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Attualità

Lavoro nero ed evasione contributiva: controlli degli Ispettori di Lecce

Continua incessante l’attività di contrasto al lavoro nero e agli altri fenomeni elusivi della normativa sul lavoro degli organi della Direzione Territoriale del Lavoro di Lecce

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Continua incessante l’attività di contrasto al lavoro nero e agli altri fenomeni elusivi della normativa sul lavoro degli organi della Direzione Territoriale del Lavoro di Lecce diretti e coordinati dal Dr. Virginio Villanova. A conclusione dell’attività ispettiva della scorsa settimana, gli ispettori del lavoro e i Carabinieri del NIL, hanno effettuato un serie di controlli “mirati”, sulla scorta di precise segnalazioni giunte all’Ispettorato del Lavoro che, purtroppo, si sono rivelate tutte fondate. Molte sono state infatti le denuncie, alcune delle quali anonime, giunte negli ultimi giorni sui tavoli dei funzionari ispettivi, che informavano di una particolare recrudescenza del fenomeno del lavoro nero. Denuncie e segnalazione che puntualmente venivano riscontrate nel corso delle ispezioni e che non hanno fatto altro che confermare il “trend” dello scorso anno, nel corso del quale sono state sospese ben 473 attività imprenditoriali per le quali i rispettivi titolari avevano fatto ricorso al lavoro nero. Nella settimana che si è appena conclusa, funzionari e Carabinieri del NIL hanno proceduto al controllo di cantieri, officine, esercizi pubblici, aziende metalmeccaniche e di servizi, ubicati nel capoluogo e nei comuni di Caprarica, Lizzanello, Cavallino, Squinzano, Trepuzzi, Copertino, Tricase, Casarano, Maglie e San Cassiano, per un totale di 19 aziende ispezionate e 31 lavoratori “in nero” identificati, fra cui un minore degli anni 15. Per questo ultimo  il datore di lavoro e  gli esercenti la potestà genitoriale sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria competente, per carenza del requisito dell’età minima necessaria per essere ammesso al lavoro che, com’è noto, è di sedici anni compiuti. Una situazione particolarmente grave sotto l’aspetto dell’assenza di una seppur minima tutela della legalità, riguarda l’attività di due cantieri edili ispezionati nel comune di Trepuzzi, dove il personale della Direzione Territoriale del Lavoro di Lecce identificava ben 10 operai “in nero” su dieci lavoratori occupati, cinque per ciascun sito lavorativo. Un fatto singolare riguarda anche la coincidenza della fase lavorativa in cui i dieci operai erano occupati, contemporaneamente ma in diversi cantieri e per conto di diverse aziende: la posa in opera di materiale coibentante sul solaio degli stabili in costruzioni. Naturalmente entrambi i cantieri sono stati immediatamente sospesi dagli ispettori e la ripresa dell’attività imprenditoriale subordinata alla regolarizzazione della posizione occupazionale dei lavoratori. Altri quattro lavoratori “in nero” su sei occupati, sono stati identificati all’interno di una fabbrica di componenti per ascensori operante in un comune dell’interland, per i quali sono ancora in corso ulteriori indagini da parte degli ispettori, al fine di accertare eventuali percezione indebita da parte degli stessi di indennità di sostegno al reddito, con la probabile complicità da parte del datore di lavoro. Nove in tutto le aziende per le quali si è proceduto alla sospensione dell’attività imprenditoriale, per aver occupato personale “in nero” in misura superiore al 20% di quello presente sul luogo di lavoro.  Centotrentatre gli illeciti amministrativi al momento accertati, per violazioni inerenti la normativa sul lavoro nero, la irregolare tenuta del Libro Unico del Lavoro, la inosservanza della consegna dei tesserini di riconoscimento ed altro, per un importo complessivo di € 132.914,50. Altre violazioni, ipotizzano gli ispettori, potranno essere accertate nel prosieguo delle indagini. Le aziende irregolari sono tutte state segnalate alla Guardia di Finanza, all’I.N.P.S. e all’INAIL, per i provvedimenti di competenza. Alla luce degli ultimi risultati conseguiti dalla Direzione Territoriale del Lavoro e dai Carabinieri del NIL nella lotta al lavoro nero, è di tutta evidenza che la misura dei fenomeni illeciti accertati non accenna purtroppo a diminuire e che l’entità degli stessi aumenta con l’incremento dei controlli che l’organo di vigilanza è in grado di assicurare quotidianamente.

Appuntamenti

A Vaste (di Poggiardo) ricordano Alfio, Filadelfio e Cirino

Entrambi i genitori furono barbaramente martirizzati. I tre fanciulli vennero educati dapprima da Evodio da Bisanzio e, successivamente, dal Sacerdote cristiano Onesimo. I loro nomi, le cui radici presentano…

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Aria di festa a Vaste (frazione di Poggiardo) per i Santi patroni Alfio, Filadelfio e Cirino, i tre Martiri vissuti nel III secolo.

I tre fratelli nacquero nella Città dei Prefetti, nel III secolo. Dai nobili natali, discendevano da Benedetta di Locuste e dal principe Vitale (o Vitalio), padre di quattro figli (la primogenita fu madre del martire Erasmo).

Entrambi i genitori furono barbaramente martirizzati. I tre fanciulli vennero educati dapprima da Evodio da Bisanzio e, successivamente, dal Sacerdote cristiano Onesimo. I loro nomi, le cui radici presentano eminentemente una derivazione ellenistica, evidenziano tre significati ben precisi: Alfio (di carnagione chiara), Filadelfo (amico del fratello), Cirino (piccolo signore). La breve vita terrena dei tre Santi si concluse in modo tragico: furono martirizzati per la loro fede Cristiana a Lentini, in Sicilia, nel 253 d.C.

La Novena in onore dei Santi Martiri, quest’anno è titolata “La Vita è un Viaggio”, (avviata il 1° maggio con l’intronizzazione dei Santi e seguita, il giorno dopo, da “Il Miracolo della vita” che si concretizza nelle braccia di una madre con la dott.ssa Adriana Carluccio che si racconta…) prosegue sabato 3 maggio con “Un Cuore che ha R-imparato a battere”: nei corridoi degli ospedali comprendi che la vita non è una gara ma una benedizione. Il dott. Stefano Primitivo si racconta…

Domenica 4, “Lungo la via che percorsero i Martiri”: alle 18,30: Pellegrinaggio e Santa Messa al Pozzo dei Martiri.

Lunedì 5, “Se ognuno di noi vedesse nel prossimo il riflesso di Dio, pensate che ci sarebbe ancora bisogno di barconi?”: la Dott.ssa Katia Botrugno si racconta…

Martedì 6, “Chiusi dentro”: viaggio nelle carceri italiane. La prof.ssa Alba Monti si racconta…

Mercoledì 7, “Vite spezzate: la tua morte è per me, per noi la più grande ingiustizia». L’avv.ssa Maria Cristina Rizzo si racconta…

Giovedì 8, “Non sono stati mamma e papà ad adottare me, ma sono stata io con il passare dei giorni, dei mesi e deglianni ad adottare loro”. Mina Monteduro si racconta…
Si entra nel vivo delle celebrazioni venerdì 9 maggio: alle 8,30: Santa Messa della vigilia; alle 19,30, la processione per le vie del paese.
Al termine, lo spettacolo itinerante della Salento Street Band, Artisti di Strada e il Dj Nico Monteduro.

Sabato 10, solennità dei Santi Patroni Alfio, Filadelfio e Cirino, Sante Messe alle 8, 11 e 19 (in piazza, celebrata da don Antonio Tondi, parroco di Collepasso).
Nel corso della giornata presterà servizio la Grande Orchestra di Fiati Lirica Sinfonica di Terra d’Otranto Città di Lecce, diretta dal Maestro Giancarlo Perrone.

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Attualità

Taurisano e la Festa del SS Crocifisso ed il grande spettacolo

Oggi, 3 maggio, il concerto degli Audio 2, noti al grande pubblico anche per la loro stretta somiglianza al compianto Lucio Battisti. Sul palco, un altro grande esponente della musica partenopea: il percussionista Tony Esposito…

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Taurisano rinnova l’appuntamento con la tanto attesa Festa del Santissimo Crocifisso: un’occasione di fede, cultura e anche grande spettacolo che unisce la comunità in un’atmosfera unica.

Quella di quest’anno, promette di essere un’edizione speciale che anuncia emozioni forti.

Sabato 3, presso la Cappella del SS. Crocifisso, Sante Messe alle 8 e alle 10. Alle 11 traslazione della venerata immagine del SS. Crocifisso nella Chiesa SS. Apostoli San Pietro e Paolo dove sarà celebrata la Santa Messa alle 18,30.

Alle 19, la processione per le vie del paese.

Nel corso della giornata presterà servizio il Gran Concerto Bandistico Associazione “G. Verdi” di Taurisano.

In cartellone, per sabato 3 maggio, il concerto degli Audio 2, alla ribalta negli anni ’90 e duemila e noti al grande pubblico anche per la loro stretta somiglianza al compianto Lucio Battisti. Sul palco, con i due artisti napoletani,un altro grande esponente della musica partenopea: il percussionista Tony Esposito con la sua inconfondibile energia.

Dopo il concerto, nell’Area So What, street food, birra artigianale e DJ set con Manuele Arhgirò.

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Attualità

Casarano Calcio: voce ai commericanti ed alla gente

Le voci, i commenti, la gioia dei tifosi e dei commercianti di Casarano per la Serie C

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ESCLUSIVA

INSERTO CASARANO IN SERIE C, scaricalo cliccando sul link a seguire:

https://www.ilgallo.it/wp-content/uploads/2025/04/Inserto-Maggio_Casarano-Serie-C.pdf

di Giuseppe Lagna

Gianni Toma (Toma Orologi)

«Felice della grande stagione e del ritorno del Casarano tra i professionisti, sarà volano economico per l’intera città. Gioisco anche per aver contribuito al rilancio della squadra alcuni anni fa».

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Annalisa Giorgino (Civico 16 Abbigliamento)

«Sono molto contenta per la vittoria del campionato, che porterà notorietà alla città e incremento alle attività commerciali».

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Agostino Malorgio (Enjoy Pizza Restaurant)

«Sono sicuro che la promozione del Casarano in serie C darà lustro anche all’economia e alla socialità nella città, con vantaggi anche nelle attività di ristorazione».

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Alessandro Venneri (Libreria Dante Alighieri)

«Sicuramente la risalita del Casarano nei professionisti apporterà ampi riflessi in tutte le attività del territorio, comprese quelle sportive e culturali».

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Paolo Mele (Bar Betitaly)

«Con il ritorno del Casarano nel professionismo tutta la città deve essere soddisfatta, perché è noto che il calcio può rappresentare occasione di ripresa in ogni ambito sociale».

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Aldino Antonaci (Trattoria La Pergola)

«Dopo quasi un trentennio di alti e bassi, siamo riconoscenti all’impegno del presidente Antonio Filograna Sergio per aver riportato il Casarano in serie C, questo avrà certamente ripercussioni positive in ogni settore dell’economia cittadina».

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Alessandra Costa (Costa Confezioni)

«Per me che son cresciuta al seguito del Casarano con mio padre Gigi è stata una grande gioia e spero che la serie C riporti la città agli splendori sociali ed economici di un tempo».

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Leonardo Scorrano (Buffetti Computer Store)

«Come recita lo striscione apposto al mio negozio, si è trattato di una continuità tra l’epoca di Mesciu Ucciu Filograna e suo nipote Antonio. Tutto questo non potrà che assicurare vantaggi all’economia della Città e del comprensorio».

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Giovanna D’Agnello Crazy Tabacchi e Servizi online)

«Finalmente! La Serie C è un’altra cosa. Il salto di categoria ce lo siamo meritato tutti. In particolare, noi tifosi. Dico “noi” perché, oltre ad occuparmi della rivendita dei biglietti per le partite nella mia tabaccheria, sono un’assidua frequentatrice della curva. Quando abbiamo potuto cantare “ce ne andremo in Serie C”, in curva erano tanti gli occhi gonfi. La terza serie darà lustro alla città e, ne sono sicura, anche l’economia casaranese se ne gioverà. Sono felice anche per i calciatori, ne ho conosciuti molti e sono tutti bravi ragazzi. Così come sono felice per il presidente, se lo merita. Domenica 4 maggio al Capozza ci sarà il pienone e sarà gremita anche la Curva Sud.
Faremo una grande festa, questo è sicuro!».

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