Connect with us

Appuntamenti

Tricase: il vento della legalità arriva dal mare

Oggi pomeriggio (ore 17), Leucadia Blu, il motoveliero dell’IISS Don Tonino Bello, “strappato” alla criminalità, farà il suo approdo nel porto-rifugio tricasino.

Pubblicato

il

La Leucadia Blu, il motoveliero dell’IISS “Don Tonino Bello di Tricase, questo pomeriggio farà il suo ingresso nel Porto di Tricase.


Come già scritto da queste colonne, si tratta di un’imbarcazione confiscata alla mafia ed “affidata al “don Tonino Bello” per l’indirizzo Nautico”, come spiega la dirigente Anna Lena Manca, “con la quale gli studenti del settore Trasporti e Logistica, il solo presente nel nostro territorio, potranno fare esercitazioni direttamente in mare”.


Il tutto con la collaborazione della locale Lega Navale  e dei due presidenti che si sono passati il testimone: Giuseppe Panico e Giovanni Colucci. dal cui protocollo d’intesa con il Comune di Tricase per lo sviluppo del porto la scuola tricasina ha imbastito la pratica per l’acquisizione dell’indirizzo nautico.



Questa mattina sul lungomare di San Foca, i ragazzi del “Don Tonino Bello”, insieme ad alcuni insegnanti e alla loro dirigente saranno coprotagonisti insieme agli alunni delle scuole di Calimera, della manifestazione “Musica e Parole”, a cura dell’associazione Nomeni per Antonio Montinaro.


In questa occasione prenderà vita il dialogo immaginario fra Don Tonino Bello ed Antonio Montinaro, scritto dagli studenti dell’istituto tricasino.


La Leucadia Blu, poi, prenderà il largo per giungere nel porto tricasino intorno alle 17, dove ad attenderla ci saranno gli alunni del Don Tonino insieme ai genitori, agli insegnanti e alla dirigente scolastica. Prevista la partecipazione anche delle altre scuole del territorio.

Leucadia Blu”, conclude la dirigente del “Don Tonino Bello”, diverrà “un locus amoenus per i tanti studenti salentini innamorati del nostro azzurro mare e che vorranno far parte della grande famiglia del “Don Tonino Bello” di Tricase e che vorranno acquisire valide competenze nel mondo della nautica”.


L’evento odierno si inserisce nel Progetto “Il Noi”, nell’ambito delle manifestazioni di Libera, che ha visto coinvolte tutte le scuole del territorio, istituti comprensivi e superiori, e che ha avuto inizio il 16 marzo scorso con l’apertura delle manifestazioni raccolte sotto il titolo “I Giorni della memoria e dell’impegno” e che si concluderanno il 12 giugno prossimo.


La Leucadia Blu nel porto di Leuca


Infatti, il Presidio Libera IISS “Don Tonino Bello”, il Presidio di Libera Renata Fonte di Nardò, la Fondazione Don Tonino Bello e l’Associazione “Nomeni” per Antonio Montinaro di Calimera, “condividendo fra loro una progettazione comune”, sottolinea ancora Manca, “hanno dato vita ad un percorso di legalità, attraverso un tragitto reale, quello della Leucadia Blu appunto, che ha legato questi tre territori nel nome di donne e uomini che hanno amato la nostra terra e che hanno sacrificato la loro vita in nome della bellezza e della libertà dalle mafie di ogni genere. Ciò ha dimostrato chiaramente come sia possibile fare sistema e come il risultato sia palesemente più grande quando si hanno obbiettivi comuni e si riesce a fare sinergia”.


E infatti, il 31 marzo scorso ci si è dati appuntamento sulla spiaggia di Porto Selvaggio (CLICCA QUI), insieme a Don Luigi Ciotti, e il 1° aprile sul lungomare di Santa Maria di Leuca (CLICCA QUI), alla presenza delle più alte autorità civili, militari e religiose e di tanti altri curiosi che si sono stretti intorno agli studenti di tutte le scuole del territorio partecipanti all’evento.


 


Appuntamenti

Casarano, appuntamenti da non mancare per Natale

Le feste si preannunciano ricche di eventi, tra gli altri, segnaliamo…

Pubblicato

il

Anche quest’anno per Natale a Casarano ci sarà da divertirsi. 

Le feste si preannunciano ricche di eventi, tra gli altri, segnaliamo la pista di pattinaggio che sarà installata presso il Parco Campana dal 18 dicembre fino al 6 gennaio.

E poi il Christmas Village, sito nell’ex Mercato coperto, dove il 18 e il 19 dicembre verrà allestito un villaggio pensato per i bambini: animazione, laboratori artistici, scultori di palloncini, trucca bimbi e tanti altri spettacoli.

Un’altra data da segnare sul calendario è quella di sabato 20 dicembre, dove in Piazza indipendenza, alle ore 19,30 , si esibirà il gruppo comico teatrale de i Malfattori.

Ultima, ma non meno importante, è la prima candelina che spegnerà la biblioteca Giambattista Lezzi, della città.

Domenica 21 dicembre, alle ore 16,00, si festeggerà il primo compleanno con la proiezione di un cartone natalizio per i piccini e poi Babbo Natale distribuirà un dono a tutti i presenti.

Continua a Leggere

Appuntamenti

Martano, roba da chef: dove il Mare incontra la Memoria

Gli chef Giuseppe Amato e Antonio De Carlo insieme per una cena a 4 mani. La loro “transumanza marina” è metafora di un movimento incessante: non greggi, ma idee che migrano tra fondali, stagioni, memorie e ingredienti sinceri, per dare vita a creazioni che non imitano il passato ma lo fanno respirare di nuovo

Pubblicato

il

Mentre l’autunno accarezza la campagna salentina e il mare sembra respirare più lentamente, al ristorante Carem di Martano prende vita una serata fatta di luci soffuse, attese e racconti che profumano di antiche gestualità.

Domani sera, in questa atmosfera sospesa, due giovani chef che condividono la stessa radice – il Salento dei ricordi, delle stagioni che cambiano lentamente, delle cucine di famiglia – intrecceranno il loro pensiero gastronomico in una cena a 4 mani che promette emozione e stupore.

Giuseppe Amato, padrone di casa e cuore pulsante di Carem, accoglie Antonio De Carlo, raffinata voce culinaria di Zéphyr Restaurant di Lecce (lafiermontinacollection.com) per un dialogo che unisce la lucidità della tecnica a un sentire profondamente umano, fatto di memorie da proteggere e nuove vie da percorrere.

Entrambi figli di questa terra, cresciuti tra storie familiari e visioni contemporanee, hanno scelto di intrecciare le proprie sensibilità in un menu unico, dove i piatti dell’uno rispondono a quelli dell’altro come onde che si rincorrono. Così la serata si apre con la “Capasanta” Vegetale di De Carlo, un gioco di radici e marinature che introduce il viaggio, mentre Amato porta in tavola la sua Insalata di mare fatta di tuberi, ragù di seppia al nero, erbe mediterranee e alghe marine; poi Normandia, il suo omaggio alle correnti fredde del Nord, con ostrica glassata, beurre blanc alla ponzu, spinacio e uova di aringa.

Nei primi si intrecciano Onde Scure di Amato – fusillone Cavalieri con ragù di maiale e seppia, nero di seppia e canocchie – e i Sapori Antichi di De Carlo, il suo iconico tributo ai Triddhi che, da briciole di tradizione, diventano una pasta mantecata dal carattere contemporaneo.

Nei secondi, De Carlo continua il suo racconto con Punta Palacia, un roll di spigola accompagnato da un consommé profumato e critmo Terra d’Otranto, mentre il finale è firmato a quattro mani con un dessert chiamato Transumanza, un dolce che profuma insieme di pascolo e mare, come un’eco che unisce opposti e li rende armonia. La loro “transumanza marina” è metafora di un movimento incessante: non greggi, ma idee che migrano tra fondali, stagioni, memorie e ingredienti sinceri, per dare vita a creazioni che non imitano il passato ma lo fanno respirare di nuovo.

Amato, con la sua cucina che esplora il mare in ogni sfumatura senza mai cadere nel prevedibile, porta in scena l’eleganza essenziale della sua formazione e la maturità raggiunta attraverso esperienze di altissimo livello; De Carlo, interprete poetico del Sud e custode dei suoi gesti più antichi, reimmagina la tradizione con delicatezza e rigore

In questa serata irripetibile, le loro storie si intrecciano in un viaggio che promette stupore: un racconto costruito a quattro mani, dove tecnica e istinto, radici e slanci, si fondono in equilibrio raro.

Una sola regola: lasciarsi condurre.

Prezzo 75 € bevande escluse.

Info: Ristorante Carem, 351 483 4352.

Segui il GalloLive News su WhatsApp  clicca qui

Continua a Leggere

Appuntamenti

Sono figlia del patriarcato, ma non troppo

Martina Pezzulla presenta il suo libro ad Ugento “Sono figlia del patriarcato, ma non troppo”. Appuntamento domani alle 17 presso la Biblioteca di Comunità di Corso Umberto I

Pubblicato

il

Nel suo libro d’esordio, Martina Pezzulla affronta in maniera lucida e controcorrente il patriarcato nelle sue molteplici declinazioni, soffermandosi in particolare sui retaggi patriarcali praticati anche dalle donne, sia nei confronti di altre donne sia nei confronti degli uomini, e sulla rimozione culturale e sociale della violenza esercitata dalle donne sugli uomini, tema spesso escluso dal dibattito pubblico.

Il libro affronta inoltre la dimensione politica del patriarcato contemporaneo, il patriarcato islamico, l’ipersessualizzazione estrema del corpo femminile e le contraddizioni di una narrazione della libertà che, in alcuni contesti, finisce per riprodurre le stesse logiche di dominio che dichiara di voler superare.

Martina Pezzulla è nata in Germania e cresciuta ad Ugento.

A diciotto anni si è trasferita nel nord Italia per poi approdare a Roma, città dove vive.

Nel presentare il suo libro, l’autrice sceglie consapevolmente di tornare nella sua città a presentare il suo lavoro, per restituire alla comunità un momento di confronto su una tematica così stringente ed attuale come la violenza di genere.

L’evento organizzato dal Comune di Ugento con la collaborazione di Imago Cooperativa Sociale, si terrà domani, giovedì 18 dicembre, alle ore 17, presso la Biblioteca di Comunità di Corso Umberto I.

Dialogherà con l’autrice la nostra Sefora Cucci.

Un incontro per ascoltare, riflettere e confrontarsi sulla società contemporanea attraverso un’analisi lucida che invita all’esercizio del pensiero critico.

 

 

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti