione Internazionale Non Governativa e No Profit (Foundation For Environmental Education) FEE».
Non sta nella pelle il sindaco Salvatore Chiga che sottolinea «l’importante risultato che premia un percorso politico – amministrativo avviato da tempo e che adesso saremo chiamati a consolidare, completare e ad ulteriormente implementare. Uno sforzo enorme che non potrà prescindere dal sempre più sinergico coinvolgimento di tutti i soggetti operanti nel turismo, commercio, artigianato, agricoltura e pesca i quali, insieme alle scuole di ogni ordine e grado, le virtuose associazioni presenti sul territorio ed alle stesse istituzioni saranno chiamati a concorrere al mantenimento degli standard di qualità che il programma bandiera blu, ogni anno, mira ad elevare rendendoli sempre più stringenti ed ambiziosi. Una grande sfida da vincere insieme».
Felicissima anche l’assessore al turismo Chiara Congedi : «In questo angolo di Puglia è come se la terra si fosse messa di ingegno. Il verde, il blu e l’azzurro sembrano sfidarsi nel mare di queste spiagge conosciute, come tutto il Salento, nel mondo. Il litorale sabbioso di Ugento è lungo quasi 7 km ed è tutto turisticamente balneabile. Le stradine di campagna che scendono verso il mare ti accompagnano tra specchie e pagghiare e per lunghi tratti sono costeggiate dalle sponde dei bacini che presto saranno ‘navigabili’, specchi d’acqua che restano delle molte aree umide prima delle opere di bonifica e separate dal mare da cordoni di dune.
Ugento vive del suo territorio e della sua natura.
Ma la sua storia è ricca di attestazioni archeologiche che per decenni sono state oggetto di scavi, studio e restauro.
Ci apprestiamo a vivere il suo Sistema Museale, un percorso all’interno del quale è possibile visitare il suo Castello monumentale, la Cripta del Crocifisso, la graziosa Chiesa della Madonna di Costantinopoli, il signorile Palazzo Rovito, la ex chiesa di Santa Filomena, ora destinata a eventi culturali, oltre al nuovo Museo Archeologico.
Ugento ha lavorato tanto in questi anni e tutta l’attività amministrativa è stata orientata alla realizzazione di ingenti interventi strategici funzionali a elevare la competitività territoriale. Il riconoscimento della Bandiera Blu è motivo di orgoglio per la nostra comunità e sicuramente un punto di partenza verso una maggiore vivibilità del territorio».
Attualità
Sconti estivi, si parte da Sabato 5 luglio
Fismo: “Esiste un mercato parallelo con promozioni anticipate, sconti online, offerte social e pre-saldi, che anticipano di fatto le vendite di fine stagione, è questo è quanto si legge in una loro recente indagine”…

Tutto pronto per i saldi estivi: sabato 5 luglio è la data da segnare, gli stessi andranno avanti fino al 2 settembre 2025.
Il mercato degli scontisti è in continuo movimento: oltre 6,5 milioni di italiani hanno già effettuato acquisti con lo sconto prima dell’inizio ufficiale dei saldi, per un volume d’affari di circa 700 milioni di euro.
Fismo Confesercenti in collaborazione con Ipsos, fotografa una realtà ormai consolidata: esiste un mercato parallelo con promozioni anticipate, sconti online, offerte social e pre-saldi, che anticipano di fatto le vendite di fine stagione, è questo è quanto si legge in una loro recente indagine.
Attualità
Unisalento, domani si vota per eleggere il nuovo Rettore
È stato allestito un unico seggio elettorale al Centro Congressi di Ecotekne: il seggio resterà aperto dalle 10 alle 17 e l’operazione di spoglio delle schede, che comincerà immediatamente dopo la chiusura delle operazioni di voto, si potrà seguire in diretta sul sito www.unisalento.it

UNISALENTO AL VOTO PER ELEGGERE IL NUOVO RETTORE O LA NUOVA RETTRICE
La comunità accademica dell’Università del Salento domani, 4 luglio, andrà al voto per eleggere il nuovo rettore o la nuova rettrice.
Questi i candidati: Salvatore Rizzello, Luigi Melica e Maria Antonietta Aiello.
È stato allestito un unico seggio elettorale al Centro Congressi di Ecotekne: il seggio resterà aperto dalle 10 alle 17 e l’operazione di spoglio delle schede, che comincerà immediatamente dopo la chiusura delle operazioni di voto, si potrà seguire in diretta sul sito www.unisalento.it
Nel primo turno di voto e nei successivi due – fissati con decreto del decano di ateneo Antonio Leaci a martedì 8 luglio e a giovedì 10 luglio – l’elezione a rettore o a rettrice scatta se si ottiene la maggioranza assoluta delle preferenze degli aventi diritto al voto.
Qualora nessuno di questi tre turni di votazione risultasse decisivo, allora i due candidati più suffragati si misureranno nel ballottaggio che si terrà martedì 15 luglio.
In questo caso risulterà eletto o eletta il candidato o la candidata che avrà riportato il maggior numero di voti validi oppure, in caso di parità, si svolgerà un secondo turno di ballottaggio giovedì 17 luglio.
Si ricorda che ai fini del calcolo dei voti validi e delle preferenze sono sommati:
a) tutti i voti validi dei professori di I e II fascia e dei ricercatori di ruolo e a tempo determinato;
b) tutti i voti validi degli studenti presenti nel Consiglio degli studenti, nel Senato accademico, nel Consiglio di amministrazione, nei Consigli di Dipartimento, nei Consigli delle Scuole, nei Consigli didattici, nel Comitato unico di garanzia, nel Nucleo di valutazione e nel Comitato per lo Sport con peso pari al venticinque per cento del rapporto tra il numero dei docenti e ricercatori sul numero degli studenti con diritto di voto;
d) tutti i voti validi delle unità di personale tecnico amministrativo con peso pari al venticinque per cento del rapporto tra il numero dei docenti e ricercatori sul numero delle unità di personale tecnico amministrativo.
Attualità
Il Festival? «Fatelo in Salento!»
Il presidente della Provincia ha scritto una lettera indirizzata ai vertici della Rai, dando la disponibilità dell’amministrazione a valutare un eventuale trasferimento della storica kermesse musicale a Gallipoli

«Il Festival della Canzone Italiana? Fatelo da noi!» È la proposta provocatoria fino ad un certo punto del sindaco di Gallipoli e presidente della provincia di Lecce Stefano Minerva.
Da Festival di Sanremo a Festival del Salento in effetti alla differenza sarebbe minima, almeno dal punto di vista semantico e dell’assonanza.
Dopo la recente pronuncia del Consiglio di Stato, è stato confermato che per l’affidamento del festival sarà necessaria una gara pubblica, aprendo potenzialmente alla possibilità di un cambio di sede dopo il 2027, quando scadrà l’attuale accordo con la città ligure.
Ed è tutt’altro che scontato un rinnovo della partnership tra Rai e Sanremo per le prossime edizioni del Festival. In questo mare di dubbi si è tuffato Minerva che
ha avanzato la candidatura di Gallipoli, la sua città per ospitare, in futuro, la manifestazione.
Il presidente della Provincia ha scritto una lettera indirizzata ai vertici della Rai, dando la disponibilità dell’amministrazione a valutare un eventuale trasferimento della storica kermesse musicale nella località salentina, qualora se ne presentasse l’occasione.
«Desidero esprimere l’interesse della nostra amministrazione ad accogliere, laddove vi fosse reale possibilità e volontà, una futura edizione del Festival di Sanremo o parte di essa nel nostro territorio», ha scritto Minerva.
Minerva, nella missiva, ha ribadito come Gallipoli abbia intrapreso un percorso di rilancio culturale, che segna un deciso distacco dall’immagine di capitale del divertimento estivo che l’ha accompagnata in passato.
«Gallipoli, perla dello Ionio, è da anni una delle destinazioni turistiche più amate e riconosciute d’Italia», ha scritto, sottolineando che la città è stata anche selezionata tra le dieci finaliste per il titolo di Capitale italiana della Cultura 2027.
Il progetto, nato da un’idea del produttore Rai Nello Marti, storico volto del Premio Barocco e della Regia Televisiva, punta su un teatro già pronto a ospitare grandi eventi: «Il Teatro, funzionale, è pronto a diventare uno dei cuori pulsanti di un’edizione innovativa del Festival».
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