Castro
Castro in festa per l’Annunziata dal 14 al 16 maggio
La “perla del Salento” indossa l’abito della festa per rendere onore alla sua protettrice, la Madonna Annunziata, in un culto sempre più consolidatosi nel corso
La “perla del Salento” indossa l’abito della festa per rendere onore alla sua protettrice, la Madonna Annunziata, in un culto sempre più consolidatosi nel corso dei secoli e che nel 1770 portò alla costruzione della statua tutt’ora custodita in Cattedrale. Quest’anno la ricorrenza è stata posticipata di un paio di settimane a causa della concomitanza con la Pasqua, per cui dalle rituali date del 22 e 23 aprile si è rimandato l’appuntamento ai giorni dal 14 al 16 maggio. Ma all’atto pratico non cambierà nulla, nel senso che il programma sarà ancora una volta molto ricco, con la solita e particolare attesa per gli spettacoli dei fuochi artificiali, che richiameranno come sempre numerosi appassionato e turisti, oltre che i tanti fedeli che ogni anno si recano a Castro per devozione. Una devozione che pare ebbe origine per scacciarne un’altra in voga al tempo della dominazione romana, ossia quella per la dea Minerva, onorata in un sontuoso tempio (ed infatti il nome Castro deriva proprio da “Castrum Minervae”, fortezza dedicata a Minerva). Così nel 1171 il paese costruì la Cattedrale, sul cui lato nord venne incisa la scritta (adesso poco leggibile) “Matre Maria”, dunque dedicandola alla Madonna Annunziata. La statua della Vergine, esposta solennemente dal 9 maggio, sarà portata in processione per le vie del paese a partire dalle 10,15 di domenica 15, con sparo di fuochi pirotecnici; al rientro del corteo religioso si terrà la Messa, concelebrata dal parroco di Castro, don Fabiano Leone, e da don Luigi De Benedictis da Beltiglio di Ceppaloni (Bn). Nel corso della giornata suonerà il Concerto Bandistico Città di Montescaglioso (Mt), diretto dal Maestro Rocco Lacanfora. Tutto questo avrà un prologo altrettanto grandioso il giorno prima, sabato 14, quando sarà possibile in Piazza Armando Perotti, con inizio alle 19, deliziarsi con gli odori ed i sapori della Sagra del pesce “a sarsa” (vope deviscerate, squamate e private della testa, infarinate e fritte nell’olio d’oliva e poi messe in una scodella smaltata con mollica di pane imbevuta di aceto, aglio e menta). Prevista la degustazione gratuita di questa specialità gastronomica, la cui tradizione è stata ripresa negli anni ’80 dall’Amministrazione comunale e dalla Pro Loco per farne un momento importante dei festeggiamenti. Dalle 21 tutti con il naso all’insù per un altro attesissimo momento, la grandiosa gara pirotecnica sul mare che in questa edizione vedrà confrontarsi cinque premiate Ditte (due napoletane, una salernitana, una beneventana ed una barese). Inoltre, per l’intero giorno si esibirà il Concerto Bandistico Città di Conversano (Ba), diretto dal Maestro Vincenzo Cammarano. Il sipario della festa si chiuderà lunedì 16 con il concerto di Giosy Cento ed i Parsifal in Piazza Vittoria, dalle 21. Appendice religioso giovedì 26, con la celebrazione eucaristica delle 18,30, al termine della quale ci sarà la reposizione della statua dell’Annunziata.
Attualità
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Attualità
Il frutto dei sogni, per Ciullo applausi anche a Tricase
Il docu-film sull’imprenditore di Castro Antonio Ciullo proiettato al Cinema Moderno
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Grande successo al Cinema Moderno di Tricase per la seconda proiezione del docu–film “Il frutto dei Sogni”, con la regia di Giuseppe Fersini, che narra la vita dell’imprenditore Antonio Ciullo, 80 anni, capitano d’impresa, di Castro, in provincia di Lecce, paese di mare di cui è memoria storica vivente.
La pellicola racconta il percorso umano che ruota attorno alla pregiata e nota in tutta Italia cozza castrense.
Un appuntamento con la memoria, con la storia e le radici, che ha visto la partecipazione di autorità, collaboratori e clienti.
Dapprima una lunga e piacevole intervista ad Antonio Ciullo da parte della presentatrice Monia Palmieri, che ha condotto brillantemente la serata.
Successivamente sono intervenuti il sindaco di Tricase Antonio De Donno ed il presidente della Camera di Commercio di Lecce Mario Vadrucci che, dopo la proiezione, ha consegnato ad Antonio Ciullo una targa, voluta dai familiari dell’imprenditore, dalla moglie Graziella Panarese, dal figlio Vincenzo Ciullo con la moglie Marika Maschio, dalla figlia Lorella Ciullo e dai nipoti.
Particolarmente toccante il testo inciso.
La proiezione, di circa un’ora e un quarto, è stata emozionante, educativa, scorrevole ed ha riscosso consensi ed apprezzamenti.
Il docu-film, un dono che Antonio ha voluto fare alla sua famiglia ed alla città di Castro, è ricco di immagini inedite, all’interno il racconto del protagonista che parla della sua vita con emozione arrivando al cuore di tutti.
Ma non solo, la pellicola contiene anche le parole della moglie e dei figli e tante interviste tra cui anche quelle del Sindaco di Castro Luigi Fersini e degli ex sindaci di Castro Luigi Carrozzo e Pasquale Ciriolo.
La pellicola è ricca di numerose immagini della bella cittadina di Castro, ne evidenzia la bellezza e la storia.
Antonio Ciullo, che nel 2022 ha ricevuto il prestigioso premio “Castrum Minervae”, è un uomo che ha scelto di restare nella sua terra per fare ricerca, migliorare ed allargare l’attività, alla ristorazione ed alla ricettività, con tre strutture: Hotel Panoramico, Friggitoria Isola Del Sole e 365 tutte situate a Castro.
Un’attività quella di Antonio svolta sempre con semplicità, umiltà e voglia di lavorare senza sosta.
Ancora oggi è presente a cucinare proprio quei mitili prelibati, il frutto del sogno, un ingrediente povero ma prezioso e identitario, attorno al quale ruota la storia di una famiglia, un paese, un pezzo di Salento autentico.
Ancora oggi è lì, nel suo universo vivo, come il nome “MareVivo” che riporta al magazzino in cui tuttora apre le cozze nere, pregiate e “coltivate” nelle acque di Castro, tanto da essere considerato un luogo di eccellenza.
Castro
Lieto fine a Castro: ritrovata anziana scomparsa
Dopo un giorno e mezzo di apprensione è stata ritrovata in vita la donna scomparsa a Castro, un’anziana del posto di cui si erano perse le tracce dalle 13 del 10 aprile.
Lo comunica il Comune di Castro, sulla sua pagina Facebook, scrivendo: “Maria è stata ritrovata in vita e si stanno verificando le condizioni di salute.
Un ringraziamento ai volontari di Protezione Civile, Vigili del Fuoco, alle forze dell’ordine, ai cittadini che in queste ore si sono prodigati per riportare a casa la nostra concittadina.”.
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