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Cronaca

Gallipoli: giro di vite sul Lungomare Galilei

Occupazione abusiva di suolo demaniale, violazione della normativa in materia di edilizia, cattivo stato di conservazione della carne: denunciati sei esercenti

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I carabinieri della Compagnia di Gallipoli hanno dato vita, negli ultimi 10 giorni, ad un mirato servizio di polizia amministrativa, finalizzato alla prevenzione e repressione di violazioni penali e non, in materia igienico – sanitaria ed autorizzativa nei confronti di 9 esercizi pubblici dediti alla somministrazione di bevande ed alimenti sul Lungomare Galilei.


I carabinieri hanno effettuato i controlli con l’ausilio personale specializzato dell’Asl, del Nucleo Antisofisticazione e Sanità (NAS) di Lecce, dei carabinieri forestali della locale Stazione di Gallipoli e del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale di Lecce (NIPAAF).


La maxi operazione, pianificata sotto un profilo prettamente amministrativo, ben presto si è trasformata in una vera e propria indagine di polizia giudiziaria, con la denuncia presso la Procura della Repubblica di 6 esercenti (tutti già conosciuti alle forze dell’ordine), su 9 attività controllate.


I reati contestati, a vario titolo sono: occupazione abusiva di suolo demaniale senza la prescritta autorizzazione; violazione della normativa in materia di edilizia; cattivo stato di conservazione della carne.


In particolare sono quattro i manufatti abusivi realizzati senza il permesso di costruire e, pertanto, sottoposti a sequestro penale; tre gli esercizi che indebitamente invadevano il territorio demaniale; circa 15 i chilogrammi di carne sequestrati perché a temperatura superiore (anche di 15 gradi) rispetto ai +4°C previsti dalla normativa.


Inoltre, sono state accertate due violazioni amministrative al codice della strada (art. 20 cds) per occupazione abusiva di suolo comunale con sedie e tavolini e una per aver esercitato attività su posteggio avendo invece solo autorizzazione al commercio itinerante. Solo due esercizi, per completezza, all’esito del controllo, sono risultati regolari.






 


Cavallino

Incendio nella notte: brucia un’auto, ignote le cause

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Alle ore 03:20 circa, una squadra del Comando Vigili del Fuoco di Lecce, sede centrale, è intervenuta in via Cavalieri di Vittorio Veneto per un incendio di una Ford Fiesta di proprietà di una persona del posto.

L’operazione di spegnimento e bonifica, condotta dalla squadra dei Vigili del Fuoco, ha evitato ulteriori danni a persone e beni, garantendo la sicurezza pubblica e privata.

Al momento, le cause che hanno provocato l’incendio sono oggetto di indagine da parte delle autorità competenti.

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Casarano

GDF, controlli antidroga. Individuati 46 soggetti: 18 deferiti e 28 segnalati

Tre soggetti sono stati arrestati in flagranza di reato. Particolare rilievo hanno avuto nelle operazioni i cani antidroga Jessica e Goran…

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GDF LECCE: CONTROLLI ANTIDROGA IN TUTTO IL TERRITORIO SALENTINO. OLTRE 40 SOGGETTI SEGNALATI.

Le Fiamme Gialle di Lecce proseguono, in tutto il territorio salentino, nelle attività di prevenzione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Nell’ambito di appositi controlli, coadiuvati anche dai “Baschi Verdi”, che si sono sviluppati lungo le principali strade della provincia, le stazioni ferroviarie e degli autobus, nei porti turistici, nelle discoteche e altri luoghi di intrattenimento, sono stati sequestrati circa 5 kg di sostanze stupefacenti tra hashish, marijuana, eroina e cocaina.

Inoltre, sono sono stati individuati 46 soggetti, di cui 18 deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce per spaccio, e 28 segnalati alla locale Prefettura quali consumatori di sostanze stupefacenti.

Tre soggetti sono stati arrestati in flagranza di reato.

Particolare rilievo hanno avuto nelle operazioni i cani antidroga Jessica e Goran.

L’attenzione sul fenomeno continuerà durante il periodo estivo per contrastare il mercato illecito e conseguente arricchimento indebito della criminalità.

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Castrignano del Capo

Castrignano del Capo: arrestato spacciatore, era ai domiciliari

Il 56enne del posto Filippo Costanzo è stato trovatop in possesso di droga e per lui si sono aperte le porte del carcere leccese di Borgo San Nicola

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I carabinieri della Stazione di Castrignano del Capo, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di sostituzione della misura coercitiva degli arresti domiciliari con quella della custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Lecce su richiesta della locale Procura della Repubblica.

Il provvedimento riguarda Filippo Costanzo, 56 anni, sempre di Castrignano del Capo.

Il 56enne era stato fermato dagli agenti di polizia del Commissariato di Taurisano nel novembre scorso e sottoposto ai domiciliari.

questa volta è stato fermato dai carabinieri  e sempre per detenzione ai fini di spaccio.

Solo pochi giorni fa infatti, gli uomini dell’Arma avevano proceduto al controllo dell’uomo, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, dando seguito ad una perquisizione domiciliare.

In tale circostanza è stato trovato in possesso di grammi 6 di marijuana già confezionata e pronta per essere ceduta.

A seguito di ciò l’uomo è stato segnalato alla competente autorità giudiziaria quale detentore di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, mentre quanto rinvenuto è stato invece sottoposto a sequestro.

Ieri mattina, quindi, i carabinieri hanno dato esecuzione all’ordinanza e per l’uomo, al termine delle formalità di rito, si sono aperte le porte della Casa Circondariale “Borgo San Nicola” del capoluogo salentino.

 

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