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Cronaca

La mappa degli autovelox per il mese di maggio

La polizia provinciale rende noto il piano di prevenzione con autovelox, telelaser e postazioni fisse per il mese di maggio

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Reso pubblico il calendario dei controlli sulle strade provinciali nel mese di maggio, a cura della polizia provinciale, tramite autovelox e telelaser. In questo mese le postazioni fisse attive 24 ore su 24 saranno presenti, oltre che sulla strada provinciale Otranto-San Cataldo come in aprile, anche sulla S.P. 363 Meglie-Santa Cesarea, ma solo a partire da giovedì 15. Altra nuova postazione fissa rispetto al mese passato, non per il rilevamento della velocità ma per gli attraversamenti con semaforo rosso, sulla provinciale tra Specchia e Tricase, all’altezza dell’intersezione con S.C. Via San Rocco. Anche qui, controlli attivi a partire dal 15 maggio.


CALENDARIO POSTAZIONI FISSE RILEVAMENTO VELOCITA’


Tutti i giorni festivi compresi


S.P.  366


OTRANTO – SAN CATALDO


Km. 27+942 in direzione Otranto


Km. 27+083  in direzione San Cataldo


(orario) 00,00 – 24,00


Dal 15 maggio tutti i giorni festivi compresi


S.P.  363


MAGLIE – SANTA CESAREA T.


Km. 31+039 in direzione Santa Cesarea T.


Km. 25+950 in direzione Maglie


(orario) 00,00 – 24,00


CALENDARIO POSTAZIONI FISSE RILEVAMENTO DI ATTRAVERSAMENTO INCROCIO CON SEMAFORO ROSSO


Dal 15 maggio tutti i giorni festivi compresi


S.P.  75


SPECCHIA – TRICASE


Intersezione con S.C. Via  San Rocco


(orario) 00,00 – 24,00


CALENDARIO TELELASER MAGGIO 2014


03-05-2014


S.P.  112


VILLAGIO RESTA


(orario) 13,00 – 20,00


05-05-2014


S.P.  359


NARDO’ – AVETRANA


(orario) 06,00 – 13,00


06-05-2014


S.P.  13


CARMIANO – NOVOLI


(orario) 13,00 – 20,00


07-05-2014


S.P.  133


FRIGOLE – CASALABATE


(orario) 06,00 – 13,00


09-05-2014


S.P.  71


RUFFANO – CASARANO


(orario) 13,00 – 20,00


10-05-2014


S.P.  367


LECCE – MAGLIE


(orario) 06,00 – 13,00


12-05-2014


S.P.  374


TAURISANO – MIGGIANO


(orario) 13,00 – 20,00


13-05-2014


S.P.  112


VILLAGGIO RESTA


(orario) 06,00 – 13,00


15-05-2014


S.P.  13


CARMIANO – NOVOLI


(orario) 13,00 – 20,00


16-05-2014


S.P.  361


MAGLIE – COLLEPASSO


(orario) 06,00 – 13,00


19-05-2014


S.P.  06


MONTERONI – COPERTINO


(orario) 06,00 – 13,00


21-05-2014


S.P.  119


LEVERANO – LECCE


(orario) 13,00 – 20,00


22-05-2014


S.P.  124


COPERTINO – CARMIANO


(orario) 06,00 – 13,00


24-05-2014


S.P.  133


FRIGOLE – CASALABATE


(orario) 13,00 – 20,00


26-05-2014


S.P.  367


LECCE – MAGLIE


(orario) 06,00 – 13,00


27-05-2014


S.P.  360


TAURISANO – CASARANO


(orario)13,00 – 20,00


28-05-2014


S.P.  115


NARDO’ – LEVERANO


(orario) 06,00 – 13,00


30-05-2014


S.P.  350


RACALE – UGENTO


(orario) 13,00 – 20,00


31-05-2014


S.P.  06


MONTERONI – COPERTINO


(orario) 06,00 – 13,00


CALENDARIO AUTOVELOX MAGGIO 2014

03-05-2014


S.P.  90


S.M. AL BAGNO-GALATONE


DAL KM  1 AL KM 2

Dal limite dell’abitato di S.M. al Bagno           


(orario) 13,00 – 20,00


05-05-2014


S.P.  362


LECCE-GALATINA


DAL KM 9 AL KM 10


(orario) 06,00 – 13,00


06-05-2014


S.P.  04


LECCE-NOVOLI


DAL KM 1 AL KM 2


dal limite dell’abitato di Lecce


(orario) 13,00 – 20,00


07-05-2014


S.P.  06


LECCE – MONTERONI


DAL KM 0 AL KM 1


(orario) 06,00 – 13,00


09-05-2014


S.P.  174


CASARANO-SUPERSANO


DAL KM 1 AL KM 2


dal limite dell’abitato di Casarano


(orario) 13,00 – 20,00


10-05-2014


S.P.  363


SANTA CESAREA T.-MAGLIE


DAL KM 25+670 AL KM 31+670


dal limite dell’abitato di Supersano


(orario) 06,00 – 13,00


12-05-2014


S.P.  21


PORTO CESAREO-LEVERANO


DAL KM 2+500 AL KM 4


(orario) 13,00 – 20,00


13-05-2014


S.P.  90


GALATONE-SANTA MARIA AL BAGNO


DAL KM 3  AL KM  4


dal limite dell’abitato di Galatone


(orario) 06,00 -13,00


15-05-2014


S.P.  04


LECCE-NOVOLI


DAL KM 1 AL KM 2


dal limite dell’abitato di Lecce


(orario) 13,00 – 20,00


16-05-2014


S.P.  362


LECCE – GALATINA


DAL KM 9 AL KM 10


(orario) 06,00 – 13,00


19-05-2014


S.P.  06


LECCE-MONTERONI


DAL KM 0AL KM 1


(orario) 06,00 – 13,00


21-05-2014


S.P.  21


PORTO CESAREO-LEVERANO


DAL KM 2+500 AL KM 4


(orario) 13,00 – 20,00


22-05-2014


S.P.  174


SUPERSANO-CASARANO


DAL KM 4 AL KM 5


dal limite dell’abitato di Supersano


(orario) 06,00 – 13,00


24-05-2014


S.P.  90


S.M. AL BAGNO-GALATONE


DAL KM 1 AL KM 2


dal limite dell’abitato di S.M. al Bagno


(orario) 13,00 – 20,00


26-05-2014


S.P.  363


SANTA CESAREA T. – MAGLIE


DAL KM 25+670  AL KM 31+670


(orario) 06,00 – 13,00


27-05-2014


S.P.  06


MONTERONI-LECCE


DAL KM 0AL KM 1


(orario) 13,00 – 20,00


28-05-2014


S.P. 04


NOVOLI-LECCE


DAL KM 5 AL KM 6


dal limite dell’abitato di Novoli


(orario) 06,00-13,00


30-05-2014


S.P. 174


CASARANO-SUPERSANO


DAL KM 1 AL KM 2


dal limite dell’abitato di Casarano


(orario) 13,00-20,00


31-05-2014


S.P. 21


LEVERANO-PORTO CESAREO


DAL KM 2 AL KM 5


(orario) 06,00-13,00


Casarano

Con un drone tentano di calare droga e telefoni in carcere. Intercettati

Il drone, ancora acceso e munito di videocamera frontale, era collegato mediante fili di nylon a involucri contenenti sostanza verosimilmente stupefacente e numerosi dispositivi elettronici….

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Prosegue l’azione di contrasto dei Carabinieri al fenomeno dell’introduzione illecita di sostanze stupefacenti e oggetti proibiti all’interno degli istituti penitenziari, fenomeno che si avvale sempre più spesso dell’utilizzo di droni tecnologicamente sofisticati.

Nella serata di ieri, è stato intercettato un drone in volo nelle immediate vicinanze di un noto esercizio commerciale, in un’area compatibile con una possibile rotta diretta verso il carcere di Borgo San Nicola.

L’intervento dei militari del NORM di Lecce ha consentito di bloccare il velivolo e recuperare il carico trasportato, evitando che il materiale illecito potesse raggiungere il carcere.

Il drone, ancora acceso e munito di videocamera frontale, era collegato mediante fili di nylon a involucri contenenti sostanza verosimilmente stupefacente e numerosi dispositivi elettronici.

I Carabinieri hanno proceduto al sequestro di un ingente quantitativo di sostanze verosimilmente stupefacenti, tra cui cocaina e hashish, per un peso complessivo di circa 150 grammi, abilmente occultate anche all’interno di confezioni di chewing gum, bilancini di precisione, telefoni cellulari di varie tipologie (compresi mini-telefoni), cavi, auricolari e caricabatteria, materiale destinato a supportare attività illecite all’interno del carcere.

Il sequestro è stato effettuato in via d’urgenza, considerata l’assenza, in quel momento, della direzione delle indagini da parte dell’AG e il concreto pericolo di dispersione o alterazione delle prove.

Il materiale sequestrato è stato posto a disposizione della Procura di Lecce mentre sono in corso indagini dei Carabinieri volte a individuare i responsabili e a ricostruire l’intera filiera organizzativa.

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Casarano

Che fine ha fatto il gatto Cesare?

A Casarano scompare gatto di quartiere, la comunità sgomenta chiede chiarezza e tutele

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Sta suscitando profonda emozione e sgomento, a Casarano, la scomparsa di Cesare, un gatto di quartiere molto conosciuto e amato dai residenti di via Montesanto, nel centro cittadino.

Del gatto non si hanno più notizie dal pomeriggio di martedì 9 dicembre, intorno alle 16,20.

Cesare viveva da anni nella zona ed era diventato una presenza familiare per molti abitanti del quartiere, che nel tempo si erano presi cura di lui garantendogli cibo, attenzioni e assistenza.

Negli ultimi giorni il gatto non stava bene ed era seguito da un veterinario, con un controllo programmato il giorno successivo.

Proprio per proteggerlo dal freddo e offrirgli un luogo riparato e caldo in attesa della visita veterinaria, nei giorni precedenti alcuni volontari avevano realizzato e posizionato una cuccia impermeabile, collocata sotto il porticato della via.

Secondo le testimonianze raccolte, Cesare si trovava all’interno di questa sistemazione poco prima dell’orario indicato.

In una finestra temporale di circa dieci minuti, il gatto e la cuccia sono scomparsi, senza che vi siano stati avvistamenti successivi o segnalazioni utili a chiarirne la sorte.

«Cesare non era un randagio nel senso comune del termine», spiega un volontario che da tempo si occupava di lui, «ma un gatto seguito, curato e amato da tante persone. Negli ultimi giorni stavamo facendo il possibile per proteggerlo dal freddo, trovargli una sistemazione più sicura e accompagnarlo alle cure veterinarie. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto enorme e ci ricorda quanto sia importante riconoscere e tutelare ufficialmente i gatti liberi, per evitare che situazioni simili possano ripetersi».

La notizia si è rapidamente diffusa in città e sui social network, dove in molti hanno condiviso appelli e messaggi di solidarietà. Cesare non era soltanto un gatto di quartiere: nel tempo era diventato amico di passanti, bambini e negozianti, che gli riservavano quotidianamente carezze, giochi e cibo, rendendolo una presenza rassicurante e familiare nella vita di via Montesanto.

La vicenda ha riacceso il dibattito sul tema della tutela dei gatti liberi e sulla necessità di strumenti chiari e condivisi per la loro protezione.

In diverse città italiane, infatti, le colonie feline sono riconosciute ufficialmente e gestite in collaborazione tra cittadini, Comuni e servizi veterinari, al fine di garantire benessere animale e convivenza civile.

L’episodio richiama inoltre l’attenzione sul quadro normativo italiano, che riconosce e tutela gli animali in quanto esseri senzienti e prevede specifiche responsabilità per chiunque compia atti di maltrattamento o violenza nei loro confronti.

Un impianto giuridico che affida anche alle istituzioni locali un ruolo centrale nella prevenzione, nella tutela e nella promozione di una convivenza rispettosa tra cittadini e animali.

Al momento non sono emersi elementi certi sulla sorte di Cesare.

Le autorità competenti sono state informate dei fatti e stanno svolgendo gli accertamenti necessari per ricostruire quanto accaduto.

Nel frattempo, i residenti chiedono soprattutto chiarezza e auspicano che episodi come questo possano diventare occasione per una maggiore sensibilizzazione e per politiche di tutela più strutturate sul territorio.

La storia di Cesare resta oggi il simbolo di un legame profondo tra una comunità e un animale che, pur senza padrone, era diventato parte integrante della vita quotidiana di tutti.

Salvatore Primiceri

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Campi Salentina

Carabinieri bloccano furgone carico di rame e alluminio rubati

Arrestato 43nne originario di Torino senza fissa dimora. Nella concitazione i suoi complici sono riusciti a dileguarsi. Proseguono le indagini per indentificarli

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È stata una notte di intensa attività per i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Campi Salentina, che hanno messo a segno un importante intervento a tutela della legalità permettendo di sventare un furto ai danni della stazione ferroviaria di Campi Salentina e di assicurare alla giustizia uno dei responsabili.

È accaduto nelle ore notturne, a Squinzano, dove i militari della Sezione Radiomobile sono intervenuti a seguito di una segnalazione.

In pochi minuti è scattato il dispositivo di controllo del territorio.

Ne è nato un inseguimento serrato, conclusosi con il blocco di un furgoncino carico di refurtiva.

Alla guida del mezzo un 43nne originario di Torino, di fatto senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine, che viaggiava insieme a due complici.

Questi ultimi, approfittando dei momenti concitati, sono riusciti a dileguarsi a piedi, facendo perdere le proprie tracce.

All’interno del veicolo i Carabinieri hanno rinvenuto circa 100 chilogrammi di cavi di rame e 200 chilogrammi di tubi in alluminio, materiale appena rubato dalla stazione ferroviaria di Campi Salentina.

La refurtiva è stata recuperata e restituita, evitando conseguenze gravi per le infrastrutture e i servizi collegati.

L’uomo è stato arrestato per furto aggravato in concorso e, dopo le formalità di rito, condotto presso la Casa Circondariale Borgo San Nicola di Lecce, come disposto dal PM di turno della Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini.

Proseguono intanto le indagini dei Carabinieri per risalire all’identità dei due complici fuggiti, mentre l’operazione conferma ancora una volta l’efficacia dell’azione dell’Arma nel contrasto ai reati predatori, anche nelle ore più silenziose della notte.

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