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Cronaca

Salento in fiamme: brucia la campagna di Maglie

Dopo la morte per ustioni di un uomo ad Ugento e l’incidente di oggi all’ora di pranzo che ha provocato uno scontro tra un’auto ed un camion sulla Gallipoli-Leuca, un incendio è in corso un incendio in zona Masseria San Sidero a Maglie

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Complice anche il caldo torrido il Salento continua a bruciare.


Neanche il tempo di piangere l’80enne di Ugento rimasto ucciso per le ustioni riportate, mentre tentava di dare fuoco ad un cumulo di sterpaglie nel suo appezzamento di terreno, che altri due incendi creano situazioni di grande emrgenza.


Da alcune ore è in corso un incendio in zona Masseria San Sidero a Maglie.


A supporto dei Vigili del Fuoco e dei volontari della Protezione Civile  due FireBoss decollati da Grottaglie.


Causa il vento di scirocco però il fuoco non accenna a diminuire.


Il DOS (Direzione Operazioni Spegnimento) di Lecce e Maglie hanno chiesto l’intervento dei Canadair per domare definitivamente il vasto incendio.


Mentre ettari di vegetazione sono già andati in fumo.

Grande paura, invece, all’ora di pranzo sulla Gallipoli-Leuca.


All’altezza dello svincolo per Presicce-Acquarica. Un incendio ha interessato le campagne adiacenti alla SS274 e il fumo ha invaso la strada mettendo in difficoltà gli automobilisti di passaggio fino a causare un incidente tra un camion e un’autovettura finite con lo scontrarsi.


Il tir è uscito fuori strada, sfondando il guardrail, per poi cadere in un burrone, tra la vegetazione in fiamme.


Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 ed hanno soccorso le due persone coinvolte che, fortunatamente no hanno riportato gravi conseguenze e sono state trasportate in ospedale in codice giallo.


I rilievi del caso sono stati effettuati dai carabinieri della compagnia di Tricase, mentre gli agenti della polizia locale di Taurisano hanno regolato la viabilità. Alle operazioni hanno preso parte anche gli uomini dell’Arif e della protezione civile di Presicce-Acquarica.


Andrano

Botrugno contro Amati, al centro il rimedio contro la Xylella

L’udienza, presso il Tribunale di Brindisi, che si sarebbe dovuta tenere il 9 maggio 2024, è stata aggiornata al prossimo 20 giugno, l’accusa: diffamazione.

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Prosegue la singolar tenzone che vede contrapposti il consigliere regionale Fabiano Amati (Azione), di Fasano e l’imprenditore Luigi Botrugno, di Castiglione di Andrano, creatore di NuovOlivo, il rimedio contro l’essiccamento degli ulivi dalla Xylella.

L’udienza predibattimentale, presso il Tribunale di Brindisi, che si sarebbe dovuta tenere il 9 maggio 2024, è stata aggiornata al prossimo 20 giugno, l’accusa: diffamazione.

Il fatto

Nell’ottobre di due anni fa, lo stesso imprenditore Botrugno, dopo le dichiarazioni del consigliere e presidente della Commissione Bilancio, Amati, che sosteneva che “si è trattato di un raggiro per evocare una fantomatica cura dalla Xylella”,  seguito da un post pubblicato dallo stesso consigliere in cui sosteneva che “era una truffa”, aveva seccamente chiarito a BrindisiReport: “Innanzitutto, io non ho ideato una cura per la Xylella per debellare il batterio. Ma il mio prodotto, NuovOlivo, riesce a far rinverdire gli ulivi essiccati. Inoltre, è bene chiarirlo, non sono un truffatore. E non ci tengo a passare per tale”.

Ora il tribunale di Brindisi dovrà decidere se il consigliere regionale Amati debba andare a processo o meno con l’accusa di aver diffamato l’imprenditore Botrugno.

Amati nell’ottobre 2023 era stato citato a giudizio dal pubblico ministero Pierpaolo Montinaro dopo la querela presentata dallo stesso Botrugno.

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Cronaca

In stanza quasi un chilo e mezzo di droga

Arrestato 24enne di Melendugno. Nascondeva lo stupefacente in uno zainetto in camera da letto

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I carabinieri della Stazione di Melendugno hanno arrestato in flagranza di reato un 24enne del posto per detenzione e spaccio.

Il giovane, alla vista della “gazzella” dell’Arma, ha assunto un atteggiamento che ha destato l’attenzione dei carabinieri che hanno, quindi, approfondito i controlli, proceduto alla sua identificazione ed alla perquisizione personale.

L’uomo è stato trovato in possesso di 50 grammi circa di hashish.

Le operazioni di polizia sono state quindi estese anche al domicilio del fermato dove, i militari hanno rinvenuto, occultata nella camera da letto all’interno di uno zainetto, altri 560 grammi di hashish, oltre 800 grammi di marijuana, due grammi di cocaina ed un bilancino di precisione.

Il tutto è stato sottoposto a sequestro.

Al termine delle operazioni di polizia, il giovane è stato quindi arrestato e, come disposto dal P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini, condotto presso la Casa Circondariale Borgo San Nicola di Lecce.

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Cronaca

Tricase Porto: attenti al lupo!

«Mi dirigevo a Tricase a bordo della mia auto quando mi son ritrovata davanti un branco di lupi…».

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Attenti al lupo! O meglio stando alla testimonianza  Chiara, trovatasi a passare ieri sera, sul tardi, in via Duca degli Abruzzi, «Attenti ai lupi».

«Mi dirigevo a Tricase a bordo della mia auto quando mi son ritrovata davanti un branco di lupi».

Lupi che sono stati protagonisti anche di un vero e proprio assalto all’interno di una proprietà privata ai danni di due cavalli uno rimasto ucciso e l’altro rimasto gravemente ferito dopo essere stato azzannato.

La donna ha anche pubblicato un post su Facebook e taggato sia noi de “il Gallo” che il sindaco Antonio De Donno perché «costituiscono un pericolo per gli animali di compagnia ed anche per le persone.  Senza considerare che, come nel mio caso, possono attraversare la strada all’improvviso mettendo a rischio di incidente il malcapitato che transita in auto o in moto in quel momento».

Nonostante lo spavento, Chiara è riuscita anche a fotografare e riprendere in un video uno dei lupi che gli ha attraversato la strada.

 

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