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Dai Comuni

Approvato a Tricase Regolamento comunale per tutela e benessere animali

Presidente della Commissione Comunale Statuto e Regolamenti Giovanni Carità commenta con entusiasmo: “Un importante passo avanti per la nostra città”

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Dopo un anno di attesa, dalla prima convocazione in Commissione, si è finalmente concluso l’iter per l’approvazione di un Regolamento Comunale (mai discusso prima)“, annuncia il consigliere comunale del gruppo “Tricase, che fare?” Giovanni Carità, in qualità di Presidente della Commissione Comunale Statuto e Regolamenti della Città di Tricase.

Si tratta del Regolamento comunale per la tutela ed il benessere degli animali.


Giovanni Carità




Non è stato certamente un “parto” facile, come è giusto che sia di fronte a tematiche delicate e soggette a diverse sensibilità. Un Regolamento corposo e completo necessitava di tempo e discussioni“, spiega Carità. “Il 31 luglio scorso, il nostro Comune ha segnato un ulteriore passo in avanti, dotandosi di uno strumento utile per la tutela degli animali ma anche a garanzia dei rispettivi proprietari. Ringrazio tutti i colleghi presenti in Consiglio Comunale, il responsabile del Settore Ambiente Arch. A. Macchia e l’Ass. Serena Ruberto per la determinazione dimostrata nel raggiungere un obiettivo non del tutto scontato. Amare un animale non vuol dire egoisticamente esserne il proprietario, ma esserlo nella libertà e nel benessere dello stesso“.




Questo Regolamento“, conclude il consigliere, “va in questa direzione e segna, senza dubbio, un passo avanti per la nostra città“.


Quanti volessero avere copia integrale del Regolamento in oggetto, possono farne richiesta al Comune.


Appuntamenti

Cibovagando nel Borgo a Depressa

La Sagra della pasta fatta a casa e non solo… Martedì prossimo Ortovagando e Pizzicando nel Borgo. Il 19 agosto i concerti di Consuelo Alfieri con Siroco e dei Sud Sound System & Bag e Riddim Band

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Fervono i preparativi per la XXII edizione della storica sagra di Depressa “Cibovagando nel Borgo – La pasta fatta a casa e non solo”, a cura della Parrocchia Sant’Antonio da Padova che si propone di promuovere il territorio e far degustare le specialità enogastronomiche locali.

Tutte le attività di progetto e la distribuzione degli alimenti previsti per la sagra, in programma martedì 19 agosto, saranno svolte all’interno del Borgo a Depressa di Tricase a partire da piazza Castello per proseguire lungo l’arteria principale di via Brenta che condurrà in largo Tarichiesa, per finire in via Mons. L. Martella e largo Donato Russo, strade ed aree interessate dall’evento.

L’evento rappresenta uno dei tasselli di un percorso più ampio che vuole valorizzare il patrimonio territoriale e rivalutare, in chiave turistica, le storie, le tradizioni, le arti, i luoghi, le bellezze naturalistiche, architettoniche e le tipicità enogastronomiche di Tricase e del suo comprensorio.

Un evento, a cadenza annuale, per la promozione dei prodotti agroalimentari pugliesi e tipicamente salentini, della cultura e delle preparazioni culinarie tradizionali, utile a sostenere lo sviluppo del tessuto economico imprenditoriale agroalimentare locale, a forte carattere territoriale e storico.

«In occasione della XXII edizione, dopo aver piacevolmente riscontrato un gran successo con l’evento dell’anno precedente», annunciano gli organizzatori, «anche quest’anno ed in maniera ancora più incisiva confermiamo la manifestazione con un format rivisitato e adeguato al nuovo evento, infatti, si svilupperà come anzidetto dalla piazza più antica del paese, promuovendo il centro storico con iniziative artistiche».

Pitturando nel Borgo: «Con il rinnovato patrocinio della Provincia e del patrocinio della Regione che credono nell’impronta culturale che la manifestazione è in grado di restituire all’intera comunità pugliese, è una serie di tre eventi pittorici che si svolgeranno prima e durante la manifestazione per promuovere e valorizzare il patrimonio culturale, storico, paesaggistico e gastronomico attraverso l’arte».

Pizzicando nel borgo: «In considerazione del patrocinio della Fondazione della Notte della Taranta è un evento ideato per avvicinare e insegnare a tutti coloro che ne sono incantati la nostra danza tradizionale. Tutto questo ci ha spinto a portare sul nostro palco una delle interpreti più apprezzate e importanti della musica popolare salentina».

È Consuelo Alfieri che per anni ha illuminato il Concertone finale a Melpignano e ad agosto sarà a Depressa e poi nuovamente a Melpignano, con Siroco, un’esperienza musicale unica che unisce passato e presente in un abbraccio armonioso di suoni ed emozioni, valorizzando allo stesso tempo il borgo agricolo in località Tarichiesa.

Ortovagando nel borgo è, invece, un evento che si svolgerà di nuovo martedì 12 di agosto: «I partecipanti verranno accompagnati in una passeggiata guidata nel borgo e nei suoi dintorni, che si conclude in un’azienda agricola locale. Qui, insieme ai responsabili dell’azienda, raccoglieranno ortaggi di stagione (pomodori, zucchine, melanzane, insalate, ecc.), impareranno curiosità sulle coltivazioni locali, le tecniche naturali e la stagionalità dei prodotti che saranno utilizzati per la manifestazione. Una volta raccolto il necessario, ci si sposta in uno spazio all’aperto dell’azienda, dove si prepareranno degli assaggini del raccolto in un piatto tipico del territorio. Il tutto si concluderà con una degustazione conviviale. L’evento, quindi, rappresenta una esperienza multisensoriale, legame con il territorio, coinvolgimento attivo e valore educativo».

Dunque, la costruzione di «un’altra idea di territorio, lontana dallo sfruttamento delle risorse naturali e dal consumismo e vicina alla riflessione su come valorizzare i beni comuni, le piccole economie, la sostenibilità, le comunità minori».

La conclusione naturale dell’ambizioso evento è il concertone finale dei Sud Sound System che faranno tappa a Depressa per una tappa del loro tour Intelligenza naturale.

Infine, gli organizzatori ringraziano sponsor e partner della manifestazione «per il loro insostituibile contributo alla realizzazione dell’evento. La fiducia e l’investimento hanno permesso la concreta attuazione di questa nuova iniziativa e messo le basi per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Confidiamo che questa collaborazione possa consolidarsi e portare a nuovi successi».

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Attualità

Tricase: dopo 44 anni Teresa ha spento i suoi Fornelli

Il meritato riposo: quasi mezzo secolo di ristorazione alle spalle: «Tanti sacrifici e tante soddisfazioni. Abbiamo costruito molto più di un’attività: è nata una grande famiglia»

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Dopo quasi mezzo secolo al fianco dei propri clienti, giunge il momento del meritato riposo per Teresa Vantaggiato, 81 anni, titolare a Tricase del ristorante I Fornelli di Teresa che, pochi giorni fa, ha portato per l’ultima volta in tavola le sue bontà ai propri fedeli clienti.

Quali emozioni affiorano alla fine di questa esperienza?

«Dopo 44 anni passati dietro ai fornelli e tra i tavoli, il cuore è pieno di gratitudine. È difficile trovare le parole giuste per descrivere cosa significhi concludere un percorso così lungo e intenso. Ho vissuto ogni giorno con dedizione, cercando non solo di offrire un buon piatto, ma anche un sorriso, un momento di serenità, un ricordo da portare via. Salutare questa esperienza è difficile, ma anche bello, perché significa aver vissuto qualcosa di profondo, che ha lasciato il segno nella vita delle persone e nella mia».

Avete visto Tricase ed il Capo di Leuca crescere e cambiare in oltre quattro decenni di attività. La professione che oggi salutate, come è cambiata dal giorno in cui l’avete avviata a come la lasciate oggi?

«In 44 anni abbiamo visto cambiare tante cose: il modo di lavorare, le abitudini dei clienti, le aspettative. Oggi l’ospitalità è più attenta ai dettagli, più organizzata, e anche grazie alla tecnologia si può offrire un servizio sempre più efficiente, ma forse anche più impersonale. Ma ciò che non è mai cambiato è l’essenza di questo mestiere: accogliere le persone, farle sentire a casa, e offrire loro qualcosa che parli di noi, della nostra terra. Questo, nemmeno il tempo lo ha modificato. Oggi, con grande rispetto per il lavoro fatto e per chi ci ha sempre scelto abbiamo deciso di avviare un nuovo progetto. Cambiamo forma, ma restiamo fedeli allo spirito con cui abbiamo iniziato: accogliere con amore».

Quali i ricordi e le sensazioni più belle che vi lasciano questi 44 anni?

«Le risate in sala, le famiglie che tornavano anno dopo anno, i bambini che sono cresciuti e poi tornavano da adulti con i propri figli… Questi sono i ricordi che porterò sempre con me. Anche le serate intense, le estati piene, le corse in cucina: ogni fatica è stata ripagata dal calore umano, dai “grazie” sinceri, dai clienti che ci sceglievano non solo per mangiare, ma per vivere un’esperienza. È stata una vita fatta di sacrifici, certo, ma anche di tante soddisfazioni e di amore per il mio lavoro».

Ai suoi affezionati clienti, che messaggio vorrebbe lasciare?

«A tutti voi che in questi 44 anni avete varcato la porta del nostro ristorante, diciamo semplicemente: grazie. Grazie per la fiducia, per l’affetto, per i momenti condivisi. Abbiamo cucinato con amore, accolto con il sorriso e vissuto ogni giorno con passione e rispetto per questo mestiere. Ci avete fatto sentire a casa, e speriamo di aver fatto lo stesso con voi. Un pensiero speciale va a mio marito Cosimino, che insieme a me ha dato vita a tutto questo. Compagno di vita e di lavoro, sempre presente, instancabile e determinato: senza di lui niente sarebbe stato possibile. Insieme abbiamo costruito molto più di un’attività: abbiamo costruito una famiglia unita anche nel lavoro, e una storia che porteremo sempre nel cuore. Il mio grazie va anche ai miei figli Rosanna, Luana, Caterina e Gerardo, a mia nuora, a mio genero, e ai miei adorati nipoti Giorgia, Silvia e Cosimo: siete il cuore della mia vita e la mia più grande ricchezza. E con profonda gratitudine ringrazio tutti i collaboratori che, nel corso degli anni, hanno condiviso fatiche, gioie e successi con noi. Ognuno ha lasciato un segno, e ognuno ha contribuito a rendere questo posto speciale per chi lo ha vissuto».

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Casarano

Violenza di genere e su persone fragili: 3 arresti

Tre episodi diversi, un comune denominatore: la necessità urgente di proteggere persone vulnerabili da comportamenti recidivi e pericolosi…

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Nelle ultime 24 ore, i Carabinieri di Lecce sono stati impegnati in tre distinti ma risolutivi interventi nei territori di Lecce, Casarano e Squinzano.

L’azione dell’Arma ha portato all’arresto di tre soggetti, già sottoposti a misure cautelari per episodi di violenza domestica, atti persecutori e comportamenti aggressivi nei confronti di donne, genitori e minori.

Tre episodi diversi, un comune denominatore: la necessità urgente di proteggere persone vulnerabili da comportamenti recidivi e pericolosi.

Il primo intervento è avvenuto a Casarano, dove un giovane di 22 anni, già sottoposto al divieto di avvicinamento alla madre e controllato tramite braccialetto elettronico, ha violato le prescrizioni presentandosi sotto casa della donna per pretendere del denaro, verosimilmente destinato all’acquisto di stupefacenti.

Al rifiuto, ha reagito con violenza, danneggiando l’auto di famiglia e minacciando la madre davanti alla sorellina minorenne. L’allarme generato dalla manomissione del dispositivo elettronico ha consentito ai Carabinieri di Casarano, con il supporto dei colleghi di Racale, di intervenire tempestivamente e di arrestare il giovane in flagranza di reato.

Il giovane è stato portato in carcere, mentre la madre e la sorellina sono state ascoltate supportate dai militari intervenuti.

A Squinzano, i Carabinieri hanno arrestato un 35enne, già destinatario di misure cautelari per atti persecutori nei confronti dei propri genitori.

Anche in questo caso, nonostante il monitoraggio con braccialetto elettronico e il divieto di avvicinamento, l’uomo ha reiterato comportamenti molesti e intimidatori, rendendo necessario un provvedimento di aggravamento della misura cautelare.

Infine a Lecce, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, insieme ai colleghi di San Cesario, hanno arrestato un uomo di 47 anni per reiterate violazioni delle misure cautelari cui era sottoposto per precedenti episodi di violenza contro l’ex compagna.

A seguito dell’ennesima aggressione, la donna ha denunciato i fatti ai militari dell’Arma, che hanno immediatamente avviato le procedure necessarie e poi trasmesso gli atti all’Autorità Giudiziaria.

L’arresto è stato disposto nel giro di poche ore, a tutela della vittima e per prevenire ulteriori condotte pericolose.

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