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Lecce

Apre a Lecce il laboratorio “Div.ergo”

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Un laboratorio creativo, dove le diverse abilità creano piccole opere. E’ stato presentato a Lecce, presso la sede del Csv Salento, il progetto “Div.ergo”, promosso dall’Associazione C.A.Sa di Lecce (Comunità animatori salesiani), attiva sul territorio ormai da vent’anni. Il progetto, che coinvolge un gruppo di nove persone con disabilità mentale, rappresenta uno sviluppo ed una nuova fase del progetto “Part-time”, e si concretizza attraverso un vero e proprio laboratorio creativo, “Div.ergo” appunto, nel pieno centro storico, in Corso Vittorio Emanuele 36-38, che sarà inaugurato ufficialmente martedì 8 dicembre, alle 19.


Le persone coinvolte nell’iniziativa lavoreranno quotidianamente nel laboratorio, producendo manufatti di ceramica, sperimentando nuove abilità, con l’opportunità di vendere i propri prodotti e di percepire uno stipendio frutto di un impegno concreto. Il progetto Part-time, da cui oggi l’evoluzione con Div.ergo, è nato fin dal 2002 con l’obiettivo di  offrire a cinque giovani con diversa abilità mentale la possibilità di provarsi in un’esperienza lavorativa, insieme ad un’équipe di otto volontari. “I cinque destinatari del progetto, già appartenenti ad un gruppo di adolescenti con cui avevano condiviso il tempo libero del sabato, terminate le scuole superiori non avevano una direzione per il proprio futuro, se non attività sporadiche e la compagnia dei familiari”, ha spiegato Maria Teresa Pati, presidente di C.A.Sa.


La produzione e la vendita di piccoli oggetti di artigianato di semplice realizzazione consentiva, dedotte le spese per le materie prime, di offrire loro un piccolo compenso. Nel corso degli anni l’impostazione è stata la stessa di quella originaria: due ore di lavoro al giorno, nel pomeriggio, dal martedì al venerdì”. Ciò che mutava pian piano, nel tempo “era invece il clima di lavoro, la capacità di creare una solida collaborazione tra tutti i partecipanti al progetto, la possibilità di ideare e costruire spazi relazionali in cui far emergere e valorizzare l’umanità, le bellezze e i limiti di ciascuno e di donare tutto ciò agli altri, ai “colleghi” di lavoro. Il Part-time, così si chiamava il progetto, è quindi cresciuto nella quantità, nella qualità e nella tipologia dei manufatti realizzati; è cresciuto nel numero delle persone con diverse abilità coinvolte, oggi nove”.

Il progetto nel 2008 è sbarcato sul web con uno spazio di e-commerce. A partire dallo scorso aprile la crescita continua dell’esperienza ha consentito di allargare il sogno e proiettarsi ancora oltre, in una dimensione cittadina. L’Associazione C.A.Sa. infatti ha presentato il progetto al Comune di Lecce, che ne ha riconosciuto la valenza sociale, ne ha sposato le finalità e ha messo dunque a disposizione un locale nel Centro storico. “Ci è sembrato fondamentale dare l’appoggio ad iniziative come queste”, ha commentato Fulvio Lecciso, assessore alle Politiche sociali al Comune di Lecce, “dietro c’è vera e concreta esperienza di puro volontariato, una realtà non facile da trovare, che l’associazione porta avanti con impegno da anni. Abbiamo scelto di affidare al laboratorio una sede nel pieno centro storico proprio per consentire l’integrazione con la città, lo scambio, la conoscenza , l’apertura all’intero territorio”. Il laboratorio Div.ergo è aperto dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 13, e dal martedì al venerdì anche dalle 17,30 alle 19,30.


Attualità

“Maratona della Salute”, protagonisti i medici con 50 anni di laurea

La cerimonia in programma domani, 15 dicembre, alle 20.30, al Teatro Apollo di Lecce…

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Gli eventi 2025 legati alla “Maratona della Salute” giungono al culmine con la cerimonia in programma domani, 15 dicembre, alle 20.30, al Teatro Apollo di Lecce, che vedrà protagonisti i medici che hanno raggiunto i 50 anni dalla laurea, i nuovi iscritti all’Ordine, le scuole e le istituzioni che hanno condiviso un percorso di sensibilizzazione collettiva sui temi della prevenzione, della salute e dei corretti stili di vita.

L’iniziativa è promossa dall’Ordine dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Lecce, che attraverso la “Maratona della Salute” ha costruito una rete territoriale capace di coinvolgere enti, università, istituzioni sanitarie, associazioni di volontariato e realtà culturali. Tra i partner del progetto figurano UniSalento, Asl Lecce, OPI Lecce, Comune e Provincia di Lecce, Accademia di Belle Arti di Lecce, Croce Rossa ItalianaComitato di Lecce, Cittadinanzattiva Gallipoli e Casarano.

Nel corso della serata saranno premiati i licei Banzi e Palmieri di Lecce, che hanno realizzato video dedicati agli eventi e ai messaggi della Maratona della Salute, contribuendo a diffondere tra i giovani la cultura della prevenzione. Un riconoscimento speciale sarà inoltre conferito all’Unione Sportiva Lecce per la sensibilità dimostrata nell’aderire alla campagna dell’Ordine contro la violenza nei confronti dei medici e degli operatori sanitari.

La cerimonia sarà arricchita da momenti di spettacolo con Andrea Baccassino, I Cantori di Ippocrate e il Jab Quartet, e sarà condotta dalla giornalista Daniela Panzera. 

«Questo appuntamento – dichiara il presidente dell’Ordine dei Medici di Lecce, Antonio Giovanni De Maria – rappresenta un momento di grande valore simbolico e umano. Celebriamo i colleghi che hanno dedicato una vita intera alla professione medica, accogliamo i giovani che oggi scelgono di intraprendere questo percorso e ribadiamo il ruolo sociale del medico come presidio di fiducia e prossimità. La “Maratona della Salute”, che si concluderà a ottobre 2026 ha dimostrato che la tutela della salute deve diventare un obiettivo condiviso, costruito insieme alle istituzioni, al mondo della scuola, dello sport e del volontariato».

Il presidente conclude: «In un momento storico complesso, in cui i medici sono sempre più esposti a tensioni e aggressioni, riaffermiamo il valore della relazione medico-paziente e del rispetto reciproco come fondamento del sistema sanitario. La risposta del territorio ci incoraggia a proseguire su questa strada, investendo nella prevenzione, nella cultura della salute e nella partecipazione attiva dei cittadini». 

La cerimonia conclusiva della “Maratona della Salute” vuole essere anche un momento di restituzione alla comunità di quanto realizzato nel corso dei mesi, attraverso incontri pubblici, attività divulgative, iniziative sportive e culturali. Un percorso che ha rafforzato il dialogo tra professionisti sanitari e cittadini, promuovendo consapevolezza, responsabilità e partecipazione, con l’obiettivo di rendere la prevenzione un valore quotidiano e condiviso.

L’evento al Teatro Apollo intende così celebrare non solo l’eccellenza professionale, ma anche il senso di comunità e la collaborazione tra istituzioni, scuola e società civile, elementi indispensabili per una sanità più vicina alle persone e attenta ai bisogni emergenti del territorio salentino. Oggi e domani. Sempre.

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Cronaca

Disvelata l’epigrafe dedicata a Vittorio Aymone

Dopo il convegno, tenutosi sempre a Tricase, presso la Sala del Trono, di palazzo Gallone, dove sono intervenuti: il sindaco di Tricase, Antonio De Donno, a far gli onori di casa; il professor Hervè Cavallera…

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È stata disvelata questa mattina, sabato 13 dicembre 2025, presso la dimora natale, sita in Largo Sant’Angelo, a Tricase, un’epigrafe dedicata all’avvocato Vittorio Aymone.

Dopo il convegno, tenutosi sempre a Tricase, presso la Sala del Trono, di palazzo Gallone, dove sono intervenuti: il sindaco di Tricase, Antonio De Donno, a far gli onori di casa; il professor Hervè Cavallera, docente dell’Università del Salento e presidente dell’erigenda epigrafe; Antonio De Mauro, presidente dell’ordine degli avvocati di Lecce; l’avvocata Viola Messa, vicepresidente del consiglio distrettuale di disciplina; e il magistrato Vittorio Raeli, di Tricase,  presidente della Corte dei Conti in Emilia-Romagna.

Presenti anche, oltre ad stuolo di avvocati amici e parenti, il sindaco di Matino, Giorgio Salvatore Toma e il senatore Rosario Giorgio Costa, sempre di Matino.

Nell’epigrafe dedicata al compianto avvocato, si legge: “Maestro nella scienza del Diritto espresse nell’oratoria forense. Nell’impegno politico ed in quello accademico l’immagine classica del vir bonus acque dicendi peritus dando lustro a Tricase, al Salento, all’Italia”.

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Appuntamenti

Fam(m)i d’Amore

Due facce della stessa medaglia: anoressia e bulimia. Da un’idea di Vincenza De Rinaldis, “Borgo in Scena” presenta la prima assoluta. Domani, dalle 19, all’auditorium del Museo Castromediano di Lecce

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Due giovani donne, si incontrano in uno spazio sospeso tra realtà e memoria.

Ognuna racconta la propria storia, il proprio rapporto con il cibo e con lo specchio, la propria “fame” d’amore e di riconoscimento.

Una cerca il controllo negando il cibo, l’altra tenta di riempire un vuoto interiore attraverso di esso: due facce della stessa medaglia — anoressia e bulimia.

Attraverso parole, gesti e immagini evocative, le due protagoniste danno voce a un disagio profondo ma anche alla possibilità di cambiamento.

Nel dialogo emergono la fragilità dell’adolescenza, la ricerca d’identità, il bisogno di ascolto e la speranza che nasce quando si impara a guardarsi con occhi nuovi.

Lo spettacolo, a cura della compagnia Finibus Terrae Teatro, in programma domani, venerdì 12 dicembre (sipario alle 19) presso l’auditorium del Museo Castromediano di Lecce, non si limita a raccontare il dolore, ma apre alla consapevolezza e alla rinascita: l’amore più importante, quello che salva, è l’amore per sé stessi.

Drammaturgia di Francesca Danese; in scena Vincenza De Rinaldis e Francesca Danese; regia di Fabio Rubino.

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