Connect with us

Lecce

Scuola Edile: corso sul radon

Azioni di rimedio e metodologie di prevenzione per nuovi edifici

Pubblicato

il

Il Corso Teorico/pratico ” il radon: azioni di rimedio e metodologie di prevenzione per nuovi edifici ” intende fornire gli strumenti per una corretta conoscenza della problematica Radon: le sue origini, le tecniche di misura, la legislazione. Si punta, principalmente, a fornire nozioni e schemi pratici sulle corrette metodiche progettuali, nonché l’applicazione delle tecnologie appropriate che accompagnano la realizzazione di nuove costruzioni edili, pubbliche e private, e l’attuazione delle procedure che sono necessarie per le azioni di bonifica delle costruzioni esistenti.


Il radon è un gas radioattivo, di origine naturale, particolarmente dannoso per la salute dell’uomo essendo stato riconosciuto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) come la seconda causa di tumore polmonare dopo il fumo da tabacco. Esso è prodotto dal decadimento radioattivo dell’Uranio-238, elemento ampiamente presente nei suoli e nelle rocce. Il suolo, i materiali da costruzione di origine naturale ed, in alcuni casi, l’acqua sono sorgenti di radon. Tale gas migra nel sottosuolo e, in certi casi, penetra negli edifici accumulandosi e rappresentando così un rischio per la salute degli occupanti. Il D.Lgs. n. 241/00 ha introdotto in Italia una regolamentazione dell’esposizione lavorativa al radon, fissando un livello di azione pari a 500 Bq/m3, inteso come concentrazione media annua di radon nei luoghi di lavoro; l’eventuale superamento di tale livello prevede l’attuazione di azioni di bonifica degli ambienti volte a diminuire la concentrazione di radon e/o misure di protezione dei lavoratori. La problematica, tuttavia, investe non solo i luoghi di lavoro ma anche le abitazioni private: in esse il problema “radon” rischia di diventare sempre più rilevante alla luce delle disposizioni di legge riguardanti il contenimento energetico (D. Lgs. 192 e 311, oltre ai protocolli di certificazione energetica degli edifici –LEED, ITACA, CasaClima, ecc.) che già prevedono la costruzione di edifici sempre maggiormente a tenuta d’aria e quindi, con una ventilazione ambiente controllata e limitata , più soggetti al rischio di concentrazioni nocive di gas radon negli spazi abitati.

Si tratta di stimolare, inoltre, il territorio in previsione della nuova direttiva europea, in fase di approvazione, che andrà ad incidere pesantemente sulla attuale normativa italiana mediante una netta riduzione del livello di azione: il nuovo valore soglia stabilito dalla comunità europea è di 300 Bq/m³; altra novità che verrà introdotta sarà l’obbligo per le misurazioni nelle abitazioni private oltre che nei luoghi di lavoro.

PER SCARICARE IL PROGRAMMA E LA SCHEDA DI PRENOTAZIONE CLICCARE SU :


http://www.scuolaedilelecce.it/news_dettaglio.asp?id=220



Cronaca

Disvelata l’epigrafe dedicata a Vittorio Aymone

Dopo il convegno, tenutosi sempre a Tricase, presso la Sala del Trono, di palazzo Gallone, dove sono intervenuti: il sindaco di Tricase, Antonio De Donno, a far gli onori di casa; il professor Hervè Cavallera…

Pubblicato

il

È stata disvelata questa mattina, sabato 13 dicembre 2025, presso la dimora natale, sita in Largo Sant’Angelo, a Tricase, un’epigrafe dedicata all’avvocato Vittorio Aymone.

Dopo il convegno, tenutosi sempre a Tricase, presso la Sala del Trono, di palazzo Gallone, dove sono intervenuti: il sindaco di Tricase, Antonio De Donno, a far gli onori di casa; il professor Hervè Cavallera, docente dell’Università del Salento e presidente dell’erigenda epigrafe; Antonio De Mauro, presidente dell’ordine degli avvocati di Lecce; l’avvocata Viola Messa, vicepresidente del consiglio distrettuale di disciplina; e il magistrato Vittorio Raeli, di Tricase,  presidente della Corte dei Conti in Emilia-Romagna.

Presenti anche, oltre ad stuolo di avvocati amici e parenti, il sindaco di Matino, Giorgio Salvatore Toma e il senatore Rosario Giorgio Costa, sempre di Matino.

Nell’epigrafe dedicata al compianto avvocato, si legge: “Maestro nella scienza del Diritto espresse nell’oratoria forense. Nell’impegno politico ed in quello accademico l’immagine classica del vir bonus acque dicendi peritus dando lustro a Tricase, al Salento, all’Italia”.

Continua a Leggere

Appuntamenti

Fam(m)i d’Amore

Due facce della stessa medaglia: anoressia e bulimia. Da un’idea di Vincenza De Rinaldis, “Borgo in Scena” presenta la prima assoluta. Domani, dalle 19, all’auditorium del Museo Castromediano di Lecce

Pubblicato

il

Due giovani donne, si incontrano in uno spazio sospeso tra realtà e memoria.

Ognuna racconta la propria storia, il proprio rapporto con il cibo e con lo specchio, la propria “fame” d’amore e di riconoscimento.

Una cerca il controllo negando il cibo, l’altra tenta di riempire un vuoto interiore attraverso di esso: due facce della stessa medaglia — anoressia e bulimia.

Attraverso parole, gesti e immagini evocative, le due protagoniste danno voce a un disagio profondo ma anche alla possibilità di cambiamento.

Nel dialogo emergono la fragilità dell’adolescenza, la ricerca d’identità, il bisogno di ascolto e la speranza che nasce quando si impara a guardarsi con occhi nuovi.

Lo spettacolo, a cura della compagnia Finibus Terrae Teatro, in programma domani, venerdì 12 dicembre (sipario alle 19) presso l’auditorium del Museo Castromediano di Lecce, non si limita a raccontare il dolore, ma apre alla consapevolezza e alla rinascita: l’amore più importante, quello che salva, è l’amore per sé stessi.

Drammaturgia di Francesca Danese; in scena Vincenza De Rinaldis e Francesca Danese; regia di Fabio Rubino.

Segui il GalloLive News su WhatsApp  clicca qui

 

Continua a Leggere

Attualità

Tricase e Lecce fra i migliori ospedali, secondo l’Agenas

Per il meridione è sconfortante notare come ci sia un “deserto” di nosocomi che raggiungono valutazioni basse o molto basse. Fra le altre, però, vogliamo evidenziare le due strutture in provincia uscite a pieni voti…

Pubblicato

il

Su 1117 ospedali pubblici e privati, valutati su 6 aeree cliniche, 15 hanno raggiunto dei risultati e livello “alto” e “molto alto” ed è migliorata, secondo l’Agenas (agenzia nazionale servizi sanitari), l’assistenza negli ospedali italiani nel 2024.

Migliorano certo, ma evidenziano anche una forte discrepanza fra Nord e Sud.

Dal 2012, AGENAS sviluppa il Pne, finalizzato alla valutazione degli esiti delle prestazioni assistenziali e delle procedure medico-chirurgiche nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale.

Tale osservatorio, il Pne, regolamenta gli standard relativi all’assistenza ospedaliera e, per tale valutazione, quest’anno ha utilizzato 218 indicatori: 189 per l’assistenza ospedaliera (67 di esito/processo, 101 di volume e 21 di ospedalizzazione); 29 per l’assistenza territoriale, valutata in termini di evitata ospedalizzazione, esiti a lungo termine e accessi impropri al Pronto Soccorso.

Sono stati analizzati separatamente otto ambiti clinici: cardiocircolatorio, nervoso, respiratorio, chirurgia generale, chirurgia oncologico, gravidanza e parto e classificati gli standard di qualità in alto/molto alto, medio, basso/molto basso.

Per il meridione è sconfortante notare come ci sia un “deserto” di nosocomi che raggiungono valutazioni basse o molto basse.

Fra le altre, però, vogliamo evidenziare le due strutture in provincia uscite a pieni voti.

La prima, fra le strutture citate in ambito cardiocircolatorio, per gli interventi su valvole cardiache, spicca come un livello molto alto, la Casa di Cura Città di Lecce.

La seconda, con un’altra importante valutazione fra gli ospedali salentini, come migliore ospedale per i tumori rientra, con un livello molto alto, l’Ospedale Cardinale Panico di Tricase.

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti