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Specchia

Specchia ricorda Sonia Marra

Specchia ricorda i quattro anni dalla scomparsa di Sonia Marra. L’intera comunità, che da sempre ha a cuore le sorti della sua giovane concittadina, in questi giorni più che mai

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Specchia ricorda i quattro anni dalla scomparsa di Sonia Marra. L’intera comunità, che da sempre ha a cuore le sorti della sua giovane concittadina, in questi giorni più che mai vuole essere vicina alla sua famiglia. Sono trascorsi quattro anni tra angoscia e speranza, durante i quali i suoi familiari, hanno vissuto nell’attesa di una notizia positiva che metta fine all’incubo. Sonia Marra, allora 25enne, era iscritta al corso triennale di “Tecnico di laboratorio” della facoltà di Medicina dell’Università di Perugia. Gli investigatori ascoltarono amici e parenti della ragazza per cercare di ricostruire gli ultimi giorni prima della scomparsa. Varie trasmissioni televisive, i mass media nazionali, umbri e pugliesi accesero i riflettori sulla sua scomparsa, ma senza ottenere alcun risultato. Di Sonia, una giovane alta un metro e sessanta cm., con occhi castano scuro e capelli neri lunghi lisci, si sono perse le tracce dal 16 novembre 2006, intorno alle ore 15.30 ci fu l’ultima chiamata alla famiglia, quando ha salutato al telefono la madre dicendo che stava per uscire e che si sarebbe fatta sentire qualche ora dopo. Poi più nulla. Ma a Specchia, il telefono della famiglia Marra da quel momento non ha più squillato. E da quel giorno il suo cellulare risulta spento. Del caso si è occupato anche il programma televisivo “Chi l’ha visto?”, che ha pubblicato una scheda su Sonia Marra in cui ripercorre le diverse fasi della vicenda. La sorella Anna si è trasferita a Perugia per seguire il caso da vicino e il programma di RAI TRE è tornato più volte a parlare della scomparsa di Sonia. Nell’ottobre 2009, il Consiglio Comunale in seduta pubblica straordinaria, deliberò sul seguente argomento: “Per non dimenticare Sonia Marra – Proposta di una seduta monotematica del Consiglio Comunale di Perugia con la partecipazione di una delegazione del Consiglio Comunale di Specchia.” L’Ente locale, su iniziativa dell’Assessore ai Servizi Sociali, Sara Morciano, con l’auspicio di richiamare l’attenzione su una scomparsa che ha lasciato turbata tutta l’Italia, intese così aderire alla proposta del Dott. Massimo Monni, Consigliere Comunale di Perugia, il quale, chiese al Presidente del Consiglio del capoluogo umbro, la convocazione di una seduta dell’Assise Comunale monotematica sulla vicenda. La seduta si svolse nel Municipio di Perugia a Palazzo dei Priori (nella sala era esposta una gigantografia di Sonia Marra) e parteciparono i capigruppo del Consiglio comunale, i familiari di Sonia, l’Assessore ai Servizi Sociali di Specchia, Sara Morciano e Isabella De Nicola, Assessore alle Pari Opportunità e Famiglia di Specchia e dell’Associazione Penelope, composta dai parenti di persone scomparse. Con l’iniziativa, che vide la partecipazione dell’Associazione Penelope Puglia, sodalizio nazionale delle Famiglie e degli Amici delle Persone Scomparse, s’intendeva rompere il silenzio, anche da parte delle Istituzioni, atteso che malgrado fosse trascorso molto tempo, nulla era dato sapere all’opinione pubblica, alla collettività di Specchia e in particolare alla famiglia Marra, che con grande dignità sopporta l’immenso dolore per la scomparsa della propria figlia. Lo scorso 5 novembre sarebbe dovuto iniziare il processo preliminare che vede Umberto Bindella accusato di omicidio e di occultamento di cadavere. La famiglia Marra si è costituita parte civile ed è corsa a Perugia ad assistere alla prima udienza, rinviata però, al 7 febbraio. L’Ente locale intende, così come avvenuto in passato, di promuovere, qualunque iniziativa utile a non “dimenticare” la giovane specchiese. Il Sindaco di Specchia, Antonio Biasco, ha comunicato nei giorni scorsi che se sarà necessario e se la famiglia vorrà, il Comune si costituirà parte civile al processo. L’Amministrazione comunale e l’intero paese sono vicini alla famiglia anche in questa delicata fase del processo, così come del resto, lo sono stati fino ad ora. L’Assessore Sara Morciano afferma che fino a quando le indagini non appureranno la verità su Sonia e la sua scomparsa: “rifiuto di sentir parlare di morte della ragazza, ciò per una forma di rispetto nei confronti della famiglia e soprattutto nei confronti di Sonia stessa. Auspichiamo che, così come Specchia ricorda sempre e non dimentica Sonia, anche Perugia, nella giornata di domani, qualcuno, istituzioni o cittadini,  si ricordino di Sonia Marra e del dolore in cui versa la famiglia da quattro lunghi anni, di soli silenzi e incertezze”.

Attualità

Antica tela di San Michele Arcangelo restaurata a Specchia

Grazie alla Fondazione “Banca Popolare Pugliese Giorgio Primiceri” restaurato dipinto del XVII Secolo raffigurante il “guerriero di Dio” e difensore della fede 

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Completato il restauro del dipinto raffigurante San Michele Arcangelo risalente al XVII Secolo, di autore ignoto (120 x 150 cm), realizzato con la tecnica di olio su tela.

L’intervento di restauro è stato realizzato da Antonietta Maccagnano, titolare dello Studio ARCADIA –  Restauro e Conservazione Opere d’Arte di Porto Cesareo, su incarico del parroco di Specchia, don Antonio Riva.

La tela ritrae San Michele Arcangelo, difensore del popolo ebraico e adottato dalla Chiesa come protettore del cristiano militante, venerato come il “guerriero di Dio” e il difensore della fede.

L’iconografia religiosa ripropone frequentemente l’immagine del Santo nell’atto di trafiggere Satana, qui raffigurato come una figura antropomorfa alata.

Satana giace indifeso e atterrito ai piedi del Santo, glorioso e trionfante, pronto a sferrare il colpo mortale.

San Michele è raffigurato a figura intera al centro della composizione, con indosso una cotta di maglia e armato di spada. La sua figura si staglia su uno sfondo caratterizzato da un paesaggio montano e un cielo denso di nuvole.

Nella parte superiore della tela si trova l’iscrizione: ” Quis ut Deus “, una locuzione latina che significa “Chi è come Dio ?“. È attribuita all’arcangelo Michele ed è il suo motto, pronunciato in battaglia contro Lucifero, che si ribellò contro Dio.

La conservazione ed il restauro di un’opera d’arte hanno avuto come obiettivo la preservazione dell’opera nel suo stato originale e la prevenzione da ulteriori deterioramenti.

Il dipinto e la cornice si presentavano in pessime condizioni, in particolare per la presenza di ridipinture su tutta la superficie pittorica.

L’intervento della restauratrice Maccagnano è stato complesso e accurato, con la finalità di ripristinare il più possibile la sua leggibilità e stabilità, intervenendo sia sul supporto tessile che sulla pellicola pittorica, senza compromettere l’autenticità.

Con questo intervento, la Fondazione riafferma il proprio impegno prioritario nella tutela e valorizzazione dei beni culturali del territorio, contribuendo in modo significativo a preservare la memoria e la bellezza di opere d’arte che sono parte integrante della nostra storia.

La Fondazione “Banca Popolare Pugliese – Giorgio Primiceri” – ETS, ente non profit di natura privata e autonomia, è stata costituita per iniziativa della Banca Popolare Pugliese.

Essa svolge la propria missione operando e sostenendo iniziative nei settori dell’assistenza sociale e sociosanitaria, della beneficenza, dell’istruzione, della promozione e valorizzazione dei beni culturali, della tutela e valorizzazione dell’ambiente, della promozione della cultura e dell’arte, e della ricerca scientifica di particolare interesse sociale.

Tali attività sono volte a rafforzare il tessuto civile e sociale, specialmente nel territorio pugliese di riferimento della Banca.

La tela di San Michele Arcangelo è collocata nella controfacciata della navata laterale sinistra della Chiesa Madre a Specchia, luogo sacro dove negli ultimi anni sono state ritrovate, restaurate e conservate diverse testimonianze artistiche risalenti ai secoli scorsi: un’antica croce astile, risalente al primo quarto del XVI secolo, usata per secoli nelle processioni solenni; una tavola, raffigurante la “Madonna del Passo”, risalente al 1500, di grande valore storico e devozionale; una campana realizzata a Venezia risalente al 1400; altre quattro antiche tele raffiguranti: San Francesco Saverio del 1600, San Camillo De Lellis e Papa Clemente XIV entrambe del 1700 e la Madonna del Buon Consiglio del 1824, e dei reliquiari che custodiscono alcune spoglie dei Santi venerati a Specchia.

 

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Alessano

L’Ass. Naz. Carabinieri di Tricase a scuola contro bullismo e cyberbullismo

Domattina l’incontro con gli studenti del Comprensivo Specchia-Alessano

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Domani, mercoledì 19 novembre, la Sezione Tricase dell’Associazione Nazionale Carabinieri incontrerà studenti e studentesse del Comprensivo Specchia-Alessano per discutere di bullismo e cyberbullismo.

L’evento è diviso in due fasce orarie, per permettere alle classi di entrambi dei plessi situati nei due Comuni di beneficiare dell’iniziativa.

Interventi e dettagli di seguito in locandina.

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Appuntamenti

Vietato Morire a Muro Leccese

Sabato 22 al Mercato delle Idee un evento per coltivare, tra i bambini e i ragazzi, i valori della condivisione, del rispetto, della parità e della non violenza

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Un evento per mantenere vivo il ricordo di donne e bambini uccisi per mano di chi diceva di amarli e per sostenere le battaglie di familiari -coraggio che vivono il vero ergastolo nella vita e che con dignità, perseveranza e sofferenza, dovuta ad una perdita impossibile da comprendere, continuano a raccontare le storie dei loro figli.

Sabato 22 novembre, alle ore 18, presso il Mercato delle Idee di Muro Leccese, si terrà l’evento Vietato Morire, finanziato dalla regione Puglia e promosso dall’associazione Astrea e dall’associazione Casa di Noemi, in collaborazione con l’Istituto comprensivo di Scorrano, le associazioni Vittoria Dance di San Cassiano, Liberamente di Specchia, Chiari di Luna di Maglie e Dilino e con il patrocinio del Comune di Scorrano e della Commissione Provinciale Pari Opportunità.

Un evento per coltivare, tra i bambini e i ragazzi, i valori della condivisione, del rispetto, della parità e della non violenza.

Un evento per raccontare storie del nostro territorio che, riunite, raccontano un pezzo di storia del nostro paese.

Una rete forte di associazioni, genitori, bambini, ragazzi, e istituzioni locali che hanno rilanciato l’idea di una comunità collaborativa per promuovere sul territorio un cambiamento culturale in grado di eliminare ogni forma di violenza e discriminazione.

I bambini e i ragazzi saranno i protagonisti dell’evento Vietato Morire, con il loro impegno a dimostrare la volontà di crescere come cittadini civili e responsabili.

Sabato 22, al Mercato delle idee di Muro Leccese, bambini e ragazzi presenteranno, a tutta la cittadinanza, le loro attività.

La rappresentazione teatrale “Il Regno del rispetto” a cura dell’associazione Chiari di Luna di Maglie, interpretata dai bambini tra i 3 e i 12 anni di Scorrano e Muro Leccese.

E ancora, la rappresentazione teatrale “La forza dell’amore e del rispetto” a cura dell’associazione Liberamente di Specchia, interpretata dai bambini di Specchia e Miggiano, tra i 6 e i 10 anni.

Gli allievi della Vittoria Dance di San Cassiano, con la direzione artistica della maestra Lucia Petracca e del maestro Renato Andretta, si esibiranno in una coreografia di speranza, di libertà e rispetto per tutte le donne.

Durante la serata prevista la proiezione del video “Figlia della Tempesta” realizzato dall’associazione Astrea e Casa di Noemi presso il cortile storico della famiglia Duca Carlo Guarini di Scorrano, con la partecipazione di trenta bambini e ragazzi.

Un canto di amore e libertà, in ricordo di tante donne che non sono tornate a casa, in ricordo di tutte le mamme le sorelle, le figlie, mai dimenticate, che sono morte anche per difendere e garantire, a tutti noi, diritti, rispetto e libertà.

Testimonianze toccanti di Imma Rizzo, mamma di Noemi Durini, la 16nen di Specchia vittima di colui che avrebbe invece dovuto amarla, e Angelica Bolognese la mamma del piccolo Stefano, 2 anni ucciso dal padre a Torre San Giovanni nel 2016, dopo che i rapporti con la moglie si erano logorati.

E ancora la proiezione del cortometraggioCome una stella”, realizzato dagli alunni dell’Istituto comprensivo di Scorrano e premiato durante la cerimonia conclusiva del Concorso di idee “Corti di genere- generiamo parità”, promosso dalla CPO della Provincia di Lecce pronta a lanciare la sesta edizione del Bando.

Saranno presenti il dirigente scolastico Fausto Luigi Melissano, le docenti Sabrina Lazzari e Annalisa Mariano con una rappresentanza di studenti e la presidente della Commissione Provinciale Pari Opportunità, Anna Toma.

Con la canzoneVestita di Lividi”, i bambini e i ragazzi denunceranno atti di violenza e incoraggeranno chi  ancora oggi, non parla, non denuncia, per paura, per una falsa idea di amore, per sottomissione psicologica.

Durante la serata sarà proiettato un video che raccoglie i momenti più importanti vissuti nello stadio di Via Del Mare, grazie alla collaborazione con l’US Lecce.

Una giornata di memoria e di ricordo delle vittime di violenza.

Dall’incontro dei bambini, con i familiari delle vittime Imma Rizzo (mamma di Noemi Durini), Doriana Presta (sorella di Raffaela Presta), Rosi (mamma di Donatella Miccoli), Marco (figlio di Teresa Russo) ed Elio Bertoneri (nonno di Michelle Causo) e con il capitano del Lecce, Wladimiro Falcone, e l’allenatore giallorosso Eusebio Di Francesco, è nato un manifesto di sensibilizzazione che sarà affisso nella giornata mondiale contro la violenza sulle donne.

Dalla presidente di Astrea, Valentina Presicce, un ringraziamento particolare «a tutti i genitori, sempre presenti a tutte le iniziative organizzate dall’associazione e a tutti i bambini e i ragazzi che in questi anni hanno lanciato messaggi positivi. Grazie a loro possiamo sperare in un futuro libero da violenza. Puntando su di loro si vince sempre».

Evento a ingresso libero.

Info 3272817262

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