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Attualità

Elezioni: maggioranza al Senato e alla Camera per il centrodestra. M5S primo partito in Puglia!

Tutti i risultati dai collegi salentini per Senato e Camera dei Deputati. I vincitori all’uninominale e i primi nomi degli eletti al proporzionale

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Mentre a livello nazionale Giorgia Meloni, Fratelli d’Italia e la coalizione di centrodestra si godono l’annunciato trionfo, la sorpresa vera e propria di queste elezioni per quanto ci riguarda è la leadership del Movimento Cinque Stelle in Puglia (28,3%)!


È il primo partito e fa addirittura meglio dell’intera coalizione di centrosinistra (21,2%, il Pd da solo si è fermato al 16%) aprendo una serie di riflessioni tra il presidente della regione Michele Emiliano e tutti gli alleati.


La coalizione di centrodestra ha raccolto in toto, a livello regionale, il 41,4%.


Elezioni Senato, il collegio leccese


Con 155.297 voti e una percentuale pari a 44,1%, Roberto Marti è il nuovo senatore espresso dal collegio uninominale Puglia – U05, quello leccese che si riguarda.


Sempre restando alle elezioni per il Senato nel collegio leccese il centrodestra ha preso il 44,1% dei voti così suddivisi: Fratelli d’Italia, il partito più votato, 28,2%; Forza Italia 8,4%; Lega 7%; Noi Moderati 0,5%.


Il centrosinistra ha accumulato il 24,1%: Partito democratico 18,5%; Alleanza Verdi e Sinistra 3,1%; +Europa, 1,7%; Impegno civico Luigi Di Maio – Centro democratico 0,8%.


Il Movimento 5 Stelle, secondo partito in provincia, ha preso il 21,9%.


Per Azione – Italia Viva di Calenda e Renzi, il 5,2% delle preferenze.


Gli altri: Italexit 1,4%; Unione popolare con De Magistris 1,3%; Italia Sovrana e Popolare 1%; Partito comunista 0,5%; Vita 0,3%; Alternativa per l’Italia No Green Pass 0,2%; Sud chiama Nord 0,1%.


Elezioni Camera – Collegio U09 Lecce


Il deputato eletto nel collegio uninominale Puglia – U09 (Lecce) è Saverio Congedo con il 43,3% delle preferenze.


Niente da fare per Sebastiano Giuseppe Leo e Francesco Mandoi.


Nel primo dei collegi leccesi il centrodestra ha preso il 44,1% dei voti così suddivisi: Fratelli d’Italia, il partito più votato, 27,1%; Forza Italia 8,8%; Lega 6,9%; Noi Moderati 0,5%.


Per il centrosinistra il dato si attesta sul 19,5%: Partito democratico 3,4%; Alleanza Verdi e Sinistra 2,0%; +Europa, 2%; Impegno civico Luigi Di Maio – Centro democratico 0,8%.


Anche in questo caso Movimento 5 Stelle secondo partito con il 22% dei voti.


Azione – Italia Viva di Calenda e Renzi si è fermato al 4,8%

Gli altri: Unione popolare con De Magistris 1,6%; Italexit 1,5%; Italia Sovrana e Popolare 1%.


Elezioni Camera – Collegio U10 Galatina


Alessandro Colucci (Noi Moderati, centrodestra), eletto all’uninominale sarà il riferimento alla Camera per il territorio.


Il centrodestra è stato suffragato dal 45,3% dei voti così suddivisi: Fratelli d’Italia, il partito più votato, 27,9%; Forza Italia 9,7%; Lega 7%; Noi Moderati 0,6%.


Per il centrosinistra il 24,0% delle preferenze: Partito democratico 18,3%; Alleanza Verdi e Sinistra 3,2%; +Europa, 1,7%; Impegno civico Luigi Di Maio – Centro democratico 0,7%.


Il Movimento 5 Stelle, secondo partito anche in questo collegio con il 21,9%.


Azione – Italia Viva di Calenda e Renzi, al 5,2%.


Gli altri: Italexit 1,6%; Italia Sovrana e Popolare 1,3%; Unione popolare con De Magistris 1,2%.


Gli eletti al proporzionale


Per quanto riguarda i rappresentati del nostro territorio per la prossima legislatura bisognerà aspettare l’ufficialità con il complicato calcolo di tutti i seggi su base nazionale.


Tra i nomi certi c’è quello di Raffaele Fitto (Fdi) per il quale sembra pronto un posto da ministro. Se l’ipotesi fosse confermata scatterebbe la promozione dell’ex presidente della provincia Antonio Gabellone.


Certo dell’elezione alla Camera dei Deputati anche Andrea Caroppo. Per Forza Italia infatti scattano due seggi: uno a Lecce e uno a Foggia. Nel primo caso scatterebbe Matilde Siracusano che, però, dovrebbe essere eletta in Piemonte, facendo di conseguenza scattare il salentino Andrea Caroppo.


Nel centrosinistra certa l’elezione del tricasino Claudio Stefanazzi (Pd), Capo di Gabinetto della Regione Puglia.


Bene, come detto, il Movimento 5 Stelle per il quale certamente sarà alla Camera il galatinese Leonardo Donno.


Appare anche certa l’elezione al Senato del leccese Antonio Trevisi al posto di Mario Turco eletto in Basilicata.


Resta ancora in bilico l’unico seggio ad appannaggio della Lega e che dovrebbe essersi aggiudicato il salentino Toti Di Mattina.


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«Il Governo non oscuri Granaio Italia»

Secondo il vice presidente presidente regionale e vice presidente nazionale CIA, Gennaro Sicolo, la cancellazione dal D.L. Agricoltura sarebbe una decisione che andrebbe contro gli interessi di cerealicoltori e consumatori: «Siamo sorpresi e sconcertati per l’ennesimo rinvio»

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«Siamo sorpresi e sconcertati per l’ennesimo rinvio di Granaio Italia che rappresenta la vera urgenza per la salvaguardia della sovranità alimentare»: Gennaro Sicolo, presidente regionale e vice presidente nazionale CIA, esprime con chiarezza la sua preoccupazione su una possibile proroga a scapito delle imprese della filiera cerealicola e dei consumatori.

«C’è ancora qualche oscura organizzazione agricola o industriale o politica che rema contro? E vorrebbe procrastinare l’avvio del Registro Telematico per il grano e l’attivazione di Granaio Italia?», si chiede Sicolo che aggiunge: «Sarebbe sbagliato e gravissimo oscurarlo nel D.L. Agricoltura, perché tutto questo andrebbe contro gli interessi e le battaglie portate avanti dagli agricoltori. Proprio quando l’attivazione di Granaio Italia, sembrava finalmente vicina, non vorremmo che qualcuno voglia far slittare tale importante provvedimento. Chi punta su una proroga deve essere consapevole che sta agendo contro i cerealicoltori e i consumatori. Basta rinvii o ripensamenti rispetto a quanto già concordato nei tempi e nelle sedi opportune».

Gennaro Sicolo

Secondo il vice presidente nazionale della Confederazione degli Agricoltori, «si rischia di cancellare in un solo colpo l’ottimo lavoro di raccordo e di mediazione compiuto a livello istituzionale e all’impegno continuo e determinato proprio di CIA Agricoltori Italiani. Nessuno remi contro l’attivazione di Granaio Italia, perché è una misura fondamentale per tracciare con precisione tutto il grano prodotto sul suolo nazionale e anche quello che arriva dall’estero, analizzando e stabilendo l’identità, la provenienza e la salubrità del frumento immesso sul mercato»

Migliaia di agricoltori, nelle scorse settimane, sono scesi in piazza in Italia e in tutta Europa. Gli agricoltori italiani hanno chiesto l’immediata attivazione di Granaio Italia.

«Non vanno tradite», conclude Gennaro Sicolo, «l’attesa e le aspettative di quegli agricoltori che si sono mobilitati, promuovendo una petizione popolare condivisa da tanti firmatari e che hanno visto l’adesione delle amministrazioni comunali e di rappresentanti istituzionali ad ogni livello»

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Maglie per ricordare la morte di Moro pubblica i manifesti con la faccia di Gifuni

Maglie è stata tappezzata di manifesti per ricordare la morte di uno dei suoi più illustri rappresentanti, solo che, immaginiamo, qualcuno investito dell’incarico, in preda ad una compulsiva caccia sui motori di ricerca…

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Vorrebbe ancora Aldo Moro, (trucidato dalle Br, era il 9 maggio 1978 quando venne trovato, a Roma, 55 giorni dopo il sequestro avvenuto in via Fani, sempre nella capitale, e del quale ricorre il 46esimo anniversario), essere nato a Maglie?

Dopo l’imbarazzante errore del comune, di chi ha scelto la foto, dell’assessore alla cultura, di chi, sono certo, non lo sapremo mai, dello scivolone che ha fatto correre ai ripari anche il sindaco Toma: “Chiedo scusa: aver sbagliato la foto dell’illustre cittadino di Maglie, Aldo Moro, nel manifesto del Comune per ricordare il 46° anniversario del suo assassinio è un errore gravissimo!“,  a poco credo possano servire queste scuse, se non a ratificare che è stata fatta una emerita magra figura di m….

Maglie è stata tappezzata di manifesti per ricordare la morte di uno dei suoi più illustri rappresentanti, solo che, immaginiamo, qualcuno investito dell’incarico, in preda ad una compulsiva caccia sui motori di ricerca, deve essersi imbattuto nella fresca foto dell’attore che interpretava Moro, Fabrizo Gifuni che è sicuramente più postata sul web, e lo stesso deve aver creduto di aver facilmente trovato Moro, senza sapere che era solo la locandina del film di due anni fa, di Marco Bellocchio, “Esterno Notte”.

Certo il faccione di Fabrizio Gifuni, attore che ha interpretato Moro nel film, devo ammettere che ha una certa somiglianza con l’originale, e sono certo che solo questo ha indotto il poveretto/e/i nell’errore, facendo fare una figura barbina al Sindaco Toma, a Maglie ed ai magliesi.

Nonostante tutto, lo stesso primo cittadino si è premurato a srotolare una serie di scuse sui social: “I responsabili dell’errore non sono da ricercare all’interno dell’Amministrazione cittadina, perché vista l’importanza della ricorrenza avremmo dovuto, comunque, scegliere noi direttamente la foto di Aldo Moro da utilizzare.. averlo fatto ci spinge a un gesto di responsabilità che è quello di chiedere scusa alla famiglia dello statista e a tutti i cittadini“.

Possiamo e vogliamo credere ad Ernesto Toma, zelante sindaco della città di Maglie, ma cospargersi il capo di cenere per coprire quanto accaduto a posteriori, nascondere la mano dopo aver lanciato il sasso,  (che sicuramente travalicherà i confini salentini), non indicare di chi è la colpa, credo serva a poco, se non a sollevare l’atavica saggezza salentina e un proverbio che spesso usava ripetere mio nonno, classe 1989, a mezza bocca: “Dopo ca ‘mprenene e monache mintene u purtune de Fierru!”

Luigi Zito

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Molto sugo, la “Pupazza” street art tricasina espone a Milano

Il protagonista è il sugo di pomodoro, soggetto presente non solo nelle opere pittoriche e negli oggetti di arredo e design, ma anche nell’intrattenimento e nell’allestimento. Bottiglie di sugo con etichetta “Molto Sugo” e finte pozzanghere di salsa di pomodoro sul pavimento sono solo alcune delle invenzioni de la Pupazza, artista eclettica, visionaria, decisamente vulcanica…

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MOLTO SUGO, la Pupazza espone a Milano dall’11 maggio al 2 giugno

La street artist la Pupazza approda a Milano dove, dall’11 maggio al 2 giugno 2024, presso lo Spazio Culturale SC3 Milano, andrà in scena la mostra-evento MOLTO SUGO, curata da Daniela Del Moro, con inaugurazione sabato 11 maggio, a partire dalle ore 19.

L’esposizione sarà aperta al pubblico dal lunedì alla domenica, dalle 11.30 alle 19.30, ad ingresso libero.

In mostra i lavori della pittrice realizzati ad acrilico e bomboletta su tavola e carta, gli oggetti di design e arredo personalizzati, l’inedito shop con oggettistica e abbigliamento, tutto brandizzato la Pupazza.

Il protagonista è il sugo di pomodoro, soggetto presente non solo nelle opere pittoriche e negli oggetti di arredo e design, ma anche nell’intrattenimento e nell’allestimento. Bottiglie di sugo con etichetta “Molto Sugo” e finte pozzanghere di salsa di pomodoro sul pavimento sono solo alcune delle invenzioni de la Pupazza, artista eclettica, visionaria, decisamente vulcanica. Le sue mostre sono note per essere coinvolgenti, riflesso di un’anima giocosa, che ama divertirsi e divertire il pubblico: infatti, il visitatore sarà coinvolto in prima persona nelle installazioni studiate ad hoc per l’evento.

La giovane artista, nata a Tricase (LE), che usa rappresentarsi graficamente con un occhio stilizzato, si è fatta conoscere a Milano grazie agli interventi artistici che hanno decorato molte cabine elettriche, i cui soggetti allegri e spiazzanti hanno strappato un sorriso ai passanti di tutte le lingue. Perché la sua arte è universale, parla a tutti, vuole essere di tutti. “La mia arte è Pop, anzi Pup!” sintetizza con ironia.

E l’ironia è centrale nel mondo de la Pupazza, basta leggere i titoli delle opere: Asciutta pastaOlive incazzate nereProsciutto innamorato cotto. E ancora, il frigo dipinto dall’artista diventa Io me ne frigo e il letto con su dipinto un angelo diventa l’Angio-letto.

Se le motivazioni per partecipare non fossero ancora sufficienti, l’artista – nota anche per aver dipinto il palco in occasione dell’edizione 2016 della Notte della Taranta – ha in serbo un’ulteriore sorpresa riservata principalmente al pubblico dei giovanissimi, che ne esalterà ulteriormente la fantasia.

Tra le tante novità è il caso di menzionare la presenza di uno shop: piatti in ceramica, poster e t-shirt griffati la Pupazza. I proventi delle vendite dei sughi Vizzino e della pasta Benedetto Cavalieri saranno devoluti alla Fondazione Mons. De Grisantis seguita da Don Lucio Ciardo. Inoltre, l’11 maggio è in uscita il libro “Molto Sugo”, edito da Sensoinverso Edizioni, la prima raccolta di poesie dell’artista, stravaganti come sanno esserlo i suoi quadri e murales.

L’evento si realizza grazie alla generosa partecipazione di alcuni storici sponsor tra cui SANTERO 958, brand di vino spumante per il quale la street artist ha firmato la linea la Pupazza SANTERO 958, che inaugurerà la mostra sabato 11 maggio con un party sulle note frizzanti di deejay Morgana.

La Pupazza garantisce sempre una scorpacciata di fantasia.

 

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