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Castello volante, da “Sei d’autore” a “Vini sulle nuvole”

La chanson, la musica classica e l’elettronica si intrecciano nella poetica musicale di Lovain.

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Proseguono gli appuntamenti del Castello Volante di Corigliano d’Otranto. Sabato 4, 11 e 18 dicembre (ore 21:30 – ingresso gratuito con obbligo di green pass) nelle Sale nobili di Nuvole – Cibi, storie, culture, l’officina del gusto e degli spiriti dell’antico maniero, spazio a SEI d’autore. Il contest per giovani cantautrici e cantautori under 30 – che rientra nel progetto “SEI FESTIVAL – Tutto l’anno”, promosso da Coolclub con il sostegno della Regione Puglia (Custodiamo la cultura in Puglia 2021 – Soggetti FUS) – ha l’intento di promuovere la scoperta di SEI nuovi talenti che si sfideranno in tre serate per conquistare un premio in denaro, avere la possibilità di esibirsi durante la sedicesima edizione del SEI Festival, ottenere l’opportunità di registrare un brano nella Funkeria Records o essere seguiti nel lancio di un singolo da un ufficio stampa professionale. Durante la prima serata il cantautore tarantino Lovain e il giovanissimo leccese Di Maggio si sfideranno davanti alla giuria composta dallo staff di Coolclub, dagli spettatori e da un giudice “esterno” che cambierà ogni sabato. Arbitro della prima sfida l’istrionico cantante, musicista, compositore, autore e produttore Carmine Tundo, leader delle band La Municipàl e Nu Shu, alter ego di Diego Rivera e una delle tre anime del nuovo progetto Mundial. SEI d’autore proseguirà con le esibizioni di Matteo Cuppone e Stefano Scorrano (sabato 11 dicembre), Ludovica Pasca e Luigi (sabato 18 dicembre). Durante le serate sarà possibile degustare la cucina street food e la drink list di gin premium di Nuvole dove la cultura gastronomica del Salento incontra quella dei popoli che l’hanno attraversato per dare vita a sapori originali (prenotazione ai tavoli consigliata al 3343429268).


La chanson, la musica classica e l’elettronica si intrecciano nella poetica musicale di Lovain. Il cantautore tarantino ha superato le catene di un corpo differente dalla sua identità di genere e quelle di un nome che sulla carta d’identità non parlava di lui. Arrangiato dal fisarmonicista Bruno Galeone, nel 2016 esce “Ego scribo tibi”. L’album d’esordio è tra i cinquanti candidati al Premio Tenco come migliore Opera Prima. Con il brano “1,2,3” Lovain è uno degli otto vincitori del Festival della canzone d’autore Musicultura 2017, ultima edizione presentata da Fabrizio Frizzi. Nel 2018 incide una seconda raccolta, l’ultima prima della “morte”, l’ultima prima della rinascita. Nel 2021 arriva, infatti, “Terra di Mezzo”.


Di Maggio (Riccardo Roma) è un’anima bidimensionale, in cui esuberanza e malinconia dialogano con un linguaggio molto personale, che colora a tratti fuori dai bordi. Diciottenne leccese, autore e compositore dei propri brani, dalle venature indie pop, dopo numerosi anni di studio del canto e di esperienze teatrali decide di rendere pubblico il proprio universo interiore la cui massima espressione è la musica. 

Domenica 5 dicembre continua la rassegna “Le domeniche nel Castello”. Dalle 17:30 (ingresso gratuito con green pass obbligatorio) le Sale nobili accoglieranno “Vini sulle Nuvole”. La degustazione – accompagnata dai prodotti da forno di “Fior di Pane” – ospiterà quattro tra le più interessanti realtà enologiche pugliesi: Vini Garofano di Copertino (Le), Cantina Valentina Passalacqua di Apricena (Fg), Cantina San Marzano (Ta) e Cantina Masciullo di Mesagne (Br). Dalle 19:30 (ingresso gratuito) sulle terrazze e nelle sale interne di Nuvole sarà possibile apprezzare la cucina street food e la drink list (prenotazione ai tavoli consigliata al 3343429268), ascoltando le selezioni musicali a cura di Sorge. Anche “Le domeniche nel Castello” rientrano nel “SEI FESTIVAL – Tutto l’anno”, promosso da Coolclub con il sostegno della Regione Puglia – Custodiamo la cultura in Puglia 2021 – Soggetti FUS.


Il progetto Castello Volante – vincitore del bando per l’adeguamento degli attrattori turistici all’accoglienza di attività di spettacolo dal vivo della Regione Puglia – è gestito dal 2017 da Multiservice Eco, Big Sur e Coolclub in collaborazione con il Comune di Corigliano d’Otranto. 


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Il Presepe Vivente di Specchia

Il borgo antico si trasforma in una Betlemme senza tempo. Fede, storia e tradizione si incontrano nel borgo antico per una grande rievocazione collettiva del Natale

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Nel suggestivo borgo antico di Specchia va in scena la XVI edizione del Presepe Vivente, un appuntamento atteso e profondamente radicato nella tradizione locale. L’evento è organizzato dall’Associazione Lucrezia Amendolara, in collaborazione con il Comune di Specchia e con la Parrocchia Presentazione Beata Vergine Maria, unendo comunità, fede e cultura in un’unica grande rappresentazione collettiva.

Il Presepe Vivente di Specchia sarà visitabile nei giorni 25, 26 e 28 dicembre e 1, 4 e 6 gennaio, dalle 17 alle 20,30 e, grazie alla qualità artistica, alla cura dei dettagli e alla forte partecipazione della comunità, a Specchia sono attesi visitatori provenienti da ogni parte d’Italia per uno degli eventi natalizi più apprezzati del territorio.

«Anche quest’anno Specchia si veste di magia e spiritualità grazie alla straordinaria realizzazione del Presepe Vivente che anima le vie del nostro meraviglioso centro storico», dichiara la sindaca di Specchia Annalaura Remigi, «le scenografie, curate in modo impeccabile dall’associazione Lucrezia Amendolara, trasformano ogni angolo del borgo medievale in un viaggio suggestivo e coinvolgente, capace di trasportare il visitatore nell’incanto senza tempo di Betlemme, là dove la storia dell’umanità trovò nuova luce con la nascita del Bambino Gesù. Si tratta di un evento di straordinaria bellezza e valore culturale, che ogni anno richiama migliaia di visitatori da tutto il Salento e dalla Puglia, confermando Specchia come luogo simbolo di tradizione, fede e autentica accoglienza. Il mio più sentito e caloroso ringraziamento va all’associazione Lucrezia Amendolara, a tutti i volontari e ai cittadini che, con amore, passione e instancabile dedizione, rendono possibile questo capolavoro collettivo, espressione viva dell’identità e del cuore della nostra comunità».

«La XVI edizione del Presepe Vivente nel borgo di Specchia si appresta a tornare, pronta a offrire a cittadini e visitatori un viaggio emozionante tra storia, tradizione e spiritualità, nella cornice unica del centro storico», aggiunge il presidente dell’associazione Lucrezia Amendolara, Luca Sabelli, «vicoli, antichi mestieri e scene di vita quotidiana faranno da sfondo a una rappresentazione capace di rievocare il vero significato del Natale. L’associazione Lucrezia Amendolara invita tutta la comunità e i visitatori a partecipare a questo appuntamento ormai consolidato, che negli anni è diventato un simbolo di identità e condivisione. Un sentito ringraziamento va all’Amministrazione Comunale di Specchia per il costante sostegno e la collaborazione, e alla Parrocchia per la guida spirituale e la disponibilità dimostrata, elementi fondamentali per la realizzazione di un evento che valorizza il borgo e rafforza il legame tra tradizione e comunità».

Ad accogliere i visitatori, all’ingresso del percorso, i visitatori troveranno l’imponente accampamento dei legionari romani dell’associazione II Legio Augusta, che li introdurrà da subito in un suggestivo viaggio nel tempo. Ogni sera, in Piazza del Popolo, l’associazione proporrà la rievocazione storica di un combattimento dimostrativo di tecniche militari tra legionari capace di coinvolgere e affascinare il pubblico.

Il presepe vivente si svilupperà lungo le vie del centro storico di Specchia, trasformando vicoli, corti e antiche abitazioni in una Betlemme senza tempo.

Il percorso comprende 35 scene, animate da circa 200 figuranti in costume, che danno vita a scene bibliche e alla rievocazione di antichi mestieri ormai perduti, ricostruiti con grande attenzione ai dettagli, agli strumenti e ai gesti della tradizione.

«Il borgo di Specchia si veste per la sedicesima volta di storia, fede, Vangelo, tenerezza», sottolinea don Antonio Riva, parroco di Specchia, «il presepe vivente, organizzato dall’associazione “Lucrezia Amendolara”, ci donerà ancora una volta tutto questo. Un plauso a tutti i soci, al presidente e al direttivo, ai volontari e a tutti gli uomini di buona volontà che rendono possibile lo svolgimento di queste stupende serate. Vivere il presepe, in tutte le sue forme artistiche, è una singolare possibilità di immedesimarsi nei Vangeli dell’infanzia di Gesù. È l’occasione propizia per ripercorrere sentieri di meravigliosi scambi tra l’umanità e la divinità, con gli occhi della nostra carne e con gli occhi della nostra fede. Auguro a tutti, fedeli e cittadini, forestieri e conterranei, vicini e lontani, di poter trascorrere giornate liete, capaci di donarci un sospiro di pace e di bellezza per la mente e il cuore di tutti. Santo e sereno Natale di Gesù».

La parte conclusiva del cammino conduce in piazza del Popolo, dove nell’atrio del suggestivo Palazzo Protonobilissimo Risolo viene rappresentata la Natività, quadro di intensa spiritualità ed emozione che costituisce il cuore simbolico dell’intera manifestazione.

Renderanno l’atmosfera ancora più magica, tutte le sere su Via Umberto I, i mercatini di Natale, organizzati dall’Associazione Mercatini dell’Artigianato Salentino, con stand di artigianato locale, prodotti tipici e idee regalo che accompagnano il percorso del presepe.

La XVI edizione si presenta così come una grande rievocazione storico-religiosa e culturale, capace di unire fede, tradizione, spettacolo e accoglienza, regalando a residenti e turisti un Natale autentico e profondamente coinvolgente nel cuore di uno dei borghi più affascinanti del Salento.

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Tutto il Salento con Francesco De Siena

The Voice Senior, domani la finale, in prima serata su Rai Uno. Il musicista e cantante di Morciano di Leuca in gara tra i 12 finalisti del talent condotto da Antonella Clerici

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Il Salento è pronto a tifare (e televotare!) per Francesco De Siena, musicista e cantante di Morciano di Leuca (Le), tra i 12 finalisti dell’ultima puntata di The Voice Senior, in programma in diretta domani, venerdì 19 dicembre, in prima serata su Rai 1 (ore 21.30).

Classe 1966, insegnante di musica diplomato al Conservatorio di Lecce in viola e in violino a quello di Matera, musicista con una grande esperienza in orchestra in numerosi eventi nazionali, De Siena sarà protagonista del programma condotto da Antonella Clerici con una nuova attesa performance live, su un nuovo brano.

Dopo aver conquistato pubblico e giudici nel corso delle puntate precedenti, ha guadagnato il suo posto nella finale grazie al coach Nek, che non ha mai dubitato della sua grande capacità interpretativa e che lo ha scelto per rappresentare la sua squadra in finale.

L’ATTESA PER IL NUOVO BRANO

Il talent show dedicato a cantanti over 60 avrà, dunque, il suo clou domani sera: i 12 finalisti si esibiranno per conquistare un posto tra i 4 superfinalisti, che torneranno poi sul palco per l’ultima sfida.

A differenza delle puntate precedenti, dove erano i coach (Nek, Loredana Bertè, Arisa e la coppia Clementino-Rocco Hunt) a scegliere chi portare avanti, il vincitore della sesta edizione sarà decretato esclusivamente dal pubblico da casa attraverso il televoto.

l sistema prevede due sessioni di voto distinte e separate: la prima per selezionare i 4 superfinalisti tra i 12 concorrenti, la seconda per decretare il vincitore.

Le votazioni non saranno cumulative e i conteggi ripartiranno da zero all’apertura della seconda sessione.

Francesco De Siena ha conquistato la finale giovedì 12 dicembre, durante i Knockout (le semifinali del programma), con un’intensa interpretazione de “La sera dei miracoli” di Lucio Dalla.

Accompagnandosi al pianoforte come nella precedente esibizione, ha toccato il cuore di tutti con il brano scelto dal suo coach Nek, che lo ha voluto in finale dichiarando: «Ha volato sulla canzone, l’ha resa come certamente avrebbe voluto Lucio».

Anche Clementino con Rocco Hunt e Loredana Bertè hanno apprezzato la performance, condividendo la scelta di Nek.

DECIDE IL TELEVOTO

Il percorso di De Siena nel programma era iniziato il 28 novembre, quando la sua versione di “Avrai” di Claudio Baglioni al pianoforte aveva fatto girare tutti e quattro i giudici.

Il primo, dopo appena 20 secondi, era stato Nek, seguito da Arisa e Loredana Bertè, e infine da Clementino e Rocco Hunt. Conquistato dall’esibizione e dalle capacità del cantante salentino, Nek aveva usato lo strumento del blocco per escludere Loredana Bertè e assicurarsi De Siena nella sua squadra.

COME SOSTENERE FRANCESCO

Per sostenere e televotare Francesco De Siena basta chiamare il numero verde 800.834.834 da telefono fisso o mobile.

La chiamata è completamente gratuita.

Ogni utenza potrà esprimere un massimo di 5 voti per sessione, digitando il codice a due cifre che verrà assegnato a ciascun finalista durante la trasmissione.

DE SIENA STORY

De Siena ha suonato in orchestra per diverse edizioni del premio Barocco e per il premio della regia Televisiva nel teatro Ariston di Sanremo.

Nel 1993 è stato anche finalista al festival di Castrocaro.

Ha anche partecipato in orchestra ad un concerto diretto dal Maestro Vessicchio, a Marsciano, vicino Perugia, con protagoniste Giorgia e Ornella Vanoni.

Lo scorso otto marzo è stato protagonista insieme alla sua band di un progetto musicale dedicato al grande Lucio Dalla al Teatro Italia di Gallipoli, progetto che ha avuto un seguito con un tour durante la passata stagione estiva nelle piazze pugliesi.

Dal suo profilo Instagram @francescodesiena si deduce che De Siena e la sua Band stanno lavorando anche per un nuovo progetto dedicato ai grandi cantautori italiani, “Piazza Grande Tour 2026”.

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Nek e Francesco De Siena

 

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Natale a Maglie con i più piccini

Spazio ai bambini, alle tradizioni e alla creatività con i Laboratori di Natale, quelli di Cartapesta e Piccoli attori sotto l’albero

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Anche quest’anno l’assessorato alle politiche sociali mette al centro bambini e famiglie con un programma di laboratori natalizi gratuiti, pensati per crescere insieme, condividere tempo di qualità e riscoprire le tradizioni del periodo più atteso dell’anno.

Laboratori di Natale (posti limitati, prenotazione obbligatoria): dal 22 al 30 dicembre, presso la Biblioteca Comunale “Francesco Piccinno”, appuntamenti dedicati ai bambini dai 6 ai 10 anni tra racconti, manualità, colori e messaggi di pace.

Cartapesta, laboratori di narrazione e tradizione (posti limitati, prenotazione obbligatoria): dal 22 al 31 dicembre, all’Auditorium Cezzi, attività creative rivolte ai ragazzi dai 6 ai 14 anni, per conoscere e reinterpretare in modo partecipato le tradizioni natalizie locali.

Infine, Piccoli attori sotto l’albero: laboratorio teatrale gratuito per bambini dai 6:10 anni. In programma nei giorni 22 23 29 e 30 dicembre 2025 dalle 9:30 alle 12:30.Un’offerta pensata per valorizzare inclusione e partecipazione, rafforzando il ruolo degli spazi pubblici come luoghi di incontro e crescita condivisa.

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