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A Galatina nasce la Rete dei Servizi per il Lavoro

Domani la firma della convenzione tra Comune di Galatina, Ambito territoriale sociale e Arpal Puglia per la nascita della Rete dei servizi per il lavoro, nell’ambito del Job Day con colloqui di selezione per 80 posti

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Una gestione integrata delle misure di politica attiva del lavoro, presenza degli operatori del centro per l’impiego anche presso le sedi comunali, potenziamento della comunicazione sui servizi e incontri periodici tra operatori e con gli utenti. Sono gli obiettivi principali della nascente “Rete dei servizi per il lavoro” tra Comune di Galatina, Ambito territoriale sociale di Galatina e Arpal Puglia-Ambito territoriale di Lecce.


Domani, giovedì 15 giugno, alle ore 17, presso Palazzo Orsini, si terrà la presentazione della convenzione, alla presenza del sindaco Fabio Vergine; dell’assessora ai Servizi sociali Camilla Palombini; della referente del servizio Spiol dell’Ambito sociale di Galatina Anna Lisa Marinello; di Maurizio Luchena, referente Centro impiego di Galatina; Luigi Mazzei, dirigente U.O.Coordinamento Servizi per l’impiego A.T. Lecce Arpal Puglia; Angelo Silvestri, coordinatore Operativo Nazionale Direzione Territori – Responsabile territoriale Puglia e Basilicata ANPAL Servizi S.p.a.


«La convenzione è il frutto di un percorso maturo, che ha visto nel tempo una forte sinergia tra Comune, Ambito sociale e centro per l’impiego. Ora», spiega Luigi Mazzei, «si farà un passo in avanti, dando struttura e finalità precise al lavoro comune per consentire un presa in carico più efficace degli utenti e una risposta più capillare al territorio da parte delle istituzioni pubbliche».


SERVIZI INTEGRATI E UTENTI AL CENTRO: GLI OBIETTIVI DELLA CONVENZIONE


D’ora in poi agiranno di pari passo centro per l’impiego (competente per Galatina, Aradeo, Cutrofiano, Neviano, Sogliano Cavour e Soleto) e sportelli Spiol (Sportelli Polifunzionali di Informazione e Orientamento al Lavoro) dell’Ambito sociale.


L’obiettivo è erogare in maniera integrata i servizi di orientamento e di accompagnamento al lavoro, di supporto alle candidature a specifiche offerte di lavoro e di diffusione delle opportunità occupazionali censite da Arpal Puglia. Si potrà, inoltre, prevedere la presenza di operatori del centro per l’impiego presso la sede del Comune di Galatina per garantire ed implementare le attività di accoglienza e informazione; orientamento specialistico; attività informative sulla mobilità geografica lavorativa; attività di supporto all’autoimpiego; attività informativa sulle misure di conciliazione del lavoro con gli obblighi di cura; attività informative sul collocamento mirato. Saranno pianificati incontri periodici tra operatori Arpal ed equipe multidisciplinari dell’Ambito territoriale per concordare le misure di politica attive più adatte da porre in essere, in particolare per soggetti fragili e svantaggiati, percettori di Reddito di cittadinanza, utenti profilati per i percorsi di “Lavoro ed Inclusione” di GOL; donne vittime di violenza inserite nel progetto R.I.VI.VI. A ciò si aggiungono numerose altre attività, tra le quali anche quelle di consulenza e assistenza tecnica e formazione da parte di Anpal Servizi su specifiche tematiche e discipline, per la preparazione degli operatori Arpal, dei dipendenti e collaboratori comunali e dell’Ambito di Zona e degli altri stakeholder territoriali.


Infine, prevista anche l’organizzazione congiunta di eventi informativi, seminari, job day ed eventi di promozione delle politiche attive del lavoro, dell’inclusione socio-lavorativa e dell’incontro domanda/offerta di lavoro.


IN CONTEMPORANEA IL JOB DAY AL CENTRO PER L’IMPIEGO: 80 POSTI DI LAVORO E TALK CON GLI IMPRENDITORI


La firma della convenzione si incastona all’interno del Job Day “Inclusività al centro” che si svolgerà in contemporanea presso la sede del centro per l’impiego in via Vallone n.25 (non più presso il centro polivalente di viale don Bosco).

L’evento rientra nel progetto del Comune di Galatina vincitore dell’avviso pubblico “Punti cardinali. Punti di orientamento per la formazione e il lavoro” della Regione Puglia.


Si inizierà alle 14 con la registrazione degli utenti e la predisposizione delle candidature; dalle 15 alle 19 si terranno i colloqui per la copertura di 80 posti di lavoro alla presenza dei responsabili delle aziende Level Project, Geomap, Links, Nuova Metalmeccanica, Ceko Metalli, Gi Group, Gruppo Vincenti, Iqony Sens, Eurofood, Cb Italy.


Si cercano, in particolare, figure professionali in ambito informatico (sviluppatori Dot.Net); ingegneristico (ingegneri ambientali e neolaureati, ma anche giovani geometri per attività di rilievo e censimento); telecomunicazioni (operatori call center inbound); commercio (addetti al front office, addetti vendita e confezionamento alimentare, agenti immobiliari e di vendita, receptionist, magazzinieri); edilizia (saldatori a filo, tornitori, carpentieri, tecnici di progettazione e laseritsti, montatori, manovali metalmeccanici, elettricisti e operai edili); industria del legno (project manager, falegnami, montatori).


Molte di queste offerte sono anche rivolte a persone con disabilità o iscritte negli elenchi delle cosiddette “categorie protette” (es. orfani o superstiti di deceduti o di invalidi per cause di lavoro, di guerra, di servizio; vittime di atti di terrorismo o della criminalità organizzata o loro familiari superstiti e categorie a queste equiparate).


Mentre si svolgeranno i colloqui di selezione, sono previsti, dalle 16 alle 17, focus sui servizi di Arpal Puglia dedicati all’incrocio domanda-offerta e al Collocamento mirato disabili. Introdotti da Marco Muscara, specialista in Mercato e servizi per il lavoro, saranno tenuti da Salvatore Malagnino, analista del Mercato del Lavoro Arpal Puglia: il primo riguarda “Dove e come trovare lavoro e lavoratori: l’incrocio domanda-offerta” e il secondo “La disabilità e le categorie protette nel lavoro: il Collocamento mirato disabili”.


Dalle 18,30 alle 20, invece, sarà la volta di “Orientare il lavoro”, talk con gli imprenditori partecipanti al recruiting day: moderato da Maria Rita Paladini, specialista in Mercato e Servizi per il lavoro, è il momento che servirà per far conoscere al pubblico i fabbisogni e le prospettive di crescita occupazionale delle rispettive aziende.



Andrano

Castiglione: Festa della Terra

Domani intera giornata nei campi per celebrare la terra e avviare la campagna di raccolta fondi per la 13esima edizione della Notte Verde

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Castiglione d’Otranto, è Festa della Terra:
Notte Verde a rischio, aiutateci a realizzarla

Domenica 28 aprile, a Castiglione d’Otranto, un’intera giornata nei campi per celebrare la
terra e avviare la campagna di raccolta fondi per la 13esima edizione della Notte Verde,
quest’anno a rischio per mancanza di risorse economiche.

Una festa rurale, per celebrare la Giornata della Terra e la Liberazione, ma anche per alimentare
nuovi impegni a favore delle risorse naturali: domenica 28 aprile, a Castiglione d’Otranto,
frazione di Andrano, torna la “Festa della Terra” e nell’occasione sarà anche lanciata la campagna
di raccolta fondi per l’edizione 2024 della Notte Verde.

Ad organizzare l’evento sono l’associazione Casa delle Agriculture Tullia e Gino e l’omonima
cooperativa agricola, nell’ambito del progetto “Parco Comune dei Frutti Minori”, vincitore
dell’avviso pubblico “Puglia capitale sociale 3.0” della Regione Puglia.

Alle 10, dal Vivaio dell’Inclusione “Luigi Russo”, in via Vecchia Lecce, prenderà il via la
camminata allegra a passo d’asino. Si tratta di trekking someggiato, in compagnia di un asino di Martina Franca, della lunghezza di due chilometri (percorso di lieve difficoltà) e della durata di circa due ore, lungo il Parco Comune dei Frutti Minori, un percorso di valorizzazione dei tratturi e delle campagne di Castiglione, che l’associazione sta portando avanti per alimentare la nascita del primo polo rurale turistico accessibile.

Si andrà, in particolare, alla scoperta di contrada Paradisi, area di pregio naturalistico con campi coltivati a cereali, oliveti e biodiversità considerata minore.

Durante la camminata, si terrà una sosta ai piedi del grande albero di noce per la “marenna d’aprile”, a base di fave e pecorino.

Dalle 11, presso il Vivaio dell’Inclusione, si terranno poi laboratori per bambini e caccia al tesoro all’interno del “Giardino evolutivo”, un labirinto vegetale coltivato con diverse varietà di orzo, grano e farro, in questa fase nel suo pieno splendore.

Si proseguirà con il pranzo sociale
antifascista all’aria aperta e con musiche per la terra (per info: 328/5469804).

Nell’occasione, sarà avviata la campagna di raccolti fondi per la Notte Verde 2024, evento
diventato imprescindibile per le migliaia di persone che ogni anno partecipano alla tre giorni che si tiene a Castiglione dal 29 al 31 agosto. Evento, però, che quest’anno è a rischio per mancanza di risorse economiche sufficienti a realizzarlo.
Leggi l’appello e le modalità per sostenere la Notte Verde: clicca qui

“Per dodici anni, nel suo percorso di coerenza e di ostinazione – dicono gli attivisti di Casa delle
Agriculture – la Notte Verde ha portato dietro di sé e con sé una narrazione di Sud diversa, nuova,
visionaria anche, rivoluzionaria, forse, mettendo al centro temi spesso lasciati agli ultimi posti
nelle agende politiche. Per anni, sulle nostre balle di fieno, hanno dialogato contadini e scienziati, artisti provenienti da tutto il mondo e giornalisti, politici e cuochi, scrittori e cooperanti, cittadine e cittadini, riconoscendo la Notte Verde quale luogo d’eccellenza di discussione e di confronto, con proposte per il Sud e i Sud del mondo, per la terra, per la pace, per l’ambiente. A dare credibilità a questa piazza è oltre un decennio di impegno quotidiano incarnato dalla coltivazione naturale di
ettari di terreni abbandonati, dalla nascita del Mulino di Comunità, dalle pratiche di agricoltura sociale, dall’attività antimafia, dall’ attenzione ai bambini, agli anziani, alle persone con disabilità e migranti.

Un impegno fondato sul rifiuto di un sistema capitalistico che scarica le sue storture
su chi è meno forte e più esposto e sui territori da cui estrae ricchezza per portarla altrove, a
beneficio di pochi e nelle tasche solo di alcuni, alimentando squilibri ambientali e sociali di portata epocale.

Urgenze vere, impellenti, che la Notte Verde ha saputo rileggere e interpretare in questo
tempo nuovo, legandole allo sfruttamento della terra e delle risorse naturali e all’oppressione di
molti popoli. Ecco perché la sua autorevolezza è cresciuta così tanto negli anni, alimentata dalla
fiducia e dall’aspettativa che sempre più persone hanno riposto in Casa delle Agriculture e retta da
una dedizione squisitamente volontaria e gratuita di molti attivisti di ogni età.

Ed ecco perché la Notte Verde non è semplicemente uno dei tanti eventi dell’estate salentina, ma il manifesto di
una postura diversa nello stare al mondo”.

Multilivello e importante l’impatto sociale generato nel tempo: oltre a riportare al centro tematiche di valenza assoluta, la Notte Verde ha trasferito la sua luce su piccolissime aziende, contadine e contadini, apicoltori, artigiani, a cui è stato chiesto soltanto un contributo simbolico di pochi euro; ha reso protagoniste – gratuitamente – associazioni, organizzazioni, ONG; ha dato valore agli artisti e ai tecnici, retribuendo il loro lavoro con immediatezza e correttezza, contrariamente a quanto spesso accade nel settore culturale.

Non si quantifica, invece, l’economia locale che la festa è stata in grado di ravvivare, dai b&b ai piccoli negozi di vicinato, dai locali esistenti al mercato immobiliare, perché la Notte Verde è diventata, nel frattempo, anche un marchio etico potente, trasferito con generosità ad un intero territorio.

Finora è stato possibile realizzare la festa grazie all’impegno gratuito di tutti gli attivisti; grazie ai
progetti – al momento conclusi – portati avanti tutto l’anno da Casa delle Agriculture con la
partecipazione ad avvisi pubblici; grazie al contributo riconosciuto da poche istituzioni, Comune di Andrano e Parco regionale Costa Otranto-S.M.di Leuca; grazie al sostegno della comunità locale.

Uno sforzo collettivo che non basta quest’anno a coprire i costi vivi, che raggiungono ogni anno i
25mila euro.

“Non vogliamo accontentarci di un’edizione minore – continuano da Casa delle Agriculture –
perché significherebbe arretrare nella qualità apportata, significherebbe abdicare a quanto, con fatica e sacrificio, abbiamo costruito.

E su un punto vogliamo essere chiari, come sempre: avremmo potuto piegarci a sponsorizzazioni e contributi che pure tentano e hanno tentato puntualmente di inquinare la nostra azione, cedere a lusinghe di ogni genere pur di realizzare questa tredicesima edizione.

Ma, come detto, la Notte Verde non è un evento tra i tanti, una festa da poter fare al costo di qualunque compromesso.

E, allora, piuttosto che non farla, vogliamo
tentare e osare l’impossibile: costruire, insieme a voi, questa Notte Verde. È per questo che siamo
qui, per chiedere con umiltà appoggio e contributo, per un’edizione dedicata a “Terra e Pace”, una sorta di grande conferenza internazionale su questo tema così nevralgico, ora più che mai”.

Si ha necessità di raggiungere la cifra di almeno 20mila euro. Si può contribuire entro il 15
giugno in questi modi: donazione anonima a mezzo salvadanaio o sottoscrizione nominale presso il Mulino di Comunità a Castiglione d’Otranto (orari di apertura: lun-ven h 8-13, 15-18; sab h 8-13); donazione su conto corrente intestato ad “Associazione volontariato Casa delle Agriculture Tullia e Gino”, causale: donazione Notte Verde – IBAN:
IT02P0306909606100000165412 (si chiede di inviare propri dati al 348/5649772 o ad
ass.casadelleagriculture@gmail.com ai fini del rilascio della ricevuta).

Si darà conto della campagna di raccolta fondi con la consueta trasparenza che contraddistingue Casa delle Agriculture.

Per info: 348/5649772.

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Palmariggi è Pompieropoli per il Primo Maggio

Divertimento ed apprendimento per i più piccoli che verranno insigniti dell’attestato di Pompiere per un giorno

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Palmariggi diventa Pompieropoli per un giorno: il posto dove fare il pompiere è un gioco da ragazzi!

Mercoledì 1 maggio, dalle ore 15 alle ore 20, bambini e bambine potranno prender parte all’iniziativa ludico-educativa promossa dalla sezione di Lecce dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco, con l’impegno attivo della sezione di Ruffano, presieduta da Cosimo Monsellato, e dal Comando Provinciale di Lecce dei Vigili del Fuoco.

L’evento, patrocinato dalla Protezione Civile di Palmariggi e dai Comuni di Palmariggi e Bagnolo, sarà presentato dalla conduttrice tv Luna Fiore.

Bambini e bambine si potranno cimentare in una serie di percorsi che permetteranno loro di acquisire una serie di competenze utili nel percorso di vita, nell’affrontare situazioni di pericolo o difficoltà.

Il tutto avverrà sotto la supervisione dei vigili del fuoco e porterà alla consegna dell’attestato di “Pompiere per un giorno” a ciascun partecipante.

La partecipazione è gratuita. Per info contattare i numeri in locandina.

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Passeggiata tra la cartapesta e le chiese di Galatina. Oggi

E sarà a questa Galatina che apriremo le porte sabato pomeriggio per una passeggiata gratuita tra i tesori della nostra cartapesta

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Galatina è una città d’arte a tutto tondo. Molte sue chiese custodiscono, come scrigni, opere in cartapesta dei maggiori maestri leccesi dalla fine del settecento ai giorni nostri.
E sarà a questa Galatina che apriremo le porte sabato pomeriggio, a partire dalle 17,30, per circa un’ora di passeggiata gratuita tra i tesori della nostra cartapesta.
La “Passeggiata tra la Cartapesta di Galatina” è una delle prime iniziative pubbliche di “Incartheart”, progetto finanziato dal bando Luoghi Comuni della Regione Puglia, assessorato alle Politiche Giovanili, in coprogettazione con il Comune di Galatina.
Il progetto, oltre alla gestione dell’immobile di corso Porta Luce (ex casa museo del tarantismo), prevede anche attività laboratoriali e culturali di promozione e diffusione dell’arte cartapestaria sul territorio.
E l’iniziativa di sabato 27 rientra proprio in quest’ottica.
Appuntamento, come detto, alle 17,30, presso la sede del progetto per poi visitare le opere che si trovano nella Chiesa di San Luigi, nel Santuario della Madonna della Luce e nella Chiesa di Santa Maria della Grazia (collegio), il tutto per un’ora di immersione nella cartapesta galatinese.
Partecipazione gratuita ma prenotazione obbligatoria al numero 3388126831 (anche whatsapp) oppure messaggio in privato su Instagram o Facebook sulle pagine del progetto.
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