L’Associazione Albatros progetto Paolo Pinto nasce in memoria del Campione del Mondo di Nuoto di Gran Fondo Paolo Pinto e svolge da ormai 16 anni attività subacquea in tutta Italia per disabili con specializzazione per non vedenti.

«Noi di Albatros», spiega la presidente dell’associazione Angela Costantino, «combattiamo la battaglia contro l’ovvio, contro il luogo comune, contro l’ignoranza intesa come  non conoscenza, contro ogni pregiudizio di diversità: anche se non è affatto ovvio portare un cieco sott’acqua. Il pensare comune infatti presume che il cieco, in quanto tale, non abbia niente da fare sott’acqua perché sott’acqua “si deve vedere”. E invece, dimostriamo da anni e sottolineiamo continuamente uno dei cardini della nostra didattica subacquea per non vedenti che è l’osservazione, tradotta in tecniche di esplorazione tattile guidata che si basano sulla sensibilità e memoria tattile e cinestesica proprie del non vedente. Perché tutti vedono, alcuni guardano, ma pochissimi osservano, eppure è soltanto con l’osservazione che si impara a conoscere, che si scoprono analogie e differenze, così come solo con la conoscenza si abbatte la paura, la diffidenza, il pregiudizio nei confronti dell’ignoto e del diverso».

Dal 15 al 19 giugno 2021, si conclude il progetto per gli otto istruttori e guide subacquee che hanno partecipato al Corso di formazione istruttori e guide subacquee per accompagnamento di persone disabili e non vedenti coordinato dallo staff specializzato istruttori dell’associazione Albatros Progetto Paolo Pinto A.S.D.C. grazie al progetto finanziato dalla Regione Puglia – Assessorato allo Sport.

Il gran finale previsto per sabato 19 giugno, alle ore 18, alla presenza delle autorità ai Basiliani Resort Hotel & SPA di Otranto, con la cerimonia della consegna dei brevetti, la proiezione del docu-video del corso e, per finire, il filmato del Campione Paolo Pinto ricordando l’impresa che lo vide protagonista delle traversate da Otranto all’Albania e da Castro Marina all’isola di Fanò.