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Attualità

Parabita investe nel ripopolamento

Fondi per chi trasferisce la propria residenza in paese (5mila euro) o per chi vi avvia una nuova attività (14mila)

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di Lorenzo Zito


Il Comune di Parabita investe sul suo futuro lanciando due avvisi pubblici che prevedono l’erogazione di incentivi a fondo perduto per l’apertura di nuove attività economiche o per il trasferimento di residenza sul territorio comunale.


Due bandi ideati nell’ambito del Fondo di sostegno ai Comuni marginali e con i quali l’amministrazione si aspetta da un lato di frenare lo spopolamento e dall’altro di dare un impulso al tessuto socio-economico del paese.


NUOVE ATTIVITÀ


Il bando per le nuove attività, come spiega l’avviso pubblico nato per “favorire e migliorare l’accoglienza del territorio Comunale e del centro storico cittadino”, prevede l’erogazione di un contributo di 14mila euro. Destinatarie dell’avviso sono le attività commerciali, artigianali e agricole che prevedono un’ubicazione preferibilmente nel centro storico del territorio comunale.


Nuove attività sono da intendersi: le attività economiche costituite dopo la pubblicazione del presente avviso; le nuove attività economiche intraprese dopo la pubblicazione dell’avviso da parte di imprese che al momento della presentazione dell’istanza sono regolarmente costituite e iscritte al registro delle imprese; le attività già esistenti che avviano una nuova attività economica attraverso una nuova e apposita unità produttiva; l’attivazione di nuovi e ulteriori codici Ateco da parte di attività economiche già esistenti.


Importante sottolineare che i finanziamenti non possono essere erogati in favore delle attività economiche già costituite sul territorio comunale che si limitino semplicemente a trasferire la propria sede nel centro storico cittadino.


Va precisato poi che sono escluse le seguenti attività: vendita di autoveicoli nuovi ed usati; vendita di materiale per l’edilizia; vendita di macchine ed attrezzature per l’industria; vendita di armi, munizioni e materiale esplosivo, inclusi fuochi d’artificio; vendita di alimenti e bevande attraverso distribuzione automatica; meccanici, gommisti, elettrauti, carrozzieri; sale giochi e slot machine, anche se all’interno di altre attività economiche; agenzie di scommesse; sale bingo; compro oro; servizi finanziari ed assicurativi.


Sono invece ammesse a contributo le spese per macchinari, impianti ed attrezzature, opere murarie ed impiantistiche, programmi informatici commisurati alle esigenze produttive dell’attività (nel limite del 30% del contributo), servizi di consulenza (massimo 20% del contributo), polizze e fideiussioni (non oltre il 10% del contributo).


Un’apposita commissione valuterà le domande presentate, assegnando un punteggio a ciascuna di queste secondo criteri che giudicheranno la qualità del progetto, il settore e l’ubicazione dell’attività, la tipologia di attività economica e la tipologia di attività imprenditoriale.

Il bando specifica anche che eventuali economie, derivanti anche dalla mancanza o parziale assegnazione di somme relative alla concessione di contributi del bando per coloro che trasferiscono la residenza, saranno ridistribuite tra gli aventi titolo.


NUOVE RESIDENZE


Fa riferimento al DPCM del 30 settembre 2021 invece l’avviso pubblico a supporto di chi decide di andare a vivere a Parabita. Con delibera di Giunta Comunale dello scorso 31 gennaio, il Comune di Parabita ha manifestato l’intenzione di concedere un contributo di 5mila euro a favore di coloro che trasferiscono la propria residenza e dimora abituale nel Comune, per un minimo di 5 anni. Fondi che si intendono da utilizzarsi per le spese di acquisto o ristrutturazione di immobili da destinare ad abitazione principale.


Anche qui sulla base di una serie di criteri di valutazione verrà assegnato un determinato punteggio alle singole candidature. Conta l’avere o meno figli iscritti nelle scuole comunali, così come l’intenzione di iscriverli. E fa fede, ovviamente, l’ISEE.


“PRONTI A RIPROPORLO”


Stefano Prete


È alta l’aspettativa del sindaco Stefano Prete per le due iniziative proposte: “Siamo convinti di aver messo in campo misure interessanti ed immediate per contrastare il fenomeno del decremento demografico e lo spopolamento dei territori del Mezzogiorno”, spiega. La prospettiva è infatti già orientata al futuro: “Se questo bando avrà successo, pensiamo di riproporlo per le prossime due annualità per allargare significativamente la platea dei beneficiari. Abbiamo cercato di ridurre al minimo la burocrazia per ottenere questi benefici, a fronte di un aumento significativo degli importi previsti. 14mila euro per aprire una nuova attività oppure 5mila euro a chi prende la residenza a Parabita a titolo di contributo per le spese di acquisto o ristrutturazione di un immobile, ci sembrano incentivi rilevanti, concreti ed immediati per favorire nuovi insediamenti sul nostro territorio”.


Per entrambi gli avvisi, la scadenza per la presentazione delle domande è prevista per mezzogiorno del 6 marzo prossimo. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito del Comune.


Attualità

ITS Academy della Puglia

Per il turismo i beni e le attività culturali e artistiche. Competenze, creatività e innovazione per una nuova generazione di professionisti. Cultura, innovazione e futuro si incontrano

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In un mondo attraversato da trasformazioni rapide e profonde — tecnologiche, sociali, culturali ed ecologiche — l’educazione non può più limitarsi a trasmettere conoscenze statiche.

I sistemi educativi devono mutare punti di riferimento secondo logiche adattative legate all’innovazione e sviluppo dei territori, promuovendo consapevolezza, flessibilità, etica, spirito critico e capacità di affrontare la complessità. È in questa prospettiva che l’ITS Academy della Puglia per il Turismo i Beni e le Attività culturali ed artistiche si configura come un attore strategico per il futuro del sistema produttivo nell’area del Turismo, dell’Arte e della Cultura.

Un nuovo contratto sociale per l’Istruzione fondato sui principi dell’inclusione, della ricchezza derivante dalla diversità culturale, sulla personalizzazione degli interventi, sull’orientamento per la costruzione di un progetto di vita e professionale.

Fondata nel 2016, l’ITS Academy è oggi una delle realtà formative più strutturate e innovative del Sud Italia, con 14 sedi dislocate da Manfredonia a Morciano di Leuca.

Il suo impianto formativo si basa su una stretta integrazione tra impresa, territorio e sapere e si pone l’obiettivo di formare tecnici superiori altamente specializzati, pronti ad affrontare le sfide di un mondo del lavoro in continua evoluzione.

PUNTO DI RIFERIMENTO NAZIONALE PER L’ALTA FORMAZIONE

Secondo la classifica IN­DIRE-MIM 2025, l’ITS Academy della Puglia per il Turismo i Beni e le At­tività Culturali ed Artistiche è tra i primi tre ITS Aca­demy di ec­cellenza in Italia e primo assoluto nell’area “Tecno­logie per le attività artistiche, culturali e per il turismo”. Un riconoscimento che premia l’efficacia di un modello educativo fondato su didat­tica esperienziale, innovazione tecno­logica, centralità dello studente e rapporto diretto con le imprese.

L’ITS propone percorsi biennali gratuiti, co-finanziati dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e dalla Regione Puglia, con 1800 ore totali di formazione, di cui al­meno 720 in stage. Oltre il 60% dei do­centi proviene dal mondo aziendale, garantendo un legame reale tra teoria e pratica. Le competenze acquisite sono im­mediatamente spendibili nel mercato del lavoro e costantemente aggiornate in base ai fabbisogni delle imprese.

FORMAZIONE 5.0: TECNOLOGIA, UMANESIMO E CREATIVITÀ

Nel cuore della proposta del­l’ITS c’è la con­sapevolezza che la transizione digi­tale non sia un semplice aggiornamento tecnologico, ma un cambiamento cul­turale. I suoi percorsi formativi promuo­vono un approccio integrato all’in­novazione, dove turismo, cultura e creati­vità si fon­dono con so­stenibilità e tecnologie come intelli­genza artificiale, realtà aumentata, ambienti immersivi e strumenti digi­tali che diventano alleati del pensiero cri­tico, della progettazione creativa e dell’inclusione.

Non si tratta solo di formare tecnici, ma cittadini consapevoli. Per questo, ac­canto alle competenze professionali, l’ITS lavora su life skills come leadership, resi­lienza, comunicazione, gestione del tempo e risoluzione dei problemi. Lo svi­luppo personale è considerato parte inte­grante del successo professionale.

L’intelligenza artificiale, in particolare, è oggetto di studio e sperimentazione: non come scorciatoia, ma come strumento reale per potenziare il pensiero umano, stimolare il ragionamento etico, l’analisi, la creazione di valore.

MODELLO EDUCATIVO CENTRATO SULLO STUDENTE

I corsi dell’ITS Academy si fondano su co-progettazione con le aziende, apprendi­mento in situazione e labora­tori multidisciplinari. Il 98% degli studenti ITS trova lavoro entro un anno dalla conclusione del percorso. Ma più dei numeri, contano le storie: quelle di gio­vani che hanno avviato una carriera nel­l’hospitality, nel turismo esperienziale, nell’organizzazione di eventi, nella pro­mozione culturale o che hanno scelto la via dell’imprenditorialità.

Gli studenti hanno accesso a:

– Docenti professionisti e manager del settore

– Laboratori attrezzati con tecnologie 5.0

– Stage in Italia e all’estero (mobilità internazionale)

– Apprendistato di terzo livello

Career Center e Ufficio placement

– Certificazioni gratuite: lingue stra­niere, EIPASS avanzato, HACCP, sicu­rezza, software professionali.

Al termine del biennio lo studente conse­gue il Diploma di specializzazione per le tecnologie applicate (V livello EQF), rila­sciato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, che, corredato dall’Europass Di­ploma Supplement, consente l’accesso a concorsi pubblici per la Pubblica ammini­strazione, per l’immissione in ruolo come ITP oltre che la prosecuzione degli studi universitari (con riconoscimento CFU), grazie alle recenti normative nazionali.

UNA VISIONE PER IL FUTURO: INCLUSIONE, MOBILITÀ INTERNAZIONALE, SOSTENIBILITÀ

La missione dell’ITS non si esaurisce nella formazione tecnica. L’obiettivo è costruire una nuova cittadinanza professionale, capace di leggere i cam­biamenti, valorizzare il patrimonio cultu­rale, attivare reti locali e internazionali. Per questo i corsi integrano moduli su project management, sostenibilità, transizione ecologica, marketing digi­tale, accessibilità, turismo slow.

Un’attenzione particolare è dedicata alle lingue straniere (inglese + una seconda lingua), con docenti madrelingua e pro­grammi di mobilità Erasmus+.

L’internazionalizzazione è parte essen­ziale del modello: non solo per trovare la­voro all’estero, ma per pensare globalmente e agire localmente, valo­rizzando la Puglia come laboratorio di in­novazione culturale.

UN ECOSISTEMA FORMATIVO AL SERVIZIO DEL TERRITORIO

L’ITS Academy Turismo Puglia opera in sinergia con oltre 900 imprese partner e con i principali attori istituzionali, cultu­rali e turistici. È parte di una rete che in­clude Università, Centri di ricerca, Scuole, enti pubblici e privati, raffor­zando il ruolo dell’Istruzione Tecnologica Superiore come motore di sviluppo soste­nibile per una nuova generazione di pro­fessionisti.

La recente normativa (D.L. 14 marzo 2025, n. 25) ha riconosciuto ai diplomati ITS un canale preferenziale per l’accesso al pub­blico impiego, riservando loro il 10% dei posti nei concorsi per funzionari di Re­gioni, Comuni e Città metropolitane.

LA SCELTA GIUSTA PER IL DOMANI

Scegliere ITS Academy Turi­smo, Arte e Cultura della Puglia significa entrare in una co­munità di apprendimento di­namica, connessa, orientata al futuro. È un’opportunità concreta, accessibile, pubblica e di qualità, per tutti i giovani che vogliono trasformare il proprio ta­lento in professione.

In un mondo dove le tecnologie ridise­gnano il lavoro, l’economia e la cultura, l’ITS forma menti critiche, mani opera­tive e cuori responsabili.

Le iscrizioni al biennio 2025-2027 sono aperte, in tutte le sedi dell’ITS.

Per maggiori informazioni è possibile vi­sitare il sito www.itsturismopuglia.it, scri­vere a info@itsturismopuglia.it, telefonare a 0832 700664 – 348 4534294. La sede cen­trale è la bellissima Villa Mellone, in via G. Manzù, a Lecce.

ITS Academy Turismo Puglia, dove cul­tura, innovazione e futuro si incon­trano.

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Attualità

Tricase al mare in navetta: orari e corse

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Domani 5 luglio il quadro delle navette che collegano il centro abitato di Tricase con le marine sarà completo grazie alla partenza della tratta che passa dalle frazioni di Lucugnano e Depressa.

Il servizio è operativo dalla scorsa settimana, con la corsa già in essere tra le marine e l’area di sosta nei pressi del Liceo Comi.

Di seguito gli orari e le corse complete.

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Attualità

Notti salentine, divertiamoci ma con decoro

Siglato in Prefettura il patto di sistema per una vita notturna più sicura e consapevole. Strumenti tecnologici e misure di prevenzione, tra cui l’installazione di sistemi di videosorveglianza Lecce, Galatone, Gallipoli, Melendugno, Nardò, Otranto, Porto Cesareo, Sannicola e Santa Cesarea Terme

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La notte è piccola per noi… cantavano negli anni ’60 le gemelle Kessler.

Quindi, ci rivolgiamo soprattutto ai più giovani e a chi ama vivere la notte salentina, non roviniamola!

Troppi episodi di cronaca rischiano di farci passare per quello che non siamo.

Proprio per arginare le solite degenerazioni, è stato sottoscritto in Prefettura il “Protocollo d’intesa finalizzato alla collaborazione per la realizzazione di azioni congiunte a favore dei giovani nell’ambito del divertimento notturno nelle zone della movida per la prevenzione ed il contrasto dei comportamenti antisociali”.

Il Protocollo intende rafforzare la sicurezza urbana nelle principali aree di frequentazione a Lecce, Galatone, Gallipoli, Melendugno, Nardò, Otranto, Porto Cesareo, Sannicola e Santa Cesarea Terme.

L’intesa introduce misure concrete per migliorare il decoro, la vivibilità e la sicurezza nei luoghi a più alta concentrazione di pubblico, con un’attenzione particolare alla prevenzione dei fenomeni di degrado e disturbo alla quiete pubblica.

In particolare, è stata prevista la diffusione di strumenti tecnologici e misure di prevenzione, tra cui l’installazione di sistemi di videosorveglianza grazie ai finanziamenti che saranno concessi dalla Regione Puglia, rappresentata dall’assessore Viviana Matrangola, oltre ad una più compiuta regolamentazione, da parte dei Comuni, soprattutto per ciò che concerne il rispetto dei limiti alle emissioni acustiche e delle regole in tema di somministrazione di alcolici e di occupazione di suolo pubblico.

Il protocollo riconosce un ruolo di primo piano anche alle associazioni di categoria ed ai titolari degli esercizi pubblici nel far osservare le regole di comportamento per la prevenzione di atti illegali e di situazioni di pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica, promuovendo la diffusione del decalogo delle regole della buona movida per gli avventori, realizzato con la collaborazione di Confcommercio e SIL-FIPE, che definisce in modo chiaro i comportamenti attesi da parte dei clienti all’interno e nei pressi dei locali pubblici.

A ciò si affianca un sistema di segnalazione degli episodi di abusivismo e, quali premialità, alcuni incentivi per gli esercenti che si distinguano per il rispetto delle regole e la collaborazione con le istituzioni, anche implementando le condizioni di sicurezza all’interno ed all’esterno dei locali attraverso servizi di vigilanza coordinati dai “referenti per la sicurezza” individuati per aree territoriali omogenee, chiamati ad uno stretto coordinamento con le Forze di Polizia.

L’intesa prevede anche momenti formativi rivolti agli operatori del settore e campagne di sensibilizzazione per la clientela, con il contributo dell’Azienda Sanitaria Locale, l’Asl, con l’obiettivo di promuovere una cultura condivisa della responsabilità e del rispetto.

Come ha sottolineato il Prefetto Natalino Manno «è un progetto ambizioso che ha l’intento di favorire le condizioni per la creazione di un ambiente di divertimento sicuro, responsabile e rispettoso, capace di conciliare le esigenze di intrattenimento con la tutela della quiete pubblica e la sicurezza dei cittadini, un approccio di prevenzione che privilegia il rapporto di fiducia con gli esercenti attenti al rispetto della legalità», come ha dichiarato il Prefetto Natalino Manno.

L’assessore Viviana Matrangola ha elogiato «questo grande lavoro di concertazione istituzionale teso a creare un nuovo modello di governance della vita notturna, richiamando le responsabilità di tutti nel percorso di costruzione di una cultura improntata al rispetto delle regole, a beneficio dell’immagine del Salento e della regione Puglia, confermata da National Geographic quale “Best Value Travel Destination In The World“.

Il sindaco di Lecce Adriana Poli Bortone ha dato atto dell’impegno dell’Ente sul fronte della costruzione di una movida più sicura e consapevole, preannunciando la prossima adozione di un regolamento apposito, in aderenza alle linee di indirizzo cristallizzate nel protocollo, nonché la proposta di emendamento che sarà discussa in Consiglio comunale per la concessione di un’ora aggiuntiva di apertura per le attività commerciali che, associandosi tra loro, sottoscrivano contratti con istituti di vigilanza, quale ulteriore forma di premialità per gli esercenti virtuosi.

Il Questore ed i rappresentanti delle Forze di Polizia e della Capitaneria di Porto hanno poi dato atto del forte impegno delle Forze dell’Ordine, impegnate già dal mese di giugno in servizi congiunti di controllo del territorio nelle località a maggiore vocazione turistica indicate nel protocollo, anche grazie a consistenti contingenti di rinforzo confermati anche per la corrente stagione dal Ministero dell’Interno, ribadendo la massima disponibilità al dialogo con le Polizie Locali, con la Polizia Provinciale e con gli esercenti soprattutto in un’ottica di prevenzione di qualunque fattore suscettibile di incidere sulla sicurezza.

Al termine dell’incontro, il Presidente di SILB-FIPE ed il Direttore di Confcommercio, nel ringraziare il Prefetto «per l’incisiva azione sul territorio consacrata nel protocollo odierno, che costituirà senz’altro una best practice capace di elevare la cornice di sicurezza delle nostre città», hanno presentato i contenuti della locandina rivolta agli avventori degli esercizi pubblici, recante il decalogo per la buona movida, e le regole da seguire nei locali da ballo, i cui gestori hanno presenziato la riunione odierna in Prefettura.

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