Appuntamenti
Archeogustando alla mensa del Marchese
Nel Palazzo Marchesale di Melpignano un viaggio tra storie, ricette e musica d’epoca nel paese della Grecìa Salentina

Una magica sera d’estate, antiche note che risuonano nell’aria e prelibate pietanze: inizia così il viaggio a ritroso nel tempo che conduce a Melpignano, nella Grecìa Salentina. Nell’elegante Palazzo Marchesale si rievocano le atmosfere del Rinascimento e si diventa nobili per una notte, giovedì 27 luglio e poi il 22 agosto, nell’evento “Archeogustando alla mensa del Marchese”.
L’originale cena esperienziale rientra in Melpignano promuove cultura, il progetto pensato dall’amministrazione comunale guidata dalla giovane sindaca Valentina Avantaggiato e realizzato con Vivarch, Associazione di Promozione Sociale pugliese e altre realtà locali e nazionali per valorizzare il paese tutto l’anno, con eventi e itinerari unici.
Un momento conviviale, a tema archeologia del cibo, che ripropone ricette e portate dell’epoca, con stoviglie riprodotte in base ai reperti rinvenuti nei siti locali di Roca Vecchia, Muro Leccese, Cutrofiano e Lecce.
Sarà un’archeologa medievista, profonda conoscitrice della ceramica e del suo uso, oltre che del cibo rinascimentale, a presentare il servizio da mensa, composto da piatti, bacini, scodelle, ciotole, brocche e bicchieri e spiegarne le forme, la tecnica di realizzazione e decorazione in base alla funzione.
«Mai come nel Rinascimento mangiare bene e saper stare a tavola diventano un’arte», racconta l’archeologa Eda Kulja, «il banchetto era un momento di festa, un rituale e la tavola il “palcoscenico” per esprimere l’estro della casata nobiliare e la bravura dei cuochi».
Basta calarsi nella parte e lasciarsi trasportare con l’immaginazione al 1636, quando Giorgio Castriota, dei Marchesi di Botrugno e signore di Parabita e altri feudi riconvertì il castello feudale quattrocentesco, dotato di torri merlate, cinta muraria, fossato e camminamenti di ronda, ancora oggi visibili, in una raffinata residenza.
Oppure al 1667 quando il feudo di Melpignano fu venduto per 22.250 ducati al marchese Francesco Acquaviva d’Aragona. Si vive la magica atmosfera del Rinascimento durante la ricostruzione gastronomica e varcata la soglia del palazzo alle 19,30 gli ospiti in compagnia della guida visiteranno la cella carceraria e gli ambienti del piano terra, dove sulle volte sono visibili preziosi affreschi, come il mito di Lucrezia, emblema della fedeltà coniugale e le quattro virtù cardinali nella prima sala; mentre nella seconda appaiono motivi vegetali, episodi mitologici e scorci bucolici di un giardino con fontana. Lo stesso che si visiterà sul retro, prima di accomodarsi alla tavola imbandita.
Ed ecco che il filo del tempo si riavvolge, ogni partecipante è invitato a lavarsi le mani nelle bacinelle con acqua odorosa e fiori profumati e una volta seduto gli si poggia il tovagliolo sulla spalla sinistra, secondo l’etichetta di allora.
Nella composizione del menu ci si è ispirati a usi e costumi del periodo: gli antipasti erano tra i più svariati tra cui formaggi con pane e paté. I cereali avevano un ruolo preponderante: grano, farro, orzo, miglio, avena e riso erano serviti in vari modi come zuppe, purea, focacce e torte.
Tra i legumi più diffusi c’erano ceci, fave, fagioli dolici e una grande varietà di verdure accompagnava le pietanze: cavoli, rape, cardi, cicorie, carote, zucca, carciofi, come testimoniano gli stessi affreschi del Palazzo.
La frutta arricchiva ogni pietanza, dalla carne ai dolci: mele, melograni, mele cotogne, prugne, uva, limoni, cedri, arance amare e non mancavano nocciole, mandorle, pinoli e fichi. L’Acqua era di fonte e il vino spesso allungato con il mosto cotto aromatizzato con le spezie.
Tra le portate si susseguono i racconti dell’archeologa e il suono di strumenti d’epoca, come il liuto di Andrea Cataldo, liutista, compositore e direttore d’orchestra, che eseguirà chanson, virelai e ricercare di importanti musicisti del tardo Medioevo e Rinascimento italiano, come Marco Dall’Aquila e Josquin Desprez per rendere la serata ancor più suggestiva.
Archeogustando alla mensa del Marchese (27/7 e 22/8): visita guidata del Palazzo e cena rinascimentale con archeologa e accompagnamento musicale.
Menu: pane tostato con salsa verde al dragoncello – formaggi di Masseria – Erbazzone – Salviata; pignata di verdure e grano nuovo – Purea di fave secche e cicorie con crema di mele, finocchi e salvia – Arrosto con composta di frutta secca e spezie; Cotognata – Datteri farciti con pasta di mandorla – Torta di riso; frutta, acqua e vino
Costo intero 40 €; costo ridotto 20 € per minori di 13 anni e gratuito sotto i 6 anni (menu ridotto)
Info Point Melpignano, via Roma 16, tel. 327 7128024, melpignanoinfopoint@gmail.com.
Appuntamenti
Opera in Festa a Taviano
Il viaggio tra le arie più belle del repertorio operistico e le melodie natalizie più suggestive (intervallate dalle voci recitanti della compagnia Finibus Terrae Teatro) chiude la quarta stagione della rassegna “Borgo in Scena”

Ultimo appuntamento della IV edizione della rassegna Borgo in Scena.
L’Opera In Festa andrà in scena domenica 17 dicembre, alle 19,30, a Taviano presso il Santuario della B.V.M Addolorata.
Un viaggio tra arie più belle del repertorio operistico e le melodie natalizie più suggestive intervallate dalle voci recitanti della compagnia Finibus Terrae Teatro.
La rassegna Borgo in scena IV edizione ha abbracciato diversi luoghi ed ha visto avvicendarsi artisti importanti e di livello nazionale.
L’evento fortemente voluto dal comune di Taviano e inserito nella rassegna Natale a Taviano è promosso da Accademia d’arte Thymós con il contributo del Consiglio Regionale della Puglia ed in collaborazione con Accademia della Minerva e la compagnia Finibus Terrae Teatro.
In scena il soprano Cristina Fina, il soprano Simona Gubello, il mezzosoprano Vincenza De Rinaldis, il tenore Giuseppe Tommaso (foto in alto), il baritono Carlo Provenzano accompagnati al pianoforte dal M° Vanessa Sotgiu.
Le parti recitate sono affidate alle voci degli attori Deborah De Blasi, Fabio Rubino e Valentina Piccolo accompagnati dal suono dell’arpista Anna Maggio.
La direzione artistica è affidata al M° Vincenza De Rinaldis presidente di Accademia Thymòs.
- Vincenza De Rinaldis
- Simona Gubello
- Deborah De Blasi
- Cristina Fina
- Valentina Piccolo
- Vanessa Sotgiu
- Anna Maggio
- Carlo Provenzano
- Fabio Rubino
Appuntamenti
Concentus Paci: voci in coro per la pace a Casarano
Appuntamento a domani a Casaranello

“Concentus Pacis: le nostre voci per un Natale di pace”. È questo il titolo della manifestazione che si svolgerà lunedì 11 dicembre 2023, a Casarano, nella splendida cornice della Chiesa di Santa Maria della Croce (Casaranello).
L’evento, che avrà luogo alle ore 17:30, è organizzato dal Liceo Docet, in collaborazione con Archeo Club Casarano, il patrocinio del Comune di Casarano e dell’Università del Salento.
I canti sono affidati al Trio Santa Cecilia, mentre il reading teatrale è a cura degli studenti che apprendono le lingue classiche con il Metodo Ruggiero, diretti dal regista ed attore Marco Antonio Romano. Ad accompagnarli saranno le musiche dell’arpista Federica Cataldi.
La serata si aprirà con i saluti del Magnifico Rettore dell’Università del Salento Prof. Fabio Pollice, del Sindaco di Casarano Ottavio De Nuzzo, della Dirigente del Liceo Docet Lucia Saracino, e del Presidente dell’Associazione “Archeo Club Casarano” Alessandro De Marco.
Alessano
Il dono natalizio di Casa Tabacco alla comunità di Montesardo
In occasione della festa dell’Immacolata Concezione, domani, Casa Tabacco, signature design hotel di prestigio di prossima apertura, allieterà gli abitanti di Montesardo con un concerto natalizio il cui volto d’eccezione sarà Karima

Casa Tabacco, nuovo indirizzo dell’ospitalità di alta gamma di prossima apertura a Montesardo e proprietà dell’imprenditore di origini salentine Paolo Bleve, rende omaggio alla cittadinanza con il concerto di Natale, in Piazza Sant’Antonio che vede, come ospite d’eccezione la cantante Karima, volto noto della musica jazz a livello nazionale.
Patrocinato dal Comune di Alessano, il concerto che si terrà domani, venerdì 8 dicembre (dalle 19), rappresenta il culmine di una giornata ricca di eventi, con l’accensione delle luminarie – realizzate con il contributo di Casa Tabacco – e delle luci dell’albero di Natale, la tradizionale processione della Madonna e le attività per i più piccoli tra cui l’incontro con Babbo Natale.
Casa Tabacco segna il nuovo capitolo della ex-manifattura di tabacco di Montesardo, in disuso da oltre 40 anni. Acquisito dall’imprenditore Paolo Bleve, volto noto nel settore del design, l’edificio storico riaprirà come design hotel in seguito ad un importante intervento di recupero conservativo, il cui concept è firmato dal prestigioso studio di architettura internazionale Palomba Serafini Associati con la sinergica collaborazione locale di InsiteArchitetture di Oria (BR).
L.P.
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