Patù
A Patù la spunta De Nuccio
A Patù Francesco De Nuccio (“Centopietre”) ha la meglio su Maria Luisa Cucinelli (“Continuità per Patù”): a De Nuccio 776 voti (58,30%), alla Cucinelli
Appuntamenti
Integrazione oltre la campanella
Domani (17,30) nella Sala del Pellegrino di Leuca un convegno sulla scuola inclusiva promosso dall’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo

Presso la Sala del Pellegrino della Basilica di Santa Maria di Leuca, si terrà il convegno dal titolo “Integrazione oltre la campanella”, promosso dall’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo, con il patrocinio della Regione Puglia, dell’Ordine degli Assistenti Sociali – Consiglio Regionale della Puglia, e la collaborazione delle cooperative sociali Egle e Amici di Nico.
Start dei lavori alle 17,30 di domani (venerdì 4 luglio).
L’iniziativa offrirà un momento di riflessione e confronto sulle buone pratiche e sulle prospettive future dei servizi di integrazione scolastica ed extrascolastica a favore dei minori con bisogni educativi speciali.
Aprirà i lavori Emiliano Cazzato, Responsabile UdP – ATS di Gagliano del Capo.
Seguiranno i saluti istituzionali di: don Stefano Ancora, Vicario per la Pastorale, Diocesi Ugento-S. M. di Leuca; Ruggiero Mennea, consigliere delegato al Welfare della Regione Puglia; Francesco Petracca, sindaco di Castrignano del Capo; Gianfranco Melcarne, Presidente ATS di Gagliano del Capo e sindaco di Gagliano.
Durante il convegno verrà proiettato il video “Le nostre attività laboratoriali”, contenente le testimonianze di familiari e educatori coinvolti nei percorsi di inclusione dei bambini beneficiari del servizio.
Sono in programma gli interventi di: Stefano Rossi, direttore generale Asl LE; Maria Nacci, direttore sanitario Asl LE; Diego De Matteis, Neuropsichiatra infantile, Responsabile UOC di Neuropsichiatria Infantile; – Massimiliano Fiorentino, presidente CROAS Puglia; Simone Fernando, dirigente scolastico IC Tiggiano/Corsano; – Letizia Scordari, Cooperativa sociale “Egle”; Maria Antonietta Bove, degli “Amici di Nico”
Le conclusioni saranno affidate a Valentina Romano, Direttrice del Dipartimento Welfare della Regione Puglia.
Modererà i lavori Donatella Franza, assistente sociale ATS Gagliano del Capo e Referente del Servizio Integrazione Scolastica.
Durante l’evento è previsto intrattenimento per i bambini.
Il convegno è in fase di accreditamento presso il CROAS Puglia per il riconoscimento dei crediti formativi agli Assistenti Sociali.
Per iscrizioni e informazioni: serviziamministrativi@comune.gaglianodelcapo.le.it
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Appuntamenti
Patù, torna l’infiorata per la decima volta
I tappeti floreali saranno visitabili fino al 24 giugno giorno in cui a Patù si festeggia San Giovanni Battista…

Un tappeto di fiori lungo 250 metri per celebrare la fede, la bellezza e la forza della tradizione: è questo lo spirito con cui il borgo del sud, sito di interesse archeologico e Bandiera Blu per le sue marine, si prepara alla decima edizione dell’Infiorata, in programma tra sabato 21 e domenica 22 giugno, in occasione della solennità del Corpus Domini.
I tappeti floreali saranno visitabili fino al 24 giugno giorno in cui a Patù si festeggia San Giovanni Battista, offrendo così un’occasione prolungata per ammirare questo capolavoro di arte e fede.
L’Infiorata ha conquistato un posto di rilievo nel panorama culturale salentino
Grazie all’impegno e alla passione della comunità locale, ogni anno la strada principale del borgo si trasforma in un vero e proprio capolavoro floreale, realizzato esclusivamente con fiori e foglie raccolti nei campi.
I bozzetti, ispirati a tematiche religiose e sociali, vengono minuziosamente elaborati e poi riportati in vita grazie al sapiente lavoro di infioratori esperti e volontari. I preparativi iniziano con largo anticipo: si raccolgono fiori di campo, si essiccano petali ed erbe spontanee, ma anche fondi di caffè utilizzati per le sfumature dei volti e dei dettagli.
Un capolavoro a cielo aperto per pregare e stare insieme
I lavori cominceranno nel pomeriggio di sabato 21 giugno, per culminare nella notte con la composizione dei tappeti floreali lungo via Principe di Napoli. La domenica mattina, le opere saranno benedette dal Vescovo di Ugento-Santa Maria di Leuca, Monsignor Vito Angiuli, prima della tradizionale processione eucaristica guidata dal parroco don Carmine Peluso.
Un momento corale e silenzioso, in cui il gesto diventa preghiera e l’arte si fa liturgia. Nella notte tra sabato e domenica, tutta la comunità si ritrova per realizzare insieme i quadri: famiglie intere, bambini entusiasti, giovani e anziani.
Un messaggio di inclusione e condivisione
Uno degli aspetti più belli e caratterizzanti dell’Infiorata è il messaggio di inclusione che questa manifestazione pone al centro.
Accanto ai volontari locali e ai ragazzi dell’oratorio, hanno partecipato attivamente anche i giovani ospiti dei progetti sai MSNA e ORD del Comune di Patù, gestiti da ARCI Lecce solidarietà cooperativa sociale.
Insieme ad altri giovani provenienti da progetti attivi in vari comuni del Salento, hanno contribuito alla raccolta dei fiori e al loro trasporto fino a Patù. Un gesto semplice ma potente, che rinnova lo spirito autentico di questa manifestazione: una comunità che si apre, accoglie e costruisce bellezza condivisa e collettiva, petalo dopo petalo.
La notte della Cultura
Durante i giorni di festa, i visitatori potranno esplorare il MAV – Museo Archeologico di Vereto. Un luogo immersivo che racconta la storia del territorio, in particolare quella del misterioso insediamento dei Messapi e dei leggendari resti della città di Vereto.
Per l’occasione, il 21 e il 22 giugno, sono previste visite guidate speciali per gruppi e famiglie in occasione della notte della Cultura che coincide con questi eventi. Il punto di ritrovo è Palazzo Liborio Romano. È possibile prenotare la visita inviando un messaggio al numero 347 640 400 9. Esperti locali vi guideranno in un tour esperienziale alla scoperta del patrimonio culturale patuense.
Dai Comuni
“Gli Angeli dell’Orto” e M’illumino di Meno: un connubio sostenibile a Patù
L’Istituto Comprensivo di Salve Morciano Patù, riconosciuto come EcoSchool, continua a coltivare futuro

Riceviamo e pubblichiamo. A cura di Luana Prontera
A Patù la sostenibilità si coltiva… sul serio! L’Istituto Comprensivo di Salve Morciano Patù conferma il suo impegno ambientale attraverso la terza edizione del progetto “Orto scolastico – Gli Angeli dell’Orto”, portata avanti con entusiasmo dagli studenti della Scuola Secondaria di 1° Grado.
Guidati dalla prof.ssa Rita Garofalo, agronoma esperta e appassionata, i ragazzi si sono immersi nel lavoro della terra, seminando, curando e raccogliendo ortaggi, frutta, piante aromatiche e verdure. Il tutto seguendo i principi dell’agricoltura biologica, grazie anche all’uso del compost prodotto in classe a partire dagli scarti alimentari.
Quello dell’orto è diventato molto più di un progetto: è una vera rivoluzione verde. Gli alunni hanno capito che il cibo ha una storia fatta di terra, tempo e attenzione. Hanno riscoperto le tradizioni alimentari salentine, dato valore alla stagionalità e imparato quanto sia preziosa la biodiversità.
A rafforzare questo percorso di consapevolezza ambientale è arrivata anche l’adesione all’iniziativa nazionale M’illumino di Meno, promossa da Rai Radio2 e dedicata al risparmio energetico. Un’esperienza che si è intrecciata in modo naturale con quella dell’orto, creando un filo conduttore tra sostenibilità ambientale e comportamenti quotidiani più responsabili.
Sempre quest’anno, le classi hanno partecipato con entusiasmo al progetto “Adotta un seme” dell’Università di Bari, coltivando la cima di cola, un’antica varietà locale di cavolfiore. Una scelta significativa per promuovere la biodiversità e valorizzare i sapori autentici del territorio.
Il 29 maggio si è celebrata con grande partecipazione la Giornata degli Angeli dell’Orto: un tripudio di ortodidattica, ortorap, ortoteatro e ortoindovinelli ha animato la scuola, coinvolgendo anche le famiglie. Un clima di festa e condivisione che si è ritrovato anche nella serata dedicata a M’illumino di Meno, dove i genitori hanno proposto delizie a km 0, dimostrando che anche la cucina può essere un gesto d’amore per l’ambiente.
Tutto questo è stato possibile grazie alla passione e alla dedizione delle docenti Marivanna Muci e Simonetta Petraroli, che hanno saputo guidare gli alunni in un percorso di crescita consapevole. Fondamentale anche il sostegno della Dirigente Scolastica, prof.ssa Antonella Augenti, che continua a credere con forza nel valore educativo di queste esperienze.
Un ringraziamento speciale va anche all’Amministrazione Comunale di Patù, che ha sostenuto con sensibilità e concretezza ogni fase del progetto, in particolare grazie all’impegno della consigliera Emanuele Lia, delegata alla Pubblica Istruzione, e alla presenza attiva del Sindaco Gabriele Abaterusso, sempre attento a valorizzare le iniziative che rafforzano il legame tra scuola, territorio e sostenibilità.
E perché la sostenibilità si impara sin da piccoli, anche i bambini della Scuola dell’Infanzia sono stati protagonisti con la loro prima esperienza green: l’attivazione di una serra idroponica. In questo tipo di coltivazione, le piante crescono in acqua arricchita di nutrienti, senza bisogno di terra. Una tecnica innovativa, pulita ed efficiente, che consente di risparmiare spazio e acqua. Un modo semplice ma potente per insegnare ai più piccoli il rispetto per la natura e il ciclo della vita… una piantina alla volta.
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