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Tricase

Condomini 167 senz’acqua: il sindaco risponde

Tricase: Il primo cittadino dice la sua dopo la protesta di una residente nella zona 167

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Il sindaco di Tricase, Antonio Coppola, risponde alla lettera di protesta (da noi pubblicata la settimana scorsa) della cittadina residente nei condomini IACP. La donna lamentava l’impasse dell’amministrazione davanti alla sua sconfortante situazione: per morosità altrui, spesso Aqp taglia anche alla sua abitazione l’erogazione idrica. Ecco la risposta del sindaco:


Leggo le comprensibili proteste di alcuni residenti nella zona 167 per problemi riguardanti l’erogazione idrica che conosco molto bene, anche se forse chi ha scritto si è lasciato andare in offese personali contro di me che avrebbe potuto evitare, ma non importa. Il sindaco ha fatto molto di più di quanto era suo dovere fare. Se viene interrotta l’erogazione dell’acqua è perché qualcuno non paga e gli altri incolpevoli condomini, poiché vi è un solo contatore, ne subiscono il danno.


Ogni volta che, per oltre tre anni, Aqp cercava di interrompere l’erogazione dell’acqua, ho emesso ordinanze sindacali per impedirlo. L’ho fatto molte volte, assumendomi per intero le responsabilità penale delle mie azioni e chi ha scritto certamente lo sapeva, anche se forse ora lo ha dimenticato. L’ho fatto finché ho potuto e fino a che non è arrivata una precisa diffida da parte di Aqp, condivisa dalla Prefettura di Lecce e dalla Regione Puglia. A quel punto ho convocato tutti i condomini nella sala consiliare del comune, unico sindaco della provincia, con un’iniziativa che andava al di là delle mie competenze, proprio perché forte era il disagio creato. In quella sede è stato individuato, con l’accordo di tutti i condomini, il nuovo amministratore Coppola, mio omonimo non parente e che ovviamente non conoscevo. Si era deciso cosa fare quella sera e tutti erano d’accordo. Se qualcuno non rispetta gli impegni non è colpa del sindaco. Dopo quello, ho partecipato ad un altro incontro, a Bari, convocato dall’Assessore Regionale al Welfare, Totò Negro, a cui hanno partecipato anche Aqp, molti sindaci della provincia che hanno simili problemi e l’avvocato Zappatore per l’Istituto Case Popolari. Circa un mese dopo, un altro incontro in Prefettura a Lecce a cui hanno partecipato, oltre ai soggetti indicati prima, anche il Prefetto di Lecce ed il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. Sempre la stessa indicazione: per i condomini insolventi obbligo di chiusura dell’erogazione dell’acqua. Obbligo ripeto, non indolenza di un sindaco.

Quali soluzioni possibili? L’Istituto Autonomo delle case Popolari si impegna ad avviare un complesso progetto per la separazione di tutti i contatori degli alloggi, con contatori “intelligenti” che consentiranno di bloccare l’erogazione dell’acqua soltanto agli inquilini morosi, in modo da non penalizzare gli inquilini che regolarmente pagano (e che sono la gran parte). Il progetto è stato avviato e vi sono i finanziamenti. Aqp si impegna a proseguire con la concessione di dilazioni dei pagamenti a condizioni favorevoli e la Regione Puglia si sta impegnando per la individuazione di ulteriori fondi, se necessari. In ultimo, sono state coinvolte le forze dell’ordine per reprimere tutti gli abusi. Cosa può fare di più un sindaco? Gli alloggi non sono comunali ed il comune non ha alcuna competenza su di essi. Questo non significa che non si continui ad operare, con quotidiano impegno, sia a Lecce che a Bari (“e qualcuno si lamenta perché non mi trova; pensa che i problemi si risolvano standosene fermi nel proprio ufficio?”). Se qualunque cittadino mi vuole parlare, da sempre, deve seguire una regola semplicissima: chiedere un appuntamento al signor Gino Cazzato della segreteria del sindaco. I tempi d’attesa sono in genere inferiori a una settimana. Se qualcuno dice di non avermi trovato è solo perché non ha voluto farlo.


Riguardo alle proteste da Marina Serra (articolo pubblicato in precedenza), in cui abito per sei mesi l’anno, è stato segnalato il problema all’ufficio ambiente che ha sollecitato un’immediata e continua presenza all’impresa Monteco. Ci farebbe piacere conoscere i motivi dei disguidi postali per concordare con Poste Italiane le possibili soluzioni.


Cronaca

Rocambolesco incidente nel centro abitato di Tricase

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Incidente stradale con cappottamento nel centro abitato di Tricase (le foto a fine articolo).

Due le vetture protagoniste del sinistro ad un incrocio in via Vespasiano, in prossimità della zona 167.

Si tratta di una Alfa Romeo Giulietta e di una Fiat Panda. Pochi minuti dopo le 16 l’incidente che ha visto la Panda ribaltarsi e restare capovolta sull’asfalto.

Una chiamata ai numeri di soccorso ha portato sul posto un’ambulanza ed il personale della Polizia Locale.

Una delle persone coinvolte è stata soccorsa dal 118. Fortunatamente nessuno dei protagonisti sarebbe in condizioni critiche.

La Polizia Locale, oltre a gestire il traffico, si è occupata dei rilievi utili alla ricostruzione della dinamica e delle responsabilità del sinistro.

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Appuntamenti

Mātram – Tra il gesto e il colore

Dal 28 aprile al 26 maggio, presso il “Must Off Gallery”, Museo Storico città di Lecce, la personale di pittura della tricasina Stefania Rizzo, a cura di Paolo Marzano

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Una serie di opere lungo un percorso ben strutturato; calibrato su elementi come il pigmento che per l’artista è un accumulatore di energia e il gesto inteso come azione nello spazio utile a costruire territori alternativi di conoscenza.

Queste due componenti diventano per Stefania Rizzo la misura della sua emozione ed espressione che ha voluto chiamare “Mātram” (come misura delle cose).

Sono quei caratteri energetici che, col passare del tempo, crescono di potenzialità comunicativa, derivata da una sentita e coerente costruzione di un paesaggio del tutto personale, consapevole di una intensa storia individuale.

Quello di Stefania è il lavoro paziente ed ancora coerente dell’artista; sempre alla ricerca di sentieri alternativi, pronto a presagire scenari ed a prevedere immaginari.

Il curatore Paolo Marzano ha indicato un cammino di lettura del lavoro della pittrice originaria di Depressa di Tricase, basato sulla crescita tecnica, sull’approccio alle varianti pittoriche moderne, dalle quali l’artista è passata con sicurezza, sull’evoluzione materico-gestuale e quindi visionaria dell’artista.

L’esperienza con le tecniche antiche della pittura o come la ricerca continua di superfici inattese nel realizzarla, crea una condizione per la quale Stefania Rizzo amplia la sua idea di intervento nello spazio-paesaggio.

Ed è proprio nel ‘suo’ paesaggio pittorico che, spostandosi dalle nature morte, ai chiarori notturni, dalle tempeste di vento sui mari, al loro impressionante moto perpetuo fino ai magmatici tramonti infuocati, Stefania Rizzo attraversa e si fa attraversare da quella moltitudine di esperienze espressioniste e astratto-informali riuscendo a sviluppare sensazioni come tumulti cromatici coinvolti in una progressione energetica, ella riconosce, appartenente alla libertà propria dell’agire gestuale.

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Attualità

Il 25 Aprile ed il 1° maggio, musei aperti. Gratis il giorno della liberazione

Per il secondo anno consecutivo, il 25 aprile fa il paio con la prima domenica del mese: nella giornata dedicata all’anniversario della liberazione d’Italia

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Cosa fare di bello in Puglia il 25 aprile e 1° maggio 2024? L’offerta culturale si dirama in tante direzioni.

Dal capoluogo pugliese alla provincia di Bari, proseguendo per i luoghi d’arte della BAT, Brindisi, Foggia e Lecce: Musei, Castelli e Parchi archeologici afferenti alla Direzione regionale Musei Puglia saranno regolarmente aperti secondo i consueti orari, in segno di condivisione della volontà del Ministero di rendere sempre più fruibile il prezioso patrimonio culturale dei Musei nelle giornate in cui i visitatori hanno maggior tempo libero.

Per il secondo anno consecutivo, il 25 aprile fa il paio con la prima domenica del mese: nella giornata dedicata all’anniversario della liberazione d’Italia, infatti, una delle date simbolo della storia nazionale, l’ingresso nei luoghi della cultura sarà gratuito.

Il 1° maggio, invece, in occasione della Festa dei Lavoratori, le “meraviglie della Puglia” saranno visitabili al consueto costo del biglietto di ingresso.

«L’affluenza registrata a Pasqua e Pasquetta– spiega il delegato alla Direzione regionale Musei Puglia, arch. Francesco Longobardi fa presagire, con nostro immenso piacere, grandi numeri anche per le prossime aperture festive. Ringrazio tutto il personale, che, come sempre, rende possibile visitare i nostri luoghi della cultura anche nei giorni festivi».

Per maggiori informazioni, si invita a consultare i link dedicati https://cultura.gov.it/evento/25-aprile-2024 e https://cultura.gov.it/evento/1-maggio-2024

 

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