Connect with us

Appuntamenti

La Volìa Cazzata a Martano

Organizzata dall’Associazione Ricreativa Culturale “Cosimo Moschettini”, Dal 18 al 21 ottobre torna l’attesissima Sagra. Quattro giorni dedicati alle tipicità enogastronomiche salentine e villimpentesi, presso Largo Primo Maggio

Pubblicato

il

Come ogni anno, protagonista  dell’autunno salentino, la Sagra de la Volìa Cazzata accende i riflettori su una delle eccellenze della produzione agroalimentare locale: l’oliva.


La  Sagra de la Volìa Cazzata, nata, di fatto, per celebrare un prodotto autentico di questa terra, l’oliva o, meglio, la volìa, ha, nel tempo, continuato ad onorare e sostenere tradizione e tipicità locali. Richiamo per migliaia di persone, la sagra di Martano è meta di quanti attendono ottobre e la “volìa cazzata” per partecipare ad una vera e propria festa del cibo e delle tradizioni.


Ospite speciale della 29esima edizione della Sagra de la Volìa Cazzata, la delegazione del comune di Villimpenta in provincia di Mantova, gemellata con il comune di Martano, nel nome di un amicizia nata 22 anni fa intorno ad un piatto di volìe cazzate e di risotto con il pisto.


Olive e risotto continuano, così, a raccontare di un patto d’amicizia storico tra le comunità di Martano e di Villimpenta.


Patto d’amicizia istituzionalizzato anche da un gemellaggio tra i due comuni proprio in questo 2018. Non una semplice iniziativa simbolica ma un legame profondo che ha consentito negli anni di sviluppare concrete relazioni economiche e culturali. Non poche, infatti, le reti commerciali nate tra le due comunità. La delegazione che giungerà a Martano sarà guidata dal sindaco di Villimpenta, Fabrizio Avanzini e dalla vice-sindaco Nicoletta Bonifacci. Presenti anche diversi assessori e consiglieri oltre ad una nutrita rappresentanza  dell’associazione “Festa del Risotto di Villimpenta” accompagnata dal presidente Daniele Trevenzoli. Saranno accolti dal presidente dell’Associazione “Cosimo Moschettini”, Consiglio Palano, e dall’Amministrazione Comunale del sindaco Fabio Tarantino oltreché da una comunità in festa.


Gli ospiti avranno la possibilità di conoscere Martano e di vivere da vicino la preparazione dei piatti tipici della cucina salentina gustando le “volìe cazzate”, utilizzate un tempo come companatico dei piatti poveri e diventate oggi squisite delizie per palati esigenti.


Come ogni anno, si potranno degustare presso la tendocopertura di 2500mq., oltre alle buonissime “volìe cazzate”,  i piatti tipici della tradizione salentina e le specialità villimpentesi.


Domenica 21 ottobre,  il Pranzo domenicale” della Sagra de la Volìa Cazzata, occasione unica per rivivere la più bella delle tradizioni salentine: ritrovarsi intorno ad un tavolo per condividere cibo e allegria!

Sul palco della 29esima Sagra della Volìa Cazzata



  • giovedì 18 ottobre – Kardiamundi

  • venerdì 19 ottobre – Vega 80

  • sabato 20 ottobre – Antonio Castrignanò

  • domenica 21 ottobre – Gli Avvocati Divorzisti


Appuntamenti

Dialoghi sulla Giustizia e sulla Legalità a Patù

Ospiti Francesco Mandoi, già Procuratore Nazionale Antimafia Aggiunto, con un’esperienza trentennale nel contrasto alla criminalità organizzata, e Roberto Tanisi, già Presidente del Tribunale di Lecce e autore di numerose pubblicazioni sui temi del diritto e della giustizia

Pubblicato

il

Patù si prepara a ospitare un momento di confronto culturale di grande prestigio.

Domani, venerdì 12 dicembre, nella Sala Consiliare del Comune, si terrà l’incontro dal titolo “Dialoghi sulla Giustizia e sulla Legalità”.

La serata vedrà protagonisti due magistrati di spicco, la cui fama non si limita al contesto salentino.

Gli ospiti saranno Francesco Mandoi, già Procuratore Nazionale Antimafia Aggiunto, con un’esperienza trentennale nel contrasto alla criminalità organizzata, e Roberto Tanisi, già Presidente del Tribunale di Lecce e autore di numerose pubblicazioni sui temi del diritto e della giustizia.

Al centro dell’incontro ci saranno anche le loro ultime pubblicazioni.

Né eroe né guerriero, ricordi e sfide di un magistrato di Mandoi, edito da Besa con prefazione del giudice Nino Di Matteo, racconta le sfide e le esperienze di una carriera nella magistratura.

Il Sillabario minimo della giustizia di Tanisi, pubblicato da Chiriatti, offre una riflessione sintetica e originale sui principi e il funzionamento del diritto.

La serata si aprirà con i saluti del sindaco Gabriele Abaterusso e del dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo SalveMorciano Patù, Gianni Sergi.

Nell’occasione, l’amministrazione comunale donerà una copia della Costituzione italiana a tutti i ragazzi e le ragazze che hanno compiuto 18 anni, un gesto simbolico che lega l’evento alla formazione civica delle nuove generazioni.

La Libreria Idrusa di Alessano curerà il banchetto dei libri.

Coordinerà l’incontro  la giornalista Luana Prontera, che negli anni ha approfondito i temi legati alla legalità, all’antimafia sociale e alla comunicazione di prossimità.

Il dialogo si snoderà tra le esperienze dei magistrati e le questioni del presente, mettendo in luce oltre al contenuto dei libri anche le esperienze e i percorsi umani e sociali che li attraversano.

Segui il GalloLive News su WhatsApp  clicca qui

Continua a Leggere

Appuntamenti

Archivi della Memoria orale: tra tracce e narrazioni

Nel pomeriggio al Centro di Documentazione delle Musiche Popolari di Palazzo Marchesale a Melpignano, un convegno che invita a scoprire il valore profondo degli archivi e il loro ruolo nel custodire l’identità di un territorio

Pubblicato

il

Un viaggio nel cuore pulsante della memoria del Mezzogiorno, tra storie, voci e visioni che continuano a trasformare il presente.

Questo pomeriggio, alle ore 17,30, il Palazzo Marchesale di Melpignano, che ospita il Centro di Documentazione delle Musiche Popolari, apre le sue porte a “Archivi della Memoria orale: tracce e narrazioni”, un convegno che invita a scoprire il valore profondo degli archivi e il loro ruolo nel custodire l’identità di un territorio.

Un’occasione unica per esplorare il prezioso Fondo Luigi Chiriatti e confrontarsi sulle sfide – umane, culturali e tecnologiche – che accompagnano la gestione degli archivi orali.

Dopo i saluti della sindaca Valentina Avantaggiato interverranno voci autorevoli del panorama archivistico e culturale nazionale.

Donato Pasculli, Direttore dell’Archivio di Stato di Lecce, offrirà una riflessione sul ruolo dell’archivistica pubblica nella tutela della memoria collettiva. Manuela Iannetti, direttrice di Archivissima, il più importante festival italiano dedicato agli archivi, porterà l’esperienza del racconto culturale attraverso nuovi linguaggi.

Giovanni Chiriatti, editore e anima di Kurumuny Edizioni, racconterà la visione che ha guidato la costruzione del Fondo Chiriatti.

Massimiliano Morabito, etnomusicologo e musicista, condividerà esperienze sul campo e prospettive di ricerca dopo aver dedicato un volume alla figura di Alan Lomax.

Chiara Marola, giornalista, musicista e direttrice del festival Scalero, offrirà uno sguardo interdisciplinare sul rapporto tra voce, territorio e contemporaneità.

A moderare, la giornalista Giorgia Salicandro, da anni impegnata nella divulgazione culturale nel Salento.

Il convegno rappresenta il secondo appuntamento del programma di attività nato attorno al Centro di Documentazione Musiche Popolari, inaugurato il 22 ottobre: un progetto visionario con cui Melpignano dà voce ai patrimoni materiali e immateriali del territorio. Grazie ai fondi PNRR (M1C3 – Investimento 2.1, Attrattività dei Borghi – Linea B), l’Amministrazione ha potuto acquisire e rendere pubblico l’immenso Archivio di Luigi Chiriatti, frutto di oltre cinquant’anni di ricerca e oggi consultabile sul portale centrodocumentazionemelpignano.it.

Più di 4 terabyte di registrazioni, fotografie, interviste e documenti etnografici, organizzati in otto grandi aree tematiche grazie al lavoro specialistico di Emanuela Candido (Imago Cooperativa Sociale di Lecce) e catalogati sulla piattaforma Archiui.

Ma il Centro è molto più di un archivio: è un luogo che si attraversa, uno spazio che vibra. Due installazioni immersive, nate da un progetto sostenuto dalla Regione Puglia e firmate dall’artista internazionale Massimiliano Siccardi e dall’architetta salentina Raffaela Zizzari, trasformano documenti e luoghi storici in esperienze emozionanti.

Una è dedicata all’Archivio Chiriatti; l’altra, site-specific, restituisce voce alle scritte dei detenuti delle antiche prigioni di Melpignano, trasformando un luogo di dolore in un potente esercizio di memoria condivisa. Il Centro diventa così una soglia: un ponte tra passato e futuro, un laboratorio in cui comunità, culture e narrazioni continuano a rigenerarsi.

Come ricorda la sindaca Avantaggiato: «Un archivio non è solo conservazione, è un corpo vivo che costruisce futuro». Melpignano dà a studiosi, appassionati e viaggiatori curiosi l’opportunità di ascoltare la voce dei suoi archivi.

Segui il GalloLive News su WhatsApp  clicca qui

 

 

Continua a Leggere

Appuntamenti

Fam(m)i d’Amore

Due facce della stessa medaglia: anoressia e bulimia. Da un’idea di Vincenza De Rinaldis, “Borgo in Scena” presenta la prima assoluta. Domani, dalle 19, all’auditorium del Museo Castromediano di Lecce

Pubblicato

il

Due giovani donne, si incontrano in uno spazio sospeso tra realtà e memoria.

Ognuna racconta la propria storia, il proprio rapporto con il cibo e con lo specchio, la propria “fame” d’amore e di riconoscimento.

Una cerca il controllo negando il cibo, l’altra tenta di riempire un vuoto interiore attraverso di esso: due facce della stessa medaglia — anoressia e bulimia.

Attraverso parole, gesti e immagini evocative, le due protagoniste danno voce a un disagio profondo ma anche alla possibilità di cambiamento.

Nel dialogo emergono la fragilità dell’adolescenza, la ricerca d’identità, il bisogno di ascolto e la speranza che nasce quando si impara a guardarsi con occhi nuovi.

Lo spettacolo, a cura della compagnia Finibus Terrae Teatro, in programma domani, venerdì 12 dicembre (sipario alle 19) presso l’auditorium del Museo Castromediano di Lecce, non si limita a raccontare il dolore, ma apre alla consapevolezza e alla rinascita: l’amore più importante, quello che salva, è l’amore per sé stessi.

Drammaturgia di Francesca Danese; in scena Vincenza De Rinaldis e Francesca Danese; regia di Fabio Rubino.

Segui il GalloLive News su WhatsApp  clicca qui

 

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti