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A Galatone il Carnevale fa 58

Due le date da segnare con la penna rossa sul calendario: giovedì 12 e lunedì 16 febbraio. Oltre a quella delle scuole e delle tante associazioni galatee, prevista la partecipazione anche di numerose realtà associative di Gallipoli, Melissano, Casarano, Seclì, Collemeto, Neviano e Nardò

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Festoso e colorato come non mai, torna l’appuntamento con il Carnevale di Galatone. 1,5 km di corteo mascherato, più di 700 partecipanti: questi i numeri dell’evento più importante dell’inverno galatonese, giunto alla sua 58ma edizione ed anche quest’anno sotto la direzione artistica e organizzativa del “Comitato Carnevale Galatonese”.


Galatone manifestoL’evento gode della collaborazione e del patrocinio dell’Amministrazione comunale di Galatone, e del patrocinio della Regione Puglia e della Provincia di Lecce. Due le date da segnare con la penna rossa sul calendario: giovedì 12 e lunedì 16 febbraio. La prima data rappresenta una grande novità nel panorama degli eventi organizzati dal Comitato. E infatti, da quest’anno anche il Veglioncino dei bambini, che si svolgerà presso il Centro Servizi “Massimo Vitaliano”, è parte del cartellone del Carnevale di Galatone, con la collaborazione dei tanti amici che lo hanno organizzato da sempre. Questo grande momento di festa, in cui si premieranno tutte le mascherine singole e in coppia con il contributo delle varie attività commerciali di Galatone, sarà reso ancora più esplosivo grazie alla coinvolgente vivacità della Duck Animazione. Un momento di festa quello del Veglioncino che, però, non fa dimenticare le numerosissime situazioni di difficoltà che si vivono all’interno del paese: è per questo che il ricavato sarà devoluto alle Caritas Parrocchiali di Galatone.  Poi la grande festa di lunedì 16, quando per le vie cittadine si diramerà il corteo più colorato e festante che ci sia mai stato. Una grande festa di allegria, musica e colori per grandi e piccini. Torna anche la ormai tradizionale Lotteria di Carnevale, sempre ricca di premi accattivanti. Altra novità di quest’anno la location conclusiva della sfilata, che vedrà tornare protagonista Piazza Pertini, dove il corteo giungerà dopo aver percorso Via Savoia, Via XX Settembre e Viale XXIV Maggio.

Galatone carroAnche quest’anno il Comitato Carnevale Galatonese conta sull’indispensabile sostegno di alcune importanti associazioni cittadine tra cui la Società Operaia “A. De Ferrariis”, la Fidas Galatone, la web radio Kerradio.com, l’Unione Commercianti Galatone, la nuova associazione musicale “Salvatore Gira”, l’associazione CreattivaMens e tutti coloro che hanno voluto dare una mano. Importante è, poi, la prosecuzione dei gemellaggi con la Fabbrica del Carnevale di Gallipoli e gli Amici del Piper di Melissano, così come la collaborazione sempre più forte tra tutte le associazioni organizzatrici di eventi carnevaleschi presenti sul territorio salentino. A conferma della lunga tradizione che accompagna il Carnevale di Galatone, uno dei più antichi in provincia, anche quest’anno si conta la partecipazione non solo delle scuole e delle tante associazioni galatee, che vorranno partecipare alla sfilata mascherata, ma anche delle numerose realtà associative di paesi vicini come Gallipoli, Melissano, Casarano, Seclì, Collemeto, Neviano e Nardò, con l’obiettivo di favorire la crescita dei processi di socializzazione, relazionali e di comunicazione tra le diverse componenti sociali e, soprattutto, per promuovere la partecipazione ed il protagonismo giovanile.


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“Il Romantico & Malinconico Sud”, alla villa La Meridiana a Leuca

Il pittore vanta un’attivissima e gloriosa strada artistica coronata da premi di alto livello e onorificenze…

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“Il romantico & malinconico Sud” è il tema della mostra antologica di Rino Parisi in programma nelle Scuderie di Villa La Meridiana Caroli Hotels a Santa Maria di Leuca dal 15 al 31 ottobre (orario di apertura 9:00-17:00).
Rino Parisi, nato a Melissano, dove viveva ed operava, era un appassionato pittore autodidatta. Già da bambino (frequentava le elementari) il suo passatempo preferito era quello di impiastricciare cartoni con terra mescolata ad acqua.
Rino Parisi, romantico paesaggista aveva trovato nella propria terra di Puglia e nelle radici della sua natura il magma coloristico che egli andava elaborando e componendo sul filo sottilissimo di una visione interiore della realtà, raccogliendo sensazioni, impressioni ed emozioni, che restituisce in ritmi ed assonanze di vita in efficace luce cromatica e con un ottimo disegno.
Il pittore melissanese vanta un’attivissima e gloriosa strada artistica coronata da premi di alto livello e onorificenze.
Numerose sono le critiche e le recensioni apparse su riviste e quotidiani. La sua Arte ha suscitato notevole interesse nel campo della critica e le sue opere si trovano in varie collezioni pubbliche e private.
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“Architects Meet”, un laboratorio di idee e visioni sul futuro

Promosso dall’Associazione Italiana di Architettura e Critica (AIAC) insieme all’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Lecce in collaborazione con Comune di Lecce…

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Da ieri fino a domani, sabato 18 ottobre, con “Architects Meet“, Lecce si trasforma in laboratorio di idee e visioni sul futuro dell’architettura.

Promosso dall’Associazione Italiana di Architettura e Critica (AIAC) insieme all’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Lecce in collaborazione con Comune di Lecce, Polo Biblio-Museale di Lecce, Castello Svevo di Bari – Direzione regionale Musei nazionali Puglia, Castello Carlo V di Lecce, alla sua 14ª edizione il Meeting sceglie il tema “RE-Frame. Corpi, Terre, Architetture”, ponendo al centro la necessità di ridefinire il ruolo dell’architettura.

Dedicata alla memoria di Nicola De Risi, l’edizione 2025 vedrà, tra le personalità ospiti, sabato 18 ottobre, l’architetto Cino Zucchi, Premio Internazionale Architects Meet 2025.

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INPS, presentato il rendiconto sociale provinciale

L’indice di vecchiaia, che misura l’incidenza della popolazione di 65 anni e oltre sulla popolazione totale, già elevato nel 2023 (26,1 per cento) rispetto alla media regionale e nazionale, si conferma anche nel 2024; segno evidente di una popolazione anziana…

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È stato presentato ieri il Rendiconto sociale provinciale INPS di Lecce. Sono intervenuti per i saluti istituzionali il presidente della Camera di commercio Mario Vadrucci, la consigliera delegata per la Provincia di Lecce Loredana Tundo, l’assessore comunale Gabriella Margiotta.

Ha introdotto i lavori il presidente del comitato provinciale Inps di Lecce Massimo De Giorgi che ha lasciato la parola poi al direttore Inps di Lecce Giuseppe Garrisi per la presentazione del rapporto.

A seguire l’intervento di Davide Stasi, data analyst e responsabile dell’Osservatorio Economico “Aforisma School of Management” che ha condotto una puntuale e dettagliata indagine socio-economica sulla provincia di Lecce.

Poi i contributi della presidente del Comitato regionale Inps di Puglia Nadia Polito e della direttrice regionale Inps di Puglia Benedetta Dito.

Dopo gli interventi delle parti sociali, hanno concluso i lavori i componenti del consiglio di indirizzo e vigilanza (Civ) Angela Caracciolo e Franco Rampi. Ha coordinato i lavori Antonio Tommasi, direttore provinciale vicario Inps di Lecce.

Il Rendiconto sociale è il più importante e dettagliato strumento con cui il consiglio di indirizzo e vigilanza (Civ) dell’Inps, nell’esercizio delle sue funzioni, mette a disposizione delle istituzioni e degli altri enti pubblici, delle parti sociali, degli istituti di ricerca e di istruzione e dei cittadini, un insieme di dati e informazioni che riguardano l’attività complessiva dell’Istituto nell’anno di riferimento, per quanto concerne sia le prestazioni erogate, sia gli elementi che attengono alla qualità e all’efficacia dei servizi nel rapporto con l’utenza, i cittadini e le imprese.

Sono raccolti i dati socio-demografici ed economici che caratterizzano il territorio, il numero e il valore delle prestazioni erogate dall’Istituto, come le pensioni, gli ammortizzatori sociali e gli altri interventi di sostegno alla famiglia e di inclusione sociale, l’andamento delle entrate contributive e il contenzioso.

L’indice di vecchiaia, che misura l’incidenza della popolazione di 65 anni e oltre sulla popolazione totale, già elevato nel 2023 (26,1 per cento) rispetto alla media regionale e nazionale, si conferma anche nel 2024; segno evidente di una popolazione anziana, con la rilevanza che questo dato assume per politiche di welfare.

L’andamento occupazionale registra un saldo positivo (più 2.703 nel 2024), ma osservando le tipologie contrattuali, si rileva un calo delle assunzioni con contratti a tempo indeterminato (meno 1.743) a fronte di un aumento di quasi tutte le altre tipologie (tempo determinato, contratto intermittente). Un elemento particolarmente significativo è rappresentato dal tasso di disoccupazione: il dato della provincia di Lecce (10,1 per cento) è superiore alla media regionale (9,3 per cento). Rimane superiore rispetto a quello nazionale (6,5 per cento) e il divario pertanto aumenta rispetto all’anno precedente.

L’aumento dei contratti di lavoro «precari» determina, in tema di ammortizzatori sociali, un aumento generalizzato di Naspi per la provincia di Lecce pari a circa il 6%, comunque meno della media regionale del 7,2 per cento. Aumentano significativamente le ore di cassa integrazione, passando da 858.817 ore del 2023 a 2.074.944 ore nel 2024.

Il ricorso allo strumento «Opzione Donna» risulta essere ancora marginale in provincia di Lecce, registrando un dato pari al 10% del totale regionale.

Nel 2024 si registra il maggior numero di pensioni liquidate in provincia di Lecce: 218.219 pensioni, di cui 95.425 a uomini e 122.794 a donne.

Gli importi medi delle pensioni mostrano un incremento rispetto all’anno prima: da 1.223,8 a 1.283,2 euro per le donne (+5 per cento) e da 1.754,4 a 1.820,4 euro per gli uomini (+3,7 per cento). Le differenze con la media nazionale si riducono: dal -13,46 per cento al -9 per cento per le donne e dal -18,51 per cento al -13 per cento per gli uomini. In materia di invalidità civile, sempre nel 2024, sono state liquidate circa il 22,8 per cento del totale delle pratiche regionali (14.959 sul totale regionale di 65.543).

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