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Inclusivo, tradizionale e con uno sguardo al futuro: il Presepe Vivente di Tricase

Domattina cerimonia di presentazione nella Sala del Trono di Palazzo Gallone. Nel corso dell’evento la proclamazione dei vincitori del Cartolina Challenge che ha coinvolto le scuole del territorio

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Il rispetto della tradizione, quella del presepe, e uno sguardo al futuro, grazie ai più giovani, quest’anno coinvolti in prima persona nel cuore dell’evento attraverso una challenge con le scuole del territorio: sono questi i presupposti dell’edizione 2023 del Presepe Vivente di Tricase che dal 1976 affascina i suoi visitatori e col passare degli anni è sempre più diventato un carattere distintivo della città.


Nel solco della tradizione la presentazione – evento del Presepe Vivente di Tricase è incastonata nel primo giorno di dicembre.


Domani, dunque, a partire dalle 10, appuntamento in piazza Pisanelli dove i presenti assisteranno alle performance dei piccoli Sbandieratori dell’Istituto comprensivo Tricase- Via Apulia, accompagnati dalle Tamborre, e dall’esibizione della Piccola Orchestra sempre del “Via Apulia”, e dei Flauti dell’I.c. Giovanni Pascoli”.


Subito dopo, presso la Sala del Trono di Palazzo Gallone, avrà inizio (ore 10,30) la cerimonia di presentazione.


Dopo i saluti istituzionali del Vescovo Mons. Vito Angiuli, del sindaco di Tricase Antonio De Donno e del presidente del Comitato Presepe Vivente Andrea Morciano, saranno presentati i costumi realizzati nei laboratori del settore Moda dell’IISS “Don Tonino Bello – Nino Della Notte”, ed alla cui realizzazione hanno contribuito gli studenti del triennio, seguiti nelle attività dalla prof.ssa Laura Petracca per la fase grafica di realizzazione dei bozzetti e dalle prof.sse Luciana Politi e Maria Grazia Frisullo per la progettazione e confezione.


I docenti Bruno Micolano e Mirko Miglietta hanno, invece, condotto una terza classe delle produzioni Audiovisive, uno dei tanti indirizzi del “Don Tonino Bello”, a realizzare una serie di installazioni video site-specific, situate in alcuni settori del percorso del Presepe Vivente attraversato dai visitatori. I video propongono un focus su alcune delle tradizionali attività artigiane che storicamente rappresentavano i saperi più preziosi da tramandare.


Inoltre, con la seconda classe, i professori hanno impostato un progetto di wayfinding che fornirà il percorso del Presepe di una nuova segnaletica e nuove descrizioni dei punti di interesse.


Infine, in collaborazione con il Liceo Artistico “Nino della Notte” di Poggiardo, sotto la direzione del Prof. Maurizio Pedone, sono stati realizzati i premi e i ricordini da destinare ai vincitori e ai partecipanti all’evento.


Per parlare de “La storia del Presepe Vivente di Tricase” interverrà il prof. Oronzo Russo.


A seguire l’atteso Annullo Filatelico con Francesco Giannuzzi, capo area della Corporate Affairs Filatelia Macro Area Sud Commerciale Puglia di Poste Italiane.

Subito dopo, la proclamazione dei vincitori del Cartolina Challenge, il concorso rivolto agli alunni delle scuole primarie e secondarie di I e II grado di Tricase per la realizzazione di cartoline a tema natalizio sottoposte al giudizio del pubblico sulla pagina Instagram del Presepe Vivente di Tricase.

Anche le cartoline vincitrici saranno oggetto di Annullo Postale a cura di Poste Italiane, partner dell’evento.


Nel corso della mattinata, nelle sale adiacenti la Sala del Trono, si potranno visitare: il Presepe Vivente interpretato dai bambini di 5 anni della Scuola dell’Infanzia Mater Divinae Gratiae (I.c. Pascoli); la mostra delle cartoline realizzate dai due istituti comprensivi e i bozzetti di studio degli abiti disegnati dal Settore Moda del “Don Tonino Bello”.


Il Presepe Vivente di Tricase è anche inclusivo: tutta la cerimonia di presentazione, a partire dai brani natalizi eseguiti dai bambini delle scuole dell’Infanzia di Via Pertini e Lucugnano (“I.c. Tricase -Via Apulia), vedrà la presenza dell’interprete LISStefania Marra, dell’associazione Amici Insieme di Nardò. LIS è l’acronimo di Lingua dei Segni Italiana, una lingua naturale che usa il canale visivo-gestuale per comunicare, utilizzata in Italia dalla comunità sorda segnante.


Altra novità di quest’anno: sabato 16 dicembre, una nutrita rappresentanza dei figuranti del Presepe Vivente, porterà la magia di Monte Orco e della Betlemme d’Italia alla corte di Papa Francesco a Roma.


Il Presepe Vivente di Tricase, infatti, è stato scelto insieme a circa altri 40 e fa parte della Città dei Presepi: tutti invitati a Roma per una sorta di “prima” davanti al Santo Padre.


Il giorno dopo, domenica 17, invece, arriverà a Tricase la Luce della Pace, quest’anno accolta nella Parrocchia di Sant’Andrea, nel Rione di Caprarica, dove alle ore 10 si celebrerà la Santa Messa.


Il Presepe Vivente sarà aperto al pubblico nei giorni 25, 26, 28, 30 dicembre e 1, 3, 5, 6 gennaio.


Il prologo, come da tradizione sarà il giorno dell’Epifania con la sfilata dei personaggi del Presepe con i Re Magi, da Piazza Pisanelli fino al Presepe.



 


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A Miggiano, la nuova Rsa: “Un luogo accogliente, magico, sicuro e familiare”

«E’ stata una bella festa, molto partecipata; ci auguriamo che questa struttura moderna, all’avanguardia, con operatori specializzati, pensata per fornire un’assistenza continua e qualificata, soddisfi e doni tanta serenità a chi accoglierà»…

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«Se ci avessero detto tre anni fa che oggi avremmo percorso questa nuova avventura, questa nuova sfida, di certo non gli avremmo creduto! Invece, forti dell’esperienza che tanto ci ha arricchito, fatto prendere coscienza e crescere, sin dalla nostra apertura, nell’ottobre del 2022, siamo qui a celebrare e rafforzare le competenze acquisite e i momenti convissuti insieme ai nostri ospiti, le loro famiglie, gli operatori tutti; storie e semi che custodiremo nei nostri cuori per metterli a frutto per questa nuova alba: questa nuova sfida che ci prepariamo a vivere e condividere con voi tutti, consapevoli dell’immane lavoro che ci apprestiamo ad affrontare».

Ci tiene proprio ad esordire in questo modo?

«Certo, la Rsa Madonna del Carmine è una riuscita esperienza terapeutica che ha avuto come obiettivo l’inclusione e l’integrazione.
Oggi, possiamo affermare che grazie alle tante nostre attività, come il teatro, i musical e le varie funzioni che stimolano la memoria, è cresciuta la capacità di esprimersi e la voglia di rimettersi in gioco dei nostri ospiti, a qualsiasi età».

A raccontare questo scorcio di vita, emozionata e orgogliosa è Oronzina Valente, direttrice della struttura, che prosegue: «Questa è una luminosa cornice del nostro lavoro. Ogni giorno trascorso è vissuto in sinergia con i nostri anziani. Questo ha ripagato la nostra passione, il nostro coraggio ed ha portato grandi soddisfazioni.
Una magia, devo dire, che ha coinvolto tutti: noi operatori e gli ospiti».

Il progetto, nel 2022 iniziava con due ospiti.

«Sì, confermo, con un entusiasmo crescente e una continua voglia di apprendere; voglia consolidata nel corso dei mesi. Poi, col tempo, il numero degli ospiti è cresciuto e contemporaneamente anche quello degli operatori. Questo traguardo, raggiunto grazie all’impegno comune, comporta un sentito ringraziamento: dapprima ai nostri nonni, patrimonio di esperienze e saggezza, che arricchiscono il valore della nostra attività e la nostra vita personale.

Poi alle famiglie, ai parenti, che testimoniano continuo affetto e sincera gratitudine per la qualità della cura che ogni giorno rivolgiamo ai loro cari. Inoltre, devo indirizzare uno speciale ringraziamento a tutti gli operatori della struttura: medici, fisioterapisti, infermieri,educatrici, assistenti sociali, OSS, cuoca e addetti alle pulizie.

E poi i responsabili della struttura che hanno fatto in modo che questa realtà si realizzasse. Tutti, nessuno escluso, si deve sentire protagonista, è questo lo spirito con cui si deve affrontare questa sfida: in una stagione della vita dove le potenzialità si considerano oramai esaurite, fiaccate o ancora peggio inutili, e si tende a non esprimerle più, nella nostra RSA sono tornate ad essere manifeste e valorizzate».

L’INAUGURAZIONE

Da qualche giorno avete inaugurato la nuova Rsa, Madonna del Carmine.

«E’ stata una bella festa, molto partecipata; ci auguriamo vivamente che questa struttura moderna, all’avanguardia, con operatori specializzati, pensata per fornire un’assistenza continua e qualificata, soddisfi e doni tanta serenità a chi accoglierà».

I TANTI SERVIZI

Quali ulteriori servizi offre questa nuova parte della Residenza?

L’innovazione sociale nel campo dell’invecchiamento attivo è il nostro mantra: punti di forza sono proprio i servizi sanitari all’avanguardia offerti ai pazienti, oltre alle attività sociali, ricreative, educative e cognitive.

Troverete poi un’area multisensoriale: una palestra iperattrezzata, un luogo per la preghiera e uno per la cura continua dei nostri ospiti.
L’area multisensoriale è legata alla realtà virtuale ed alla riabilitazione neuromotoria e cognitiva, per l’invecchiamento attivo, per pazienti con disturbi neurologici.

Cerchiamo di fare in modo che i nostri anziani si sentano vivi: tutto il personale si mette in gioco quotidianamente per offrire un sollievo agli anziani, ma anche ai familiari dei pazienti.

La Nuova Residenza Sanitaria Madonna del Carmine, nasce per servire ed offrire a tutto il territorio un modo nuovo di accudire chi ci ha dato la vita”.

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“Il Romantico & Malinconico Sud”, alla villa La Meridiana a Leuca

Il pittore vanta un’attivissima e gloriosa strada artistica coronata da premi di alto livello e onorificenze…

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“Il romantico & malinconico Sud” è il tema della mostra antologica di Rino Parisi in programma nelle Scuderie di Villa La Meridiana Caroli Hotels a Santa Maria di Leuca dal 15 al 31 ottobre (orario di apertura 9:00-17:00).
Rino Parisi, nato a Melissano, dove viveva ed operava, era un appassionato pittore autodidatta. Già da bambino (frequentava le elementari) il suo passatempo preferito era quello di impiastricciare cartoni con terra mescolata ad acqua.
Rino Parisi, romantico paesaggista aveva trovato nella propria terra di Puglia e nelle radici della sua natura il magma coloristico che egli andava elaborando e componendo sul filo sottilissimo di una visione interiore della realtà, raccogliendo sensazioni, impressioni ed emozioni, che restituisce in ritmi ed assonanze di vita in efficace luce cromatica e con un ottimo disegno.
Il pittore melissanese vanta un’attivissima e gloriosa strada artistica coronata da premi di alto livello e onorificenze.
Numerose sono le critiche e le recensioni apparse su riviste e quotidiani. La sua Arte ha suscitato notevole interesse nel campo della critica e le sue opere si trovano in varie collezioni pubbliche e private.
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“Architects Meet”, un laboratorio di idee e visioni sul futuro

Promosso dall’Associazione Italiana di Architettura e Critica (AIAC) insieme all’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Lecce in collaborazione con Comune di Lecce…

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Da ieri fino a domani, sabato 18 ottobre, con “Architects Meet“, Lecce si trasforma in laboratorio di idee e visioni sul futuro dell’architettura.

Promosso dall’Associazione Italiana di Architettura e Critica (AIAC) insieme all’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Lecce in collaborazione con Comune di Lecce, Polo Biblio-Museale di Lecce, Castello Svevo di Bari – Direzione regionale Musei nazionali Puglia, Castello Carlo V di Lecce, alla sua 14ª edizione il Meeting sceglie il tema “RE-Frame. Corpi, Terre, Architetture”, ponendo al centro la necessità di ridefinire il ruolo dell’architettura.

Dedicata alla memoria di Nicola De Risi, l’edizione 2025 vedrà, tra le personalità ospiti, sabato 18 ottobre, l’architetto Cino Zucchi, Premio Internazionale Architects Meet 2025.

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