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Presicce-Acquarica

Acquarica del Capo: ragazzi/e immagine per il motoraduno

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Nel corso dello “Yamaha Drink” di domenica 13 dicembre (dalle 10 alle 21 presso la sede di Yamaha Coletta Moto ad Acquarica del Capo), si svolgerà la prima selezione per il reclutamento di 10 ragazze e 10 ragazzi immagine che saranno i volti fashion del 4° Motoraduno Città di Acquarica del Capo, in programma dal 21 al 23 maggio 2010. Sarà l’occasione per immergersi nel mondo dei tre diapason gustando un drink in un’atmosfera unica per gli appassionati. E poi, dalle 16 alle 18, si svolgerà la selezione. L’età dev’essere compresa tra i 16 ed i 28 anni. Sarà necessario confermare la partecipazione ai seguenti indirizzi di posta: info@colettamoto.it, yamahamototricase@libero.it. Info: 0833/721943 e 0833/544447.

Attualità

Qui non c’è Lavoro

Percorso di ascolto e di dialogo con il territorio, che mette al centro i temi del lavoro e dell’inclusione. Domani (17,30) a Tricase, nella Sala del Trono di Palazzo Gallone, si affronterà il tema “Lavoro di cura e rischi di intermediazione illecita per colf e badanti”. Giovedì 30, a Presicce-Acquarica, l’incontro “Fare impresa nei territori che si spopolano”. Il 31 ottobre, presso il Centro per l’Impiego di Lecce, la presentazione di Robot Amico. Il 38° Report settimanale di ARPAL Puglia 

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Con uno slogan d’effetto, parte la seconda edizione dell’evento dedicato al lavoro del Salento, promosso da ARPAL Puglia nell’ambito del progetto “Il Camper del Lavoro”.

Qui non c’è Lavoro” è  un programma ricco di incontri, dibattiti, servizi di prossimità e momenti di confronto diffusi nelle tre province di Lecce, Brindisi e Taranto e si svolgerà fino al 7 novembre.

Non si tratta di un semplice calendario di appuntamenti, ma di un percorso di ascolto e di dialogo con il territorio, che mette al centro i temi del lavoro e dell’inclusione: dalla lotta al caporalato al contrasto allo spopolamento, dall’inserimento lavorativo delle persone con disabilità e migranti al reinserimento sociale delle persone detenute, fino alla valorizzazione dei talenti locali, in coerenza con la Strategia #mare A sinistra della Regione Puglia.

La campagna di comunicazione “Qui non c’è Lavoro”, associata al festival, raccoglie quindici storie di “tornanza” e “restanza” che raccontano le possibilità inedite di lavoro nel Salento, rovesciando il cliché che convince molti a partire e a non investire professionalmente sul proprio territorio.

GLI APPUNTAMENTI

Nel corso di questa prima settimana, sono tre gli appuntamenti da non perdere.

Tricase, martedì 28 ottobre, alle 17,30, nella Sala del Trono di palazzo Gallone, si affronta il tema “Lavoro di cura e rischi di intermediazione illecita per colf e badanti”.

L’incontro sarà un momento di confronto, di approfondimento e di formazione sul tema del lavoro di cura, con particolare attenzione ai bisogni delle famiglie di persone con disabilità e anziane, alle sfide legate alla tutela dei lavoratori e delle lavoratrici, spesso provenienti da Paesi extra Ue, e ai rischi di caporalato nel settore.

Inoltre, saranno presentati i primi risultati di una ricerca svolta sul campo da ARPAL Puglia e Sale della Terra in sei comuni del sud Salento.

Focus specifici riguarderanno gli strumenti regionali a disposizione di Ambiti e famiglie e i corridoi lavorativi.

Saranno presenti, tra gli altri: Antonio De Donno, sindaco del Comune di Tricase; Gianluca Budano, direttore ARPAL Puglia; Marta Basile, dirigente U.O. Coordinamento Servizi per l’Impiego Ambiti Lecce e Brindisi-Taranto; Tiziana Colluto, responsabile Promozione dei Servizi e Animazione territoriale Ambito di Lecce ARPAL Puglia; Angela Verardo, psicologa e coordinatrice Sale della Terra; Emiliano Cazzato, direttore Ambito sociale di Gagliano del Capo; Letizia Carrera, docente di Sociologia del Territorio Università di Bari; Antonio Ciniero, docente di Sociologia delle Migrazioni Università del Salento e Consorzio Nova; Mauro Fioretti, coordinatore UIL Lecce; Valentina Romano, direttrice Dipartimento Welfare Regione Puglia.

L’evento è aperto a tutte e tutti e la partecipazione è gratuita.

Giovedì 30 ottobre, a Presicce-Acquarica, nel Castello di Acquarica, si terrà l’incontro “Fare impresa nei territori che si spopolano”, dedicato alle strategie di rilancio economico e sociale delle aree interne.

Venerdì 31 ottobre, presso il Centro per l’Impiego di Lecce, è in programma la presentazione del Robot Amico, il nuovo servizio di intermediazione linguistica di ARPAL Puglia basato sull’intelligenza artificiale, pensato per favorire l’inclusione delle persone migranti. Intervengono Lorenzo Simone, responsabile del CPI di Lecce, e Maria Francesca Cantore, specialista informatico-statistico del Centro.

Il programma completo è disponibile e scaricabile cliccando qui.

I NUMERI DEL 38° REPORT ARPAL PUGLIA

Il 38° Report settimanale di ARPAL Puglia disegna un mercato del lavoro dinamico nell’Ambito di Lecce, registrando complessivamente 285 offerte lavorative per un totale di 792 posizioni aperte.

Il settore che domina in termini di opportunità è quello delle costruzioni che si conferma il primo con 170 posti di lavoro disponibili.

A seguire, con un numero significativo di posizioni, si trova il comparto della riparazione veicoli e trasporti che ne offre 124. Subito dopo si posiziona il settore del turismo con 105 posti di lavoro.

Il comparto sanitario e dei servizi alla persona contribuisce con 98 posizioni aperte.

Si passa poi al settore pedagogico dove sono disponibili 65 posti, mentre l’area amministrativa e informatica ne offre 55.

Seguono il settore del commercio con 33 opportunità e le telecomunicazioni con 32.

I posti disponibili nel settore tessile-abbigliamento-calzaturiero (TAC) sono 21, mentre il comparto bellezza e benessere ne registra 19. Si ricercano poi dodici lavoratori nel settore metalmeccanico e otto in quello agroalimentare.

Chiude l’elenco, con il minor numero di posizioni, il settore pulizie e multiservizi che offre sette opportunità.

Per il Collocamento Mirato, sono 26 le posizioni riservate agli iscritti alle categorie protette art.18 e 16 quelle riservate a persone con disabilità.

Il report segnala, inoltre, 16 tirocini formativi attivi e una serie di proposte di lavoro e formazione all’estero, promosse attraverso la rete EURES che sostiene la mobilità professionale a livello europeo.

A proposito di Eures, è in programma martedì 18 novembre presso il Centro per l’Impiego di Lecce un recruiting day con CLUB MED per la ricerca di figure professionali nel settore ho.re.ca da inserire nelle diverse strutture in Italia e in Europa.

La prenotazione dei colloqui è obbligatoria (per maggiori info, si può consultare la sezione Eures nel report).

Dal 17 al 21 novembre, invece, ci si potrà candidare all’avviso pubblico per l’avviamento numerico di due unità lavorative con profilo di operatore per il Comune di Specchia.

A candidarsi possono essere anche persone con il titolo di studio della licenza media.

Le figure da selezionare svolgeranno le funzioni di operaio polifunzionale e operaio addetto alle affissioni.

Il contratto offerto è a tempo indeterminato e part time (18 ore settimanali).

Cliccando qui è possibile visionare l’avviso e scaricare i moduli di domanda.

Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it, dal quale ci si può candidare direttamente tramite Spid.

Si consiglia di consultare costantemente il profilo Linkedin di Arpal Puglia (tutte le offerte sono riportate nella sezione “Lavoro”), la pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia“, il portale Sintesi Lecce e i profili Google di ogni centro per l’impiego.

Gli uffici sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 11,30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16,30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.

PER CONSULTARE INTEGRALMENTE IL 38# REPORT DI ARPAL CLICCA QUI

 

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Attualità

Il Salento sbarca a Paestum!

Investire nel turismo culturale e archeologico: è la sfida lanciata da Cavallino, Lequile, Melendugno e Presicce-Acquarica per valorizzare di più il Salento e destagionalizzare

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Investire nel turismo culturale per andare altre la ristretta stagione estiva.

È la sfida lanciata da Cavallino, Lequile, Melendugno e Presicce-Acquarica, che hanno annunciato la loro partecipazione alla XXVII Borsa mediterranea del turismo archeologico di Paestum che si è affermata nel panorama del turismo nazionale e internazionale per i suoi focus su siti archeologici e beni culturali, divenuti attrattori di viaggiatori colti, curiosi e alto spendenti in grado di fare le proprie vacanze tutto l’anno.

Ne hanno parlato il sindaco di Lequile Vincenzo Carlà e l’assessore al turismo di Presicce-Acquarica Natacha Pizzolante assieme ai rappresentanti dei Comuni di Cavallino e Melendugno, che saranno a Paestum per incontrare tour operator e giornalisti specializzati in turismo archeologico.

SINERGIA TRA ENTI PUBBLICI E PARTNER PRIVATI

Immediatamente dopo la Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico un gruppo di giornalisti e tour operator italiani e internazionali, specializzati in viaggi culturali, sarà ospitato nel Salento durante il 74mo Educational organizzato dalla rivista di turismo e cultura, Spiagge, diretta da Carmen Mancarella (www.mediterraneantourism.it) che sarà distribuita al desk della fiera e si troverà nello stand del Ministero della Cultura.

Tra il 4 e l’8 novembre e tra il 28 novembre e il 2 dicembre arriveranno giornalisti e tour operator italiani, francesi e tedeschi che visiteranno Cavallino, Lequile, Melendugno e Presicce – Acquarica.

In particolare, Presicce li accoglierà in occasione della sua Festa patronale di Sant’Andrea, che inaugurerà il 29 novembre la lunga scia di feste del fuoco in Puglia.

PRESICCE-ACQUARICA, CITTÀ DEI FRANTOI IPOGEI

Spiega l’assessore al turismo e cultura, Natacha Pizzolante: «Con i suoi 50 frantoi ipogei il borgo di Presicce, entrato da tempo nell’elenco dei Borghi più belli d’Italia, Presicce-Acquarica incarna l’anima del Salento, abitata da pescatori e contadini. Abbiamo fatto di tutto per valorizzare i suoi beni architettonici e monumentali. Sono visitabili i tre frantoi ipogei che si trovano sotto piazza del Popolo, collegati tra loro. Nel Palazzo ducale custodiamo il Museo della civiltà contadina “Gino Orlando”, che custodisce mobili, corredi, attrezzi, suppellettili che raccontano la vita dei nostri nonni: dalla vita domestica al lavoro nei campi o nelle botteghe artigianali. Presicce con il suo quartiere nobile dai ricchi e antichi palazzi e il suo quartiere con le case a corte, il quartiere Padreterno, attrae turisti da ogni parte del mondo assieme ad Acquarica, famosa per la sua torre di Celsorizzo, una torre colombaia dove il signore feudale allevava piccioni viaggiatori: rappresentava il potere della comunicazione nel Medioevo: la guerra si vinceva non solo con le armi, ma soprattutto con la velocità nello scambiare i messaggi.
Acquarica del Capo è, invece, famosa per la lavorazione del giunco, un antico sapere che stiamo custodendo e valorizzando, trasmettendolo alle giovani generazioni».

LA PRIMA FESTA DEL FUOCO DELLA PUGLIA

Nel Borgo di Presicce (foto in evidenza in alto) ci si dà appuntamento anche per vivere la prima festa del fuoco della Puglia, che inaugura la lunga scia delle feste del fuoco dell’inverno pugliese.

Le Feste del fuoco iniziano il 29 novembre a Presicce e finiscono il 18 marzo nei paesi che festeggiano San Giuseppe e che segnano l’inizio della Primavera.

L’accensione della focareddha a Presicce, costruita con rametti d’ulivo (perché Presicce è città dell’olio) e che piò assumere varie forme: come una barca o un frantoio ipogeo, avviene tra musica di bande, luminarie, fuochi d’artificio.

La festa attrae migliaia di visitatori e rappresenta l’incontro tra la cultura contadina e quella marinaresca nel Salento.

CAVALLINO CITTÀ D’ARTE E CULTURA

Afferma il sindaco di Cavallino, Bruno Ciccarese Gorgoni: «Cavallino è una delle prime città della Puglia ad aver ottenuto il riconoscimento dalla Regione di Città d’arte e cultura per la bellezza dei suoi monumenti, ma anche per la cura dei restauri e della loro valorizzazione. Si va dalla presenza del sito archeologico, concepito come un Museo diffuso dove si possono leggere le tracce anche della civiltà contadina, alla bellezza dell’ex convento dei Domenicani con la sua chiesa, la galleria celeste del Palazzo ducale, ora in restauro. Inoltre, l’offerta turistica si è arricchita di un nuovo bene culturale: il frantoio ipogeo di via Crocifisso, fulgido esempio di archeologia industriale».

LEQUILE: FRANTOIO IPOGEO, PALAZZI NOBILIARI E CHIESE BAROCCHE

Sottolinea il sindaco di Lequile, Vincenzo Carlà: «Dopo il successo dello scorso anno, quando abbiamo avuto modo di presentare a tour operator e giornalisti specializzati la nostra città così ricca di beni culturali, ritorniamo a Paestum per accendere i riflettori sulla bellezza della nostra Lequile e la sua importanza sotto il profilo storico e culturale.

Nella nostra città si contavano ben 15 frantoi ipogei, che producevano olio lampante. Era un affare così redditizio che numerose famiglie come quella dei principi genovesi si sono trasferite a Lequile per commercializzare l’olio lampante, olio che veniva anche usato per rifornire Marsiglia, famosa produttrice di saponi. Ma anche a Lequile era attiva una fabbrica. Da tutta questa ricchezza è nata poi la ricchezza e la bellezza delle chiese di Lequile: la chiesa madre con i suoi altari barocchi, la chiesa di San Vito tutta ricoperta in foglia oro sino alla chiesa dei Santi Medici, realizzata dall’architetto Miccoli che firmò altre chiese praticamente simili anche a Mesagne. Nostro fiore all’occhiello è il Convento dei francescani realizzato in soli nove anni dal 1613 al 1619 e divenuto modello architettonico per tutti gli altri realizzati nella Provincia francescana. Da ammirare i suoi affreschi che si trovano nel refettorio, ma anche la ricca biblioteca che custodisce ben 2.000 volumi provenienti da tutto il mondo, tra cui cinquecentine, seicentine e settecentine. Per anni i frati hanno svolto l’importante ruolo di custodire e tramandare i saperi giunto sino a noi. Il nostro convento, che attrae tantissimi visitatori, è entrato tra i beni tutelati dal FAI ed è candidato a divenire luogo del cuore FAI. Per promuovere sempre di più la nostra cittadina anche sotto il profilo dell’enogastronomia e dell’arte organizziamo grandi eventi anche in inverno come “Alle porte della città”, che si svolgerà il 20 dicembre».

MELENDUGNO MESSAPICA E MEDIOEVALE

Continue campagne di scavo finanziate dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Maurizio Cisternino, continuano a stupire a Roca Vecchia e anche presso l’Abbazia di San Niceta.

Dopo aver ottenuto un finanziamento del CUIS grazie all’impegno dell’assessore alla cultura, Sonia Petrachi, prematuramente scomparsa, una nuova campagna di scavi è stata avviata anche quest’anno con fondi comunali, diretta dal professore Marco Leo Imperiale. Gli archeologi hanno portato alla luce silos contenenti granaglie e tombe, probabilmente utilizzate dagli stessi religiosi che abitavano nell’Abbazia, che estendeva i suoi possedimenti sino al mare e anche nel capo di Leuca. Attiva sino al ‘700 era una delle abbazie più importanti del Salento tanto che i registri onciari rivelano che pagava tasse tre volte superiori a quelle dell’Abbazia di Santa Maria di Cerrate.

Le recenti scoperte archeologiche hanno retrodatato la nascita del paese, Melendugno.

Un vero e proprio scrigno di tesori è il sito archeologico di Roca Vecchia, dove le indagini condotte dall’équipe di archeologi guidati dal professore Rino Scarano, allievo del compianto professore Cosimo Pagliara, hanno riportato in luce le mura monumentali alte dieci metri e spesse 25, dove si combatté la battaglia più importante della Preistoria. Protesa sul Mediterraneo, Roca ospitava una ricca comunità egea e importava oro dall’Antico Egitto come raccontano i cinque dischi d’oro usati per i culti e ritrovati nei pressi della grande capanna tempio, costruita a palafitta, nel cuore della città antica, una città abitata dalla Preistoria sino al Medioevo, prima di essere abbandonata dai suoi abitanti a causa delle scorrerie dei saraceni dopo la presa di Otranto, avvenuta nel 1480.

Gioiello è la Grotta della Poesia piccola, un antico santuario dove i naviganti della Terra d’Otranto andavano a rifornirsi di acqua dolce (Poesia viene dal greco arcaico Ap che significa acqua) e pregavano promettendo sacrifici per ritornare sani e salvi a casa.

Le loro preghiere rivolte al dio Tutor sono state trovate incise sulle pareti della Grotta del professore Pagliara nel 1986. Definita dal National Geographic la piscina naturale più bella al mondo, la Poesia grande attrae turismo internazionale tutto l’anno.

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Appuntamenti

Maria Elena Palese dà il via alla campagna elettorale

Venerdì prossimo, alle ore 18.30, presso il Castello Medievale di Acquarica. Un’occasione di incontro con i cittadini e sostenitori, nonché di condivisione di valori, idee, progetti e obiettivi…

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Maria Elena Palese, candidata al Consiglio Regionale con Lobuono Presidente, venerdì 24 ottobre 2025, alle ore 18.30, presso il Castello Medievale di Acquarica darà ufficialmente avvio nel territorio alla campagna elettorale.

L’evento è un’occasione di incontro con i cittadini e i sostenitori, nonché di condivisione di valori, idee, progetti e obiettivi per il futuro della Regione.
Nei giorni immediatamente successivi all’appuntamento difatti seguirà l’apertura di due Comitati elettorali: via Roma in località Presicce e Corso Dante località Acquarica, luoghi aperti a tutti, luoghi di ascolto, confronto e dialogo.

Durante la serata, Maria Elena Palese, avvocato salentino, professionista conosciuta e apprezzata, volto nuovo della politica da sempre impegnata in vario modo nel sociale e nel volontariato, illustrerà ai presenti il suo progetto politico attento ai bisogni della comunità e le priorità che intende portare avanti. Con la sua esperienza e il suo impegno la candidata mira a rappresentare le esigenze del territorio, le istanze dei suoi cittadini per una politica regionale non più “baricentrica”, ma finalmente in grado di guardare con occhi nuovi e diversi al Salento e lo farà in corsa con una lista che, suo punto di forza, raccoglie diverse sensibilità.

Palese si propone come una voce nuova e concreta per il futuro del nostro paese, in una visione di rinnovamento e progresso.

All’evento parteciperanno il Roberto Marti, Toti Di Mattina, il Consigliere Regionale Gianni De Blasi, Pippi Mellone sindaco di Nardò oggi coordinatore della Campagna Elettorale per il Salento, Massimo Martella già sindaco di Nociglia.

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