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Attualità

Ugento: per il Museo Archeologico è polemica fra Sindaco e UdC

Una parte del primo piano del Museo Archeologico di Ugento, presso il quale recentemente sono stati eseguiti lavori di restauro per un importo superiore

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Una parte del primo piano del Museo Archeologico di Ugento, presso il quale recentemente sono stati eseguiti lavori di restauro per un importo superiore ai due milioni di Euro, finanziati dalla Regione Puglia, è di proprietà della Provincia di Lecce. Il 10 settembre scorso l’assise provinciale ha deliberato all’unanimità di trasferire i 515 metri quadrati in questione al Comune di Ugento. “Trattasi di un importantissimo provvedimento che consentirà alla Città di annoverare tra i suoi immobili un bene culturale straordinario”, ha commentato il sindaco Eugenio Ozza, che, in un comunicato stampa, ha illustrato l’iter che ha portato, infine, alla donazione della parte dell’immobile al Comune. “La delibera approvata prendeva le mosse da una proposta formalizzata in tal senso dal Sindaco di Ugento in data 23 marzo 2009, in seguito alla constatazione che la porzione immobiliare in parola risultava essere stata oggetto di lavori di restauro nell’ambito dell’intervento di recupero e valorizzazione del Nuovo Museo e pertanto costituiva parte integrante del percorso museografico ideato e realizzato”. Per la definitiva acquisizione al patrimonio del Comune “nei prossimi giorni dovrà pronunciarsi il Consiglio Comunale e quindi, ad accettazione della donazione avvenuta, si procederà al perfezionamento del rogito”.


Nico Giannuzzi, consigliere comunale dell’UdC e vice presidente del Consiglio Comunale, non ci sta e non accetta la versione dei fatti così come raccontata dal Sindaco. Giannuzzi afferma che verso la fine del mese di febbraio 2009 era venuto a conoscenza, visionando il “Piano delle alienazioni immobiliari” approvato dalla Provincia, che parte del Museo era di proprietà di Palazzo dei Celestini. “Dopo esser “balzato sulla sedia”, in quanto proprio presso quell’immobile erano in corsi i lavori di “riqualificazione(!)” appaltati dal Comune di Ugento e finanziati dalla Regione Puglia, ho trasmesso immediatamente la delibera della Giunta Provinciale al Responsabile del Settore Lavori Pubblici sollecitandone la verifica della correttezza del contenuto. Il 27 febbraio ho trasmesso, poi, una nuova nota al Sindaco Ozza, all’Assessore ai Lavori Pubblici Scarcia, all’Assessore al Bilancio Pacella e al Segretario Generale per informarli di quanto accaduto e per invitarli ad attivare le opportune verifiche amministrative del caso”. Soltanto a questo punto, continua Giannuzzi “il Sindaco e i suoi Assessori, che fino a questo momento ignoravano la vicenda, hanno inviato una lettera alla Provincia con la quale, dopo aver comunicato di aver realizzato i lavori di “riqualificazione(!)” anche sulla parte dell’immobile di proprietà della Provincia, al fine di risolvere il problema, ne domandavano la donazione al Comune”. La Provincia, presieduta allora da Giovanni Pellegrino, concesse transitoriamente l’uso dell’area in questione al Comune di Ugento, lasciando al nuovo consiglio la soluzione della questione. Soluzione che è arrivata alcuni giorni fa, con la cessione gratuita della porzione di immobile. Giannuzzi però si chiede: “Come è stato possibile non accorgersi che una parte dell’immobile da riqualificare, oggetto dei lavori appaltati, non era di proprietà del Comune di Ugento ma della Provincia di Lecce?”. E conclude: “È sorprendente constatare che mentre quando un semplice cittadino richiede una concessione edilizia è tenuto a provare rigorosamente di aver titolo a realizzare i lavori sull’immobile, la verifica della proprietà non è stata, invece, effettuata dal Comune di Ugento prima della approvazione della progettazione dei lavori di riqualificazione”. Il valore della porzione trasferita, ristrutturata dal Comune, ammonta ad Euro 1.004.250,00, mentre il valore di mercato senza l’aumento di valore derivante dai lavori risulta di Euro 325.650,00. Nonostante i lavori di restauro eseguiti il museo, riaperto il 17 luglio 2009, è stato chiuso nuovamente il 23 febbraio 2009, a causa della mancanza di misure di sicurezza e di prevenzione incendi, rilevate dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco. La questione, però, sembra essere risolta: “Tutti gli adeguamenti sono stati eseguiti” afferma il vice-sindaco di Ugento Massimo Leccie tra il 16 e il 17 settembre dovrebbe essere pronto il certificato di prevenzione incendi. Il personale interno seguirà, poi, un corso di sedici ore per le attività di prevenzione degli incendi, con esame finale, e il museo potrà essere riaperto”.

Pierangelo Tempesta 


Attualità

Lavoro, domanda e offerta

Quarantunesimo Report Arpal Puglia: 581 posizioni aperte nel leccese mentre il camper del lavoro prosegue il suo viaggio tra i centri della provincia

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Questa settimana il Report di Arpal Puglia propone complessivamente 226 offerte lavorative per un totale di 581 posizioni aperte.

Il settore che continua ad accrescere le sue opportunità è quello delle costruzioni che si conferma il primo con 165 posti di lavoro disponibili.

Subito dopo si posiziona il settore del turismo con 103 posti di lavoro.

A seguire, con un numero significativo di posizioni aperte, il settore pedagogico, nel quale sono disponibili 51 posti e il comparto della riparazione veicoli e trasporti che ne offre 47, così come il settore delle telecomunicazioni.

L’area amministrativa e informatica ne offre 27, stesso numero il settore del commercio che si discosta minimamente dal tessile-abbigliamento-calzaturiero (TAC) con 26 offerte.

Il report prosegue con il comparto metalmeccanico che richiede 21 lavoratori e il comparto bellezza e benessere che offre 10 opportunità.

Chiudono l’elenco, con un minor numero di posizioni, il settore pulizie e multiservizi con sei opportunità, il settore sanitario e dei servizi alla persona che ne registra tre e il comparto agroalimentare che offre un’opportunità.

Per il Collocamento Mirato, sono 22 le posizioni riservate agli iscritti alle categorie protette art.18 e 13 quelle riservate a persone con disabilità. Il report segnala, inoltre, otto tirocini formativi attivi e una serie di proposte di lavoro e formazione all’estero, promosse attraverso la rete Eures che sostiene la mobilità professionale a livello europeo.

A proposito di Eures, è in programma martedì 18 novembre presso il Centro per l’Impiego di Lecce un recruiting day con Club Med per la ricerca di figure professionali nel settore ho.re.ca. da inserire nelle diverse strutture in Italia e in Europa. La prenotazione dei colloqui è obbligatoria (per maggiori info, si può consultare la sezione Eures nel report).

Dal 17 al 21 novembre, invece, ci si potrà candidare all’avviso pubblico per l’avviamento numerico di due unità lavorative con profilo di “operatore” per il Comune di Specchia.

Possono candidarsi anche persone con il titolo di studio di licenza media. Le figure da selezionare svolgeranno le funzioni di operaio polifunzionale e operaio addetto alle affissioni. Il contratto offerto è a tempo indeterminato e part time (18 ore settimanali).

Cliccando qui è possibile visionare l’avviso e scaricare i moduli di domanda..

Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it, dal quale ci si può candidare direttamente tramite Spid. Si consiglia di consultare costantemente il profilo Linkedin di Arpal Puglia (tutte le offerte sono riportate nella sezione “Lavoro”), la pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia”, il portale Sintesi Lecce e i profili Google di ogni centro per l’impiego. Gli uffici sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16.30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.

IL CAMPER DEL LAVORO: LE TAPPE DELLA SETTIMANA

Il Camper del Lavoro di ARPAL Puglia prosegue il suo percorso.

Fino al 27 novembre farà tappa a Gagliano del Capo, Presicce-Acquarica, Morciano di Leuca, Castrignano del Capo, Salve, Corigliano d’Otranto, Porto Cesareo, Zollino e Melpignano.

L’iniziativa mira a portare i servizi dei Centri per l’Impiego direttamente sul territorio, rendendo le politiche attive del lavoro accessibili anche nelle aree più periferiche.

Realizzato in collaborazione con Cefas, Consorzio Mestieri Puglia e Sale della Terra, il progetto offre un supporto concreto e personalizzato a cittadini e imprese.

Tra i servizi disponibili: orientamento professionale, assistenza nella redazione e aggiornamento del CV, consulenza su offerte di lavoro e percorsi formativi, accesso ai servizi digitali e informazioni utili per chi assume.

CLICCA QUI PER LEGGERE INTEGRALMENTE IL 41° REPORT DI ARPAL PUGLIA – BACINO DI LECCE

 

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Attualità

Magistrati brasiliani in Salento

In Provincia si parla si sostenibilità, tutela e diritto ambientale: il presidente Tarantino accoglie i magistrati brasiliani e i giudici della corte suprema di giustizia del Brasile

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La Provincia di Lecce per due giorni, oggi e domani, ospita oltre 50 magistrati brasiliani, tra i quali anche alcuni giudici della Corte Suprema di Giustizia (STJ).

Si sono aperti i lavori del prestigioso evento di studio “Sfide del diritto d’impresa davanti alla globalizzazione: sostenibilità, tutela ambientale e infrastruttura portuaria”, che punta ad approfondire i temi del diritto ambientale e del diritto fallimentare, delle nuove sfide dell’Intelligenza artificiale e del trasporto portuale.

Promosso dall’Academia Paulista de Magistrados, in collaborazione con l’Accademia Juris Roma, che per la prima volta hanno scelto il capoluogo salentino per questo convegno (da anni si svolge a Roma, presso l’Ambasciata brasiliana e presso la Corte di Cassazione), grazie al coordinamento scientifico dell’avv. Paola Licci, docente associato di Diritto processuale civile dell’Università di Roma Tor Vergata, e hanno chiesto la collaborazione alla Provincia di Lecce, che ha aperto i suoi spazi istituzionali.

Ad accogliere i partecipanti, oggi, nella sala consiliare di Palazzo dei Celestini, c’era il presidente facente funzioni della Provincia Fabio Tarantino, che ha dato il benvenuto nel Salento all’autorevole platea: «È una preziosa occasione di scambio e condivisione, attraverso gli approcci che caratterizzano i sistemi giuridici, tra due grandi culture, quella europea e quella latino-americana, che si ritrovano a dialogare sulle sfide collettive che occorre affrontare per diffondere una cultura della sostenibilità e perseguire uno sviluppo veramente sostenibile. Tutto ciò ci impegna nella veste prima di abitanti del Pianeta Terra e poi di stakeholder, da una parte come Pubbliche Amministrazioni e, dall’altra, come privati che danno luogo a rapporti sociali ed economici».

«Facciamo questo viaggio, dunque, potendo contare su invidiabili espressioni del mondo accademico e del diritto, sulla profonda conoscenza della materia da parte degli autorevoli relatori, ma anche sulla capacità di creare legami intercontinentali da parte degli organizzatori», ha proseguito Tarantino, «la questione relativa alla sostenibilità è il focus di questo appuntamento, che le istituzioni internazionali stanno provando a coordinare, chiedendo alle imprese di farsi messaggeri della sostenibilità. La ricerca dello sviluppo sostenibile diventa, pertanto, impegno trasversale, con il coinvolgimento della struttura istituzionale, dal legislatore a chi poi ha il compito di vigilare sulle condotte tenute, e dell’intero sistema economico, con le imprese chiamate a ripensare i processi in chiave circolare, a ridurre notevolmente l’impatto ambientale e utilizzare al meglio le risorse comuni per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici. Diventano, dunque, importanti, il sistema delle certificazioni riconosciute e gli sforzi delle istituzioni per stare al fianco di imprese e comunità nei processi di transizione. Lo ha fatto la Regione Puglia con la Legge per istituire l’Albo regionale per le Società Benefit e valorizzare l’impegno delle imprese; lo ha fatto anche la Provincia di Lecce, dando un contributo, con il primo progetto in assoluto promosso da una Provincia italiana con cui si dà avvio a programmi di ri-forestazione di suoli pubblici per compensare le emissioni di Co2».

«Evolvono gli asset economici, evolvono le istituzioni, evolve il sistema del credito ed evolvono diritto e giurisprudenza per vincolare alle regole della trasparenza, alle responsabilità del fare impresa e alla rendicontazione ESG», ha concluso il Fabio Tarantino E in questo contesto è opportuno dotarsi di una bussola per leggere ed anticipare le trasformazioni in atto».

L’evento formativo proseguirà mercoledì 19 e giovedì 20 novembre, spostandosi nei locali delle Officine Cantelmo, sempre a Lecce.

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Attualità

Nardò, il rimpasto di Mellone

Il sindaco azzera le deleghe in giunta: «Obiettivo ricalibrare l’assetto. Tutti giudicati da risultati politici e amministrativi». Resta in sella solo la vicesindaca Maria Grazia Sodero

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Questa mattina, con decreto n. 20, il sindaco Pippi Mellone ha disposto l’azzeramento delle deleghe assessorili (con la conferma della sola carica di vicesindaca a Maria Grazia Sodero).

Si tratta di un passaggio fisiologico, finalizzato a ricalibrare l’assetto amministrativo in vista dell’ultimo tratto di legislatura, così da affrontare con rinnovata efficacia le sfide dei prossimi diciotto mesi e conseguire ulteriori, importanti, risultati.

«In ogni campo», ha affermato il sindaco Pippi Mellone, «io pretendo il massimo. Questa è una amministrazione basata sul merito. Ognuno viene giudicato dai risultati politici e amministrativi. Se così non fosse e se così non fosse stato, poco o nulla del “miracolo” che abbiamo realizzato in questi anni sarebbe diventato realtà. Sono certo che i neretini oggi vogliano solo una cosa: ancora più risultati per la città dopo quelli straordinari già conseguiti. E questo faremo!».

A breve saranno resi noti i componenti della nuova giunta e le relative attribuzioni.

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